Encomiabile la lettera indirizzata al “giornalino” Novi Matajur, non altrettanto si può dire della risposta. Pazienza, vuol dire che ci abbiamo provato pensando di trovare una corrispondenza intelligente, non è stato così e questo fatto intende che tale “giornalino” prosegue, sistematicamente, con la sua politica ottusa senza tener conto, e pensare, che un popolo, quello resiano, rivendica la sua autonomia e la sua identità senza essere spogliato del suo reale modo di essere. Di che cosa stiamo parlando? Di noccioline, fastidioso (m.o.). Visto che la risposta sarà e comunque sempre la stessa, direi che questa strada forse è la meno percorribile per far sentire le nostre ragioni, quindi sarebbe opportuno lasciar perdere questi provocatori e questi falsi predicatori e proseguire per la nostra strada, quella meno accidentale e più positiva, più favorevole e più pratica.
Apriti cielo, si sono aperte le cateratte, il fiume è in piena e Andrea si trova proprio in balia delle acque, riusciranno gli sloveni a salvarlo? Dubito perché lui, da come si manifesta, non mi sembra che abbia fissa dimora, perciò lo lasceranno andare alla deriva, al suo destino. Una volta è di qua, una volta è di là, mai che abbia una vera identità. Lascia stare gli emigranti, forse sono quelli che amano di più Resia, se vivono lontano da Resia certamente non lo hanno fatto per divertimento, ma per necessità, e questo non è una colpa se il destino è stato crudele o generoso con loro. Tu pontifichi, tu giudichi, ma chi sei? Sei tutto, salvo che un autentico resiano, anzi non lo sei perché un resiano genuino non farebbe simili discorsi, per niente. Tu ti dovresti vergognare a fare quegli accostamenti e quelle allusioni, ma non credo che lo faresti perché, almeno dalle tue sparate, hai una bella faccia tosta a tirare sempre in ballo gli emigranti. Tu dove ti trovi? Non credo a Coritis o a Uccea, o in altri posti della Valle, forse non sai nemmeno dove si trova Resia. Cerca di riposare e di metterti il cuore in pace, quindi lascia stare i resiani perché in questo contesto tu non centri proprio per niente.
Mi sono solo soffermato sull’essenziale senza scendere di più nei particolari e questo, credo, che non sia un peccato di eloquenza. Vedo che, non avendo validi motivi per contrastare la retorica, tu ti rifugi sempre ed esclusivamente, come si dice in gergo calcistico, in calcio d’angolo cercando confronti senza senso, almeno per quanto riguarda la realtà resiana. Puoi essere resiano, orgoglioso di essere resiano, sentirsi di fare parte di questo popolo, indipendentemente se sai o meno la lingua resiana, vivendo a Resia come all’esterno di Resia. È dentro, nel tuo animo che devi sentirti di farne parte e non cercare quelle forzature che non esistono. Non credo che introducendo nella scuola di Resia l’insegnamento dello sloveno, quando è la stessa lingua dialettale slovena, neonata lingua che avrebbe molto da imparare dalla lingua resiana, cambierebbero le cose in positivo. Dai tuoi discorsi, talvolta strampalati che si ripetono come un disco rotto, vedo soltanto demagogia, provocazione e polemica, ma ho capito benissimo, invece, che tu, da come parli e alludi, vuoi soltanto che venga celebrato, al più presto, il funerale del resiano, quindi non sei positivo, o propositivo, ma sei solo negativo e aggressivo. Su tutto il territorio italiano viene esposta la bandiera italiana, di conseguenza anche a Resia, ma con una eccezione, in un paese della Valle puoi vedere esposta anche la bandiera slovena. Non è casa tua perché tu non se resiano, perciò stai tranquillo perché non ti accuso di questo. Tu dici che stiamo assistendo ad un tipico caso della sindrome di Stoccolma, ma se vuoi che io ti dica con sincerità la verità, forse tu non te ne accorgi, perché sei tu che soffri di una forma di sindrome, la sindrome Italiana. E con questo ti saluto e ti auguro di stare in pace con te stesso, poi con gli altri.
Scritta in sloveno: Ma ti koj rumunys? Problem je jasan,vi sta se zlägali, sa nista zmutli. Vi ćesta zbrïsat rozajanski jazyk Tradotto in italiano: Ma ha chiamato rumunys KOJ? Il problema è Jasan, hai mentito con non mutli. Si elimina le strade rozajanski jazyk. Se era scritto in lingua resiana, visto che non c'è la possibilità di traduzione, non sarebbe stata possibile questa traduzione, questo vuol dire che il nostro personaggio Andrea pratica il gioco delle tre carte, con un bluff targato Slovenia.
Questo personaggio dimostra, ancora una volta di non essere un restano, comunque il tuijaz te lo potevi anche risparmiare, questa e' la dimostrazione di chi non ha argomenti validi passa alle parole offensive. Cerca di darti una calmata.
