ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

sabato 29 settembre 2007

LETTERA SPEDITA AL CONSIGLIERE REGIONALE DEI DS TAMARA BLASINA

Gentile sig.ra
                      mi chiamo Micelli Giovanni "Zangarlin", nato a
Resia e residente, per motivi di lavoro, a Campoformido. Ho fatto parte
per molti anni del Gruppo Folkloristico Val Resia ed ho suonato con
molti vecchi musicisti resiani. Ne cito solo alcuni: Di Lenardo Giovanni
"Giuancala", Micelli Livio "Liviot", Buttolo Giuseppe "Palà" e Luigi
"Uocrainin".
Dall'anno 2002 sono stato incaricato dell'insegnamento della musica
popolare resiana dalla Scuola e dal Comune di Resia
Da documenti parrocchiali risulta che i miei avi erano a Resia fin dal
1703. Anch'io mi ritengo un RESIANO DOC e non mi riconosco nella
minoranza slovena. Persistere nell'affermare che noi resiani siamo una
munoranza slovena è una forzatura ed un  affronto nei nostri confronti,
considerati anche i 1400 anni di storia resiana.
Oltre alle richieste del Comitatato Identità e Tutela Val Resia del
quale faccio parte, anche il Comune di Resia maggioranza e minoranza,
chiedono a gran voce che sia riconosciuta e protetta dalle leggi  la
LINGUA RESIANA.
Le chiedo di essere sensibile e di tenere in considerazione le nostre
richieste, che noi riteniamo giuste, nel dibattito di lunedì 1^ ottobre.
Distinti saluti
Giovanni Micelli "Zangarlin"


HO RICEVUTO QUESTO MESSEGGIO TRAMITE E.MAIL E VOLENTIERI PUBBLICO COME RICHIESTO. TURAN1964

LETTERA APERTA

LETTERA APERTA di cui si chiede cortesemente al Direttore del “MESSAGGERO VENETO” la pubblicazione.

Signor Presidente Napolitano,
signor Presidente Illy,
signori amministratori pubblici,
cittadini tutti,
a Resia si sta compiendo un genocidio –annullamento dei valori di un gruppo etnico- !
Prendo carta e penna -ultima spiaggia- sperando che la parola sovrascritta “genocidio” possa finalmente smuovere le acque della politica insensibili nei confronti di noi RESIANI orgogliosi ma non superbi della propria Valle, che dominazioni diverse e a volte dissonanti hanno governato ma mai sradicato, cui siamo ritornati sempre perché emigranti da sempre per guadagnarci in tutti i continenti un pezzo di pane dalla Transiberiana ai grattacieli australiani ed americani, alle moschee africane; e fieri del proprio linguaggio parlato –il resiano- così coesivo da sfidare 14 secoli.
Ora, con un semplice colpo di spugna, due recentissime leggi annullano ciò che ci ha permesso di resistere attraverso i secoli e di esistere fino ai giorni nostri..., imponendoci lo sloveno –lingua slava successiva al resiano ( vedere scritti di Francis Conte “Gli Slavi” e di Giuseppe Jaculin “ Gli Slavi del Natisone” ), di cui naturalmente non comprendiamo il lessico ed inglobandoci come minoranza della Slovenia, le cui sorti storiche noi non abbiamo mai convissuto.
Attendiamo fiduciosi.

Paola Elda Clemente Beer

P.S.: si richiede cortesemente di poter pubblicare la presente quanto prima e si ringrazia

venerdì 28 settembre 2007

Identità e Tutela Val Resia

A Trieste  Lunedì 1 Ottobre 2007 alle ore 11.00, in Consiglio Regionale, si riaprirà la discussione sulla legge 205. Per l'occasione il Comitato di Identità e Tutela ha organizzato una trasferta in pullman per presenziare con un SIT-IN ai lavori Regionali.


 Partenza da Oseacco ore 7.50,   Prato 8.00,   S. Giorgio 8.15,  Udine 9.15.


