ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

mercoledì 29 dicembre 2010

Accusa choc dello scrittore triestino Pahor: "Un sindaco nero? Bruttosegno"


Lo scrittore triestino Boris Pahor (rappresentante di spicco degli Sloveni di Trieste), che in questi ultimi tempi ha più volte etichettato i Resiani=Sloveni, in un' intervista pubblicata dal quotidiano capodistriano Primorske Novice, accusa: "Gli sloveni hanno poca coscienza nazionale. Un esempio? A Pirano hanno un sindaco nero. Scegliere uno straniero è brutto segno". Il diretto interessato, Peter Bossman – nativo del Ghana, eletto per il centrosinistra lo scorso ottobre - replica: "Mi sento sloveno nell'anima e per scelta"
L'intervista che ha sollevato il polverone è apparsa nell'ambito dell'inserto dedicato ai vent'anni del plebiscito per l'indipendenza della Slovenia. Pahor ha introdotto il discorso di Bossman parlando dei vicini «non amici della Slovenia», Austria e Italia. «Guardate l'Italia – spiega lo scrittore – che vuole nuovamente italianizzare l'Istria. E ce la farà, perchè gli sloveni hanno poca coscienza nazionale.
Per ulteriori informazioni:
http://ilpiccolo.gelocal.it/dettaglio/capodistria-laccusa-choc-di-pahor:-sindaco-nero-a-pirano-brutto-segno/3059262

Oppure qui
http://bora.la/2010/12/29/boris-pahor-brutto-segno-scegliere-un-sindaco-straniero-a-pirano/
dove potete anche intervenire scrivendo un vostro commento previa registrazione.

lunedì 27 dicembre 2010

Scuole, i sindaci: bene così, ma non abbassare la guardia

Lo slittamento di un anno della razionalizzazione scolastica in Alto Friuli, come chiesto dai consiglieri regionali della montagna attraverso un apposito Ordine del giorno, fa tirare un sospiro di sollievo ai sindaci dei comuni con scuole a rischio soppressione.

Resia: Attività scomparse

Ho letto che il sindaco di Resia Chinese è stato ascoltato dal Comitato paritetico istituzionale per i problemi della minoranza slovena in Friuli (Messaggero Veneto cronaca di Tarvisio, 1 dicembre). Ha ripetuto che loro sono resiani per cui avevano deliberato a favore dell’uscita di Resia dai comuni compresi nella legge 38 del 2001, quella relativa alla tutela delle minoranze slovene.

domenica 19 dicembre 2010

STOLVIZZA: NOTTE DI NATALE IN VAL RESIA

A Stolvizza di Resia nelle tre giornate, 24 e 26 dicembre 2010 e 5 gennaio 2011, si potrà assistere ad uno spettacolo unico e fantastico .
Dalla montagna verrà fatta scendere una grande stella, illuminata da ben 800 lampadine, che andrà a posarsi nella parte alta del paese. Sotto la stella poi....... si potrà assistere al suggestivo presepe vivente.
Lungo il Percorso Natale si potranno ammirare numerosi Presepi.
Non mancherà un fornitissimo servizio di ristoro.


Venerdì 24 dicembre 2010
ore 20.30 - Aspettando la Stella
ore 21.45 - Discesa della Stella
ore 22.30 - S. Messa di Natale
ore 24.00 - Presepe vivente sotto la Stella

Domenica 26 dicembre 2010
ore 14.00 - Una stella per ogni bambino
re 16.30 - Aspettando la Stella
ore 18.00 - Discesa della Stella
ore 18.30 - Presepe vivente sotto la Stella dedicato ai bambini

Mercoledi 5 gennaio 2011
ore 14.00 - Una stella per ogni bambino
ore 16.30 - Aspettando la Stella
ore 18.00 - Discesa della Stella
ore 18.30 - Presepe vivente sotto la Stella con l'arrivo dei Re Magi
ore 19.15 - Concerto Sotto le Stelle con FVG Gospel Mass Choir

(ricevo e volentieri pubblico)

venerdì 17 dicembre 2010

OSEACCO 1942 circa



La prima a sinistra è Barbarino Maria, segue Di Lenardo Pierina, Brunetto .... (con il cappellino bianco), Di Lenardo Anna, Di Lenardo Giuseppe Turan (di profilo)e Zuzzi Anna ( di spalle con il viso rivolto al fotografo)

Foto concessa da Zuzzi Benito

LINGUE MINORITARIE: Una questione più ampia

A mio parere, la questione della minoranza linguistica non riguarda meritoriamente solo la parlata della val Resia, bensì tutti i comuni del Friuli orientale confinario, nei quali alcuni consiglieri comunali si sono arrogati il diritto di sostituirsi, anche se leggi nazionali lo prevedono come seconda opzione, alla volontà (richiesta del 15%) della popolazione indigena locale.

MINORANZA SLOVENA: Fondi e loro uso

Alcune precisazioni
Ritenevo inopportuno reagire alle chiare provocazioni del consigliere regionale Roberto Novelli laddove, in una vis polemica e preconcetta nei confronti della comunità slovena del Friuli Venezia Giulia, elencava in modo sommario, superficiale e inesatto i finanziamenti pubblici che sarebbero destinati alla minoranza slovena in Italia.

giovedì 16 dicembre 2010

Scuole, chiusure e unioni: il piano della Provincia

Per la fine dell’anno la Provincia chiederà ai Comuni di esprimersi con delibera di giunta sulla proposta di una nuova geografia scolastica dell’Alto Friuli elaborata dal tavolo tecnico organizzato dalla Provincia di Udine, tramite l’assessore Ottorino Faleschini, e composto da rappresentanti delle scuole, dei Comuni, dei sindacati, delle Comunità montane, della Direzione scolastica regionale e dell’Azienda sanitaria.

Digitale tv, attivati solo due ripetitori

Il giorno del passaggio dalla tecnologia analogica a quella digitale, per i principali comuni di Valcanale e Canal del Ferro, è arrivato. Oggi lo swich-off riguarderà Tarvisio, Malborghetto-Valbruna, Pontebba ed una parte di Chiusaforte. Però non mancano i problemi. Perché dei 17 ripetitori televisivi di proprietà della Comunità Montana di Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale, soltanto due sono stati aggiornati con le apparecchiature necessarie alle trasmissioni digitali. E sono quelli di Gemona e di Patocco, a Chiusaforte.

DA SAPERE: I serbi di Trieste: siamo 15mila sogniamo una scuola tutta per noi


CHIESTO LO STATUS DI MINORANZA LINGUISTICA

Parla il presidente Stojicevic dopo la richiesta dello status di minoranza linguistica: "Siamo oltre 15 mila e ben integrati". "Esisteva già una struttura in piazza S.Antonio 7 dal 1782, poi era stata chiusa". "Non siamo schierati ma collaboriamo con le istituzioni per la nostra gente".

martedì 14 dicembre 2010

Pdl: Baritussio, riconoscimento lingua resiana, la Giunta che fa?


“Quali iniziative intende intraprendere l’Amministrazione regionale in merito al riconoscimento al Resiano dello status di lingua storicamente radicata sul territorio in cui è insediata e vive la Comunità Resiana?”

Pdl: Novelli e Baritussio, basta con minoranze di serie A e B

"Basta con le minoranze linguistiche di serie A e di serie B, bisogna dare risposte serie alle giuste istanze avanzate dalle associazioni e dai comitati che da anni si battono per la tutela e la valorizzazione della lingua friulana".

giovedì 9 dicembre 2010

MINORANZA: Privilegi e tutela

Grazie all’intervento del consigliere regionale Roberto Novelli, comincia a diradarsi la cortina fumogena che occulta l’entità reale del fiume dei finanziamenti che sommergono la comunità nazionale slovena del Friuli Venezia Giulia.

mercoledì 8 dicembre 2010

Antica sagra di Santa Lucia: da sabato 11 al 18 dicembre

Si avvicina uno degli appuntamenti clou di dicembre: si tratta dell’Antica sagra di Santa Lucia, che si svolgerà dall’11 al 18 dicembre. La festa ha origini medioevali (sec. XIV) e nasce in seguito alla concessione del Patriarca di Aquileia di realizzare una grande fiera-mercato vicino alla chiesa di Santa Lucia. Tradizione rafforzata in seguito da un ex-voto seicentesco della comunità della Val Resia

Baritussio: non va ridotta la riserva di caccia di Resia

«Mantenere inalterato il territorio cacciabile del comune di Resia, di competenza venatoria della stessa riserva di Caccia di Resia». A chiederlo il vicepresidente del gruppo Pdl in Consiglio regionale Franco Baritussio in un’interrogazione presentata all’assessore regionale alla Caccia Claudio Violino.

martedì 7 dicembre 2010

Alto Friuli, sono 33 le scuole a rischio Solo con l accorpamento danni limitati

Nell’alto Friuli il 48% delle scuole dell’infanzia, il 35% delle elementari e il 25% delle medie non rientrano nei parametri previsti dalla recente normativa: 33 le scuole a rischio. Dal tavolo di concertazione aperto dalla Provincia di Udine si apre però uno spiraglio per una riorganizzazione del settore scuola che permetta di guardare al futuro con ottimismo.

sabato 4 dicembre 2010

IL GOVERNO SLOVENO DIFENDE IN SUOI INTERESSI

OVUNQUE  ESSI SIANO

Mi capita spesso di navigare su intenet, e leggere notizie in merito alla Politica Estera Slovena, che purtroppo a volte, riguarda anche Resia. Parlano  di noi come se fossimo Sloveni al di là del  confine.Valli a capire. Sono tosti,hanno soldi, e con quelli puoi fare tutto ciò che vuoi. Ma aimè, mi dispiace per loro, poichè hanno trovato per la loro strada un Popolo, i Resiani. Pochi ma tosti, che non si lasciano piegare. Resiani siamo nati e Resiani moriremo. Altro che Busche (sloveni).

venerdì 3 dicembre 2010

Prato di Resia 3 dicembre 2010



Foto concessa da Benito Zuzzi

Gniva 1 dicembre 2010



Foto concessa da Benito Zuzzi

Tra le culture friulana e slovena un amicizia vitale

«Fra le culture friulana e slovena sta nascendo un’amicizia vitale». Cosí lo scrittore sloveno e triestino Boris Pahor, intervenendo ieri all’incontro Culture di periferia: sloveni e friulani tra realtà e immaginazione. «L’uomo è fondato sulla lingua – ha osservato – perché attraverso essa si fa conoscere, non c’è cosa piú importante». Per questo ha lanciato la proposta di insegnare lo sloveno nelle scuole italiane e in particolare friulane. Intanto, fuori dal teatro Palamostre, a contrastare le parole di Pahor c’era una doppia contestazione dell’Associazione identità e tutela Val Resia e di alcuni aderenti al movimento di estrema destra Forza Nuova. Inevitabile che la protesta, seppure totalmente pacifica (è stato esposto un cartellone), entrasse prepotente negli interventi dei relatori.

mercoledì 1 dicembre 2010

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA


minoranze: fvg; sindaco resia, legge che tuteli resiano


(ANSA) - TRIESTE, 30 NOV - Riconoscere il resiano come lingua minoritaria autonoma: lo ha chiesto oggi a Trieste il sindaco di Resia (Udine), Sergio Chinese, ascoltato in audizione dal Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena. ''I resiani - ha spiegato Chinese - non si riconoscono nella minoranza slovena, alla quale li fa appartenere la legge nazionale 38/2001 sulle minoranze linguistiche''. Da qui l'obiettivo di ''uscire dalla legge 38 - ha sottolineato Chinese - per entrare nella legge 482/1999, che detta le norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, perche' questo siamo''. ''Un obiettivo non facile - ha riconosciuto Chinese - ma la nostra volonta' e' ottenere il riconoscimento del resiano attraverso la legge nazionale, o anche una legge regionale''. (ANSA).