Il globe trotter degli emigranti che passa casa per casa per vedere se insegnano il Resiano ai figli, fa confusione tra lo sloveno ed il Resiano. Da quando i genitori Resiani hanno saputo da un eccellentissimo studioso che si dichiara non so di che nazione, ma comunque abita in Resia, che sono ignoranti perché insegnano il Resiano ai figli senza sapere cosa è il, duale, il tribale,ed il fesso che se lo frega, hanno cessato, sempre a dire del globe trotter di insegnare il Resiano in una piccola frazione ed in pochissime case a Resia. All'estero gli emigranti Resiani insegnano la lingua Resiana ai figli e sono orgogliosi e patriottici verso l'Italia. Chissà perché non gliene frega niente della slovenia che è un punto geografico e che rappresenta solo se stessa, come le associazioni cosiddette slovene esistenti in Resia, rappresentano loro stesse. Non vedo perché i Resiani dovrebbero imparare lo sloveno che come lingua è nata prima e a dire dei soloni stipendiati sloveni sarebbe un dialetto loro. Ribadisco che lo sloveno attuale è nato nel 1810, ed è scritto nei libri che qualcuno dice di ritenerli come il Vangelo ma che dimentica questa cosa. Io vorrei sapere cosa gliene importa a qualcuno se a Resia si parla italiano, friulano o Resiano, l'importante è non parlare lo sloveno che è la lingua degli aggressori, tanto è vero che indossano i costumi Resiani, cantano le canzoni Resiane e suonano male la zitira e la bunkula. Mentre gli sloveni sono abituati a suonare la fisarmonica e il piffero, con tanti saluti alla cultura Resiana. Per finire sarebbe opportuno che qualcuno si iscriva in un blog per Resiani dove giornalmente vengono messe solo parole Resiane, alla faccia dello sloveno, cosi potrà imparare la lingua, ma sicuramente non la cultura.
Comportamenti "aggressivi e tropicali" che sono tipici anche dell'area balcanica.Se lei fosse stato in alcune zone del sud Italia avrebbe notato che una parte della popolazione ha origine normanna e sveva (e non sono pochi).Purtroppo ormai con l'immigrazione selvaggia dal terzo mondo,le nostre razze europee spariranno.Governanti stupidi e i caproni che li votano trasformeranno l'Europa in Africa.Spero solo che le valli alpine riescano a proteggersi e preservare le loro tradizioni e la loro cultura!
Per chi non conosce la geografia, e non sapeva cos'era Resia adesso, grazie a Andrea, sa che la Val Resia è una valle alpina, presumo confinante con la Slovenia. Dal suo nascondiglio anonimo, dal suo nome altrettanto anonimo, lui pontifica, forse per darsi delle arie, ma più che altro per sputare sentenze. Una sberla a destra, una a sinistra, solo che nell'esaltazione emotiva non fa altro che prendere mosche e moscerini. E' troppo facile sputare sentenze stando dietro un paravento, buttare il sasso e ritirare la mano. Io nei miei interventi ci metto la faccia, mi firmo, tutti sanno chi sono, tu invece ti nascondi dietro una maschera di ipocrisia, di falsità, di apparire candido anche se sei sporco. Nessuno può dire che non sono resiano, resiano di nascita con tanto di codice identitario comunale H242, tu puoi dire altrettanto? Fino a sei anni io non conoscevo una parola di italiano, tu puoi dire altrettanto o sei solo un essere trapiantato su questa terra per rompere le scatole al prossimo? Fino al momento che non avrai la forza ed il coraggio di uscire dal quel tuo anonimato ipocrita, sappi che io ti disprezzo in tutto e per tutto, di tutto quel fango che sei ormai abituato a gettare su Resia, sui resiani residenti e su quelli residenti all'estero. Ti dico questo perché i tuoi interventi non sono dialoganti, ma offensivi, indisponenti e provocatori.
un bel corso su ""REMUNIJMO ROSAJANSKE" (non ho la grafia speciale) per imparare parole Resiane. I famosi slavi alpini ( per conoscenza di chi non sa, slavo alpino non significa slavo sloveno) che in costume medioevale presero Resia? visto anche questa porcata. Vedo anche la mancata conoscenza del significato delle parole. Slavo significa che fa parte di un gruppo numeroso di popoli. sloveno significa solo sloveno solo e abbandonato e si crede nume tutelare di tutti gli slavi. perché non si fanno avanti che i Croati, Ucraini, Russi,ecc. per dirgli che le loro lingue sono dialetti sloveni?Lo sloveno è parlato solo in slovenia e vorrebbero fossero messe le scuole in tutti i comuni italiani dichiarati (solo dichiarati) minoranza slovena, quindi un paio di milioni di persone e non più. Mi sa, che lo sloveno stenta a diffondersi anche in slovenia. conosciamo bene i risultati della famosa scuola di san pietro che, dicono, sia frequentata più da italiani che da sloveni perché i ragazzi vengono tenuti a balia per il tempo necessario ai genitori e gli vengono riportati anche a casa in base alle loro esigenze . Mi sa, che il dialettologo che si dichiara resiano, sia persona del sud, che magnifica in ogni occasione e ne conosce i dialetti, cosi come conosce il friulano. Friulano, si, ma quale? quello carnico? quello del pordenonese? quello della bassa friulana? ogni paese ha il suo friulano e tutti parlano l'italiano, ma non lo sloveno. Nel 1866 tutti i Resiani, ignoranti secondo voi, scelsero il regno d'Italia alla faccia della slovenia che non esisteva .