PER LE ADESIONI CHIAMARE I RESPONSABILI :   3204071897    3383482948


3349302228     328037058    3488220496    3333767015   3384482044   3395728423


 

TRIESTA 27 SETTEMBRE 2007 MANIFESTAZIONE IN DIFESA DELLA LINGUA E DELL'IDENTITA' RESIANA

Immag033Immag034



Immag032


Immag030


Foto concesse da www.resiaitalia.splinder.com 

Una folta rappresentanza di Resiani ha partecipato al presidio davanti alla sede della giunta Regionale del Friuli - Venezia Giulia per difendere la nostra Lingua e la nostra Cultura, dal tentativo di assimilazione da parte dei sloveni (minuscolo). Fa bene Resiaitalia a evidenziare come due rappresentanti della maggioranza del Consiglio abbiano chiesto di prendere la parola in sloveno (minuscolo), poichè secondo loro noi Resiani lo capiamo perfettamente. Appena la prima rappresenta ha iniziato a parlare in sloveno (minuscolo) PER NOI LINGUA STRANIERA, tutta la rappresentanza Resiana con a capo il nostro Sindaco si è alzata e ha lasciato l'aula. Appena le due Consigliere Regionali hanno concluso il loro intervento la nostra delegazione si è riaccomodata e a continuato a seguire i lavori fino alla loro sospensione ( ore 18,00 ) . La discussione in aula riprenderà lunedì alle ore 11,00. Sicuramente un'altra nostra rappresentanza si mobiliterà alla volta di Trieste per seguire i lavori. A BREVE VI DAREMO NOTIZIE PIU' DETTAGLIATE.


VUOI MANDARE UN MESSAGGIO DI DISAPPUNTO AL CONSIGLIERE DEI DS TAMARA BLAZINA CHE INSISTE A DIRE CHE NOI RESIANI PARLIAMO COMUNQUE SLOVENO? INVIA UN BEL MESSAGGIO A  tamara.blazina@regione.fvg.it .



27-SET-07 15:27


MINORANZE: FVG; ABITANTI VAL RESIA CHIEDONO TUTELA LINGUA


(ANSA) - TRIESTE, 27 SET - Tutela della "lingua resiana" e 'no' all'omologazione con quella per la lingua slovena: è quanto chiedono i cittadini della Val di Resia - territorio dell'alto Friuli abitato da circa 1.200 persone - che oggi hanno manifestato sotto il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia dove l'Aula sta discutendo la legge per la tutela dello sloveno. Erano circa 80 i manifestanti giunti a Trieste con un pulmann, diverse macchine, anche da Milano - hanno fatto sapere gli organizzatori - che hanno protestato sotto il palazzo dell'Assemblea regionale inscenando davanti all'ingresso anche delle danze locali. La protesa - promossa dall'associazione "Identità e tutela Val Resia" - esprime la contrarietà dei Resiani rispetto al contenuto della legge sullo sloveno che, secondo loro, non tutela la "minoranza" della valle ma la omologa a quella slovena. "La nostra lingua - ha spiegato uno degli organizzatori del sit-in - è slava ma non è lo sloveno. Chiediamo il riconoscimento della nostra lingua". Quella della Val Resia è una parlata particolare che si è conservata nel tempo grazie anche alla posizione della vallata che si trova appartata fra le Prealpi Giulie ai piedi del Monte Canin ed è attraversata da un'unica strada. (ANSA).


http://gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Udine&Codice=3521403&Data=2007-9-28&Pagina=9 clicca e leggi


 


 


Trieste 27 settembre 2007 manifestazione PRO LINGUA RESIANA



       Foto concessa da Di Lenardo Mario Sassa


Trieste Manifestazione PRO LINGUA RESIANA 27 settembre 2007


       Foto concessa da Di Lenardo Mario Sassa


27 settembre 2007 manifestazione difesa Lingua Resiana


    Foto concessa da Di Lenardo Mario Sassa

domenica 23 settembre 2007





 