ANSA delle ore 21,30

Tratto dal sito http://www.regione.fvg.it/rafvg/ansa/dettaglio.act?ansa=20101130.024&dir=/rafvg/cms/RAFVG/ansa/

PROVINCIA DI UDINE E LA TUTELA DEL RESIANO

tutela resiano


martedì 30 novembre 2010

DA SAPERE

Culture di periferia: sloveni e friulani tra realtà e immaginazione

Boris Pahor, Igor Jelen, Aldo Colonnello, Luigia Negro, cultura friulana e cultura e slovena a confronto


Mercoledì 1° dicembre alle ore 18.00 presso il teatro Palamostre di Udine, si terrà un incontro culturale dal titolo "Culture di periferia: sloveni e friulani tra realtà e immaginazione".

TOLMEZZO 30 NOVEMBRE 2010

SOLIDARIETA' CON LE DONNE RESIANE

A Voi dedico questo video 100% RESIANO

domenica 28 novembre 2010

TELE CAPODISTRIA: DIBATTITO SUL RESIANO

23 NOVEMBRE 2010 ORE 18.00. 32 MINUTI DI DIBATTITO SULLA QUESTIONE RESIANA.
Hanno partecipato alla trasmissione il Sindaco di Resia Sergio Chinese e Negro Luigia.
Mi auguro che i responsabili dell'emittente Slovena siano benevoli nel poterci lasciar vedere senza problemi il filmato. In caso contrario, ( contattandomi tramite Email francodile@alice.it  ) non avendo l'autorizzazione, sono pronto a cancellare il tutto nel rispetto del copyright.

1parte





2parte





3parte

sabato 27 novembre 2010

MOVIMENTO "AGHE DE MONT"


Ricevo e volentieri pubblico

CHE LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE RITORNI AI COMUNI DI MONTAGNA


Comunicato stampa Movimento Aghe di Mont

<----COMUNICATO STAMPA AGHE DE MONT


Appello Acqua
<----APPELLO URGENTE PER SALVARE L'ACQUA, BENE PRIMARIO E BENE COMUNE


AIUTO
<----LETTERA PRESIDENTE REGIONE FRIULI-V.G.

venerdì 26 novembre 2010

CONSIGLIO COMUNALE DI RESIA

OGGI 26 NOVEMBRE 2010 ALLE ORE 20,00 A PRATO DI RESIA, SI RIUNIRA' IL CONSIGLIO COMUNALE.
SARANNO COMUNICATI I RISULTATI DEL QUESTIONARIO.
SI INVITA LA POPOLAZIONE A PRESENZIARE.

martedì 23 novembre 2010

IN DIRETTA SU TELE CAPODISTRIA


ATTENZIONE, OGGI SU TELE CAPODISTRIA ALLE ORE 18 CONFRONTO TRA IL SINDACO DI RESIA CHINESE SERGIO E NEGRO LUIGIA
SEGUI IN DIRETTA LA TRASMISSIONE
clicca-->http://tvslo.si/predvajaj/posnetek-brez-naslova/ava2.v-zivo-tv-koper-capodistria/#tv.kp1;;

domenica 21 novembre 2010

PROVINCIA DI UDINE


Odg sulla difesa del resiano



A difesa del resiano e a favore della sua adesione al gruppo linguistico friulano come dichiarazione di appartenenza non glottologica. Così si è schierato il Consiglio provinciale di Udine che ha approvato un Ordine del giorno presentato dal consigliere e capogruppo Pdl, Renato Carlantoni. Una presa di posizione che si concretizza nell'impegno a perseguire la giusta rivendicazione di questa minoranza linguistica nelle sedi istituzionali più opportune per far valere diritti e identità linguistica come avviene per altre minoranze.

mercoledì 17 novembre 2010

Successo per il Coro Monte Canin


Presentata da Barbara Giusti e Armando De Colò, sabato 30 ottobre a Resia nella Pieve
di S.Assunta a Prato di Resia, si è svolta la Rassegna del Coro Monte Canin


Dopo una breve presentazione, dove si è ricordato che il Coro Monte Canin iniziò la sua attività nei primi mesi del 1971 e che il prossimo anno sarà il quarantesimo del sodalizio, sabato 30 ottobre si è entrati nel vivo della serata, che aveva il suo centro nella presentazione del CD del Piccolo Coro Monte Canin, “PЁT ANU URAST” Cantare e crescere.

martedì 16 novembre 2010

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NAPOLITANO

AIUTO

Resia: cordoglio per la morte dell’ex sindaco Beltrame


Grande cordoglio in tutta la Val Resia ha provocato la notizia della scomparsa di Pericle Beltrame, amministratore per oltre vent’anni. Beltrame, classe 1933, ha ricoperto la carica di sindaco di Resia dal 1966 al 1970, dal 1975 al 1980 e dal 1985 al 1990. Il suo è stato un lungo cammino amministrativo, principalmente da sindaco ma anche da responsabile e consigliere di minoranza.

venerdì 12 novembre 2010

Acqua, parte la protesta contro le servitù

Arrivano le bollette dell’acqua in Carnia: si prospetta un altro salasso per le famiglie che potrebbero vedere ancora una volta, nonostante il cambio al vertice di Carniacque, la società che gestisce il ciclo integrato delle acque nei comuni dell’alto Friuli, aumentare l’importo annuo da corrispondere per il servizio.

VALLI: Straniera in patria

Sul numero del 2 novembre ho letto con piacere la lettera del signor Nello San Gallo (che non conosco, ma che ringrazio perché più volte è intervenuto sulla questione), il quale spiega magnificamente la situazione delle valli della Slavia friulana come pure l’articolo riguardante i finanziamenti alle varie istituzioni slovene su cui il consigliere regionale Roberto Novelli fa alcune considerazioni più che giuste.

giovedì 11 novembre 2010

RESIA: Le ragioni e l’obiettivo

Io non ho letto con piacere la lettera di Pierpaolo e Viedo Lupieri di Tolmezzo, delle considerazioni fatte a riguardo dell’intervento del sindaco di Resia, che si appella alla necessità di un confronto costruttivo. Come succede spesso e volentieri, anche questa volta si cerca di stravolgere le ragioni e l’obiettivo. Non credo che l’azione del sindaco sia stata principalmente mirata nei confronti di chi ha, come massimo impegno, quello di salvaguardare la nostra libertà di espressione e di lingua e la nostra autonomia, come popolo di Resia. Sì, proprio come popolo di Resia.

mercoledì 10 novembre 2010

VALLI: Battiamoci tutti per la vera Europa

Nelle Valli del Natisone, nei giardini di alcune case, si vede sventolare la bandiera italiana. A quasi tutti è noto il problema qui esistente: quello dell’inserimento forzato della popolazione locale nella minoranza nazionale slovena. La bandiera italiana qui dà fastidio a quei pochi che traggono beneficio da questo snaturamento. Alcuni dicono e scrivono che la bandiera italiana fa schifo, «serve solo per pulirsi il c...»

martedì 9 novembre 2010

RESIANI: LA VERITA' VIENE SEMPRE A GALLA

Trentadue comuni della regione Fvg sotto esame, nei prossimi mesi, per verificare l'applicazione dell'articolo 8 della legge 38 sulla tutela della minoranza slovena. È infatti partita con l'inizio del mese l'analisi commissionata dal Comitato paritetico regionale all'istituto di ricerca slovena, che fino alla primavera del 2011 si occuperà di contattare le varie amministrazioni richiedendo loro come e in che tempi hanno applicato l'articolo 8.

lunedì 8 novembre 2010

ACQUA: La gestione ai comuni

Due domeniche fa, a Stolvizza di Resia, ho firmato ed inviata al Presidente della Regione Renzo Tondo la lettera con la quale il movimento “Aghe di Mont” denuncia il nuovo andazzo che vuole l’acqua non più bene comune privo di rilevanza economica, non più un diritto di tutti gli esseri umani, ma una risorsa economica da affidare alle famigerate regole del mercato.

sabato 6 novembre 2010

SLOVENI: QUANDO LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE

I componenti Sloveni (nel portafoglio) residenti a Resia (grazie a Dio sono pochi), continuano a disinformare il Popolo Resiano dicendo loro che la Legge non ci considera Sloveni. Ebbene, Vi ho trovato questo articolo che, per l'ennesima volta, dimostra il contrario.

venerdì 5 novembre 2010

«LA MINORANZA RICEVE 20 MILIONI L’ANNO, PER LORO NON C’È CRISI»?

Il consigliere regionale del Pdl: finanziamenti sovradimensionati rispetto ad altre comunità

Novelli: troppi fondi agli sloveni

«In tempi di crisi è necessario razionalizzare le spese in tutti i settori che non attengono strettamente alla tutela dei posti di lavoro e della famiglie. Perché mai la minoranza slovena, che percepisce in tutto quasi 20 milioni di euro di contributi annui, dovrebbe essere esente da questi tagli?».

luglio 2010 San Giorgio salendo sul Cuzzer


Foto concessa da Paolo del Belgio

Mezzo Friuli-VG sott'acqua, milioni di danni

Mezzo Friuli sott’acqua per le piogge torrenziali dei giorni scorsi.