Un noto intellettuale indicava ad un a persona che questo è un blog per Resiani ma che poteva scrivere in italiano. si vede che il noto non ha capito, come al solito, niente. Il titolare del blog non ha mai detto di scrivere in Resiano, è solo un presunto sloveno che dice sempre, poverino, di scrivere in Resiano, cosi che può far vedere che scrive in sloveno o simile. Quando si tratta di dire cose serie l'intellettuale non le trova nei libri e non è in grado di dare risposte. Noto che non è neanche in grado di conoscere la differenza tra slavo e sloveno. Vedo che sa le barzellette sugli italiani e questo suffraga quanto ho scritto. per salvarsi dice che da trieste a Tarvisio con le loro scuole sono riconosciuti quali autoctoni, poveretto, non sa che quello delle scuole trilingue, esclusa Resia, è cosa di quest'anno. ma non perché sono autoctoni, ma perché cercano di intrufolarsi da tutte le parti. vedremo quanto dura. l'intellettuale dice di esporre le sue opinioni, cosa che non ha, ma se le espone sono di altri, lette su libri che non raccomanderei a nessuno. Certo che far gestire il Resiano da un presunto sloveno (presunto perché si deve dichiarare) sarebbe il colmo. La differenza tra noi Resiani e presunti sloveni è che i Resiani non si devono dichiarare mentre i presunti sloveni lo devono fare. questi siete voi, né carne e nè pesce. Vorreste gestire la questione ma non ne fate parte. A proposito di faccende medioevali, solo un imbecille non poteva capire che non erano costumi della cosiddetta presa di Resia da parte degli slavi alpini. Ripeto slavi non sloveni. Smentito per incapacità di dare risposte adeguate. Io scrivo come mi pare e non sarà certamente un presunto saputello a dirmi quello che devo o non devo fare.
Oggi ho avuto la conferma,sono in Carinzia ora,vicino Villaco(che poi sarebbe la cittá di mio nonno)ed ho trovato straordinarie similitudini nei dialetti slavi parlati in queste valli ed il resiano e con mio profondo stupore,nonostante si dica che sloveni e resiani non si capiscano perché i resiani sono stati isolati per secoli nella loro valle ,mi sembra davvero strano che invece gli slavi di Carinzia che nemmeno confinano con la Val di Resia capiscano il resiano piú degli stessi sloveni.Ormai é chiaro che i resiani abbiano dei collegamenti con gli slavi di Carinzia e forse Stiria e non facciano parte delle tribú slave che hanno formato il moderno stato sloveno.I resiani venivano da una regione che dovrebbe essere collocata tra Slovacchia ed Ucraina e di questo ne avevano giá parlato gli esperti russi che studiarono il dna dei resiani.
Solo i fessi possono pensare di azzittire le persone, quindi anche l'arroganza la fa da padrone, solo che lui è servo. Si vede che qualcuno non ha niente da fare, perché forse stipendiato dagli sloveni. mentre altri lavorano. Qualcuno deve pensare non solo dieci volte, ma cento e poi stare zitto o al massimo parlare con i propri sodali. Esce nuovamente fuori il guardiano del gregge che vuol sapere chi è che scrive, conti pure le sue pecore che gli altri contano quello che vogliono. Io già sto ridendo per le fesserie scritte in simil resiano e sloveno (?) Qualcuno oltre a non saper niente non sa neanche scrivere. Siete ai limiti del terzo mondo. quando non sapete dare una risposta parlate di altro, quindi l'unica cosa da fare e di mandarvi a zappare, se vi riesce.Comunque sia gli sloveni per tenervi alla mano spendono male i loro denari portati via dalle tasse degli italiani. L'ignoranza raggiunge il massino quando uno fa sapere che non parla lo sloveno, che vive in italia e non sa neanche il Resiano. subito pronto l'intellettuale e investigatore per conoscere chi scrive, a mettere la scrittura simil resiano- sloveno e dice ad Harlock che poveretto, non per colpa sua, scrive da solo, ma il profetico che si dichiara sloveno dice ""siete due grandi bugiardi - siete delle maschere italiane e avete venduto l'anima"". Oltre a non capire che Harlock è una sola persona gli dice quello che è lui, un buffone mascherato da sloveno che ci fa fare belle risate perché si deve dichiarare mentre i Resiani e gli Italiani non hanno bisogno di dichiararsi. Anche lo scritto per Amariana è scritto da cani, non da un Resiano, quindi evitare di scrivere fesserie che non riguardano i Resiani. Capisco che i presunti sloveni vorrebbero appropriarsi di tutto, ma sono diventati presunti sloveni nel 1981. Dove eravate prima del 1981? su qualche libro ci sarà scritto ma non si deve sapere perché oltre alla vergogna di dichiararsi avete la la figuraccia di aver fatto avere la carta di identità ad una persona che non ha niente a che fare con Resia e con la slovenia e naturalmente nessuno ve la chiede e quindi figuraccia al confine dove non potete dimostrare di essere quello che vorreste perché non chiedono il documento. quindi possiamo dire che voi siete usati dalla slovenia come il solito e conosciutissimo utile idiota. Poiché il professorone investigatore non sa niente ma sa dare solo risposte copiate da altri e se non le trova cambia argomento, è inutile continuare a scrivere per non perdere tempo. Come può notare non sto zitto ma mi rifiuto di avere colloquio con chi non sa e pensa di azzittire gli altri con la sua falsa prosopopea. Saluti a tutti
Io non sono resiano,l'ho giá detto molte volte.Vivo a Bergamo,sono austro-istriano-sloveno-bergamasco,ma visto che mio nonno é di Villaco e ci sono delle somiglianze tra la lingua resiana e le lingua slave parlate in Carinzia,mi sono sempre interessato alla situazione della Val di Resia.Se questo forum é per resiani DOC,allora chiedo scusa e tolgo il disturbo.Ho detto quello che penso e cioé che il resiano non é assolutamente un dialetto sloveno,lingua che comprendo anche se non parlo.
