ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

sabato 31 dicembre 2011

AUGURI A VOI TUTTI

BUON ANNO

VAL RESIA E LE SUE TRADIZIONI

OSEACCO:

CRUSTE Növë Lëtu
La mattina del 1 gennaio, come tradizione, la Popolazione si reca a Messa.
Fanno bella mostra i Coscritti con fiore al petto. I ventenni indossano foulard, cappellino e palline di lana al collo, tutti con i colori tradizionali bianco, rosso e verde.
In seguito, a fine Messa, mentre i Coscritti si preparano alla Festa, i bambini corrono a casa, prendono un sacchetto o un piccolo gerlo, e col sorriso stampato, si recano per le case del paese a gridare CRUSTE Növë Lëtu, simbolo dell'arrivo del nuovo anno. In cambio ricevono noci, pere, qualche soldino, mele, caramelle ecc... .

venerdì 30 dicembre 2011

VAL RESIA: PRESEPI - STELLA - COSCRITTI

Prosegue a Stolvizza l'iniziativa organizzata dall'Associazione "Vivi Stolvizza" dal titolo "Notte di Natale in Val Resia".
Numerosi e caratteristici Presepi sono esposti lungo tutto l’itinerario “Percorso Natale”: una iniziativa che renderà, la camminata lungo i secolari vicoli del Borgo Kjkej, emozionante ed indimenticabile.

«Con il Gemonese perché confiniamo»

«Soltanto i Comuni di Moggio, Resia e Resiutta possono chiedere di entrare a far parte dell’Unione del Gemonese, confinando con essa».
Così il sindaco di Moggio Udinese, Daniela Marcoccio, spiega perché la sua amministrazione comunale è decisa a scendere a valle e a staccarsi dall’Unione di Canal del Ferro-Valcanale.

Unione dei Comuni ipotesi referendum

Valcanale o Gemonese? Resiutta vuol coinvolgere la gente «I paesi del Canal del Ferro scelgano con chi andare»
Un referendum per far decidere alla popolazione del Canal del Ferro sulla possibilità di essere inglobati nell’Unione dei Comuni del Gemonese o in quella della Valcanale.

lunedì 19 dicembre 2011

18 DICEMBRE 2011: IL POPOLO RESIANO SALUTA IL NUOVO PARROCO

Ingresso del nuovo sacerdote a Resia, don GianLuca Molinaro. accolto da un immensa folla con rappresentanti da tutte le parrocchie della Valle nonchè da rappresentanti delle Associazioni e
Autorità.
La presentazione è stata data dal mons. Lorenzo Caucig, Vicario Foraneo di Moggio Udinese.
Il benvenuto dal sindaco Sergio Chinese e dalla parrocchie di Oseacco con  Isabella Di Lenardo e per Stolvizza Sandro Quaglia.
Nella palestra delle scuole e stato allestito un convivio augurale di
benvenuto alla presenza di numerosi Resiani e dalle autorità.

sabato 17 dicembre 2011

NUOVE TABELLE BILINGUI RESIANO - ITALIANO A RESIA

Grazie a un finanziamento della provincia di Udine, sono state collocate le nuove tabelle stradali con la grafia Resiano-Italiano sulla strada Provinciale che da Resiutta porta a Prato di Resia.


















Val Resia: l’ombra del Canin

Fin dalla nascita percepisci quella strana sensazione di apprensione che poi ti accompagnerà per buona parte della tua vita, la separazione dalla terra d'origine, la lontananza dal proprio paese e dalla propria casa. Questa situazione la avverti ma non sai quando giungerà questo distacco, questa partenza, sei solo consapevole di aspettare quel giorno, che arriverà.

ARRIVA UN NUOVO PARROCO A RESIA

Domenica 18 dicembre 2011 alle ore 15.00 a Prato di Resia, fa il suo ingresso nella Comunità il nuovo Parroco Don Molinaro Gianluca.
La Popolazione è invitata.

mercoledì 14 dicembre 2011

SSTeF Societât Sientifiche e Tecnologjiche Furlane

Societât Sientifiche e Tecnologjiche Furlane

CIRF - Universitât dai Studis
vie Petracco, 6 – 33100 Udin

Udin capitâl de sience in lenghe minoritarie
in ocasion dal Decenâl de Societât Sientifiche e Tecnologjiche Furlane

martedì 13 dicembre 2011

1° Festa dell'Inverno

Sabato 17 dicembre 2011

  • Oseacco di Resia
    Le Figonzole di Via Provalo e gli Amici del Bar Da Tato organizzano
    la 1° FESTA DELL'INVERNO!!!!!!!!!!
  • Gruppo folkloristico e coro Monte Canin: un riconoscimento

    Il gruppo folkloristico “Val Resia” e il coro “Monte Canin” di Resia sono stati dichiarati sodalizi di interesse nazionale. Nei giorni scorsi si è svolta a Udine una cerimonia, presieduta da Antonio Corsi, funzionario del ministero per i Beni e le Attività culturali e presidente del Tavolo nazionale per la musica popolare, a cui hanno partecipato anche Maurizio Negro, presidente dell’Unione Folklorica Italiana, e Sergio Chinese, sindaco di Resia.