Progetti turistici, Tarcento chiama Bovec

Nuovi progetti turistici, da realizzarsi con fondi europei, per un'offerta congiunta che comprenda tutte le attività e le peculiarità del territorio, in una zona che va da Tarcento a Bovec.

mercoledì 3 novembre 2010

RESIA: Una specificità linguistica

Sembra assurdo, ma il solito “Catone”, informatissimo, torna a parlare della Val Resia e della collocazione del “resiano” tra le lingue slave non autoctone, ma derivanti dallo sloveno. In Friuli da secoli, invece, c’è la Slavia friulana della quale fa parte la Val Resia. Il “resiano” e la sua identità linguistica sono da sempre anzi un motivo di importante riflessione linguistica da parte dei glottologi che ha portato alla necessità di una tutela del tipo linguistico per la sua particolarità.

martedì 2 novembre 2010

IL SINDACO CHINESE SERGIO SCRIVE:

Di Resia si parla molto e alcune volte per denunciare gli eccessi dei suoi abitanti. Si tace invece dei tanti, concreti contributi che molti di essi sanno dare alla comunità nel quotidiano. Così in questi giorni, nel proprio tempo libero, alcuni dipendenti comunali, giustamente compiaciuti di poter valorizzare l’ambiente in cui vivono, si sono proposti di abbellire gli arredi urbani piantando centinaia di piantine di lavanda

domenica 31 ottobre 2010

Ecco l Alta val di Resia vista dalla nuova webcam

Il punto di osservazione sotto il Monte Canin è a 1.280 metri d’altezza. Assieme alla webcam è stata posizionata pure una stazione meteo con dati visibili gratuitamente su Internet  http://www.meteopoint.com/centraline.php?Reg=Friuli-Venezia%20Giulia. Per vedere le immagini della webcam ogni 30 minuti: http://retecentraline.meteopoint.com/UD24/webcam/current.jpg

ACQUA Certe cose non hanno prezzo

Nel corso dell’estate hanno trovato ampio rilievo sulla stampa locale, e non soltanto, il disappunto e la protesta nata in seguito all’arrivo delle esose bollette dell’acqua nelle case delle famiglie dei comuni dell’Alto Friuli, bollette emesse dalla Società Carniacque Spa che gestisce il servizio idrico sul nostro territorio. In quasi tutti i comuni dell’Alto Friuli, cittadini singoli o gruppi di cittadini che si sono costituiti anche in comitati si sono resi conto che gli ultimi provvedimenti legislativi in materia di gestione del servizio idrico segnano una decisa affermazione della concezione liberistica e privatistica che considera l’acqua non più un bene comune privo di rilevanza economica, non più un diritto di tutti gli esseri umani, ma un bisogno e come tale da affidare alle regole del mercato, nei confronti delle quali la montagna è oggettivamente perdente.

giovedì 28 ottobre 2010

RESIA Abbassare i toni: una necessità


Leggiamo con piacere l’intervento sulla stampa del sindaco di Resia, Sergio Chinese, che si appella alla necessità di un confronto costruttivo scevro di pregiudizi sulla questione resiana.

giovedì 21 ottobre 2010

MUSEO ETNOGRAFICA DEL FRIULI

INAUGURAZIONE:


NUOVO MUSEO DELLE ARTI E DELLE TRADIZIONI POPOLARI


Venerdì 22 ottobre 2010 alle ore 18 presso Palazzo Giacomelli, in Borgo Grazzano, 1 Udine.


Con la partecipazione del Sindaco di Udine Furio Honsell.


Alla manifestazione è stata invitata la Cultura e la Tradizione Resiana. Parteciperanno il Piccolo Coro di Resia, Danzerini e Suonatori di Zitera e Buncula  con costumi tipici Resiani.


(In collaborazione con I.T.V.R.)


La Vostra presenza sarà particolarmente gradita.

La lingua e la cultura

La lingua non può essere considerata, a parere mio, un identificativo di un popolo. Di un periodo storico non si ricorda il linguaggio parlato dalla gente, ma le sue idee, i suoi costumi, gli usi, le credenze, gli svaghi, la concezione del lavoro, della vita e della morte.

lunedì 18 ottobre 2010

RESIA: Polemiche non costruttive

Noto che i toni di alcune persone (sempre le stesse) sulla dibattuta “questione resiana” continuano a essere manifestamente polemici. Senza cercare qualsivoglia dialogo nelle sedi più opportune, affidano alla stampa le loro affilate e pungenti accuse, spesso provocatorie e solo immaginate. In questo modo non solo non si costruisce, ma si danneggia la vera immagine e la vera realtà della nostra bella valle.

giovedì 14 ottobre 2010

LA "SINDROME" RESIANA E' CONTAGIOSA

Ebbene anche nelle Valli del Natisone la "SINDROME RESIANA" attecchisce. Complimenti all'Amministrazione di Savogna che con tenacia ha preso posizione a favore della propia Cultura e delle propie tradizioni.


E i media "Sloveni" che scrivono? Leggiamo insieme :


A proposito di toponomastica bilingue
SAVOGNA, MEGLIO RIDICOLI CHE SLOVENI

sabato 9 ottobre 2010

Carlantoni presenta un odg per la difesa del resiano

Un ordine del giorno a difesa del resiano «in quanto lingua, tradizione e identità di una valle e di tutti i suoi abitanti». E' quello che il capogruppo del Pdl Renato Carlantoni ha presentato nei giorni scorsi a palazzo Belgrado, chiedendo una presa di posizione forte da parte del presidente Pietro Fontanini.

mercoledì 6 ottobre 2010

La tutela del resiano attraverso la scuola: un interrogazione di Carlantoni in Provincia

«Resia sarà ormai un caso, ma la politica ha il compito di favorire il dialogo, guardare con obiettività i fatti e, se necessario, trovare anche soluzioni legislative. Camminare a testa bassa affermando la ragion di stato, porta solo alla crescita di tensioni che rischiano di trasformarsi in conflitti seri». Così il consigliere regionale del Pdl Franco Baritussio, commenta la notizia dell’interrogazione con la quale i parlamentari del Pd Strizzolo, Rosato e Maran denunciano l’escalation di un clima di intolleranza in Val Resia, puntando il dito contro la locale amministrazione comunale locale.

PARERI DIVERSI E IL RISPETTO

Nella lettera “L’estate amara di Resia” la signora Luigia Negro esprime delle considerazioni, giuste dal suo punto di vista. Mi pare democratico poter esprimerne altre, altrettanto giuste da un altro punto di vista. Quello dell’assessore.

venerdì 1 ottobre 2010

RESIANI = SLOVENI? MAI.

«A Resia clima di intolleranza verso gli sloveni»


Ebbene si, eccoci al dunque. Con questo articolo, dal titolo SUPERSONICO, tratto dal Messaggero Veneto del 29 settembre 2010, e dopo la riunione organizzata a Prato di Resia dalla Lista "UN FUTURO PER RESIA" con la presenza di esponeti del PD Regionale compreso il rappresentante Sloveno Igor Gabrovec, gli Onorevoli Alessandro Maran e Ettore Rosato del Partito Democratico chiedendo l'intervento del Consiglio dei ministri e del ministero dell’Interno a tutela della minoranza slovena di Resia.

RESIA: Manifestare è un diritto

Le «isteriche dimostrazioni», così definite da certi media locali, in occasione del rilascio della prima carta d’identità bilingue (italiana-slovena) a Resia, hanno provocato le convulse rimostranze delle organizzazioni di minoranza slovena che addirittura si sono inventate aggressioni, insulti, minacce e quant’altro da parte di un nutrito gruppo di resiani che spontaneamente, liberamente e pacificamente ha manifestato per esprimere la propria contrarietà nei confronti di un cittadino, peraltro non di origini resiane, sprovvisto dei requisiti per richiedere il suddetto documento.

lunedì 27 settembre 2010

Gli slavisti: resiano dialetto sloveno. Ps.: Le solite Bugie dei così detti Slavisti.

Il ritornello ormai stucchevole, che vuole il resiano, il torriano ed il natisoniano appartenenti al gruppo di dialetti sloveni, frase coniata qualche anno fa da giovani linguisti alle prime armi e che resta l’unico appiglio debolissimo per le speranze di rimanere nella legge 38 dei filo sloveni resiani,

sabato 25 settembre 2010

RESIA AI RESIANI

Questionario del Comune: sono in 630 i residenti che si sentono italiani


Nuovo capitolo, a Resia, della “guerra” di appartenenza identitaria. Dopo il riconoscimento di quella resiana come un’etnia con caratteristiche uniche in Europa, certificata dalle ricerche per il Parco genetico del Fvg, dopo il rilascio polemico della carta d’identità bilingue in italiano e sloveno, e dopo la richiesta del Comune di Resia di uscire dai territori compresi nella legge 38 del 2001, quella relativa alla tutele delle minoranze slovene, una nuova iniziativa “etnica” sta scuotendo la Val Resia.

LEGGI: La volontà dei cittadini

«Il popolo è l’unico sovrano del nostro Stato democratico». È l’affermazione che Francesco Cossiga aveva scritto nella lettera indirizzata, qualche tempo prima di morire, al presidente del Senato Renato Schifani. Ma questa affermazione, così importante, che fa riferimento alla Costituzione, è normalmente applicata? Non mi riferisco alle diatribe politiche, bensì a certe leggi che sono state approvate senza tener in alcun conto la volontà dei cittadini. Faccio riferimento, a esempio, alla legge 38/2001, che ha già iniziato a essere applicata nei comuni delle Valli del Natisone, del Torre, a Resia e persino a Cividale.

venerdì 24 settembre 2010

DA SAPERE:

DINO VALENTE SCRIVE: http://www.novimatajur.it/main.php?page_id=articolo&id=1241 rimarcando che non c'è nessuna possibilità che tramite questa Legge ci possa essere qualche  interferenza o pressione da parte del governo sloveno.


Ma dall'altra parte c'è chi scrive il contrario.Chi sarà mai?


TAMARA BLAZINA Senatrice del Partito Democratico, rappresentante Sloveno nel Parlamento Italiano. Leggete attentamente. Come vedete il Governo Sloveno non centra niente. http://www.tamarablazina.it/incontro-con-il-presidente-del-parlamento-della-slovenia Nessuna interferenza. Per loro Noi di Resia siamo semplicemente SLOVENI.

giovedì 23 settembre 2010

TRADUZIONI:

Con questo umile articolo credo di rispondere in parte al commento n°1 di questo Post http://valresia.splinder.com/post/23328728/resia-unestate-amara


Aspetto Vostre riflessioni.


ITALIANO:


badile, fieno, pesce, padre, zia, ruota, testa, farina, mucca, pane, pera.

VALLI: Sopraffazione politica in corso

Si continua a parlare di “dialetto sloveno tipico delle valli del Natisone” e “dialetto resiano, un’altra variante del complesso sistema dialettale sloveno”. Prima di tutto, gli abitanti delle valli della provincia di Udine non sono minoranza nazionale slovena.

mercoledì 22 settembre 2010

Resia, consegnata la Bandiera verde

Consegnata ieri la Bandiera Verde di Legambiente al comitato spontaneo «No alla centralina idroelettrica Resia_2 Ponte Rop». La consegna durante la Festa sul torrente Resia per celebrare come le iniziative del comitato hanno fatto sì che il progetto per la costruzione di una centralina idroelettrica sia stato rigettato.

domenica 19 settembre 2010

RESIA: Un'estate amara

Il direttivo del circolo culturale resiano Rozajanski dum si è riunito recentemente per esaminare i fatti successi in luglio e agosto a Resia circa il rilascio della prima carta d’identità bilingue, l’invio alle famiglie di un questionario di “censimento etnico” e la decisione del consiglio comunale di uscire dalle leggi di tutela della minoranza linguistica slovena,

venerdì 17 settembre 2010

GIU' LA MASCHERA

Il Segretario Regionale del PD Debora Serracchiani ha partecipato a un incontro a Resia (invitata credo dalla Lista "Un Futuro per Resia). Da segnalare la partecipazione del Consigliere Regionale della Minoranza Slovena Igor Gabrovec.  http://unfuturoxresia.blogspot.com/2010/09/la-serracchiani-resia.html


http://www.igorgabrovec.net/news.php?id=97&lang=sl  <---chi mi traduce questo articolo correttamente?