Harlock, non importa se tu non sei resiano, sei il benvenuto e la tua presenza è molto gradita in questo blog. Sei una persona che tieni aperto un dialogo e sei obiettivo nei tuoi interventi. Noi, come resiani, siamo tenacemente in lotta per la difesa del nostro patrimonio culturale: lingua, danza, musica, usi e costumi, tradizioni. Noi difendiamo la nostra autonomia identitaria e culturale, e credo che questo non sia in contrasto per ciò che vogliamo e difendiamo. Siamo un popolo e come tale difendiamo ciò che ci appartiene senza togliere niente a nessuno. Tu, giustamente dici quello che pensi e per questo bisogna dare atto alla tua onestà. Tu non disturbi, sei il benvenuto ed in questo blog potrai trovare sempre uno spazio per esprimere le tue opinioni. Cordialmente e un saluto da Franco Tosoni
che la slovenia si sia proclamata nel 1991 non me ne frega un bel niente. era chiaramente un errore di battitura il 1981 perché con la 38/2001 gli sloveni si sono sentiti padroni a Resia, compresi i falsi sloveni, cioè quelli che sono costretti a dichiararsi pur non essendo. ripeto dove eravate prima del 2001? a casa di tito? il traduttore di google se lo può mettere in un solo posto nel fisico e che troverà ampio spazio e odore. prima di fare certe asserzioni sarebbe bene far funzionare il cervello, ma probabilmente oltre alla poca materia grigia c'è sicuramente molta segatura. Il cretino ripete le cose degli altri, senza vergogna. Ad Harlock benvenuto a non faccia caso a chi è finanziato e mantenuto dagli sloveni con le tasse degli italiani.
Riporto, di seguito, una considerazione fatta da un illustre studioso nell’evoluzione percorsa dall’ortografia resiana. “L'insieme dei segni dell'ortografia resiana odierna la distingue da ogni altra ortografia usata, sia in Italia, sia nel mondo slavo. Così essa è in grado di svolgere il ruolo di un elemento di identificazione per i resiani, dando un'identità unica al resiano scritto che lo distingue sia verso ovest, sia verso est. In più, l'uso concreto che si fà dei segni rimane fedele alle leggi linguistiche che stanno alla base del resiano stesso, e non copia ciecamente tratti di altre lingue, con altre leggi linguistiche, che col resiano non hanno niente a che fare. L'espressione grafica di questa identità unica e di questa fedeltà linguistica è stato un elemento principale nell'evoluzione percorsa dall'ortografia resiana.”
Qui non si parla di nessuna italianizzante nei confronti del resiano, ma il distinguo della sua ortografia da ogni altra ortografia, sia in Italia, che nel mondo slavo, per dare un'identità unica al resiano scritto.
mi giunge nuova. il Resiano ha radici comuni con russi, polacchi,ecc. perché slavi? dall'elenco mancano gli sloveni dissolti al sole? Non fidiamoci di chi vuol far passare i Resiani per sloveni perché semplicemente non lo sono. Il dotto linguista in disaccordo non si è reso conto chi è l'illustre studioso che ha scritto quanto riportato da Franco Tosoni.
Di imbecilli ne è pieno il mondo e vedo che non mancano in Valle o che dicono di stare in Valle. La loro mamma è sempre incinta e per loro dire se ne vergognano perché è anche ignorante non conoscendo essa il famoso duale ben conosciuto, fin dalla nascita, dai loro figli. L'asineria nel voler far credere che altri abbiano detto cosa mai pensate è sicuramente sintomo di bassezza morale, se mai ne hanno, ma comunque di incapacità dialettica. Lo stravolgere la verità, perché solo chi si dichiara sloveno riceve denari e altro, è idiozia pura. Certe persone farebbero bene a citare solo i loro parenti ed affini con i quali possono condividere la loro ignoranza e non nominare persone che di loro se ne fregano altamente. Solo spazzatura. Posso rilevare che alcuni non sanno scrivere in italiano e mi posso immaginare come possano scrivere lo sloveno e quindi dall'asino al somaro. Gli stessi che danno del venduto ad altri sono proprio quelli che possiamo definire morti di fame perché capaci solo di credere a ciò che non sono senza rendersi conto che quelli che lo sono veramente li prenderanno per i fondelli fino a quando faranno loro comodo. Il parlare di cose copiate da scritti altrui è sintomo di incoerenza tra lo stesso scritto e quello antecedente e successivo. Praticamente quelle persone che fanno ciò hanno il cervello piatto, in avaria, e non è possibile ripararlo. Solo i cretini ed imbecilli non hanno capito che i Resiani sono di origine slava ma non slovena, ma nonostante ciò continuano imperterriti ad affermare che i Resiani spesso rinnegano la stessa resianità. A mio pare invece, se vi sono dei rinnegati sono proprio coloro che hanno rinnegato di essere resiani per essere sloveni. Come al solito mi attendo che, come già fatto, qualcuno cancelli tutti i suoi (?) scritti (naturalmente sono stati memorizzati). Per finire sono solo i fasulli che si ritengono sloveni che tentano di azzittire i Resiani
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RispondiEliminaNon avrei mai immaginato che Andrea, con questo commento, si rendesse tanto ridicolo, eppure e' così, ma forse non se ne rende conto.
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EliminaEncomiabile la lettera indirizzata al “giornalino” Novi Matajur, non altrettanto si può dire della risposta. Pazienza, vuol dire che ci abbiamo provato pensando di trovare una corrispondenza intelligente, non è stato così e questo fatto intende che tale “giornalino” prosegue, sistematicamente, con la sua politica ottusa senza tener conto, e pensare, che un popolo, quello resiano, rivendica la sua autonomia e la sua identità senza essere spogliato del suo reale modo di essere. Di che cosa stiamo parlando? Di noccioline, fastidioso (m.o.). Visto che la risposta sarà e comunque sempre la stessa, direi che questa strada forse è la meno percorribile per far sentire le nostre ragioni, quindi sarebbe opportuno lasciar perdere questi provocatori e questi falsi predicatori e proseguire per la nostra strada, quella meno accidentale e più positiva, più favorevole e più pratica.
