Caro "Signor" Andrea, come sarebbe bello se l'onestà e l'obbiettività fosse di casa in tutte le case.
Ho notato che ha cancellato tantissimi suoi commenti postati in questo Blog. Come mai?
Ma come vede...................
1)
Andrea ha lasciato un nuovo commento sul tuo post " Gli antropologi russi pronti a studiare le origini...":
Gli sloveni sono anche a nord e a sud del Canin...Certo che sono d'accordo, nel peggiore dei casi sara' sempre una lingua in piu' che rende quasi comprensibile in automatico il russo, il croato e altre lingue slave vicine allo sloveno. Lei non potra' compararlo perche' non lo conosce e perche' e' prevenuto. I dirigenti o chi ha deciso l'insegnamento bilingue caro Rozajan, lo ha fatto perche' in quei luoghi da secoli parlano lo sloveno perche' sono sloveni, caro mio. In almeno 5 comuni della provincia di Gorizia c'e' l'insegnamento sloveno fino alle superiori e in almeno 4 comuni in quella di Trieste. Spesso in tutti questi comuni gli sloveni sono la maggioranza. Loro non hanno chiesto che l'Italia si spingesse nei loro comuni, ma comunque l'italia ha garantito un minimo. Ad ogni modo le consiglio di moderare i termini senza usare volgarita', ricordandole che continua ad esprimersi in Italiano e non in Resiano, quindi la sua identita' espressa e' italiana e zero resiana, almeno per il momento. Zbugam Rozajan an lipu stuj!
Postato da Andrea in <br><center>VAL RESIA RESIJE<img src="http://goo.gl/E9Ddzc"></center> alle 16 luglio 2017
22:27
2)
Andrea ha lasciato un nuovo commento sul tuo post " Resiani Aprite gli Occhi e Riflettete.":
Sembra che ci sia una volonta' di scissione dal gruppo slavo in generale dalle sue parole. Il Resiano comunque fa parte del gruppo linfuistico sloveno in senso ampio. Storicamente in un periodo storico gli antenati degli sloveni e degli attuali resiani, senza confondere troppo i due, si estendevano in tutte le Apli orientali fino al Tirolo. La lingua resiana e' l'ultima assieme allo zegliano e poche altre, di una popolazione slava alpina in parte estinta almeno ad un livello linguistico.L'areale resiano quindi e' stato molto piu' a ovest di quello attuale e i toponimi resiani ad esempio sono verificabili anche nei dintorni di Moggio, fino alle zone della Carnia vera e propria. Questi toponimi sono spesso torrenti, rii, montagne o piu' spesso dei microtoponimi, basta curiosare in una mappa dettagliata. Con questo voglio chiarire che negli ultimi secoli sono stati proprio i vicini occidentali e settentrionali ad aver ridotto l'area linguistica resiana( sarebbe meglio dire paleo resiana visto il tempo trascorso) assimilando lentamente gli abitanti fino a farli diventare attualmente italiani e austriaci grossomodo. Resia si e' mantenuta slava solo a causa della geografia impervia e chiusa della valle, come del resto e' accaduto nelle Valli del Torre e del Natisone. Le pianure e le valli piu' esposte si sono latinizzate col passare dei secoli, ma lasciando ovunque nelle mappe chiare testimonianze dei toponimi slavi. Questo significa che la nostra presenza non deve venir percepita come casuale per colpa di chissa' quale migrazione passata di un popolo quasi estraneo al contesto attuale, ma il contrario, Resia e' l'ultima supersitite di un territorio slavo molto piu' vasto e molto piu' inesplorato dal punto di vista topografico. Il friuli medioevale slavo e' ancora molto poco conosciuto e una diffusione popolare di questo argomento farebbe senz'altro bene alla causa resiana.
Postato da Andrea in <br><center>VAL RESIA RESIJE<img src="http://goo.gl/E9Ddzc"></center> alle 24 luglio 2017 00:47
3)
Andrea ha lasciato un nuovo commento sul tuo post " FESTA RESIANA – 09.08.2017":
Perché non critica i Resiani italianizzati? Quelli sloveni non vanno bene ma chi diventa italianizzato fino al midollo infangando la propria resianita', va bene. Le sembra normale? Pensate invece a ripulire i tabelloni bilingui della Val Canale dove avete sottratto l'identità agli sloveni autoctoni da secoli. Questo è l'inganno più grande, cioè che tutto debba diventare italiano dove anche le montagne risuonano della nostra autentica identità slava. Il destino per fortuna sembra non essere friulano, se non paga oggi paga domani, basta vedere in che condizioni sta la parte italiana con strutture e case abbandonate stile Kosovo o Moldavia. La Slovenia e l'Austria sono avanti anni luce come mentalità, sviluppo turistico e conseguente crescita e sviluppo della zona montana. Basta andare sul Canin e vedere una parte con il boom di turisti che fanno rafting, parapendio, scampagnate ecc. e dall'altra il deserto dei tartari con i tabelloni bilingui imbrattati nell'originaria componente slava. Dove regna l'ignoranza prima o poi arriva anche la miseria!
