ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

sabato 30 novembre 2013

VAL RESIA : ASSOCIAZIONE SLOVENA IN FESTA

STASERA ORE 20.30 

ROZAJANSKI DUM – 30 LIT / 30° ANNIVERSARIO. RAVANCA /


Prato di Resia
Via Varcota, 1


La Popolazione è invitata

per informazioni : LEGGI  e qui per capire meglio dove ci stanno portando.






9 commenti :

  1. Ricevo via mail e con piacere pubblico:

    1 parte:
    Di questi buoni propositi, cosa è rimasto? Ricorreva il 23 dicembre 1983, vigilia delle feste natalizie. Le intenzioni erano buone, i programmi pure, ma i progetti erano altri, come le finalità. Da questa locandina si può leggere come l’intento ed il proposito erano apprezzabili, fino ad un certo punto.

    La locandina riportava - lo scopo è di:

    Salvaguardare il patrimonio etnico e culturale resiano;

    Propagare le conoscenze dei problemi culturali della Val Resia;

    Favorire ricerche e studi nel campo filologico, storico, folcloristico ed economico sociale riguardanti la valle;

    Promuovere la divulgazione dei principali temi della cultura generale e moderna atti a favorire la crescita culturale, civile ed economico sociale della popolazione resiana.

    Di tutti questi buoni propositi: Salvaguardare, Propagare, Favorire, Promuovere, cosa si è fatto? Questo circolo culturale, un circolo chiuso solo per quelle persone che la pensano ad un certo modo, è nato nel momento in cui ha provveduto a chiudere la stalla quando i buoi erano già scappati lasciando però aperte tutte le finestre.

    La cultura resiana è stata influenzata da qualche cultura esterna o la sua cultura è stata depredata, taroccata ed esportata come cultura paragonata a quella dei predatori? Dunque cosa si è salvaguardato? Si è salvaguardato forse introducendo il duale nella lingua resiana o con la lingua resiana si è cercato di arricchire qualche altra dialettale cultura? La cultura esterna ha avuto un ruolo importante che ne ha sottolineato la forza della sua identità ed ha coinciso forse da un importante momento di risveglio? Il cuore resiano e la sua anima, dopo ben 1400 dal suo insediamento, mantenuto quasi inalterato il suo patrimonio, piuttosto era da difenderlo, da forze esterne, non come è stato fatto, e riporto: " Dal 1988, abbiamo organizzato il primo corso di lingua slovena, allora siamo dal 1999 in collaborazione con il Comune e il Centro Internazionale per il multilinguismo presso l'Università di Vidnu organizzato corsi di ortografia resiano e Slovenica . Il firmatario era un professore Matteo Shekel, che è stato il primo docente e ci ha avvertito che una buona comprensione del nostro meglio fondazione dialetto per l'apprendimento letteraria slovena. (scritto integrale come tradotto dallo sloveno)

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  2. 2 parte:

    Noi, per avere una buona comprensione della nostra “lingua”, il resiano, certamente ed indiscutibilmente non abbiamo, nel modo più assoluto, bisogno di apprendere nozioni da quella slovena, lingua pasticciata da innumerevoli dialetti, assemblata e poi confezionata. Noi tutto questo non abbiamo avuto bisogno, come non abbiamo nessuna urgenza di un pronto soccorso per salvarla.

    I vecchi che credono ancora nei loro valori e nel loro antico stile di vita, loro si che hanno bisogno di difendere quello e quanto hanno finora valorizzato e conservato, non quello che forze esterne e la nuova generazione vogliono cambiare per salvaguardare.

    E la luce si propaga nella Valle, e di questo passaggio di energia le conoscenze dei problemi culturali della Val Resia non si sono propagati di molto, anzi, si sono ulteriormente deteriorati ed inquinati, senza rafforzarsi sul piano dialettico e senza confrontarsi con le realtà ambientali, per questo il passaggio l’energia e transitata attraverso il vuoto. Quali erano, allora i problemi culturali della Valle e quali sono oggi questi problemi? marginali. Si è voluto propagare qualche altra cultura, non conforme alla nostra, distanti anni luce, quella luce non è la nostra e non rischiara le nostre conoscenze perché sono già illuminate e non inquinate. Il nuovo che avanza vuole stravolgere la nostra cultura e propagare altre culture, molto più povere della nostra. Quindi, cosa si è fatto per la nostra cultura, poco e niente.

