ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

giovedì 29 giugno 2017

MINORANZA RESIANA IN AMBITO REGIONALE E NAZIONALE - PER LA SUA AUTONOMIA LINGUISTICA SOCIO-CULTURALE -

Articolo redatto da Franco Tosoni

Ritengo sia arrivato il momento di esaminare, dibattere e interrogarci sul problema che interessa la tutela dei diritti delle minoranze, principalmente quella relativa alla nostra situazione resiana. Ho scritto ritengo perché presumo, come la situazione attuale lo richiede, che noi siamo in presenza di una fase di completa confusione e di disorientamento, e spiego il perché. Il concetto di minoranza, inteso come aggregazione in un contesto che si distingue per qualche aspetto, o vari aspetti, da tutti gli altri, a Resia, da quando ho memoria, siamo sempre stati considerati una aggregazione, in primo luogo nell’ambito del territorio friulano, sia per lingua, per usi e costumi, per danza, per musica, e anche per sembianze morfologiche. Una etnia che si distingueva e si distingue dal contesto confinante e non solo, una minoranza dalle caratteristiche particolari, all’interno del territorio italiano, di ceppo slavo e non sloveno (rosaijanski nõ tï buski).

Ora a Resia è presente un genere di persone resiane che si vuole diametralmente distinguere. Quel genere si è dichiarato minoranza nazionale slovena, non credo per diversità ma, principalmente, per opportunità. Per essere valutati e considerati una minoranza in ambito di un territorio, non perché uno conosce, oltre il resiano, sua madre lingua, imparata oralmente all’interno della propria famiglia, la lingua italiana, per la frequenza obbligatoria perché di nazionalità italiana e, per la particolarità di aver imparato anche la lingua slovena, non puoi, come è stato dichiarato, dico dichiarato e non formalizzato, decidere di appartenere ad una minoranza nazionale, in questo caso, slovena, così di punto in bianco. Lo puoi fare se hai dei requisiti validi e legittimi, in regola con la tua vera identità, discendenza generazionale e caratteristica, quindi se ti mancano questi presupposti, importanti e determinanti, per considerarti tale, come fai a dichiararti di appartenere ad una minoranza con una falsa identità? Una falsa identità dettata particolarmente da una comoda e reale opportunità. O possiamo classificare tale identificazione a problematiche di tipo socio-politico ed economico?

sabato 17 giugno 2017

IL BUNKER NEGATO

Articolo di Franco Tosoni

Queste anomalie, purtroppo, succedono anche a Resia. Una piccola comunità, che invece di agevolare la pacifica convivenza fra la gente, guarda caso succede, come in questo caso, soprattutto da parte di chi, invece di ragionare, si eleva a chissà quali autorità e supremazia nei confronti, come nel caso dell’associazione Identità e Tutela Val Resia, pur facendo la sua brava domandina per poter usufruire di un bene comune, e celebrare la propria festa nel bunker, un bene di tutta la comunità e dato in gestione dal comune di Resia al Gruppo Folkloristico Val Resia, il molto dottor Tiziano Moznich, attuale presidente pro tempore del Gruppo, chiaramente nuovo di nomina ma certamente già indottrinato al momento della sua investitura, forte della sua prerogativa autoritaria, adducendo delle puerili giustificazioni, come quella di: “Un tanto risulta evidente se si considera che negli anni scorsi diversi esponenti politici hanno partecipato attivamente alle assemblee associative, discutendo di argomenti di natura strettamente politica e propagandistica, e che la pubblicazione di riviste dell’associazione e di volantini manifesta chiaramente la persecuzione di tali scopi e la propaganda di idee e contenuti strettamente politici riconducibili, peraltro, a specifiche posizione partitiche.”, dimenticando, o forse non era al corrente, che presso questo Centro transitano attivamente politici sloveni, forse perché ritengono un loro diritto visto che è un dono della ex Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, quindi da queste forti e illuminanti giustificazioni si è permesso di negare all’ITVR l’uso di questo Centro. Molto bene illustre dottor Tiziano Moznick, a buon rendere, ma ricordati che esiste un domani. Spero che questa mia sia un insegnamento più che sufficiente per farti capire che hai sbagliato, sia come referente, così come resiano, anche perché potevi trovare altro motivo per giustificare questa negazione, più voluta che giustificata. Riguardo i festeggiamenti per i 180 anni di attività del Gruppo Folkloristico devi aspettare il prossimo anno perché per adesso sono solo 179 anni.