Malore nel bosco fatale per un 67enne

Un sessantasettenne di San Giorgio di Resia, Silvano Micelli, è morto ieri sera a causa di un malore.

FRIULI: IDENTITA' E INNOVAZIONE

MOVIMENTO


Un’attenzione significativa L’attenzione rivolta da alcuni lettori alle attività dell’Associazione per l’autonomia del Friuli “Identità e Innovazione” fondata del 2005 a Udine e ormai presente in tutta la nostra regione e anche nella parte friulana del Veneto,

LINGUE

Promozione artificiale


In una lettera di qualche tempo addietro il resiano Alberto Siega si lamentava di una decisione, datata luglio 2010, del comitato internazionale paritetico per i problemi della minoranza slovena in Friuli.

MINORANZE Investimenti ed emigrazione

La minoranza slava in Friuli non è mica una polveriera come alcuni vogliono lasciar capire. È vero, sembra al centro di una discussione omerica per stabilire se la parlata locale è un dialetto sloveno oppure una lingua protoslava.

C è l assoluta mancanza di un modello di riferimento

Dibattito Nel dibattito sulla nuova organizzazione del sistema delle autonomie locali, in particolare nell’area montana, emerge l’assoluta mancanza di riferimento a un modello etico-ideale, storico, valoriale e politico.

lunedì 13 settembre 2010

PAROLE .............

TANTE PAROLE.


E' da incorniciare il modo in cui gli Sloveni continuano a girare la polenta, gira che rigira, pensano sempre di aver ragione,cercando con ogni mezzo di abbindolare il Popolo Resiano.


Lo sanno tutti che il duale è stato inserito nello Sloveno Standard dopo che gli studiosi Sloveni lo hanno scoperto e studiato a Resia nei secoli passati. Così come tutti sanno che loro, gli Sloveni, senza tradizioni, senza musiche. senza balli PROPI (gli attuali hanno somiglianza  tedesca), si sono impadroniti della Nostra Zitera per poi farla passare per Folklore SLOVENO.


Arrivati a questo punto pretendono che la loro bandiera sventoli sulle nostre teste, che lo Sloveno Standard venga imposto a Resia. Ma fatemi il piacere.


A QUESTO PUNTO LI  DIFINIREI I CINESI DEI BALCANI. Hanno copiato per anni, hanno scritto per anni, hanno raccolto materiale dai nostri vecchi, e alla fine OPPALAI, il tutto diventò Sloveno. Complimenti a loro


Per curiosità leggete questo articolo. http://www.slov.it/?section=articles&journal=82&article=651

sabato 11 settembre 2010

DA SAPERE

IL SETTIMANALE DEGLI SLOVENI DELLA PROVINCIA DI UDINE - NOVI MATAJUR -ORGANIZZA PER DOMENICA 12 SETTEMBRE 2010 UNA GITA A RESIA.

SENZA PAROLE

LUIGI PALETTI EX SINDACO DI RESIA SCRIVE:


UNO PSICODRAMMA IN SALSA RESIANA
Nei mesi caldi di questa estate, a Resia, sono accaduti vari fatti che, nell’insieme, sono la rappresentazione di un’isteria messa in scena da chi, urlando, pretende di imporre ad una popolazione smarrita ed a chi pratica comportamenti pacati e civili teorie ed ideologie ormai superate dalla storia. Lo spunto nasce dal fatto che un cittadino ‘osa’ chiedere, come è nel suo diritto, la carta d’identità bilingue, italiano-slovena

venerdì 10 settembre 2010

VALLI DEL NATISONE

Alcune precisazioni


Quando la repubblica di Venezia concesse l’autodeterminazione agli slavi del Friuli nord orientale si instaurò in quei territori una forma di democrazia molto prima dell’antica, e forse prima al mondo, democrazia anglosassone.

martedì 7 settembre 2010

SPECIALE BILINGUISMO RESIA



Attenzione: solo per coloro che usano il browser Firefox.

Per poter visualizzare correttamente il video, è neccessario installare il plugin che trovi

CHILA 2010


Inaugurazione della Cappella Votiva. Luglio 2010


Foto concesse da Paolo dal Belgio


lunedì 6 settembre 2010

RICEVO E VOLENTIERI PUBBLICO

Il mese di agosto, dedicato solitamente alle ferie, ha prodotto innumerevoli post nel tuo blog, così come un numero considerevole di lettere sono state inviate all’attenzione dei media per rimarcare il problema “sloveno”.

venerdì 3 settembre 2010

DISINFORMAZIONE FREE TV SU RESIA




Free, la nuova TV del Friuli Venezia Giulia visibile anche sul digitale terrestre, dice di essere una TV libera, dinamica ecc. Peccato che i suoi giornalisti, si limitano a leggere i comunicati stampa di parte, senza verificare la notizia, e senza sentire la controparte. Complimenti, viva la democrazia di disinformazione.

TELE FRIULI: PROTESTA SKGZ (ASSOCIAZIONE SLOVENA)



Telegiornale delle ore 19.00 del 1 settembre 2010

martedì 31 agosto 2010

CALDO ALL'OMBRA DEL CANIN

V dolini pod Kaninon še vedno vroče


Nekdanji župan Paletti in KD Rozajanski dum ostro obsodila ravnanje občine

GLI SLOVENI DICONO:

Attenzione alla "Sindrome Resiana" »rezijanski sindrom«

Ministero degli Esteri esprime profondo rammarico per i fatti di Resia


MZZ globoko obžaluje dogajanje v RezijiLjubljana, 25. avgusta (STA) - Na slovenskem zunanjem ministrstvu so danes izrazili globoko obžalovanje nad odločitvijo sveta občine Rezija, da se to občino izbriše s seznama občin, v katerih velja zaščitni zakon za Slovence v Italiji. Kot je še povedal uradni govorec MZZ Milan Balažic, so v  stikih z italijansko stranjo in pričakujejo rešitev v konstruktivnem duhu.

Dopo la "velenosa"(dicono loro- gli sloveni -) estate resiana

Adesso che la gente ha aperto gli occhi,gli organi di stampa Sloveni parlano di riflessione, di razionalità e del senso di responsabilità.Ma tu pensa.


http://www.novimatajur.it/main.php?page_id=articolo&id=1208

IL COMUNE DI RESIA PROMUOVE UN “QUESTIONARIO IDENTITARIO”

Un’iniziativa che tocca i diritti e le libertà fondamentali della persona e la sua privacy


http://www.novimatajur.it/main.php?page_id=articolo&id=1209

A Resia oggi l intitolazione di una strada a Julia e Folgore

Oggi la strada che da Stolvizza porta a Coritis sarà intitolata ai genieri di Julia e Folgore. Furono proprio gli uomini del Genio, tra il 1958 e il 1961, a realizzare il percorso che unisce le due frazioni del Comune di Resia.

SLAVIA FRIULANA

Urgente uscire da questa situazione


La decisione del consiglio comunale – presa senza nessun voto contrario e in presenza di un folto pubblico – di chiedere l’esclusione della Resia dalla tabella dei comuni nei quali si applica la legge 38-2001 di tutela della minoranza linguistica slovena conferma la crescente presa di coscienza da parte dei cittadini della fascia confinaria del Friuli della necessità di intraprendere iniziative volte a riconsegnare all’ambito democratico le questioni relative alla loro identità.

RESIA Questionario e identità

Sono un cittadino nato e residente da sempre a Resia, che si occupa e si interessa, per quanto può, dei problemi del nostro piccolo comune, finito spesso sotto le luci della ribalta per questioni riguardanti la sua lingua e cultura.

SLAVIA FRIULANA

Il carattere e la lingua


Al signore che in data 13 luglio 2010 scrive da quel di Prepotto che abita a 200 metri dalla Slovenia e che mi taccia di antieuropeo domando se si sia mai chiesto, anche per risparmiare centinaia di migliaia di euro per problemi logistici (come dice lui), perché mai la repubblica di Slovenia, così vicina a lui, non si sia mai posta il problema di istituire sul suo territorio (Dobrovo – Neblo) una utilissima scuola bilingue sloveno-italiano

sabato 28 agosto 2010

ZITERA: IL TAROCCO SLOVENO

COME FAR PASSARE LA NOSTRA AMATA ZITERA  - MADE IN SLOVENIA -




Presentacion del Grupo de danzas folclóricas Vesel Slovenski Duh de la Asociacion Eslovena Triglav en el XXIII Encuentro y Fiesta Nacional de Colectividades Rosario Argentina.

Dedicato a coloro che ancora non capiscono o non vogliono capire.
Sperando che con il tempo possano ammettere l'errore. 
E tutti insieme lavorare a difesa della Lingua, della Cultura e delle Tradizioni della Nostra Amata Val Resia.

venerdì 20 agosto 2010

RESIA: Determinazione ingiusta

Dopo le dichiarazioni del console, del primo ministro e del presidente sloveni che ci hanno assimilato alla Comunità nazionale slovena, ora giunge anche l’ingiusta e temuta determinazione espressa il 6 luglio 2010 dal comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena, che con la sola astensione del consigliere Ritossa, ha proposto al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia l’emanazione di un primo decreto presidenziale relativo all’applicazione del disposto dell’art. 10 della legge numero 38/01.

SLAVIA FRIULANA

Incertezza propositiva


Le argomentazioni svolte da Sandra Medves sul Messaggero del 22 luglio scorso, se sono pienamente condivisibili per quanto riguarda la parte relativa alla denuncia del sostanziale disinteresse da parte delle forze politiche di centrodestra sulle problematiche del futuro della Slavia friulana, peccano per la loro incertezza propositiva.

mercoledì 18 agosto 2010

OSEACCO DI RESIA

19^ Festa dal Frico Resiano


Dal 18 al 22 Agosto 2010 organizzata dalla Pro Oseacco



Per ulteriori informazioni sulla manifestazione visita il sito ufficiale del sodalizio.


http://valresiaprooseacco.splinder.com/

lunedì 16 agosto 2010

Resia, il consiglio non vuole la tutela per le minoranze slovene

Dopo le polemiche scaturite nella comunità di Resia in seguito al rilascio della carta d’identità bilingue italiano-sloveno, il consiglio comunale prende posizione a tutela dell’identità etnica e linguistica resiana. Nel corso dell’ultima seduta infatti, a maggioranza, gli amministratori hanno deciso di far uscire Resia dai comuni compresi nella legge 38 del 2001, quella relativa alla tutele delle minoranze slovene. Una decisione, come ha ribadito il sindaco Sergio Chinese: «Presa per garantire la sopravvivenza della lingua resiana e della sua unicità. Non abbiamo nulla a che fare con la minoranza slovena e con la lingua slovena, siamo una realtà a sé che come tale vuole essere considerata». Il consiglio ha inoltre deliberato di far rientrare la comunità di Resia tra quelle tutelate in quanto “friulane” nell’ambito della legge nazionale 482 del 1999. «Ci sentiamo prima di tutto resiani – ha aggiunto Chinese – poi italiani e friulani». Al consiglio comunale hanno assistito quasi 200 persone, curiose di ascoltare il dibattito sfociato tra gli amministratori in merito alla tutela linguistica del resiano. Alla fine, a favore dell’uscita del Comune di Resia dalla legge 38, hanno votato tutti i consiglieri della maggioranza e uno della minoranza, gli altri si sono astenuti. «Speriamo che questo atto possa servire – ha continuato Chinese – intanto abbiamo già inoltrato la documentazione al presidente del Consiglio e al presidente della Repubblica». 