    E si sono adoperati in favore, non per il resiano in generale, ma per se stessi, non a favore di qualcuno ma per qualcuno, non a favore di qualcosa ma per qualcosa. Le circostanze lofavoriscono, come formula di cortesia in varie locuzioni. Favorire un amico, tanti amici, purché non sia resiano, ma se parla lo sloveno!. Invitare un ospite, tanti ospiti e formare un circolo, circolo chiuso, di pochi eletti, questo è il favorire. Favorisca un documento, più soddisfacentemente se questo documento è bilingue: italiano-sloveno, con i migliori saluti.

    Un cordiale saluto da Franco Tosoni

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  3. Dopo il precedente commento, suddiviso in due parti, provate a scegliere fra, ottimo, sufficiente e pessimo, senza scottarvi le dita. E' stata fatta una analisi, uno specchio delle ambiguità che contraddistinguono le finalità e l'orientamento del Circolo "Rozajanski Dum", che già dalla scelta del nome improprio, ignorando in modo provocatorio la grafia della lingua resiana, dalla sua fondazione a questa ricorrenza del suo 30' anniversario, ha voluto percorrere una strada, non parallela, ma discontinua, volendo coniugare la resianità con la slovenità. Per interessi? E’ probabile! Come si fa, posteriormente, a sentirsi ancora resiani prestando servizio, prendendo ordini e seguendo una linea di condotta non conforme alle nostre origini, sconoscendo le proprie radici e le proprie derivazioni? Soltanto quelle persone che sono capaci di coniugare la propria vita occupando e usurpando due diverse linee di condotta, ignorando le regole, le abitudini, i costumi ed il contegno. Tanti auguri di altrettanti anni di vita, ma ricordatevi che il vento può cambiare, in ogni direzione e in ogni momento, basta saper aspettare.

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  4. E voler coniugare la resianità con l'italianità non è altrettanto antistorico e assurdo, essendo le due realtà state separate per secoli? Per lo meno, nella peggiore delle ipotesi, resiani e sloveni essendo slavi sono certamente più vicini sia linguisticamente che geneticamente. Ormai sembra che l'essere resiani debba necessariamente coincidere con l'essere e il sentirsi italiani a tutti i costi, dimenticando che il concetto di Italia è stato innestato in un territorio di confine abitato dagli slavi per creare un baluardo difensivo. Per quanto riguarda la scelta del nome del Circolo bisogna dire che anche in questo caso pur di stare lontani dalla realtà slovena si esclude a priori la grafia "slava" che viene utilizzata in OGNI lingua slava, quindi anche in questo caso si vorrebbe allontanare il resiano dalla sua vera origine snaturando e latinizzando un popolo che merita certamente di più e dovrebbe ritrovare il suo ruolo, non più solo in Italia ma nell'intera Europa centrale, dove può trovare similitudini non solo con alcune parlate slovene ma può anche proiettarsi verso parlate ugualmente simili, come a d esempio in Slovacchia, Austria o Polonia.

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  5. Ma questo dove vive?nelle foreste siberiane lontano da tutti e da tutto? la Resianità con l'italianità a mio parere non centra niente. Il Resiano è Resiano perché abita a Resia e questa si trova in italia e non in slovenia e pertanto si sente italiano e anche friulano ma non certamente sloveno.
    """ dimenticando che il concetto di italia è stato innestato in un territorio di confine abitato dagli slavi per creare un baluardo difensivo""". Quali slavi? forse gli sloveni,che se ne devono stare a casa loro. I Resiani anche loro stanno nella propria casa e possono,da sempre,scorrazzare per tutta l'Italia. """"Resiani e sloveni essendo slavi sono certamente più vicini sia linguisticamente che geneticamente""". Intanto,come al solito non si riconosce la scienza ed in particolare la genetica che il Resiano non ha assolutamente alcuna parentela con lo sloveno. Linguisticamente diverse parole sono simili od uguali al russo,slovacco,ceco,polacco, ucraino,anche sloveno. Per quale motivo il Resiano deve essere annesso allo sloveno? Il Resiano può sentirsi di più cittadino russo,slovacco,ceco,polacco,ucraino,può sentirsi come gli pare e non certo obbligato a essere sloveno perché qualche parola si assomiglia. """" pur di stare lontani dalla realtà (?) slovena si esclude a priori la grafia slava che viene utilizzata in ogni lingua slava snaturando e latinizzando un popolo……"""""non è vero che ogni lingua slava usa la stessa grafia,molti di lingua slava utilizzano il cirillico. Come la mettiamo? non sono slavi? oppure non eseguono gli ordini della slovenia? Siccome fino a poco tempo fa il Resiano era solo una lingua parlata,per quale motivo dovrebbe essere usato lo sloveno? A me risulta invece che in un libro di poesie scritte da vari poeti Resiani, ciascuno ha utilizzato la grafia che gli era più congeniale, con ottimi risultati.

