ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


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Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena
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domenica 9 novembre 2025

Coritis 1966 circa

La piccola è Di Lenardo Sabina con sua zia Lina, a sinistra Lina Madotto, dietro la zia di Di Lenardo Sabina, Anna.
Foto concessa da Siega Galliano

Val Resia 1956

Anna Chinese vedova e senza figli, abitava a Saslatyna da sola. Aveva come compognia una capretta e una pecora. Doveva venire salvata dai soccorritori nel febbraio del 1956 perché isolata, causa forti nevicate. Ma lei non voleva scendere a Coritis dove una famiglia la voleva ospitare fino alla primavera.
Foto sopra concessa da Siega Galliano

venerdì 10 novembre 2023

Coritis ottobre 2012

Foto di Di Lenardo Patrizia Clucaz

Coritis prima del Terremoto del 1976

Cartolina Coritis prima del terremoto del 1976

Resiani a Milano 1955-1960 circa

Coritis di Resia 1950 circa

Sagra di Coritis, prima Domenica di agosto. Primi anni 1950. I bambini donano alla Chiesa formaggi,burro,uova,tutto quello che in quegli anni la popolazione produceva realmente. Il tutto venivano portati con cesti e gerla direttamente dagli stavoli che circondavano Coritis.

Località Besa - sopra Coritis 1954

Besa (sopra Coritis) 1954. Da sinistra: Madotto Anna Rep, Madotto Maria Ciakarin, Madotto Italia Ciakarin, Madotto Ferdinando Rep ( soprannominato Giuancec),Madotto Marcellina Rep.

Coritis marzo 2023

martedì 8 agosto 2023

Chiesa di Coritis 1993 - 2023

30 anni dalla posa della prima Pietra PER NON DIMENTICARE
1885 ‐ 1892 (costruzione intero bene) Non ci è dato sapere se a Coritis esistesse una chiesetta prima dell'8 marzo 1885 ma si presume che almeno una cappella devozionale fosse presente sul territorio. La richiesta era stata fatta dal titolare della Pieve don Rucchini al vescovo di Udine nella quale chiedeva l'autorizzazione a erigere un Oratorio e anche l'invio di uno incaricato alla benedizione della prima pietra. La risposta era stata immediata e il 15 maggio dello stesso anno viene benedetta la prima pietra dell'Oratorio sotto il titolo di Madonna della Neve. Nulla si sa più fino a quando il 1° di agosto del 1888 il parroco Rucchini annota che: "a Coritis è in fabbrica un Oratorio e il di cui titolare non si conosce". Undici anni dopo, il 18 agosto 1899, lo stesso Rucchini scrive che "a Coritis vi è una chiesa eretta nell'anno 1889 ed ha un'altare sotto il titolo di S. Anna". Un documento del 5 luglio 1892 conferma che l'Abate di Moggio mons. Zucchiatti ha benedetto la chiesa il 2 di luglio. 1961 ‐ 1961 (dedicazione intero bene) I titolari di questa chiesa nel tempo sono diventati i Santi Simone, Giuda e Anna. Nel 1961 diventa parrocchia a sé stante e il 1° maggio del 1966 viene unita con quella di Oseacco. 1976 ‐ 1976 (distruzione intero bene) Il sisma del 15 settembre 1976 l'ha gravemente danneggiata e in seguito demolita. 1990 ‐ 1991 (riedificazione intero edificio) Nel 1990 si costituiva un Comitato per la sua ricostruzione con a capo il fabbriciere Fabrizio Di Lenardo; la chiesa con il campanile fu completata e benedetta domenica 4 agosto 1997 da mons Lorenzo Caucig delegato dall'arcivescovo Alfredo Battisti.