Tratto dal Messaggero Veneto di domenica 15 agosto 2010 

sabato 14 agosto 2010

Resia, presentata all assessore Riccardi la difficile situazione delle strade comunali

Il sindaco Sergio Chinese ha ricevuto la visita dell’assessore regionale a infrastrutture e Protezione civile, Riccardo Riccardi, accompagnato dal consigliere Franco Baritussio. Un incontro finalizzato a visionare la stato della viabilità del Comune che conta su oltre 85 km di strade comunale. «Abbiamo elencato ai due esponenti regionali – ha chiarito Chinese – le criticità esistenti sul nostro territorio, facendogli fare un sopralluogo sulla strada che da Stolvizza conduce a Coritis e prosegue per malga Coot. Un’area a cui teniamo molto – ha aggiunto – che punta sul turismo e sull’enogastronomia tipica per crescere e svilupparsi. Per la sistemazione di quest’arteria, sarebbe indispensabile intervenire sul manto, sui muretti e sulla larghezza della sede stradale.


Tratto dal Messaggero Veneto di gioved' 12 agosto 2010

venerdì 13 agosto 2010

Convocato il Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è stato convocato in seduta straordinaria per il giorno di Venerdì 13 agosto 2010, alle ore 20.00 nella sala consiliare del municipio.

giovedì 12 agosto 2010

SKGZ CONTRO IL QUESTIONARIO IDENTITARIO A RESIA


La SKGZ - Unione Culturale Economica Slovena ha condannato l'iniziativa del Comune di Resia (Udine) che ha consegnato alle famiglie del paese un "questionario 



La SKGZ - Unione Culturale Economica Slovena ha condannato l'iniziativa del Comune di Resia (Udine) che ha consegnato alle famiglie del paese un "questionario identitario". Si tratta di un questionario "assolutamente anonimo" che - nelle intenzioni dell'amministrazione comunale - non vuole essere "un'indagine linguistica" o "una sempliceraccolta di dati sui parlanti il resiano" bensì "una serie di domande sull'uso della lingua resiana e l'eventuale uso delle altre lingue, come lo sloveno, il friulano e naturalmente la lingua dello stato, ovvero l'italiano".

sabato 7 agosto 2010

NOVITA' DAL COMUNE DI RESIA

L'Amministrazione Comunale promuove un questionario identitario anonimo


L’amministrazione comunale, nell’intento di compiere sempre più approfondite ricerce sulla nostra cultura, promuove presso la cittadinanza un questionario identitario assolutamente anonimo.


Non si tratta di una indagine linguistica o di una semplice raccolta di dati sui parlanti il resiano nel nostro comune, bensì di un serie di domande sull’uso della lingua resiana e l’eventuale uso delle altre lingue, come lo sloveno, il friulano e naturalmente la lingua dello stato, ovvero l’italiano.

PALLAVOLO VAL RESIA


Promozione in C2 Campionato 1985/86. La squadra al completo con l'Allenatrice Tonon Frida e il Collaboratore Di Lenardo Gianni.


 


 

giovedì 5 agosto 2010

GRUPPO FOLKLORISTICO VAL RESIA

Il Gruppo Folkloristico Val Resia si è recato in Giappone per partecipare al Festival World Music and Dance Festival Grows 2010 in programma dal 5 all'11 agosto 2010 a Hakodate. Eccovi la prima pagina di un giornale locale.


 

RESIA: CARTA D'IDENTITA' BILINGUE

RESOCONTO


Lunedì sera 26 luglio 2010, arriva la notizia che gli organi competenti Ordinano al Sindaco di Resia Chinese Sergio, il rilascio immediato della Carta di Identità Bilingue ITALIANO - SLOVENO, al cittadino che ne aveva fatto richiesta già alcuni mesi fa  (probabilmente il non rilascio, poteva portare al commissariamento del Comune?). Ci attiviamo per organizzare un presidio dinanzi al Comune di Resia. Il giorno successivo una sessantina di Resiani si ritrovano per protestare a favore della Resianità del nostro Popolo, contro l'imposizione di questa Legge, che considera Noi tutti Sloveni residenti in Italia.



mercoledì 4 agosto 2010

FUORI TEMPO MASSIMO

Stasera al Telegiornale di Tele Friuli delle 19,00 e su RAI 3 REGIONE (scandaloso) delle 19,30, è stata data notizia che il Signor Cherubini residente a RESIA, ma come tutti sanno Bolognese di nascita senza nessuna traccia di origine RESIANA, SLOVENA ,CROATA, CECA, SERBA ecc..., ha ritirato oggi la Carta di Identità Bilingue ITALIANO - SLOVENO.


TELEGIORNALE DI RAI 3 REGION FRULI-V.G. DI STASERA http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-5f9d3103-67fc-4bb5-84bd-623c6f0d1d14-popup.html


(credo che sarà visibile solo fino a domani sera)


PECCATO CHE IL TUTTO, COMPRESA LA MANIFESTAZIONE DA PARTE DI LIBERI CITTADINI RESIANI, SI E' SVOLTA SABATO SCORSO.

martedì 3 agosto 2010

La giunta resta al suo posto

Sindaco e consiglieri di maggioranza restano al loro posto. Rientra quindi la crisi determinata dall’imposizione della legge 38 di rilasciare la carta d’identità in italiano e sloveno, anziché in resiano. «All’unanimità – ha spiegato il sindaco, Sergio Chinese – il nostro gruppo ha deciso di non dimettersi, per cercare di far prevalere le ragioni della popolazione resiana dall’interno dell’istituzione comunale.

Carta bilingue, possibili dimissioni

Potrebbe avere risvolti politici la vicenda della carta d’identità bilingue. In queste ore infatti l’amministrazione guidata da Sergio Chinese sta valutando se compiere un gesto eclatante dimettendosi in blocco.

«Carta d identità anche in lingua slovena? No, in resiano»

La comunità di Resia non ci sta. Non accetta che dal Comune possano uscire carte d’identità bilingui in italiano e sloveno. «La nostra lingua è il resiano, non lo sloveno»,

RESIA: NO A STERILI POLEMICHE

Con lettera del primo luglio scorso i rappresentanti della minoranza del consiglio comunale di Resia dichiarano che l’attuale maggioranza non sta facendo niente. Strano, perché solo un paio di giorni prima, in consiglio comunale, la minoranza non aveva sollevato nulla del genere. Mi preme allora ricordare alla minoranza solo alcune delle azioni che hanno caratterizzato questo primo anno di mandato.

3 - 2 - 1 .........

SI RIPARTE


Dopo 15 giorni di riposo, rieccomi. Nei prossimi giorni notizie e foto degli avvenimenti più importanti di Resia,e non solo.

sabato 17 luglio 2010

DA SAPERE

ARRIGO FORNITI "MOSCA" Ho incontrato l’SS che mi aveva fucilato


http://www.ondefurlane.eu/libri-per-l-utopia/  Cliccando il link entrate nel sito di Onde Furlane, in basso a sinistra cercate il nome di ARRIGO FORNITI "MOSCA" e cliccate la freccia gialla. Buon ascolto.


Ricordi di un Partigiano in Val Resia nel 1944

BLA BLA BLA

STAMPA SLOVENA:


A prova contraria, non c'è nessun Resiano iscritto all'Associazione Slovena "Slovenci po svetu" ( Sloveni nel Mondo )  http://www.novimatajur.it/main.php?page_id=articolo&id=1178

VALLI DEL NATISONE: LA "PATACCA"?

SCUOLA BILINGUE A SAN PIETRO AL NATISONE: Dove sono gli Sloveni della Provincia di Udine?


Si potrebbe iniziare a discutere su questa benedetta Scuola Bilingue, che i Media Sloveni fanno passare come un fiore all'occhiello delle Comunità Slovena delle Valli del Natisone. Ma dopo aver letto attentamente la lettera pubblicata sul Messaggero Veneto il 13 luglio 2010, mi sono chiesto:


Ma gli alunni della Scuola sono Sloveni SI o NO?


I genitori perchè mandano i loro figli in questa scuola?

mercoledì 14 luglio 2010

Folkest porta il violino a Resia

Dopo il successo del 2009 anche quest’anno Folkest, il più importante folk festival del Mediterraneo, ha pensato di dedicare un’intera giornata di riflessione e divertimento a uno degli strumenti musicali che più colpiscono l'immaginario collettivo: il violino. Anche l’incantevole scenario che fa da cornice rimane lo stesso dello scorso anno: Resia, una valle nella quale la musica è un soffio vitale, indissolubilmente legata ancor oggi alla cultura di un popolo, simbolo stesso di quel piccolo popolo che coraggiosamente resiste all’avanzata della normalizzazione. L’appuntamento è per questa sera ( 11 luglio 2010 ) alle 17 all’osteria Alla Speranza di San Girgio di Resia.

martedì 6 luglio 2010

RESIANI: ATTENZIONE

L'equipe del Burlo Garofolo torna a Resia


I Resiani che nell'estate del 2008 si sono sottoposti alle indagini genetiche condotte dall'equipe guidata dal Coordinatore scientifico Paolo Gasparini del Burlo Garofolo di Trieste e che per vari motivi non hanno effettuato tutto lo screening, hanno ora la possibilità di ultimare gli accertamenti diagnostici. I ricercatori, infatti, saranno presenti nei locali del Centro Scolastico di Prato nei giorni del 7 luglio (dalle ore 15.00 alle 19.00) e dall'8 all'11 luglio dalle ore 8.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Per prenotare l'appuntamento (utili ai fini di evitare spiacevoli disguidi) è neccessario presentarsi il giorno 7 luglio direttamente nella sede indicata. Richieste da parte di soggetti mai sottopostisi alle indagini saranno prese in esame solo nel caso in cui vi sia disponibilità di tempo.

domenica 4 luglio 2010

FESTA ALPINA IN SELLA SAGATA

DOMENICA 4 LUGLIO 2010


DA SAPERE

Molti di Voi mi hanno contattato per avvisarmi che ultimamente gli allegati non riuscivano ad aprirli. Vi consiglio quindi di scaricare questo programma per risolvere il problema  http://www.softonic.it/s/acrobat-reader-9-italiano-free,


E' gratuito.Ciao

sabato 3 luglio 2010

OSEACCO DI RESIA


La foto ritrae la quarta elementare dell'anno scolastico 1946-47 di Oseacco. Gli Alunni in posa con il Maestro Di Lenardo Luigi.