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  6. "Resia attualmente si trova in Italia perciò la popolazione dovrebbe sentirsi italiana"per quale motivo se è di origine slava e non latina? I Resiani autentici(Slavi per lingua) non sono forse gli antenati giunti da lontano nella notte dei tempi quando gli slavi formavano un insieme di tribù strettamente imparentate tra loro tanto da capirsi reciprocamente senza alcun problema?(slovo-parola) Il sentirsi Resiano autentico, per imparzialità storica e buon senso dovrebbe mantenere la linea culturale Resiana pura, quindi tutto ciò che non è nella compenente resiana dovrebbe essere a priori scartato da questo concetto, inclusa la componente italica, o forse non siete più slavi? Ora se mi permette I Resiani possono scorrazzare non solo per tutta Italia ma anche per tutta Europa se lo desiderano e per quale motivo i Friulani ad esempio, non parlando originariamente l'Italiano ma solo il Friulano devono essere annessi all'Italia che ha da sempre un'altra lingua e un'altra storia? Lo stesso vale per il Veneto e migliaia di altre parlate neolatine, non potrebbe quindi il Friulano essendo attualmente in Italia ma non condividendo storia e lingua chiedere l'annessione all'Austria ad esempio o alla Romania giacchè si tratta comunque di una lingua neolatina. Il Cirillico come ben saprà può essere traslato all'alfebeto latino perfettamente, rispettando sempre e comunque la grafia di ogni lingua slava accomunata da particolari grafemi che corrispondono ai suoni particolari delle lingue slave, che non sono presenti in altre lingue o quasi. Nella storia di ogni lingua slava si è passati attraverso molte varianti ed esperimenti che hanno portato all'utilizzo di due alfabeti, quello cirillico e quello latino, con delle leggere modifiche per adeguarsi al suono particolare della lingua slava, ma non è mai stato applicato l'alfabeto di un'altra lingua estranea alle lingue slave! Uno sloveno che parla gli antichi dialetti della valle dell'Isonzo o ancor meglio uno Zegliano di Carinzia capiranno certamente molto bene almeno una delle varianti della lingua resiana, come mai il contrario non succede? Si dice di non capire o è piuttosto un non voler capire? Qua sembra che con la scusa della resianità si voglia difendere solo l'italianità e ciao ciao tanto amata lingua resiana...

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  7. Esatto LINGUA RESIANA = RICONOSCIUTA DALL'UNESCO
    Una Lingua da Salvare e non da soppiantare con la Lingua Slovena.
    Introdurre a Resia la Lingua Slovena,non farebbe altro che annientare completamente la Lingua Resiana.

    Resiani Aprite gli Occhi e ricordatevi che i Finti Sloveni di Resia, tutto quello che fanno, lo fanno solo per Soldi.

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  8. ALTERIUS NON SIT SUUS ESSE POTEST (Cicerone).
    Visto che il latino (lingua non slava) può essere traslato al cirillico.
    Voi dite che il Resiano è un dialetto sloveno,per quale motivo non lo capite? Recentemente due ministri sloveni hanno chiesto di parlare in italiano o in sloveno perché loro non capivano il Resiano, lingua riconosciuta dall'Unesco,come dice giustamente Turan. E' la slovenia che non riconosce l'Unesco.

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  9. E' bene e giusto che metta la traduzione della frase latina di cui sopra perché giustamente,non tutti conoscono il latino:
    ALTERIUS NON SIT SUUS ESSE POTEST (Cicerone) - NON APPARTENGA A UN ALTRO CHI PUO' APPARTENERE A SE STESSO.
    Penso proprio che il Resiano possa appartenere solo a se stesso.

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