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EliminaApriti cielo, si sono aperte le cateratte, il fiume è in piena e Andrea si trova proprio in balia delle acque, riusciranno gli sloveni a salvarlo? Dubito perché lui, da come si manifesta, non mi sembra che abbia fissa dimora, perciò lo lasceranno andare alla deriva, al suo destino. Una volta è di qua, una volta è di là, mai che abbia una vera identità. Lascia stare gli emigranti, forse sono quelli che amano di più Resia, se vivono lontano da Resia certamente non lo hanno fatto per divertimento, ma per necessità, e questo non è una colpa se il destino è stato crudele o generoso con loro. Tu pontifichi, tu giudichi, ma chi sei? Sei tutto, salvo che un autentico resiano, anzi non lo sei perché un resiano genuino non farebbe simili discorsi, per niente. Tu ti dovresti vergognare a fare quegli accostamenti e quelle allusioni, ma non credo che lo faresti perché, almeno dalle tue sparate, hai una bella faccia tosta a tirare sempre in ballo gli emigranti. Tu dove ti trovi? Non credo a Coritis o a Uccea, o in altri posti della Valle, forse non sai nemmeno dove si trova Resia. Cerca di riposare e di metterti il cuore in pace, quindi lascia stare i resiani perché in questo contesto tu non centri proprio per niente.
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EliminaAmen
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EliminaMi sono solo soffermato sull’essenziale senza scendere di più nei particolari e questo, credo, che non sia un peccato di eloquenza. Vedo che, non avendo validi motivi per contrastare la retorica, tu ti rifugi sempre ed esclusivamente, come si dice in gergo calcistico, in calcio d’angolo cercando confronti senza senso, almeno per quanto riguarda la realtà resiana. Puoi essere resiano, orgoglioso di essere resiano, sentirsi di fare parte di questo popolo, indipendentemente se sai o meno la lingua resiana, vivendo a Resia come all’esterno di Resia. È dentro, nel tuo animo che devi sentirti di farne parte e non cercare quelle forzature che non esistono. Non credo che introducendo nella scuola di Resia l’insegnamento dello sloveno, quando è la stessa lingua dialettale slovena, neonata lingua che avrebbe molto da imparare dalla lingua resiana, cambierebbero le cose in positivo. Dai tuoi discorsi, talvolta strampalati che si ripetono come un disco rotto, vedo soltanto demagogia, provocazione e polemica, ma ho capito benissimo, invece, che tu, da come parli e alludi, vuoi soltanto che venga celebrato, al più presto, il funerale del resiano, quindi non sei positivo, o propositivo, ma sei solo negativo e aggressivo. Su tutto il territorio italiano viene esposta la bandiera italiana, di conseguenza anche a Resia, ma con una eccezione, in un paese della Valle puoi vedere esposta anche la bandiera slovena. Non è casa tua perché tu non se resiano, perciò stai tranquillo perché non ti accuso di questo. Tu dici che stiamo assistendo ad un tipico caso della sindrome di Stoccolma, ma se vuoi che io ti dica con sincerità la verità, forse tu non te ne accorgi, perché sei tu che soffri di una forma di sindrome, la sindrome Italiana. E con questo ti saluto e ti auguro di stare in pace con te stesso, poi con gli altri.
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EliminaQui ormai si suona il de profundis, dopo l'ave Maria.
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EliminaTu sei il Padre Nostro ed e' giusto recitarti un'Ave Maria.
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EliminaPer caso sei presuntuoso? Io penso di si.
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EliminaSe questa e' la tua risposta, allora sei anche maleducato.
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EliminaPerché la tua cos' e', solo polemica e disfattismo.
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EliminaQuesta non è Lingua Resiana, aspetti che uso google traduttore.
EliminaQuesta non è Lingua Resiana, aspetti che uso google traduttore.
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EliminaScritta in sloveno: Ma ti koj rumunys? Problem je jasan,vi sta se zlägali, sa nista zmutli. Vi ćesta zbrïsat rozajanski jazyk
Tradotto in italiano: Ma ha chiamato rumunys KOJ? Il problema è Jasan, hai mentito con non mutli. Si elimina le strade rozajanski jazyk.
Se era scritto in lingua resiana, visto che non c'è la possibilità di traduzione, non sarebbe stata possibile questa traduzione, questo vuol dire che il nostro personaggio Andrea pratica il gioco delle tre carte, con un bluff targato Slovenia.
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EliminaQuesto personaggio dimostra, ancora una volta di non essere un restano, comunque il tuijaz te lo potevi anche risparmiare, questa e' la dimostrazione di chi non ha argomenti validi passa alle parole offensive. Cerca di darti una calmata.
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EliminaCome volevasi dimostrare, sei anche falso.
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EliminaE' inutile che continui a bleffare, tanto ti abbiano scoperto.