Foto concessa da Benito Zuzzi

ZITERA: TIPICO BALLO RESIANO


Stampa concessa da Cosmancini Antonio di San Pietro al Natisone

Mappa genetica, primi risultati sui resiani: ci sentono bene e non sono mai depressi

I resiani ci sentono molto bene e non sono mai depressi. Lo studio sull’unicità genetica di Resia non ha portato solo a risultati che indicano la propensione all’ipertensione o alla cardiovascolarità, ma ha anche evidenziato che i resiani stanno meglio di altri. A dimostrazione che l’aria di montagna fa bene, anche se vive un po’ più isolati. Continua il progetto Parco genetico del Friuli Venezia Giulia. Il 7 luglio sarà un altra giornata dedicata alla ricerca per i resiani. Il team scientifico del Cbm torna a Resia per raccogliere una serie di dati che segneranno l’inizio del terzo anno di lavoro.

venerdì 2 luglio 2010

RESIA: Più che “unici” in via di estinzione

A un anno dalle elezioni amministrative, a Resia tira aria che sa di vecchio e in molti sono già stanchi della vecchia, pardon, “nuova” giunta guidata dal sindaco Sergio Chinese. D’altra parte non c’era da aspettarsi nulla, considerando che gli unici buoni propositi sventolati dal sindaco Chinese e dai suoi durante la campagna elettorale riguardavano una generale difesa della “resianità” e nulla più. Ora, mentre il primo cittadino e i suoi collaboratori si preoccupano di correggere e cambiare la grafia resiana, decisione che ha provocato sdegno e derisione in tutti gli ambienti accademici italiani ed europei, gli abitanti della Val Resia si trovano a dover affrontare da soli sempre i soliti, vecchi problemi.

martedì 29 giugno 2010

I.T.V.R. NOTIZIE

IDENTITA' E TUTELA VAL RESIA


BOLLETTINO GIUGNO 2010


bollettino resia    giugno 2010

PD:Marsilio, Della Mea, Gabrovec, carta d'identità in Resia

I consiglieri regionali del PD Enzo Marsilio, Sandro Della Mea e Igor Gabrovec hanno presentato un'interrogazione in merito alla vicenda del mancato rilascio della carta d'identità bilingue (italiano-sloveno) da parte del Comune di Resia a un cittadino che ne ha fatto richiesta.

I consiglieri evidenziano che, lo scorso febbraio, sulla questione è arrivata anche la risposta del ministero dell'Interno, con la quale si confermava al richiedente il diritto di ricevere dal Comune la carta d'identità cartacea in forma bilingue italiano-sloveno, come del resto previsto dalla legge nazionale n.38 del 2001 (in particolare art. 4 e art. 8) di tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli Venezia Giulia.

Pdl: Baritussio, raggiunta l'intesa sulle scuole di montagna

"C'è un'intesa sul tema delle scuole di montagna che sarà oggetto del primo punto all'ordine del giorno dei lavori del Consiglio regionale di martedì prossimo".

sabato 26 giugno 2010

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO "PARCO GENETICO DEL FRIULI - V.G.

La presentazione del progetto “Parco Genetico del Friuli Venezia Giulia” avverrà giovedì 1° luglio 2010 alle ore 17.00 presso l'Auditorium del palazzo della Regione Friuli-Venezia Giulia in via Sabbadini 31 a Udine.

Il progetto ha previsto lo studio genetico degli abitanti di sei paesi della regione, rimasti isolati per molto tempo per motivi geografici, storici e/o linguistico-culturali.


Vi aspettiamo.

GNIVA DI RESIA: KRISS DI S. GIOVANNI, SS. PIETRO E PAOLO

OGGI, SABATO 26 GIUGNO 2010 A GNIVA  ORE 21.00


Accensione del Falò come da antica Tradizione con lancio delle " CIDULE"


Tutti i presenti si potranno mettere  alla prova lanciando le "cidule" con una modica offerta che verrà poi devoluta in beneficenza.


Alle ore 20.00 Pastasciutta per tutti.


Vi aspettiamo.

RESIA L’associazione e la tutela

Stupisce il richiamo del signor Pierpaolo Lupieri di Tolmezzo agli organi di stampa regionali della minoranza slovena “Novi Matajur” e “Slovit” che, a parer suo, sono incapaci di far valere le loro ragioni verso la comunità resiana. Non capiamo con quali presupposti egli si arroghi il diritto di intervenire in merito dato che non è resiano, non ha parenti resiani e non ha nessun altro titolo per metterci bocca. Bene hanno fatto i responsabili delle suddette testate a rispettare l’esternazione della comunità resiana perché non si può predicare bene e razzolare male e cioè pretendere la salvaguardia della Costituzione e dei dettami europei per i propri diritti e poi negare quelli degli altri.

venerdì 25 giugno 2010

QUESTIONARI BILINGUI

L'11 giugno 2010, il presidente della SKGZ-Unione Culturale Economica Slovena Rudi Pavšič ha inviato al presidente Istat Enrico Giovannini, al Ministero dell'Interno, al Ministero dell'Economia e delle Finanze, al Dipartimento della Funzione Pubblica, al Presidente della Regione FVG Renzo Tondo ed al Presidente del Consiglio Regionale FVG Edouard Ballaman una lettera in merito al 6° censimento dell'agricoltura (previsto per l'ottobre di quest'anno) e del 15° censimento della popolazione e delle abitazioni (il prossimo anno), in cui chiede in rispetto alla normativa vigente la predisposizione dei questionari bilingui in modo da garantire ai cittadini italiani di lingua slovena residenti nella regione Friuli Venezia Giulia di esprimersi e compilare i questionari nella propria lingua.


Tratto dal sito http://www.skgz.org/tisk/ita/95

SLOMEDIA: IL PORTALE DEGLI SLOVENI IN ITALIA

SloMedia è il portale degli Sloveni in Italia. Per capire meglio:


Questo è il loro sito:  http://www.slomedia.it/


Osserva queste foto: http://www.slomedia.it/?mod=gallery

Udine: le minoranze linguistiche incontrano i rappresentanti della UE

Ieri a Udine al Palazzo della Provincia si è tenuto un incontro con una delegazione Europea. A questo incontro ha partecipato anche il Presidente di I.T.V.R. Alberto Siega. Da segnalare, che ieri a Trieste, la stessa delegazione, ha incontrato le associazioni Slovene del Friuli-V.G.. All'incontro era presente una rappresentante degli "Sloveni" della Val Resia (?).

mercoledì 23 giugno 2010

Comitato minoranze Consiglio d'Europa in Consiglio regionale

La delegazione del Comitato consultivo della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali del Consiglio d'Europa ha visitato il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.

Il presidente Rainer Hofmann, insieme a Lidija Basta Rainer e al segretario generale del Comitato Artemisia Tatiana Chisca, si sono incontrati con i vicepresidenti del Consiglio, Maurizio Salvador e Annamaria Menosso, e con i rappresentanti della VI Commissione consiliare, competente per le identità linguistiche e culturali.


"Non ci sono lingue minori - ha detto il vicepresidente Salvador, dopo un'approfondita panoramica delle leggi regionali in materia di minoranze e dialetti -, molto è stato fatto di cui andare fieri e molto c'è ancora da fare. Con questa consapevolezza ha operato il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia producendo incisive misure di tutela delle proprie minoranze linguistiche".

martedì 22 giugno 2010

L'ACQUA NON SI VENDE

Questa è senz'altro una lotta che io approvo. L'acqua è un bene comune.


Notizia tratta dal sito http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php


Un milione. Abbiamo raccolto un milione di firme e siamo nella storia di questo paese. Visti i dati che ci arrivano da tutta Italia possiamo dire con certezza che ieri è stata apposta la milionesima firma per i 3 referendum contro la mercificazione dell'acqua. Manca ancora un mese alla cosegna delle firme in Cassazione, e questo numero impressionante potrebbe diventare ancora più grande. L'obiettivo è oggi quello di portare almeno 25 milioni di italiani alle urne nella primavera 2011. Con questo entusiasmo, con questa partecipazione, con questa voglia di bene comune ce la possiamo fare, tutti insieme. Un milione di grazie ai tutti i cittadini che hanno firmato. Si scrive acqua, si legge democrazia.

SLAVIA FRIULANA

Mai stata contrapposizione Riflessioni di un valligiano doc. L’autore di una lettera al vostro giornale “assoda” che i dialetti slavi delle Valli del Natisone, del Torre e di Resia appartengono alla giovane (di nascita) lingua slovena. Le nostre parlate, anche se tramandate oralmente, hanno resistito per secoli senza dover essere supportate da alcuno al di fuori dei patri confini. A quel signore che crede di avere scoperto a che gioco sto giocando dico che non ho alcuna difficoltà a riconoscere come sloveni in Italia o in Austria le persone che vivono nelle province di Gorizia e Trieste, e appunto in Austria; ma mai gli slavi che vivono in provincia di Udine potranno essere qualificati sloveni anche se una legge mendace, senza alcuna verifica fra i diretti interessati sul territorio, emanata come ultimo colpo di coda di una bestia morente (il governo Prodi), ha voluto codificare a beneficio di una ben conosciuta ideologia che, quando colta in fallo, non esita a qualificare come fascisti o nazionalisti tutti quelli che non ne seguono la dottrina e le direttive.

LINGUE MINORITARIE

Accoppiamenti innaturali Continuano a divampare le questioni sulla difesa dei codici linguistici da promuovere sul territorio delle tre province storiche del Friuli. Sarebbe opportuno dibattere a fondo un tema già sfiorato, tempo addietro, su questa pagina: è giusto che sulle comunità locali prevalga un binomio condominiale formato da due parlate, ufficiali ma certamente non rappresentative, quali il friulano di Lamuela e lo sloveno della Carniola inferiore? Quale possibilità di sviluppo, quale ruolo istituzionale può avere la cultura del negletto micro-territorio? La questione, purtroppo, è in mano al mondo partitico-amministrativo e a questo livello le cose non sono favorevoli alla cultura spontanea. Non vanno bene soprattutto per il friulano che, lingua debole di per sé, politicamente non conta quasi niente.

venerdì 18 giugno 2010

IDENTITA FRIULANA E COMUNITA’ RESIANA

Epolis/Dalla parte del Friuli


Giovedì 17 giugno 2010


 


L’identità friulana è formata dall’esistenza di più culture lingue e comunità che da secoli vivono pacificamente nel territorio compreso tra le Alpi e il mare, in uno spirito di pacifica convivenza. Una di queste è costituita dalla comunità resiana che da millecinquecento anni vive in una bellissima valle, provenendo come tutte le comunità slave dall’Europa orientale. Nei secoli ha elaborato una sua cultura e una sua lingua e un insieme di legami che si rivolgono soprattutto verso la Canale del Ferro e la pianura friulana. Essa si sente solo resiana, rifiutando di essere assimilata alle comunità slovene che si sono raccolte intorno a Lubiana prima, e nell’ambito della Repubblica slovena dopo.