Postato da Andrea in <br><center>VAL RESIA RESIJE<img src="http://goo.gl/E9Ddzc"></center> alle 3 settembre 2017 14:46
4)
Andrea ha lasciato un nuovo commento sul tuo post " Conferenza della Società Geografica Russa di Mosca...":
Infatti l'italiano è la prima lingua a Resia, mentre lo sloveno standard non viene parlato. Chi è l'inquinante? Risposte patetiche e arrampicate sugli specchi, come sempre volete passare per russi ma parlate in italiano, dite che lo sloveno minaccia il Resiano ma parlate in italiano, sparate qua e là due parole ripetitive in Resiano e poi continuate in italiano, per fortuna che dovrebbe essere una minaccia la lingua slovena. Pensate se l'italiano fosse una minaccia per il resiano...a quest'ora avrebbe sostituito il tre quarti dell'uso originario del Resiano. Ma per fortuna non è questa la minaccia, vero?! La minaccia è lo sloveno e non l'italiano... secondo VOI
Postato da Andrea in <br><center>VAL RESIA RESIJE<img src="http://goo.gl/E9Ddzc"></center> alle 17 settembre 2017 22:46
Sorpreso?
Il mio archivio è molto vasto.
Ho notato che ha cancellato tantissimi suoi commenti postati in questo Blog. Come mai?
Ma come vede...................
1)
Andrea ha lasciato un nuovo commento sul tuo post " Gli antropologi russi pronti a studiare le origini...":
Gli sloveni sono anche a nord e a sud del Canin...Certo che sono d'accordo, nel peggiore dei casi sara' sempre una lingua in piu' che rende quasi comprensibile in automatico il russo, il croato e altre lingue slave vicine allo sloveno. Lei non potra' compararlo perche' non lo conosce e perche' e' prevenuto. I dirigenti o chi ha deciso l'insegnamento bilingue caro Rozajan, lo ha fatto perche' in quei luoghi da secoli parlano lo sloveno perche' sono sloveni, caro mio. In almeno 5 comuni della provincia di Gorizia c'e' l'insegnamento sloveno fino alle superiori e in almeno 4 comuni in quella di Trieste. Spesso in tutti questi comuni gli sloveni sono la maggioranza. Loro non hanno chiesto che l'Italia si spingesse nei loro comuni, ma comunque l'italia ha garantito un minimo. Ad ogni modo le consiglio di moderare i termini senza usare volgarita', ricordandole che continua ad esprimersi in Italiano e non in Resiano, quindi la sua identita' espressa e' italiana e zero resiana, almeno per il momento. Zbugam Rozajan an lipu stuj!
Postato da Andrea in <br><center>VAL RESIA RESIJE<img src="http://goo.gl/E9Ddzc"></center> alle 16 luglio 2017
22:27
2)
Andrea ha lasciato un nuovo commento sul tuo post " Resiani Aprite gli Occhi e Riflettete.":
Sembra che ci sia una volonta' di scissione dal gruppo slavo in generale dalle sue parole. Il Resiano comunque fa parte del gruppo linfuistico sloveno in senso ampio. Storicamente in un periodo storico gli antenati degli sloveni e degli attuali resiani, senza confondere troppo i due, si estendevano in tutte le Apli orientali fino al Tirolo. La lingua resiana e' l'ultima assieme allo zegliano e poche altre, di una popolazione slava alpina in parte estinta almeno ad un livello linguistico.L'areale resiano quindi e' stato molto piu' a ovest di quello attuale e i toponimi resiani ad esempio sono verificabili anche nei dintorni di Moggio, fino alle zone della Carnia vera e propria. Questi toponimi sono spesso torrenti, rii, montagne o piu' spesso dei microtoponimi, basta curiosare in una mappa dettagliata. Con questo voglio chiarire che negli ultimi secoli sono stati proprio i vicini occidentali e settentrionali ad aver ridotto l'area linguistica resiana( sarebbe meglio dire paleo resiana visto il tempo trascorso) assimilando lentamente gli abitanti fino a farli diventare attualmente italiani e austriaci grossomodo. Resia si e' mantenuta slava solo a causa della geografia impervia e chiusa della valle, come del resto e' accaduto nelle Valli del Torre e del Natisone. Le pianure e le valli piu' esposte si sono latinizzate col passare dei secoli, ma lasciando ovunque nelle mappe chiare testimonianze dei toponimi slavi. Questo significa che la nostra presenza non deve venir percepita come casuale per colpa di chissa' quale migrazione passata di un popolo quasi estraneo al contesto attuale, ma il contrario, Resia e' l'ultima supersitite di un territorio slavo molto piu' vasto e molto piu' inesplorato dal punto di vista topografico. Il friuli medioevale slavo e' ancora molto poco conosciuto e una diffusione popolare di questo argomento farebbe senz'altro bene alla causa resiana.