RispondiEliminaIl globe trotter degli emigranti che passa casa per casa per vedere se insegnano il Resiano ai figli, fa confusione tra lo sloveno ed il Resiano. Da quando i genitori Resiani hanno saputo da un eccellentissimo studioso che si dichiara non so di che nazione, ma comunque abita in Resia, che sono ignoranti perché insegnano il Resiano ai figli senza sapere cosa è il, duale, il tribale,ed il fesso che se lo frega, hanno cessato, sempre a dire del globe trotter di insegnare il Resiano in una piccola frazione ed in pochissime case a Resia. All'estero gli emigranti Resiani insegnano la lingua Resiana ai figli e sono orgogliosi e patriottici verso l'Italia. Chissà perché non gliene frega niente della slovenia che è un punto geografico e che rappresenta solo se stessa, come le associazioni cosiddette slovene esistenti in Resia, rappresentano loro stesse. Non vedo perché i Resiani dovrebbero imparare lo sloveno che come lingua è nata prima e a dire dei soloni stipendiati sloveni sarebbe un dialetto loro. Ribadisco che lo sloveno attuale è nato nel 1810, ed è scritto nei libri che qualcuno dice di ritenerli come il Vangelo ma che dimentica questa cosa. Io vorrei sapere cosa gliene importa a qualcuno se a Resia si parla italiano, friulano o Resiano, l'importante è non parlare lo sloveno che è la lingua degli aggressori, tanto è vero che indossano i costumi Resiani, cantano le canzoni Resiane e suonano male la zitira e la bunkula. Mentre gli sloveni sono abituati a suonare la fisarmonica e il piffero, con tanti saluti alla cultura Resiana. Per finire sarebbe opportuno che qualcuno si iscriva in un blog per Resiani dove giornalmente vengono messe solo parole Resiane, alla faccia dello sloveno, cosi potrà imparare la lingua, ma sicuramente non la cultura.
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RispondiEliminaComportamenti "aggressivi e tropicali" che sono tipici anche dell'area balcanica.Se lei fosse stato in alcune zone del sud Italia avrebbe notato che una parte della popolazione ha origine normanna e sveva (e non sono pochi).Purtroppo ormai con l'immigrazione selvaggia dal terzo mondo,le nostre razze europee spariranno.Governanti stupidi e i caproni che li votano trasformeranno l'Europa in Africa.Spero solo che le valli alpine riescano a proteggersi e preservare le loro tradizioni e la loro cultura!
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EliminaPer chi non conosce la geografia, e non sapeva cos'era Resia adesso, grazie a Andrea, sa che la Val Resia è una valle alpina, presumo confinante con la Slovenia. Dal suo nascondiglio anonimo, dal suo nome altrettanto anonimo, lui pontifica, forse per darsi delle arie, ma più che altro per sputare sentenze. Una sberla a destra, una a sinistra, solo che nell'esaltazione emotiva non fa altro che prendere mosche e moscerini. E' troppo facile sputare sentenze stando dietro un paravento, buttare il sasso e ritirare la mano. Io nei miei interventi ci metto la faccia, mi firmo, tutti sanno chi sono, tu invece ti nascondi dietro una maschera di ipocrisia, di falsità, di apparire candido anche se sei sporco. Nessuno può dire che non sono resiano, resiano di nascita con tanto di codice identitario comunale H242, tu puoi dire altrettanto? Fino a sei anni io non conoscevo una parola di italiano, tu puoi dire altrettanto o sei solo un essere trapiantato su questa terra per rompere le scatole al prossimo? Fino al momento che non avrai la forza ed il coraggio di uscire dal quel tuo anonimato ipocrita, sappi che io ti disprezzo in tutto e per tutto, di tutto quel fango che sei ormai abituato a gettare su Resia, sui resiani residenti e su quelli residenti all'estero. Ti dico questo perché i tuoi interventi non sono dialoganti, ma offensivi, indisponenti e provocatori.
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EliminaPlebiscito 1866, scelta libera di Resia per il Regno d'Italia.
RispondiEliminaun bel corso su ""REMUNIJMO ROSAJANSKE" (non ho la grafia speciale) per imparare parole Resiane. I famosi slavi alpini ( per conoscenza di chi non sa, slavo alpino non significa slavo sloveno) che in costume medioevale presero Resia? visto anche questa porcata. Vedo anche la mancata conoscenza del significato delle parole. Slavo significa che fa parte di un gruppo numeroso di popoli. sloveno significa solo sloveno solo e abbandonato e si crede nume tutelare di tutti gli slavi. perché non si fanno avanti che i Croati, Ucraini, Russi,ecc. per dirgli che le loro lingue sono dialetti sloveni?Lo sloveno è parlato solo in slovenia e vorrebbero fossero messe le scuole in tutti i comuni italiani dichiarati (solo dichiarati) minoranza slovena, quindi un paio di milioni di persone e non più. Mi sa, che lo sloveno stenta a diffondersi anche in slovenia. conosciamo bene i risultati della famosa scuola di san pietro che, dicono, sia frequentata più da italiani che da sloveni perché i ragazzi vengono tenuti a balia per il tempo necessario ai genitori e gli vengono riportati anche a casa in base alle loro esigenze . Mi sa, che il dialettologo che si dichiara resiano, sia persona del sud, che magnifica in ogni occasione e ne conosce i dialetti, cosi come conosce il friulano. Friulano, si, ma quale? quello carnico? quello del pordenonese? quello della bassa friulana? ogni paese ha il suo friulano e tutti parlano l'italiano, ma non lo sloveno. Nel 1866 tutti i Resiani, ignoranti secondo voi, scelsero il regno d'Italia alla faccia della slovenia che non esisteva .