Dal punto di vista linguistico ha conservato i tratti delle antiche parlate slave che si parlavano prima della formazione delle moderne lingua slave meridionali (sloveno, croato, serbo) e occidentali (ceco, polacco, slovacco). Dal punto di vista delle origini, la storia dimostra che quella valle era abitata da tribù celtiche (come dimostra la toponomastica, vedasi Oseacco) e recentissime ricerche scientifiche dimostrano l’assoluta originalità del patrimonio genetico della popolazione resiana, il che dimostra come le tribù slave che l’anno occupata circa millecinquecento anni fa si sono soprapposte a più antichi gruppi etnici di sconosciuta origine.


Ma quale che sia l’originalità del patrimonio linguistico, culturale e genetico della popolazione resiana, ciò che importa è quanto la gente pensa e sente. La stragrande maggioranza dei resiani si sente sì slava, ma non slovena. Ritiene di appartenere alla comunità friulana, di cui quasi tutti parlano o capiscono la lingua, pur rimanendo fedeli alla propria espressione linguistica. Non intende farsi omologare con la comunità nazionale slovena. Vanno pertanto respinti i tentativi delle organizzazioni slovene italiane di considerare sloveni i resiani, vanno rifiutati gli sforzi sostenuti da una notevole dovizia di risorse finanziarie di origine statale, regionale e slovena per giungere alla slovenizzazione della Valle di Resia. I resiani intendono rimanere tali, e non si faranno influenzare dagli attacchi che l’integralismo sloveno lancia periodicamente contro i resiani e i loro rappresentanti. La recente elezione a sindaco di un convinto sostenitore dell’autonomia e dell’identità resiana come Sergio Chinese, attaccato proprio in questi giorni dagli integralisti sloveni, lo dimostra.


 


 Alberto  Siega


Consigliere dell’Associazione per l’Autonomia del Friuli “Identità e Innovazione”


 


 

OSEACCO: FESTA DELL'ESTATE

domenica 20 giugno 2010 a Oseacco invia Provalo


"GLI AMICI DEL BAR DA TATO" & "LE FIGONZOLE DI VIA PROVALO" presentano la 2^ FESTA DELL ESTATE!!!!!

Programma:

ore 15.00 Esibizione " PICCOLO CORO MONTE CANIN"
ore 16.00 Caccia al tesoro dei bambini
ore 17.00 Caccia al tesoro degli adulti
ore 18.30 Premiazione caccia al tesoro
ore 19.00 Zitira
ore 20.00 Inizio tornei di cricca e di calcetto (iscrizioni dalle ora 18.00)
ore 21.30 Karaoke

PASTASCIUTTA E FAGIOLATA CON MUSICA AD OLTRANZA!!!!!!

giovedì 17 giugno 2010

Duri attacchi a Chinese per la razza resiana

Alla stampa slovena del Friuli Venezia Giulia non sono piaciute le dichiarazioni del sindaco di Resia Sergio Chinese, il quale ha rivendicato l’unicità della “razza resiana”, dopo aver appreso i risultati della mappatura genetica del Centro di Biomedicina molecolare di Trieste. Il primo cittadino infatti, ha subìto un attacco frontale da parte della stampa della minoranza slovena. Addirittura il Primorski ha paragonato le dichiarazioni di Chinese ad alcuni stralci del Mein Kampf di Adolf Hitler. In un fondo pubblicato il 12 maggio sul Primorski, che tradotto letteralmente significa: «Da anni diciamo che abbiamo una razza speciale, ma ora abbiamo le prove. Questo non è un estratto dal libro "Mein Kampf", ma una dichiarazione dei sindaco resiano Sergio Chinese, che ha commentato euforico i risultati dell'indagine sulle caratteristiche genetiche della popolazione di Resia». Parole che non sono andate giù al sindaco Chinese, che interpreta la presa di posizione slovena come un segnale di disappunto per la dimostrazione scientifica che non esiste un legame genetico tra Resia e la Slovenia. Anche il Dom, nell’edizione del 31 maggio, non ha risparmiato critiche a Chinese, definendo le dichiarazioni dell’«ineffabile primo cittadino» come un tentativo di «alimentare una distorsione di tipo ideologico, confondendo volutamente il piano biologico con quello socio-culturale, nella fattispecie etnico e linguistico». Rammaricato il commento del sindaco di Resia: «C’è da meravigliarsi che, invece di affrontare l’argomento con soddisfazione, serietà e interesse, tenendo conto delle importanti risultanze scientifiche dello studio del parco genetico del Friuli Venezia Giulia, si dia sfogo soltanto a un’inutile ironia attraverso la quale si vuole gettare discredito, estrapolando parole e periodi da un intero contesto su un sindaco e un’amministrazione comunale, liberamente eletti, che intendono solamente affermare l’identità etnica della popolazione resiana. Evidentemente - ha aggiunto Chinese - il fatto che Resia, anche geneticamente, rappresenti un unicum, dà fastidio. Io accetto le posizioni e le affermazioni fatte da persone che non la pensano come me, ma ci deve essere il rispetto per le prese di posizione altrui». All'origine del contendere, il fatto che dalla mappatura genetica del Friuli Venezia Giulia è emersa l’unicità della popolazione resiana. Non solo non ci sarebbero corrispondenze con le altre comunità della regione, ma fino ad ora non è stata individuata alcuna corrispondenza nemmeno con altre popolazioni europee ed extraeuropee.


Tratto dal Messaggero Veneto del 16 giugno 2010, a firma del giornalista Alessandro Cesare

La Stampa Slovena attacca il Sindaco di Resia

Come si legge negli ultimi numeri della stampa slovena regionale, le ricerche genetiche commissionate dalla Regione Friuli Venezia Giulia al Centro di biologia molecolare di Trieste e ad altri importanti istituti hanno creato evidente trambusto e notevoli difficoltà interpretative nel mondo sloveno regionale che, dopo un iniziale silenzio, si è scagliato nei confronti del sindaco di Resia, che pure rappresenta la popolazione della valle. C’è da meravigliarsi che, invece di affrontare l’argomento con soddisfazione, serietà e interesse, tenendo conto delle importanti risultanze scientifiche dello studio del parco genetico del Friuli Venezia Giulia, si dia sfogo soltanto a un’inutile ironia attraverso la quale si vuole gettare discredito, estrapolando parole e periodi da un intero contesto su un sindaco e un’amministrazione comunale, liberamente eletti, che intendono solamente affermare l’identità etnica della popolazione resiana.


Sergio Chinese


sindaco/sndik Resia


Tratto dal Messaggero Veneto dell'11 giugno 2010 

lunedì 14 giugno 2010

RESIANI = SLOVENI? MAI

La situazione degli sloveni.


Quando, infatti, gli sloveni della provincia di Udine si sono resi conto di poter usufruire di determinati diritti per tutelare la propria identità, hanno iniziato a rivendicarli in modo pacifico. Avevano fiducia nella Costituzione, nelle leggi, nella buona fede delle autorità… sono rimasti cittadini italiani bravi e fedeli, ma chiedevano che la loro specificità fosse riconosciuta. Non hanno messo ordigni esplosivi sotto gli elettrodotti, non hanno rinnegato le autorità e la bandiera italiane e non hanno mai preso in considerazione di potersi separare dall’Italia. Dio ce ne scampi! Hanno sempre pagato le tasse, servito la «patria» Italia tra gli alpini, combattuto con coraggio sui fronti contro il nemico. Chiedevano solamente che i diritti fossero loro riconosciuti. E che cosa hanno ottenuto in cambio? I sacerdoti e gli intellettuali sloveni furono perseguitati e minacciati di confino. i baldi giovani e i padri di famiglia venivano mandati a lavorare nelle miniere in Belgio; i paesi sloveni vennero svuotati e gli abitanti sparsi nei cinque continenti. Solo dopo 135 anni di cittadinanza italiana sono stati riconosciuti come sloveni, ciò che sono ed hanno desiderato essere. Tratto dal sito http://www.slov.it/?section=articles&journal=80&article=633

A SCUOLA DI ZITERA E BUNCULA

Il Maestro Micelli Giovanni e i suoi Alunni, mi hanno spedito questa foto pregandomi di pubblicarla in ricordo della loro partecipazione a questi corsi 2009 / 2010 di Musica Resiana svolti nella loro bellissima Scuola di Prato di Resia. Con piacere la pubblico, ricordando a loro tutti che la vita, grazie alla musica, sarà come un fiore accarezzato da un raggio di sole. Splendida gioiosa e solare.


sabato 12 giugno 2010

UCCEA 2010

FESTEGGIAMENTI DI SANT'ANTONIO


DIVERTIRSI CON L'ANIMO DI UNA VOLTA


Sabato 12 e domenica 13 giugno grande Festa a Uccea, piccola frazione di Resia.


Sabato apertura chioschi ore 16, dalle 18 intrattenimento musicale.


Domenica ore 11 Santa Messa, ore 14 esibizione del Piccolo Coro Monte Canin, ore 16 esibizione del Gruppo Folkloristico Val Resia


I valligiani Resiani di Uccea Vi aspettano

mercoledì 9 giugno 2010

SLAVIA FRIULANA

Solidarietà fra italiani


Premetto che non sono un esperto circa le questioni di Resia e della Slavia friulana, ma, leggendo le numerose lettere inviate al Messaggero Veneto dai cittadini direttamente interessati, mi sono fatto un’opinione in merito e vorrei esprimerla. Mi ha impressionato soprattutto il contributo (pubblicato il 28 maggio scorso) del signor Alberto Siega il quale, dopo aver ripercorso la millenaria storia italiana della popolazione di Resia, esprime tutto il suo sconforto per le pretese avanzate dallo Stato sloveno sui territori in questione e per la mancata presa di posizione della Regione e dello Stato centrale. Capisco la sua amarezza. Come si fa a considerare «comunità nazionale slovena» un popolo che da più di mille anni vive in Italia, la cui lingua di cultura è l’italiano e che più volte (plebiscito del 1866 e dimostrazione popolare del 1946) ha palesato la chiara volontà di essere italiano? Dovremmo dunque negare anche l’appartenenza all’Italia di Cividale, che oltre a conservare il toponimo di origine latina (Civitas) ha dato il nome a tutto il Friuli (Forum Iulii)? Spero vivamente che sia Roma che la Regione diano ascolto alla voglia di appartenere alla nazione italiana di queste popolazioni. Non so quanto possa valere, tuttavia vorrei esprimere la mia solidarietà ai fratelli italiani di Resia e della Slavia friulana: voi resterete sempre italiani e nessuno mai potrà privarvi di quell’italianità che tanto orgogliosamente rivendicate.


