ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

lunedì 29 maggio 2017

Resia 11 giugno 2017 : Il Coro Folcloristico del canto Russo “Rabeschi di Moscovia” si esibisce a Resia

Resia
11 giugno 2017
Centro Culturale Resiano ore 18:00

Coro Folcloristico del Canto Russo “Rabeschi di Moscovia”
Direttrice artistica – Lubov’ Semyonovna Gribova
Accompagnatore – Alessandro Nikolaevič Gorbilyov

Il coro folcloristico del canto russo “Rabeschi di Moscovia” promuove attivamente i migliori esempi del patrimonio russo tradizionale in Russia dal 1984.
L’attività creativa del collettivo è basata sulle migliori tradizioni folcloristiche della Russia, quando il canto è strettamente collegato all’interpretazione, al girotondo e alla danza in combinazione con le idee sceniche originali che corrispondono all’attualità. 
Ma in primo luogo sempre vengono le radici folcloristiche e le tradizioni russe.
I concerti del collettivo immancabilmente hanno successo.
Il coro è vincitore dei Gran premi di molti festival e concorsi panrussi e internazionali, partecipante regolare dei programmi di concerti su piattaforme principali di Mosca e regione di Mosca.
Nel 2014 il coro è stato iscritto nella prima enciclopedia dei collettivi artistici di Russia – “Patrimonio russo”.
Nel 2015 è stato il coro di Fryazino a meritare la fiducia d’aprire il Festival internazionale “Scontro tra cori” fra collettivi artistici di persone di età avanzata. Il collettivo avrebbe manifestato con la sua esibizione la vastezza del paese natale.
L’amore del canto russo, la ricchezza della cultura vocale e scenica e l’individualità del coro continua a attirare durante molti anni l'attenzione e l’amore meritato di spettatori.

Tratto dal sito FB

mercoledì 17 maggio 2017

Gli antropologi russi pronti a studiare le origini dei resiani

Due professori dell’Accademia delle Scienze confronteranno i risultati genetici e le misure dei volti con quelle degli slavi antichi. Ripercorrono le orme degli slavi che si insediarono nella valle. Catalogheranno il materiale genetico e i resti ossei nel cimitero.

La parlata è simile al linguaggio di alcune zone della Russia, i tratti somatici degli abitanti della Val Resia si possono confondere con quelli delle genti della steppa e i documenti confermano la presenza delle popolazioni slavo-arcaiche ai piedi del Canin, dal 600 dopo Cristo.
Passano i millenni, ma la storia resta e due ricercatori dell’Istituto di etnologia e antropologia dell’Accademia delle scienze russe ripercorrono le strade che nell’antichità portarono gli slavi in quell’angolo di terra che custodisce paesaggi e tradizioni uniche. Giunti a Resia nei giorni scorsi, Stefania Zini e Nikita Khokhlov cercano le assonanze linguistiche, studiano i profili genetici e culturali dei resiani per confrontarli poi con quelle dei popoli russi. E se le origini dei resiani sono legate agli slavi antichi, l’obiettivo è capire da quale regione della Russia provenivano i loro avi. La ricerca partirà dal cimitero più antico della valle, quello della pieve di Prato di Resia. È lì che i ricercatori vorrebbero scavare per catalogare il materiale osseo.

sabato 13 maggio 2017

Incontro delegazione russa

Giovedì 11 maggio alla presenza del Sindaco Sergio Chinese, vicesindaco Cristina Buttolo e all'assessore Francesca Beltrame si è tenuto nel Municipio di Resia un incontro con una delegazione Russa,tra cui un'antropologa.
All’incontro ha partecipazione una delegazione di ITVR, il Presidente Alberto Siega, Dino Di Lenardo e Carlo Altomonte.
Presente anche la giornalista del Messaggero Veneto dott.ssa Giacomina Pellizzari.

Il Sindaco Chinese ha illustrato ampiamente la specificità Resiana, relativamente al Patrimonio Storico, Culturale e Linguistico, evidenziando l'imposizione della minoranza slovena.

Nel proseguo dell’incontro il Sindaco ha evidenziano l'iniziativa dell'Associazione ITVR per il gemellaggio con Fryazino, Città Russa, esprimendo l'interesse di coronare un dialogo di amicizia e di collaborazione fra i due paesi gemellati.

Altro argomento di grande interesse è stato il progetto di una ricerca storica a Resia, che ha suscitato l’attenzione dell'antropologa e la conseguente sua adesione all'iniziativa, che presenta però le usuali difficoltà dovute alla burocrazia e alla necessità di reperire finanziamenti per la buona riuscita (si spera in finanziamenti nazionali ma anche privati).

All’incontro con la delegazione Russa, ha fatto seguito un brindisi di benvenuto presso l'Albergo alle Alpi, seguita da una cena privata col sindaco.

giovedì 11 maggio 2017

Lingua Resiana - Semplicemente Resiana

PROPOSTA DI LEGGE N. 189

Presentata dal consigliere Novelli per la modifica della legge regionale n. 26/2007 “Norme regionali per la tutela della minoranza linguistica slovena”.

Identità e Tutela Val Resia, in occasione dell'audizione alla V commissione regionale a Trieste il 9 maggio, ha sottolineato ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, che Resia e il resiano devono essere svincolati dalla legge che li associa alla minoranza slovena, chiedendo al Presidente dott. Martines ed ai consiglieri della V commissione l'impegno del riconoscimento del resiano come lingua autonoma. Ha ribadito che la creazione di un nuovo Istituto per il sostegno, la tutela nonché la valorizzazione della lingua resiana, nell’ambito della Legge regionale n. 26/2007, crea un doppione che non favorisce il resiano ma lo rende ancor più vincolato alla cultura e lingua slovena, mentre per tutelarlo veramente è necessario che sia indipendente da qualsiasi influenza estranea.