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EliminaUn noto intellettuale indicava ad un a persona che questo è un blog per Resiani ma che poteva scrivere in italiano. si vede che il noto non ha capito, come al solito, niente. Il titolare del blog non ha mai detto di scrivere in Resiano, è solo un presunto sloveno che dice sempre, poverino, di scrivere in Resiano, cosi che può far vedere che scrive in sloveno o simile. Quando si tratta di dire cose serie l'intellettuale non le trova nei libri e non è in grado di dare risposte. Noto che non è neanche in grado di conoscere la differenza tra slavo e sloveno. Vedo che sa le barzellette sugli italiani e questo suffraga quanto ho scritto. per salvarsi dice che da trieste a Tarvisio con le loro scuole sono riconosciuti quali autoctoni, poveretto, non sa che quello delle scuole trilingue, esclusa Resia, è cosa di quest'anno. ma non perché sono autoctoni, ma perché cercano di intrufolarsi da tutte le parti. vedremo quanto dura. l'intellettuale dice di esporre le sue opinioni, cosa che non ha, ma se le espone sono di altri, lette su libri che non raccomanderei a nessuno. Certo che far gestire il Resiano da un presunto sloveno (presunto perché si deve dichiarare) sarebbe il colmo. La differenza tra noi Resiani e presunti sloveni è che i Resiani non si devono dichiarare mentre i presunti sloveni lo devono fare. questi siete voi, né carne e nè pesce. Vorreste gestire la questione ma non ne fate parte. A proposito di faccende medioevali, solo un imbecille non poteva capire che non erano costumi della cosiddetta presa di Resia da parte degli slavi alpini. Ripeto slavi non sloveni. Smentito per incapacità di dare risposte adeguate. Io scrivo come mi pare e non sarà certamente un presunto saputello a dirmi quello che devo o non devo fare.
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EliminaOggi ho avuto la conferma,sono in Carinzia ora,vicino Villaco(che poi sarebbe la cittá di mio nonno)ed ho trovato straordinarie similitudini nei dialetti slavi parlati in queste valli ed il resiano e con mio profondo stupore,nonostante si dica che sloveni e resiani non si capiscano perché i resiani sono stati isolati per secoli nella loro valle ,mi sembra davvero strano che invece gli slavi di Carinzia che nemmeno confinano con la Val di Resia capiscano il resiano piú degli stessi sloveni.Ormai é chiaro che i resiani abbiano dei collegamenti con gli slavi di Carinzia e forse Stiria e non facciano parte delle tribú slave che hanno formato il moderno stato sloveno.I resiani venivano da una regione che dovrebbe essere collocata tra Slovacchia ed Ucraina e di questo ne avevano giá parlato gli esperti russi che studiarono il dna dei resiani.
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EliminaNon comprendere, prego, scrivere in resiano, prego, non scrivere in sloveno, capito? Noi sapere solo parlare italiano, capito!
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EliminaNumalu.
RispondiEliminaSolo i fessi possono pensare di azzittire le persone, quindi anche l'arroganza la fa da padrone, solo che lui è servo. Si vede che qualcuno non ha niente da fare, perché forse stipendiato dagli sloveni. mentre altri lavorano. Qualcuno deve pensare non solo dieci volte, ma cento e poi stare zitto o al massimo parlare con i propri sodali. Esce nuovamente fuori il guardiano del gregge che vuol sapere chi è che scrive, conti pure le sue pecore che gli altri contano quello che vogliono. Io già sto ridendo per le fesserie scritte in simil resiano e sloveno (?) Qualcuno oltre a non saper niente non sa neanche scrivere. Siete ai limiti del terzo mondo. quando non sapete dare una risposta parlate di altro, quindi l'unica cosa da fare e di mandarvi a zappare, se vi riesce.Comunque sia gli sloveni per tenervi alla mano spendono male i loro denari portati via dalle tasse degli italiani. L'ignoranza raggiunge il massino quando uno fa sapere che non parla lo sloveno, che vive in italia e non sa neanche il Resiano. subito pronto l'intellettuale e investigatore per conoscere chi scrive, a mettere la scrittura simil resiano- sloveno e dice ad Harlock che poveretto, non per colpa sua, scrive da solo, ma il profetico che si dichiara sloveno dice ""siete due grandi bugiardi - siete delle maschere italiane e avete venduto l'anima"". Oltre a non capire che Harlock è una sola persona gli dice quello che è lui, un buffone mascherato da sloveno che ci fa fare belle risate perché si deve dichiarare mentre i Resiani e gli Italiani non hanno bisogno di dichiararsi. Anche lo scritto per Amariana è scritto da cani, non da un Resiano, quindi evitare di scrivere fesserie che non riguardano i Resiani. Capisco che i presunti sloveni vorrebbero appropriarsi di tutto, ma sono diventati presunti sloveni nel 1981. Dove eravate prima del 1981? su qualche libro ci sarà scritto ma non si deve sapere perché oltre alla vergogna di dichiararsi avete la la figuraccia di aver fatto avere la carta di identità ad una persona che non ha niente a che fare con Resia e con la slovenia e naturalmente nessuno ve la chiede e quindi figuraccia al confine dove non potete dimostrare di essere quello che vorreste perché non chiedono il documento. quindi possiamo dire che voi siete usati dalla slovenia come il solito e conosciutissimo utile idiota. Poiché il professorone investigatore non sa niente ma sa dare solo risposte copiate da altri e se non le trova cambia argomento, è inutile continuare a scrivere per non perdere tempo. Come può notare non sto zitto ma mi rifiuto di avere colloquio con chi non sa e pensa di azzittire gli altri con la sua falsa prosopopea. Saluti a tutti
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EliminaAndrea, con questo, prendi, incarta, intasca e porta a casa. Sbugan anu lopu stui.
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EliminaIo non sono resiano,l'ho giá detto molte volte.Vivo a Bergamo,sono austro-istriano-sloveno-bergamasco,ma visto che mio nonno é di Villaco e ci sono delle somiglianze tra la lingua resiana e le lingua slave parlate in Carinzia,mi sono sempre interessato alla situazione della Val di Resia.Se questo forum é per resiani DOC,allora chiedo scusa e tolgo il disturbo.Ho detto quello che penso e cioé che il resiano non é assolutamente un dialetto sloveno,lingua che comprendo anche se non parlo.
