Messaggero Veneto Domenica 11 marzo 2007
Il sindaco Barbarino : messa in discussione l'norabilità della comunità.
Il consiglio comunale di Resia ha censurato i comportamenti tenuti negli ultimi mesi dal consigliere Franco Pacilio considerandoli " lesivi della dignità e dell'onorabilità della comunità resiana ". La decisione è arrivata al termine dell'ultima seduta del consiglio , e ha trovato consensi non soltanto tra la maggioranza guidata dal sindaco Sergio Barbarino, ma anche tra la minoranza che ha prodotto un documento simile a quello poi approvato ( con esclusione di Franco Pacilio e Carlo Altomonte , direttamente interessati dalla questione ) . Motivo del contendere , le polemiche scaturite nelle scorse settimane sul presunto tentativo di voler svilire l 'identità italiana di Resia privilegiando quella slovena . " Da due mesi e mezzo - ha affermato Barbarino - Pacilio e Altomonte non fanno altro che denigrare il lavoro svolto dall'amministrazione comunale , affermando cose gravissime non soltanto sugli organi di stampa , ma anche su internet , attraverso la voce del comico Beppe Grillo e in seno al consiglio comunale , ledendo la dignità della maggioranza dei cittadini Resiani. Vanno affermando - ha aggiunto - di aver subito vessazioni e intimidazioni , violazioni di domicilio e persino della posta . Tutti fatti che sono stati denunciati alla Polizia di Stato , al Commissariato di pubblica sicurezza di Tolmezzo e alla Procura. E perchè non ai nostri carabinieri responsabili di zona?".
Barbarino ha poi voluto far riferimento all'identità Resiana : " Resia è dei Resiani , come tutta la cultura , gli usi e i costumi , la lingua e le tradizioni . Il consigliere Pacilio e altri , con il clima avvelenato che si è creato , stanno giocando pesante in una prospettiva politica di difficile lettura , ma sono convinto che saranno chiamati a rispondere in prima persona con i cittadini di questa campagna autolesionista per la Val Resia . Un gioco elettorale preparatorio per le prossime elezioni comunali? - si è chiesto Barbarino - . Una tesi difficile da sottoscrivere , ma che nel caso in cui fosse dimostrata , credo l'elettorato saprà giudicare la scellerata scelta di dividere la gente Resiana.
No sai ce che al è sucedût in consei ni ce che al è stât dit, ma lis declarazions di chestis dôs personis che o ai let sui gjornâi no mi son plasudis
RispondiEliminaCiao Chris77 , è sempre un piacere leggere i tuoi commenti , mi puoi dire di quale affermazioni ti riferisci e perche non ti piacciono? Come tu sai ho poco tempo per trovare e inserire articoli sul tema , potrebbe essermi sfuggito qualcosa. mandi e a presto
RispondiElimina