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Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

mercoledì 16 dicembre 2015

RESIA OGGI - DICEMBRE 2015 -

IDENTITA' E TUTELA VAL RESIA INFORMA :

RESIA OGGI - DICEMBRE 2015

5 commenti :

  1. vorrei una delucidazione: cosa centra la serracchiani per l'uscita dalla legge 38/2001? secondo me tale legge è stata fatta dallo stato e solo il comitato può interessarsi, cosi come previsto dalla stessa. sempre secondo me, la serracchiani può essere interessata solo alla L.R. 26/2007 da eventualmente modificare dopo l'uscita dalla 38/2001. molto importante la dizione del quesito che non dovrà riguardare Resia, qualcuno lo sta preparando?

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  2. Da quel che so l'ambito di applicazione della legge viene deciso a livello regionale tramite la commissione paritetica italo-slovena presieduta dal presidente della Regione. Roma ha delegato espressamente la nostra Regione ad assumersi queste competenze e mi pare ci sia anche un pronunciamento della commissione europea già interpellata in merito. Purtroppo tale commissione delibera esclusivamente a favore di "annessioni" di comunità nell'ambito sloveno e non di esclusioni a posteriori, e da questo nasce la richiesta direttamente al presidente della Regione. In effetti, anche se si uscisse dalla 38 rimarrebbe il problema di tutelare in modo specifico il resiano e tutte le realtà che non si sentono partecipi del mondo sloveno, è una questione di rispetto delle persone in fin dei conti. Cercherò di informarmi meglio..

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  3. Egregio Fabar, il presidente della regione non presiede proprio niente. Il Comitato paritetico (?) è cosi composto: 4 membri nominati dal consiglio dei ministri; 6 membri nominati dalla giunta regionale F.V.G. di cui 4 di lingua slovena designati dalle associazioni più rappresentative della minoranza ; 3 membri nominati dall'assemblea degli eletti di lingua slovena nei consigli degli enti locali; 7 membri di cui 2 appartenenti alla minoranza di lingua slovena,nominati dal consiglio regionale del F.V.G. con voto limitato. Sempre a mio parere il presidente della regione centra come i cavoli a merenda perché non ha alcuna delega da nessuno. la tabella di cui all'art.4 può essere modificata dal presidente della repubblica su proposta del comitato e non quindi dal presidente della regione che invece può modificare l'art.10 sempre su proposta del comitato. Una volta usciti dalla 38/2001 non ci sono problemi per quanto riguarda il resiano perché ricadrebbe sulla legge nella quale non ci hanno voluto inserire.

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  4. A rigor di logica e vivendo in un paese dove le leggi sono giuste ed equanimi tutto questo sarebbe vero ma purtroppo così non è. Resia sta subendo un vero e proprio attacco da parte dei sostenitori dello sloveno e dalla Slovenia stessa che si manifesta con ingerenze a livello di toponomastica, tradizioni mistificate, competenze territoriali e tentativi di annullare la nostra specificità.
    Gli articoli 241 e 246 del Codice Penale chiamano in causa direttamente il presidente della nostra Regione come rappresentante primo dello Stato Italiano (che latita) e ha il dovere di mantenere la sovranità italiana su tutto il territorio regionale. Come si sa i Resiani hanno un genoma unico in Europa, sono cittadini italiani di nazionalità italiana, parlano italiano (lingua ufficiale), friulano e la maggior parte anche il resiano. Il resiano è stato oggetto di studi da parte di eminenti studiosi ed è stato classificato come slavo arcaico, così recepito anche dall'UNESCO. Nessun resiano possiede lo status di appartenente alla minoranza slovena ma è vittima della prepotenza slovena dalla quale la presidente Serracchiani deve difenderlo, anche per onorare i Caduti per la Patria ecc. ecc.
    Ripeto: se il comitato funzionasse e fosse equo nelle sue decisioni non ci sarebbero problemi. Non funzionando il comitato chiamiamo necessariamente in causa i rappresentanti dello Stato.

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  5. ragazzi, non diciamo fesserie, jl presidente della regione non è rappresentante,ne primo e né ultimo dello stato. chi rappresenta lo stato nella regione è il commissario di governo e il prefetto gli art.241 e 246 bisogna saperli leggere. Faccio la domanda per l'art.246 ""quale è lo straniero che promette""? pensarci bene perché i soldi della promessa sono dati dal governo italiano. non voglio approfondire la questione che tra l'altro è molto banale,basta leggere gli articoli. posso essere d'accordo per il resto per quanto riguarda Resia. il comitato anche se funzionasse non sarà mai paritetico, perché per essere paritetico deve esserci la stessa presenza di persone, con gli stessi poteri, per il friulano, l'italiano ,il germanofono. escluso il Resiano perché è compreso,al momento, con lo sloveno. Quindi il comitato siccome tratta solo per gli sloveni non è assolutamente paritetico. ma i Resiani non stanno preparando il ribaltamento della situazione? bisogna avere fiducia e principalmente avere le idee chiare sulle competenze e sul cosa fare. pensare sbagliato fa scrivere sbagliato, gli stereotipi vanno eliminati, bisogna andare direttamente alla giusta sostanza non a quello che si pensa possa essere. informarsi prima di scrivere. spero di essere stato chiaro, senza offesa per nessuno. grazie

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