IDENTITÀ   E  TUTELA  VAL RESIA


Via  A. Poma, 5   33010 RESIA(UD)


tel. cell. 3487253422    3204071897   www.valresia.it


 






 


GIOVEDÌ      27   SETTEMBRE    2007


 


TUTTI     A    TRIESTE


 


PER       TUTELARE      RESIA


LA     LINGUA  -  L’ IDENTITÀ


E   LA   SUA   STORIA


 


PARTENZA  DA  STOLVIZZA  ORE  07.00


OSEACCO  7.15                 PRATO  7.20                S.GIORGIO  7.30 – RESIUTTA 7.45        UDINE PIAZZALE STADIO FRIULI  8.30


 


RIENTRO  AL  TERMINE   DEI  LAVORI  CONSILIARI


 


LE ISCRIZIONI SI RICEVONO ENTRO MERCOLEDI  26  ORE 12


PER LE ADESIONI CHIAMARE I RESPONSABILI :   3204071897    3383482948


3349302228     328037058    3488220496    3333767015   3384482044   3395728423


 


QUOTA   DI   PARTECIPAZIONE       5.00


venerdì 21 settembre 2007








 


IDENTITÀ   E  TUTELA  VAL RESIA


Via  A. Poma, 5   33010 RESIA(UD)


tel. cell. 3487253422    3204071897   www.valresia.it


 



GIOVEDÌ      27   SETTEMBRE    2007


 


TUTTI     A    TRIESTE


 


PER  TUTELARE      RESIA


            LA LINGUA             L’IDENTITA


E   LA   SUA   STORIA


 


PARTENZA  DA  STOLVIZZA  ORE  07.00


OSEACCO  7.15        PRATO  7.20      S.GIORGIO  7.30 – RESIUTTA 7.45 – UDINE PIAZZALE STADIO FRIULI 8.30


 


RIENTRO  AL  TERMINE   DEI  LAVORI  CONSILIARI


 


PER LE ADESIONI CHIAMARE I RESPONSABILI :   3204071897    3383482948


3349302228     328037058    3488220496    3333767015   3384482044   3395728423


 


      QUOTA   DI   PARTECIPAZIONE            5.00


 


 

martedì 18 settembre 2007

CONSIGLIO REGIONALE FRIULI-V.G. settembre 2007

IL CONSIGLIO REGIONALE SI RIUNIRA' IL 25 -26 -27 SETTEMBRE E IL 1°DI OTTOBRE. SEMBREREBBE CHE SI DEBBA DISCUTERE A PARTIRE DALLA SECONDA GIORNATA, PRIMA LO SLOVENO CON LE VARIANTI, POI A SEGUIRE IL FRIULANO. PER IL MOMENTO NON E' ANCORA FISSATA LA GIORNATA GIUSTA PER IL RESIANO E L'ORDINE DEL GIORNO. APPENA POSSIBILE VI INFORMERO' CON NOTIZIE PIU' DETTAGLIATE.

sabato 15 settembre 2007

IDENTITA' E TUTELA VAL RESIA IN DIFESA DELLA LINGUA RESIANA

INTERVENTI PER LA TUTELA DELLA LINGUA RESIANA


Propio perchè siamo per la tutela delle Lingue minoritarie, confermiamo la necessità della salvaguardia della Lingua Resiana di origine protoslava. E' questo l'impegno preso dai consiglieri regionali Virgilio Disetti e Giorgio Baiutti nell'incontro che si è avuto recentemente con Sergio Chinese Presidente dell'associazione Identità e Tutela  Val Resia. Il disegno di legge di cui è relatrice la collega Blazina, spiega Disetti, parla solo della tutela della minoranza slovena, e, quindi, penalizza fortemente la popolazione della Val Resia che, nella stragrande maggioranza parla, non lo sloveno, ma il Resiano. Erroneamente esso viene considerato  un dialetto minoritario dello sloveno, con cui, invece non ha nulla a che fare, mentre autorevoli studiosi la definiscono una lingua a se stante, un'unicum, ben più antico dello slavo. E' quindi legittima la protesta che in questi ultimi tempi ha agitato quelle popolazioni. L'impegno che ci siamo presi non è quindi, un semplice impegno formale, ma opereremo concretamente affinchè alle popolazioni della Val Resia sia dato il legittimo riconoscimento della loro lingua.