    Tratto dal Messaggero Veneto del 9 dicembre 2011

    lunedì 12 dicembre 2011

    Comunicato Stampa

    Martedì 13 dicembre alle ore 20.45 presso la sede provinciale del FLI udinese di via Repetella 1 (angolo via Grazzano 6) nello “Spazio politico di pubblico dibattito” messo a disposizione per incontri con la  cittadinanza e di confronto permanente con tutte le forze politiche locali, ci sarà la conferenza "La Slavia friulana tra due interpretazioni dell'ideale nazionale" relatore Ferruccio Clavora, moderatore Michelangelo Castellarin che commenterà in tema lo storico discorso tenuto in Assemblea Costituente dall’on. Tiziano Tessitori nel ’47. Seguirà dibattito.

    La comunità della Slavia friulana (valli del Natisone, del Torre e di Resia) ha sempre condiviso le sorti geo-politiche della "Patrie dal Friul". Per la sua particolarità linguistica ma anche per la sua posizione geografica le è stata riconosciuta da "tempi immemorabili" una notevole autonomia amministrativa e istituzionale. Oggi, la sua appartenenza al mondo del quale ha sempre fatto parte è messa in discussione da una legislazione che non rispetta la sua specificità e l’assimila alla nazionalità slovena: senza nessuna verifica democratica, il suo destino è stato affidato a strutture che tentano vanamente di forzare una improbabile svolta identitaria.

    E' tempo di provocare un sussulto di dignità da parte della classe politica nazionale e regionale per restituire alla comunità della Slavia friulana, il diritto a disporre di se stessa secondo il Diritto e la Costituzione vigente.

    domenica 11 dicembre 2011

    INAUGURAZIONE PONTE ROP

    Lunedì 12 dicembre alle ore 10.30, in Comune di Resia, sarà inaugurato, dal Presidente della Provincia di Udine Fontanini, il Ponte Rop.

    giovedì 8 dicembre 2011

    CORO MONTE CANIN

    In occasione del 40° anniversario, il Coro Monte Canin di Resia, il
    giorno 10 dicembre 2011 alle ore 20,30 presso la Pieve di Prato di Resia
    ( Ud ) presenta il nuovo CD con la collaborazione dei suonatori :
    Micelli Giovanni, Naidon Pietro e Di Lenardo Franco.

    venerdì 2 dicembre 2011

    SA-PD: mancato rilascio carta identità bilingue a Cividale

    Ai consiglieri regionali Igor Kocijancic (SA-PRC), Stefano Pustetto (SA-SEL) e Igor Gabrovec (PD-Ssk) è pervenuta la segnalazione di un cittadino residente a Cividale del Friuli che, nel luglio del 2011, in prossimità di scadenza della propria carta d'identità, ne aveva chiesto il rilascio di una bilingue, come previsto dalla normativa sulla tutela della minoranza slovena, ma dopo cinque mesi non è riuscito ancora a ottenerla.
    Cividale del Friuli - sottolineano i tre consiglieri, che sulla vicenda hanno presentato un'interrogazione alla Giunta - è infatti uno dei Comuni dove di dà attuazione alla legge di tutela, così l'interessato è stato costretto a rivolgersi alla Prefettura di Udine, che il 9 novembre ha chiesto al Comune di Cividale del Friuli i motivi che hanno impedito il rilascio del documento d'identità bilingue.
    Il comportamento tenuto dal Comune - a giudizio dei consiglieri regionali - è inqualificabile e sta privando da mesi un suo cittadino di un diritto civile, circostanza che può rientrare nella fattispecie di omissione di atti d'ufficio.
    Kocijancic, Pustetto e Gabrovec si riservano di informare dell'accaduto l'autorità giudiziaria e comunque chiedono alla Giunta di richiamare il Comune di Cividale a un corretto svolgimento delle proprie funzioni e a un'efficiente erogazione dei servizi istituzionali.