Davide Meo


Gonars


Tratto dal Messaggero Veneto dell'8 giugno 2010

Circoli sloveni in letargo

Ci risiamo, Alberto Siega, presidente dell’associazione Identità e tutela val Resia, pubblica, con nomi e cognomi, tra i quali due ex sindaci, la lista dei proscritti cioè quella dei suoi concittadini resiani che scientemente o ingenuamente avrebbero favorito l’insediarsi in valle di una sorta di quinta colonna slovena. Essi sarebbero colpevoli di avere, attraverso la famigerata legge di tutela, permesso a Resia e alla sua comunità di accedere ai benefici previsti dalla suddetta normativa, prima di tutto il mantenimento del plesso scolastico in loco. La questione è nota, quello che sorprende non sono il movimentismo e il reducismo dei patrioti italiani, ma il fragoroso silenzio dei circoli sloveni che pure a Resia nei primi anni 90 avevano determinato le condizioni di una vera e propria primavera resiana con la riscoperta linguistica e identitaria e con la tenuta di convegni sulla questione dell’idioma che avevano suscitato interesse internazionale. Paiono annichiliti e rinchiusi nei loro santuari: Novi Matajur e Slovid, incapaci di riarticolare le loro ragioni davanti alla comunità resiana. Sembrano irrimediabilmente in declino e subire l’aggressività culturale e ambientale dei gruppi nazionalistici italofili della Benecia. Sarebbe interessante capire se intendano o meno uscire dal letargo in cui si sono piegati.


Pierpaolo Lupieri


Tolmezzo


Tratto dal Messaggero Veneto dell'8 giugno 2010

SLAVIA FRIULANA

Interventi organici


Chiamato indirettamente in causa dal signor Onesti di San Pietro degli slavi o al Natisone penso di dovergli rispondere quanto segue: la sua e altre lettere di slavi in Friuli che si dichiarano offesi di essere qualificati sloveni hanno finalmente scoperto a che gioco giocano. Assodato che i loro dialetti appartengono alla lingua slovena, che però la loro storia si accompagna a quella di una parte del Friuli (Veneto), concesso che un tempo gli sloveni austriaci diedero a quelli veneti il titolo dispregiativo di “benesciani”, posto fine a queste artefatte contrapposizioni, i fratelli prima nemici non sono più da rimettere l’uno contro l’altro. Se vogliamo attenerci a un clima di collaborazione e di amicizia con la vicina repubblica di Slovenia dobbiamo riconoscere che agli sloveni del Friuli non va tolto o negato il diritto di imparare la lingua slovena nelle scuole dell’obbligo,

SLAVIA FRIULANA

Hanno tradito le aspettative


Ho davanti una delle tantissime lettere inviate al Messaggero Veneto dagli abitanti delle valli del Natisone, del Torre e di Resia impegnati da anni a difendersi contro la forzata inclusione dei loro territori nell’ambito di tutela della minoranza slovena. Mi ha colpito in particolare quella del signor Renzo Onesti che descrive alla perfezione l’attuale situazione nella quale ci troviamo a vivere visto che la legge 38-2001 istituita in quell’anno ci include d’ufficio nei Comuni dove la suddetta legge è applicata. A niente sono valse le raccolte di firme organizzate da semplici cittadini per cercare di avere attenzione dalla politica che ha istituito questa forzosa applicazione territoriale nella provincia di Udine, non sono servite le richieste di istituire un referendum che desse voce alle popolazioni interessate,

sabato 5 giugno 2010

DA SAPERE

http://www.slomedia.it/?mod=aktualno&action=viewOne&ID=6674

BILINGUISMO Un documento sconcertante

Sconcertante. Mai nella mia vita avrei pensato di trovare scritto, sui giornali di oggi, ciò che ho letto solo nei libri di scuola o nelle carte degli archivi storici. Mi sembra di leggere un documento del più pericoloso fascismo, quello che attenta all’istruzione (per ridurre la conoscenza che è alla base di qualsiasi coscienza) e sobilla il popolo sventolando la bandiera nera della paura. Mi dispiace scrivere questa lettera, ma proprio non posso starmene in silenzio.

Estremamente Parco: 112 chilometri nelle Prealpi Giulie

Saranno in 35 a “inaugurare” la prima edizione della corsa estrema che si disputa fra le vette del Parco delle Prealpi Giulie da domani a domenica. La corsa, adatta a atleti in piena vigoria fisica ed anche esperti del percorrere i sentieri di montagna, è stata ideata dall’appassionato di sport estremi John Martina di Chiusaforte che sull’iniziativa ha trovato il pieno appoggio dell’Ente Parco. “Estremamente Parco” è itinerario trekking da svolgersi entro le 48 ore; la prova di abilità si effettuerà su 112 chilometri che che presenta un dislivello in positivo di circa 8 mila metri.

Sabato l esercitazione di antincendio boschivo con la Forestale e la squadra di Protezione civile

La squadra di Protezione civile e antincendio boschivo del Comune di Resia, unitamente alla locale Stazione Forestale, all’Ispettorato dipartimentale Foreste di Tolmezzo e al Parco delle Prealpi Giulie, ha programmato un’esercitazione di antincendio boschivo per sabato (oggi), a partire dalle 9.30.

venerdì 4 giugno 2010

Slovenski Ljudski Plesi, Rezija (dicono loro)

RTV Ljubljana 1988


http://www.youtube.com/watch?v=sHBqu4YiHMc&feature=related  ( Parte prima )


http://www.youtube.com/watch?v=hNLrkTrqJJE  ( Parte seconda )


Ecco per voi un'altra chicca datata 1988.Se qualcuno di voi ha la possibilità di salvare nel propio Pc questo documento,lo faccia,e in fretta. Perchè?


Vi ricordate quel video della TV Slovena1 che ritraeva un gruppo Folk Sloveno che suonava e ballava la nostra Amata Zitera e la faceva passare come musica e ballo Sloveno? Ebbene il video è stato oscurato su tutti i canali di YouTube. Ecco il messaggio che mi era stato recapitato il 18 aprile  2010.


 Abbiamo ricevuto uno o più reclami di violazione del copyright riguardanti il materiale che hai pubblicato. Esamina le seguenti informazioni:



  • da RTV SLO su VIDEO TVSLO1,RITRAE IL TAROCCO DEI TAROCCHI. LA NOSTRA AMATA ZITERA -MADE IN SLOVENIA- VERGOGNA. - Turan1964
    ID video: TDJ3EXGc-uA


Naturalmente è legittimo il reclamo da parte di RTV SLO e io ne ho preso subito atto. Quindi,prima che RTV SLO intervenga per violazone di copyright, salvatevi questi due video.


Concludendo vi posso dire che questi  sono veramente due bellissimi  video della nostra Amata Val Resia.

domenica 30 maggio 2010

Resia sempre fedele alla nazione italiana

L’imposizione che ci vuole “comunità nazionale slovena” rappresenta un’offesa nei riguardi dei nostri padri che tanto hanno fatto anche con il sacrificio della propria vita nel contributo dato per l’unità nazionale italiana, nel cui contesto fa parte anche Resia in quanto, con plebiscito del 1866, i resiani optarono per l’appartenenza al Regno d’Italia. Ciò dopo più di mille anni di insediamento nella valle: liberi e autonomi per i primi quattro secoli (630-1119) e poi, condividendo il cammino storico con il vicino e amico popolo friulano; dapprima sotto il Patriarcato di Aquileia (1120-1420), poi sotto la Serenissima repubblica di Venezia (1421-1797) e dopo il breve periodo napoleonico sotto l’Impero austro-ungarico (1815-1865), per libera scelta con il Regno d’Italia (1866-1945) e infine nella Repubblica Italiana (dal 1946 a oggi).

venerdì 28 maggio 2010

DOVE SONO GLI SLOVENI A CIVIDALE DE FRIULI?

Necessario un censimento


A Cividale del Friuli si sono appena concluse le elezioni comunali con i risultati che conosciamo. Dal momento che a Cividale del Friuli esiste per legge una minoranza nazionale slovena, in quanto la nostra città è stata inclusa nella “tabella” prevista dalla legge 38/2001, ho cercato, invano, i risultati della lista Slovenska Skupnost, che rappresenta, nei comuni delle province di Gorizia e Trieste, la minoranza slovena. Sorpresa! Non esiste una lista slovena,

MINORANZE

Ossequienti con la Slovenia Dalla lettura della “relazione” sull’incontro avvenuto a Trieste il 4 maggio 2010 fra il presidente Tondo e il ministro sloveno senza portafoglio, con delega per gli sloveni all’estero, Zeks, mi sono convinto che nelle Valli del Natisone, del Torre, di Resia e a Cividale del Friuli è stata riconosciuta l’esistenza di una minoranza nazionale slovena e non una minoranza linguistica slovena come sostengono i politici.

APRILE 2010 SAN GIORGIO DAGLI STAVOLI DI PISCHIUARCH


Foto concessa da Paolo dal Belgio

STAVOLI CLIVAZ DI SOPRA APRILE 2010


Foto concessa da Paolo dal Belgio

CORITIS APRILE 2010


Foto concessa da Paolo dal Belgio

giovedì 27 maggio 2010

BENECIJA: Una definizione dispregiativa

Un necessario chiarimento della definizione “Benecija, benecijani” usato con troppa spregiudicatezza dai media. La mia famiglia e io, che risiediamo da “sempre” nelle Valli del Natisone, “Nediza”, non avevamo mai sentito un valligiano “nedisovaz o recanj” (da rieka, il fiume Alberone, nome in idioma locale dato all’affluente del Natisone che percorre le nostre convalli ai piedi dei monti Matajur e Colovrat) chiamare questo territorio col nome Benecija. La prima persona che ho sentito appellare con questo nome la Slavia Friulana è stata, subito dopo la 2ª guerra mondiale, la moglie di uno sloveno proveniente da una frazione di Caporetto (Slo), la cui famiglia, fuggita dalle epurazioni del regime del maresciallo Tito, si era stabilita nel mio paese.

venerdì 14 maggio 2010

RESIANI SEMPLICEMENTE RESIANI


Dentro, lo sapevamo da sempre: siamo unici. E, adesso, ne abbiamo avuto la conferma scientifica ufficiale». Sergio Chinese, sindaco del Comune di Resia, commenta con non poco orgoglio il risultato delle indagini eseguite sul genoma della popolazione della valle.

giovedì 13 maggio 2010

CONFERMATA L'UNICITA' DELLA RAZZA RESIANA

RICERCA: PROGETTO PARCO GENETICO, SI VUOLE CREARE BANCA DATI


Creare una banca dati che, partendo dall'analisi della componente genetica di sei piccole comunità a lungo isolate dal resto della regione per motivi geografici, consenta uno studio approfondito di importanti malattie come diabete, infarto, osteoporosi, ma anche obesità, ansia o depressione per comprendere quanto esse siano determinate da fattori genetici piuttosto che ambientali.
E' l'obiettivo del progetto ''Parco genetico del Friuli Venezia Giulia'', finanziato dalla Regione, che nell'arco degli ultimi due anni ha coinvolto le popolazioni di Illegio (nel comune di Tolmezzo), Sauris, Clauzetto, San Martino del Carso, Resia, Erto e Casso, i cui primi risultati sono stati presentati oggi a Trieste dalla presidente del Centro di Biomedicina molecolare, Maria Cristina Pedicchio, capofila dell'iniziativa, dal coordinatore scientifico Paolo Gasparini e dal ricercatore Pio D'Adamo.
All'incontro erano presenti il presidente della Regione, Renzo Tondo, l'assessore alla Ricerca, Alessia Rosolen, i sindaci dei paesi coinvolti e diversi tra gli studiosi che hanno partecipato al progetto.