Tratto dal Messaggero Veneto del 15 settembre 2007

giovedì 13 settembre 2007

LETTERA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ROMANO PRODI

http://www.skgz.org/tisk/ita/56     <---CLICCA E LEGGI


LEGGETE QUESTA LETTERA SPEDITA DALLE DUE ASSOCIAZIONI CULTURALI SLOVENE SKGZ e SSO, UNA DI QUESTE E' GIA' PRESENTE A RESIA.  AD UN CERTO PUNTO SI LEGGE :    "Una di queste siamo anche noi Sloveni in Italia, presenti storicamente in queste zone nonostante i confini che hanno mutato ogni volta la nostra cittadinanza.Oggi ci sentiamo cittadini italiani, ma siamo ancora in attesa dell’attuazione di norme costituzionali e legislative che tutelino la componente linguistica e culturale per la quale ci consideriamo di nazionalità slovena."             


TUTTO CIO' NON VI FA PENSARE?


E GIA' CHE SIETE QUI GUARDATE COSA C'E' A STOLVIZZA


http://www.zskd.org/index.htm  <---CLICCA  E LEGGI


http://www.uscifvg.it/zskd-uccs.htm <--- CLICCA  E LEGGI

martedì 11 settembre 2007

PER SAPERNE DI PIU'

Lega della Slavia Friulana


San Pietro al Natisone


 


N. 25 di prot.                                                        San Pietro al Natisone, 17.8.2007.


 


Oggetto: Richiesta regionale del parere dei Sindaci sulla applicazione del


bilinguismo italiano-sloveno (art.10 L.38/01) sul territorio di 18 comuni


della Provincia di Udine.


 


ALLA CORTESE ATTENZIONE DEI CONSIGLIERI COMUNALI DELLA SLAVIA FRIULANA CHE NON SI RICONOSCONO NELLA MINORANZA NAZIONALE SLOVENA DI TRIESTE


 


La richiesta in oggetto, fatta il 3 agosto 2007 della Segreteria Generale Regionale ai Sindaci di 18 Comuni della Provincia di Udine inclusi nell’ambito di applicazione della legge 38/01 di tutela della minoranza slovena, evidenzia le negative gravi conseguenze che tale legge imporrà alle comunità linguistiche storiche che non si riconoscono nella minoranza slovena, presenti da 14 secoli nelle valli del Natisone, del Torre e di Resia in provincia di Udine, ingiustamente spacciate per minoranza nazionale slovena come quella di Trieste e Gorizia. Detta richiesta chiede infatti ai 18 Sindaci se intendono applicare sul proprio territorio l’art. 10 della citata legge, articolo che prevede l’uso della lingua slovena in aggiunta a quella italiana nelle insegne degli uffici pubblici, nella carta ufficiale e, in genere, in tutte le insegne pubbliche, nonchè nei gonfaloni. Trattasi, come è evidente, di articolo che prevede il puro bilinguismo italiano-sloveno diretto alla collettività. Una esternazione che evidenzia la presenza sul territorio comunale della minoranza  nazionale slovena anche se inesistente. Una imposizione della nazionalità slovena non propria, non sentita e mai richiesta dalle comunità locali che da sempre si sentono e si sono comportate da vere italiane.

