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Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

martedì 21 aprile 2009

RESIA: VERSO LE ELEZIONI COMUNALI 2009

A parecchie famiglie di Resia è arrivata tramite posta una lettera anonima e quindi non firmata, che attacca l'attuale Sindaco Sergio Barbarino, l'Assessore Di Lenardo Daniele e l'ex Presidente di I.T.V.R. Chinese Sergio.  Per sentito dire le lettere dovrebbero essere state spedite dal Veneto. Leggiamola insieme


 


Sono un resiano deluso ,amareggiato ed incazzato ,perché sono tutti uguali pensano solo ai loro interessi. Guardate il nostro Sindaco Barbarino che cosa a fatto in questi anni per lo sviluppo della valle, niente. C’era una possibilità con la centralina del Barman , invece la regalata ai carnici per pochi soldi e se non bastasse a dato ai carnici anche la gestione degli acquedotti con il risultato che il servizio e sempre lo stesso, ma le bollette sono aumentate ed in futuro aumenteranno sempre di più,perché i carnici ci devono guadagnare,con la nostra acqua.Meno male che diceva Resia ai resiani e lui di sentirsi un capo popolo.Però lui è già a posto, pensione,stipendio da sindaco,stipendio presidente parco e i resiani che si arrangiano da soli e  pensare che l’hanno fatto pure cavaliere del lavoro . Per non parlare della difesa del resiano, dove non ha fatto niente, solo chiacchiere e niente e niente fatti.Anzi con una lettera al prefetto di udine,nel 2002, ha dichiarato che il 95% della popolazione parla il resiano e che il resiano fa parte della minoranza linguistica slovena. Per il Sindaco Barbarino le leggi di tutela sono un errore storico,però con i suoi amici e per i suoi amici,come l’assessore di oseacco .Di Lenardo daniele , che si è preso più di 10.000,00 €, si è dato da fare per prendere i soldi che queste leggi prevedono anche per resia.Cosa vuol dire parlare in una maniera e fare l’opposto, tanto la gente certe cose non le sa.Un altro che in questi ultimi tempi si è riempito la bocca sulla tutela del resiano e Chinese Sergio, uno che piace comandare e criticare . Lui ed il Sindaco in questi ultimi tempi sono come due goccie d’acqua., parlano bene e razzolano male.Perché si viene a sapere che anche lui ha preso dei soldi,e non pochi,sulle leggi della minoranza slovena e con i suoi amici che insegnano a scuola canto,musica ecc.,sono pagati profumatamente con queste leggi..Aveva ragione la signora Manzini, ex segretaria della associazione Tutela e Identita Val Resia, dimessasi quando a conosciuto bene il sig.Chinese,uno che vuole avere sempre ragione,quando ha capito che l’associazione era nata solo per dare visibilità a qualcuno,al Chinese, in vista delle prossime elezioni comunali. Tanti discorsi, incontri,manifestazioni e tante parole per ottenere un bel niente.Ma loro dicono che qualcosa di positivo si è ottenuto,come i finanziamenti diretti al Comune da parte della Regione. Ecco perché hanno fatto una nuova associazione e si candidano per andare in Comune,solo per i soldi che né arriveranno tanti e fare i loro interessi.E noi come pecore siamo andati ha protestare e fare delle figuracce in giro per la regione, mentre a loro dei resiani e della resianità non gli e ne frega niente.Perché abbiamo capito che sulle leggi di tutela della minoranza linguistica slovena ci sono interessi economici ed tornaconti elettorali.E noi poveri resiani veniamo presi in giro, senza che vengano affrontati i veri problemi della valle, come quello che ogni  giorno tanti resiani devono farsi 60,80,100 km. Per andare a lavorare, per mantenere le proprie famiglie dignitosamente in valle..Un’altra cosa che mi fa  molto arrabbiare e che questi personaggi che parlano tanto e vogliono tutelare gli interessi di Resia e dei Resiani, sono quasi tutti pensionati e abitano fuori della valle e non vivono sulla loro pelle i veri problemi che noi sosteniamo tutti i giorni .Ed per questo che sono deluso, amareggiato ed incazzato, perché mi sento preso in giro come tanti miei compaesani resiani.                                                  

Un Resiano incazzato.




E' propio vero che stiamo andando verso le elezioni.  Ogni persona -come ho sempre detto- ha il diritto di criticare chiunque, ma almeno deve avere il coraggio di firmarsi per assumersi la responsabilità delle propie azioni. Dopo si può discutere, magari anche criticare, ma sempre con il rispetto. Se uno a Resia si dichiara Sloveno, nessun problema. L'importante è dirlo apertamente. Ho sempre sostenuto che sarebbe opportuno un censimento degli Sloveni nel Comune di Resia. Sarebbe propio questo atto a risolvere una volta per tutte la questione di Resiani = Sloveni: SI o NO. 

Per il resto vedo in questa lettera una certa somiglianza a altre tre lettere pubblicate tempo addietro su alcuni organi di informazione, e che potete trovare in questo Blog. Che dire, la battaglia per le prossime Elezioni Comunali è appena iniziata. Sicuramente ne vedremo delle belle.

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