Postato da Andrea in <br><center>VAL RESIA RESIJE<img src="http://goo.gl/E9Ddzc"></center> alle 24 luglio 2017 00:47
3)
Andrea ha lasciato un nuovo commento sul tuo post " FESTA RESIANA – 09.08.2017":
Perché non critica i Resiani italianizzati? Quelli sloveni non vanno bene ma chi diventa italianizzato fino al midollo infangando la propria resianita', va bene. Le sembra normale? Pensate invece a ripulire i tabelloni bilingui della Val Canale dove avete sottratto l'identità agli sloveni autoctoni da secoli. Questo è l'inganno più grande, cioè che tutto debba diventare italiano dove anche le montagne risuonano della nostra autentica identità slava. Il destino per fortuna sembra non essere friulano, se non paga oggi paga domani, basta vedere in che condizioni sta la parte italiana con strutture e case abbandonate stile Kosovo o Moldavia. La Slovenia e l'Austria sono avanti anni luce come mentalità, sviluppo turistico e conseguente crescita e sviluppo della zona montana. Basta andare sul Canin e vedere una parte con il boom di turisti che fanno rafting, parapendio, scampagnate ecc. e dall'altra il deserto dei tartari con i tabelloni bilingui imbrattati nell'originaria componente slava. Dove regna l'ignoranza prima o poi arriva anche la miseria!
Postato da Andrea in <br><center>VAL RESIA RESIJE<img src="http://goo.gl/E9Ddzc"></center> alle 3 settembre 2017 14:46
4)
Andrea ha lasciato un nuovo commento sul tuo post " Conferenza della Società Geografica Russa di Mosca...":
Infatti l'italiano è la prima lingua a Resia, mentre lo sloveno standard non viene parlato. Chi è l'inquinante? Risposte patetiche e arrampicate sugli specchi, come sempre volete passare per russi ma parlate in italiano, dite che lo sloveno minaccia il Resiano ma parlate in italiano, sparate qua e là due parole ripetitive in Resiano e poi continuate in italiano, per fortuna che dovrebbe essere una minaccia la lingua slovena. Pensate se l'italiano fosse una minaccia per il resiano...a quest'ora avrebbe sostituito il tre quarti dell'uso originario del Resiano. Ma per fortuna non è questa la minaccia, vero?! La minaccia è lo sloveno e non l'italiano... secondo VOI
Postato da Andrea in <br><center>VAL RESIA RESIJE<img src="http://goo.gl/E9Ddzc"></center> alle 17 settembre 2017 22:46
Sorpreso?
Il mio archivio è molto vasto.
Ex Andrea,Le rispondo ai suoi comenti,io sto bene e calmo,vedo che Lei è un po aggresivo, ho messo il dito nella piaga?Infatti riconosce che la Slovenia non è una lingua creata da un autore, esempio l'italiano o francese ecc. Ma un miscuglio di lingue slave, che Lei stesso le nomina, per fortuna non c'è del Resiano, il Resiano è una lingua nobile, molto interessante per il lingusti,parecchi d'essi sono venuti nella nostra bella Valle e altri arriverano. Poi protetta dal UNESCO.Non possiamo pretendere che la Slovenia abbia una storia e coltura come quella Resiana,perche la Slovevia è nata ieri, è domani sarà ancora ieri e dopo domani sarà ancora ieri, non avendo una storia ne lingua propria è obbligata di rosicchiare un po di là un po di qua. Esempio, si è appropiata della musica Tirolese e Resiana, il folclore Sloveno gira per il mondo con i costumi,musica, e bollo RESIANO e honno la sfacciataggine di far credere che è Sloveno, in più con arroganza? Comme Lei ha scritto che da Tarvisio a Trieste la fascia confinante con la Slovenia, nove comuni insegnano lo Sloveno nelle scuole elementari e superiori, già son tropi, pero nessuna università, se le università non lo insegnano, vol dire che sul piano mondiale non è interesante. Tutti questi soldi che lo stato ITALIANO spende per queste scuole, sono soldi dei contribuenti italiani,gettati per la finestra, un fatto non positivo. La domanda che Le ho fatto è evidente della sua risposta.Lei professore lo puo farlo che i suoi figli imparano lo Sloveno è la sua volontà, in più possono sceglire un'altra lingua più interessante tanto la mana viene da LUBJANA? Parecchi di questi alluni non hanno la mana, soltanto un piccolo stipendio, che i genitori fan fatica arrivare a fine mese, credo che preferivano che queste scuole insegnasero una lingua più interessante per il loro avvenire. Lei professore non po essere un amico è un antagonista che lotta contro una cosa che ai RESIANI veri è la più cara , che noi diffendiamo,LA NOSTRA VERA INDENTITA.Lei ch'è pui Sloveno che i veri SLOVENI non riesco capire perche resta in Italia, se ama tanto la Slovenia, nessuno La trattiene che se ne vada, la Slovenia l'accoglierà a bracia aperte?
RispondiEliminaBuon viaggio ANREA