sabato 8 settembre 2007

Identità e Tutela Val Resia

1° giornale dell'associazione -18 agosto 2007-



Il genere umano diffida delle novità; mira, di solito a mantenere immutate le condizioni di vita e, attraverso il mantenimento delle tradizioni, mimetizza la paura di apportare modifiche alla propria esistenza. Spesso succede che quando si propone un’alternativa, questa viene guardata con diffidenza, necessita di una fase ponderata di studio, deve essere compresa ed, infine, o viene respinta definitivamente oppure accettata. Analogo  percorso è stato riservato a Identità e Tutela Val Resia. Infatti, dopo un iniziale momento di studio, alcune persone hanno condiviso entusiasticamente le strategie da noi proposte, altre hanno ignorato la novità, alcuni, per timore di ingiustificate ritorsioni economiche, hanno preferito fornire il loro supporto morale dall’esterno, ed infine, alcune, ad onor del vero talmente poche da non superare le dita di una mano, hanno dissotterrato l’ascia di guerra. Peccato, perché quest’ultimi, con le loro conoscenze e grazie all’esperienza maturata, avrebbero potuto contribuire con noi alla giusta causa della salvaguardia del resiano.

LINGUA E STORIA DELLA VAL RESIA








 


IDENTITÀ   E  TUTELA  VAL RESIA


Via  A. Poma, 5   33010 RESIA(UD)


tel. cell. 3487253422    3204071897   www.valresia.it


 






 


           LINGUA E STORIA DELLA VAL RESIA


 


È stata approntata la bozza di quella che diventerà la legge regionale sulle minoranze linguistiche con il numero 205. Un altare alla minoranza linguistica slovena e nemmeno un distinguo, un piccolo cenno alla lingua resiana, perla della collana delle lingue slave che negli ultimi secoli ha meritato, per la sua unicità l’attenzione di studiosi e linguisti di tutto il mondo.


E tant’è datasi che gli slavisti locali hanno nuovamente decretato l’inclusione del resiano tra i dialetti sloveni.


È rimasto , al riguardo, inascoltato il suggerimento del professor Hamp che consigliava di fare un accurato riesame del resiano prima di catalogarlo, specialmente per quanto concerne le vocali, importantissime ai fini di ogni lingua.


È stato ignorato quanto affermato , a suo tempo, da Baudouin de Courtenay , uno dei più autorevoli linguisti interessati con vera passione al resiano, il quale dopo aver spiegato perché i Resiani non sono Russi, scrive:” in simile maniera possiamo dimostrare che i Resiani non sono Bulgari, non Sloveni nel senso proprio di questa parola, non Serbo-Croati nel senso stretto, ecc.,

domenica 2 settembre 2007

Cividale: Sit-in per informare la gente

Gli sloveni contendono Cividale ai Friulani? Ma quanti sono gli sloveni a Cividale? Sono questi alcuni slogan che ieri mattina alcune associazioni e comitati, che si battono per la tutela delle parlate slave locali hanno posizionato in piazza Duomo e in corso Mazzini. La manifestazione , un sit-in informativo , già promosso il 15 agosto a Prato di Resia nei pressi del Comune (foto),e destinato a toccare altri centri  della regione, è conseguente all'approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, dell'elenco dei Comuni del Friuli Vg in cui saranno applicate le misure di tutela della minoranza linguistica slovena. La gente non è assolutamente informata sulle conseguenze dell'inclusione di Cividale e nei 18 comuni delle Valli del Natisone, del Torre-Cornappo e della Val Resia, dove verrà introdotto l'uso della lingua slovena nei rapporti con le amministrazioni comunali, nei tribunali, negli atti pubblici, negli avvisi e nelle pubblicazioni ufficiali,non è a conoscenza del fatto che sono previste l'uso dello sloveno nelle assemblee civiche, nelle insegne degli uffici pubblici, sulle carte ufficiali del Comune, nel gonfalone, nella segnaletica stradale, l'istituzione di scuole pubbliche con l'insegnamento della lingua slovena e via dicendo. Cividale Forum Iulii o Forum Sloveniae?Prato di Resia 15-8-2007 sit-in informativo 15-8-2007    PRATO DI RESIA  SIT-IN INFORMATIVO (foto brutta scaricata tramite un telefonino, comunque un grazie a chi me l'ha data)