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EliminaHarlock, non importa se tu non sei resiano, sei il benvenuto e la tua presenza è molto gradita in questo blog. Sei una persona che tieni aperto un dialogo e sei obiettivo nei tuoi interventi. Noi, come resiani, siamo tenacemente in lotta per la difesa del nostro patrimonio culturale: lingua, danza, musica, usi e costumi, tradizioni. Noi difendiamo la nostra autonomia identitaria e culturale, e credo che questo non sia in contrasto per ciò che vogliamo e difendiamo. Siamo un popolo e come tale difendiamo ciò che ci appartiene senza togliere niente a nessuno. Tu, giustamente dici quello che pensi e per questo bisogna dare atto alla tua onestà. Tu non disturbi, sei il benvenuto ed in questo blog potrai trovare sempre uno spazio per esprimere le tue opinioni. Cordialmente e un saluto da Franco Tosoni
RispondiEliminache la slovenia si sia proclamata nel 1991 non me ne frega un bel niente. era chiaramente un errore di battitura il 1981 perché con la 38/2001 gli sloveni si sono sentiti padroni a Resia, compresi i falsi sloveni, cioè quelli che sono costretti a dichiararsi pur non essendo. ripeto dove eravate prima del 2001? a casa di tito? il traduttore di google se lo può mettere in un solo posto nel fisico e che troverà ampio spazio e odore. prima di fare certe asserzioni sarebbe bene far funzionare il cervello, ma probabilmente oltre alla poca materia grigia c'è sicuramente molta segatura. Il cretino ripete le cose degli altri, senza vergogna.
RispondiEliminaAd Harlock benvenuto a non faccia caso a chi è finanziato e mantenuto dagli sloveni con le tasse degli italiani.
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EliminaRiporto, di seguito, una considerazione fatta da un illustre studioso nell’evoluzione percorsa dall’ortografia resiana.
RispondiElimina“L'insieme dei segni dell'ortografia resiana odierna la distingue da ogni altra ortografia usata, sia in Italia, sia nel mondo slavo. Così essa è in grado di svolgere il ruolo di un elemento di identificazione per i resiani, dando un'identità unica al resiano scritto che lo distingue sia verso ovest, sia verso est. In più, l'uso concreto che si fà dei segni rimane fedele alle leggi linguistiche che stanno alla base del resiano stesso, e non copia ciecamente
tratti di altre lingue, con altre leggi linguistiche, che col resiano non hanno niente a che fare. L'espressione grafica di questa identità unica e di questa fedeltà linguistica è stato un elemento principale nell'evoluzione percorsa dall'ortografia resiana.”
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EliminaQui non si parla di nessuna italianizzante nei confronti del resiano, ma il distinguo della sua ortografia da ogni altra ortografia, sia in Italia, che nel mondo slavo, per dare un'identità unica al resiano scritto.
RispondiEliminami giunge nuova. il Resiano ha radici comuni con russi, polacchi,ecc. perché slavi? dall'elenco mancano gli sloveni dissolti al sole? Non fidiamoci di chi vuol far passare i Resiani per sloveni perché semplicemente non lo sono.
RispondiEliminaIl dotto linguista in disaccordo non si è reso conto chi è l'illustre studioso che ha scritto quanto riportato da Franco Tosoni.
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Eliminahahahahahahahahahahaha
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EliminaNon credo che una risata sia un'espressione tropicale (caldissima?), è dimostrato invece che la risata ha effetti benefici, su vari aspetti.
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EliminaDi imbecilli ne è pieno il mondo e vedo che non mancano in Valle o che dicono di stare in Valle. La loro mamma è sempre incinta e per loro dire se ne vergognano perché è anche ignorante non conoscendo essa il famoso duale ben conosciuto, fin dalla nascita, dai loro figli. L'asineria nel voler far credere che altri abbiano detto cosa mai pensate è sicuramente sintomo di bassezza morale, se mai ne hanno, ma comunque di incapacità dialettica. Lo stravolgere la verità, perché solo chi si dichiara sloveno riceve denari e altro, è idiozia pura. Certe persone farebbero bene a citare solo i loro parenti ed affini con i quali possono condividere la loro ignoranza e non nominare persone che di loro se ne fregano altamente. Solo spazzatura. Posso rilevare che alcuni non sanno scrivere in italiano e mi posso immaginare come possano scrivere lo sloveno e quindi dall'asino al somaro. Gli stessi che danno del venduto ad altri sono proprio quelli che possiamo definire morti di fame perché capaci solo di credere a ciò che non sono senza rendersi conto che quelli che lo sono veramente li prenderanno per i fondelli fino a quando faranno loro comodo. Il parlare di cose copiate da scritti altrui è sintomo di incoerenza tra lo stesso scritto e quello antecedente e successivo. Praticamente quelle persone che fanno ciò hanno il cervello piatto, in avaria, e non è possibile ripararlo. Solo i cretini ed imbecilli non hanno capito che i Resiani sono di origine slava ma non slovena, ma nonostante ciò continuano imperterriti ad affermare che i Resiani spesso rinnegano la stessa resianità. A mio pare invece, se vi sono dei rinnegati sono proprio coloro che hanno rinnegato di essere resiani per essere sloveni. Come al solito mi attendo che, come già fatto, qualcuno cancelli tutti i suoi (?) scritti (naturalmente sono stati memorizzati). Per finire sono solo i fasulli che si ritengono sloveni che tentano di azzittire i Resiani
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EliminaAndrea, o Pinco Pallino che sei, non ti rendi conto che sei patetico, oltre che ridicolo?
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EliminaComunque continui ad essere patetico e ridicolo.
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EliminaFinché non cambi atteggiamento ed il tuo linguaggio provocatorio, io continuerò a considerarti ridicolo e patetico.
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