    Tratto dal sito:
    http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=13653

    Lojze Peterle è ancora innamorato di Resia

    Lojze Peterle è ancora innamorato di Resia. Quale Resia? Quella parte che si riconosce in Rezija o in quella parte che si distingue in Resija?
    Dall’intervista che l’europarlamentare sloveno ha rilasciato al giornaletto quadrimestrale “Näš glas” – La nostra voce – agosto 2011 – voglio riportare alcune sue affermazioni. Ad un certo punto, testuali sue parole, afferma: “Allora era sindaco Luigi Paletti che ha accolto con grande piacere la mia delegazione (mia nota: ottobre 1990, come capo del governo della Repubblica di Slovenia in visita ufficiale a Resia), ha parlato in resiano e ci ha detto quali erano i legami storici tra Resia e la vallata dell’Isonzo, ovvero la Slovenia e come il terremoto ci aveva avvicinato. Ero molto contento delle parole del sindaco, che i Resiani desideravano conservare la propria identità. Quelle visita per me è stata solo un’espressione di circostanze politiche distese dopo la caduta della cortina di ferro ma anche attenzione a quella parte del mondo sloveno (mia nota: la Val Resia) che per centinaia di anni ha vissuto la sua vita particolare e per la maggior parte poco nota.” Poi ancora: “Sono contento quando incontro i suonatori resiani ed i danzerini, gli arrotini  e gli altri. Non mi piace invece quando vedo che alcune forze politiche vogliono mettere in discussione l’identità resiana, che linguisticamente deriva senza dubbio dalla radice slovena.”
    Su quanto ho riportato io non voglio aggiungere alcun mio commento, penso che siano abbastanza evidenti, chiari e reali i fatti, le situazioni e gli orientamenti.
    Con tutto il rispetto e la simpatia nei confronti della persona Lojze Peterle.
    Un cordiale saluto da Franco Tosoni

    Fibra ottica, il Tar ferma l’appalto Insiel in ventitrè Comuni

    Oltre venti Comuni del Friuli Venezia Giulia dovranno attendere ancora per avere la fibra ottica: come sempre più spesso accade nelle gare pubbliche, una richiesta di sospensiva è stata accolta, rimettendo in discussione una gara appaltata da Insiel e che avrebbe dovuto portare Internet-veloce su parte del territorio udinese e pordenonese. Il Tar ha infatti sospeso l’aggiudicazione dell’appalto della società regionale per la creazione di una rete di comunicazioni a fibra ottica nei Comuni di Arzene, Colloredo di Monte Albano, Corno di Rosazzo, Dolegna del Collio, Drenchia, Grimacco, Lauco, Lusevera, Magnano in Riviera, Majano, Martignacco, Montenars, Moruzzo, Premariacco, Prepotto, Resia, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Stregna, Taipana, Treppo Grande, Valvasone, Verzegnis. E’ stata accolta dal Tribunale amministrativo regionale, in via cautelare, la richiesta di sospensiva avanzata da Sielte spa e Ite Società Cooperativa a responabilità limitata, con gli avvocati Giuseppe e Francesco Consoli, di Catania, e Vanessa Zecchin, di Roma, nei confronti sia di Insiel spa (Informatica per il Sistema degli Enti Locali), sia delle controinteressate Alpitel spa e Fastweb Italia spa, avente per oggetto l’aggiudicazione dei lavori di progettazione ed esecuzione di una infrastruttura di telecomunicazioni, in fibra ottica, da realizzarsi in vari comuni regionali. Con i motivi aggiunti si censurava, in particolare, la mancata esclusione del Raggruppamento temporaneo d’imprese composto da Alpitel e Fastweb, la conseguente illegittima aggiudicazione nei confronti di quest’ultimo, sollecitando la dichiarazione di inefficacia del contratto nonchè la tutela della ricorrente in forma specifica, con subentro nell’aggiudicazione, contratto e lavori e, in subordine per equivalente, con risarcimento dei danni, subiti e subendi, anche causati dalla perdita di chances. Il Tar, nell’accogliere la domanda di sospensione dell’efficacia, rileva come, allo stato, sia pure in fase di sommaria valutazione, la censura esposta col motivo aggiunto appaia sorretta da fumus boni juris (aspettativa di un buon diritto), «in quanto il computo metrico estimativo contenuto nella busta “C”, non risulta effettivamente sottoscritto dal progettista, come previsto, a pena di esclusione, dal punto 2.1.5, cap. 3, della Lettera di Invito».