A seguire, lettera a firma del Dott. Tiziano Moznick:
prima parte:
seconda parte:

Risposta di Alberto Siega, Presidente di Identità e Tutela Val Resia:



lunedì 12 giugno 2017

I° Anniversario della stipula dell'Accordo di Gemellaggio tra Naykograd Fryazino e Resia (Resoconto)

11 giugno 2017
Prato di Resia - Ravanza

Resoconto Incontro Culturale Resia - Russia


Grande successo della Festa ieri al Centro Culturale Resiano.
Tanti Resiani, hanno aderito all'invito di partecipare a questo evento. 
Un Grande successo per Noi di I.T.V.R. Identità e Tutela Val Resia, che siamo stati i promotori di questo Gemellaggio e che grazie al coinvolgimento del Comune,che come Istituzione sta facendo la sua parte, la manifestazione ha avuto un seguito fuori da ogni aspettativa. 
Il Centro Culturale Resiano, era stracolmo.
Un sentito Grazie, lo porgiamo a Voi tutti.
Da segnalare che da parte dell'Amministrazione di Fryazino è stato consegnato un riconoscimento  a Identità e Tutela Val Resia, firmato dal Sindaco Igor Mikhailovic Sergeev, volto a ringraziare il lavoro fatto dalla Nostra Associazione.






mercoledì 7 giugno 2017

VAL RESIA: Incontro Internazionale Italia-Russia

Resia - 11 giugno 2017 ore 18:00

Programma del concerto nell'ambito dedicato alla Giornata della Russia e al  Anniversario della stipula dell'Accordo di Gemellaggio tra  Naykograd Fryazino e  Resia
Domenica 11 giugno 2017 – ore 18.00
CASA DELLA CULTURA                                                                                                       Prato di Resia, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine
Con il Patrocinio e Sostegno del Console Onorario Federazione Russa in Udine e Agenzia Promozione del Turismo Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Coro Folcloristico del canto russo “Rabeschi di Moscovia”
Direttrice artistica – Lubov’ Gribova , Accompagnatore – Alessander Gorbylyov



Gruppo  Folkloristico  Val Resia


 Il  coro folcloristico del canto russo “Rabeschi di Moscovia”
«Ohi tu, Russia»
«Katjuša»
«Ohi, dalla sera, dalla mezzanotte»                                                                                                      
Solista - Yury Kondrashov   «Ti amo, Russia»

Il  coro folcloristico del canto russo “Rabeschi di Moscovia”
«Nottata nei prati»
«Cosacco ardito»
«Spasimante»

Danze Resiane  Gruppo Folkloristico Val Resia

Solista -  Ekaterina Kondrashova  «Fisarmonica mia»

Il  Coro Folcloristico del canto russo “Rabeschi di Moscovia”
«Da pineta-pineta»
«Il padre mi vuole maritare»
«La gru siberiana»

Solisti - Yury Kondrashov, Alexander Gorbylyov  «Pizzicati di Saratov»

Il  Coro Folcloristico del canto russo “Rabeschi di Moscovia”
«La steppa»
«Pensieri»
«Lungo la strada ampia»

Danze  Resiane Gruppo Folkloristico Val Resia



Il coro folcloristico del canto russo “Rabeschi di Moscovia(Узоры Московии) promuove attivamente i migliori esempi del patrimonio  culturale russo tradizionale sin dal 1984.

L’attività creativa del Gruppo  è basata sulle migliori tradizioni folcloristiche dei regioni di  tutta la Grande Madre Russia, quando il canto è strettamente legato all’interpretazione, al girotondo e alla danza in combinazione con le idee sceniche originali e contemporanei. Ma in primo luogo sempre e  comunque  salvaguardare le radici folcloristiche e le tradizioni popolari.
I concerti del Gruppo immancabilmente hanno un indiscusso successo. Il coro è stato in passato  vincitore dei Gran Premi di numerosi Festival e Concorsi panrussi e internazionali, partecipa regolarmente nei programmi degli Eventi importanti su piattaformi principali in città di Mosca e  nella Regione omonima.
Nel 2014 il Gruppo è stato inserito nella prima Enciclopedia dei Gruppi principali  artistici di Russia – “Patrimonio Russo”. 

Nel 2015 ha avuto il merito di aprire a Fryazino  il Festival Internazionale “Pallio Corale” fra cori e gruppi artistici di persone di terza età. «Rabeschi di Moscovia” ha  valorizzato con la sua esibizione la ricchezza culturale  del Paese.
L’amore per il canto folcloristico russo, la ricchezza della cultura vocale e scenica e l’individualità del coro continuano ad  attirare numerosi fans e  loro attenzione e simpatia sinceri e  meritati.

Coro fa il suo Tour “ Giornata della Russia” in  Resia con il Patrocinio e sostegno dell'Amministrazione di Fryazino, 
Comune di Resia, Agenzia Turismo FVG e Consolato Onorario Federazione Russa in Udine 

lunedì 5 giugno 2017

Condoglianze Sabina

Con una tristezza immensa, il Presidente, il Direttivo tutto,e i Soci di Identità e Tutela Val Resia esprimono sentite condoglianze alla Segretaria di I.T.V.R., Madotto Sabina, per la prematura scomparsa del Suo Amato Marito, Signor Orlando Soncin.

Un forte abbraccio,a Lei e a tutta la Sua Famiglia.


I.T.V.R.