Mi spiace forse annoiare l'infinita " querelle " su natisoniano , torriano , resiano = sloveno? " . Sono nata e vivo da sempre nella Valle del Natisone , ho parlato e parlo il nostro bell'idioma con tutti quelli che lo sanno, l'ho insegnato ai miei figli e spero di insegnare qualche parola anche ai miei nipoti , che abitano altrove . Ho imparato un pò di sloveno a contatto di parenti sloveni acquisiti , in soggiorni in paesi dove lo parlavano e sui libri di uno zio che lo aveva studiato per motivi di lavoro , non ho perciò prevenzioni di sorta contro tale lingua. Anche se nel mio giardino sventola la bandiera italiana , non ho votato Forza Italia , con buona pace di chi me lo attribuisce . Ho trascorso un anno in Val Resia e, nonostante la mia " cultura " linguistica, non capivo niente quando i resiani parlavano tra di loro . Ho soggiornato due anni in quel di Taipana ; mi ci è voluto del tempo per afferrare i discorsi della gente , e non credo di essere una zuccona ! Premesso quanto sopra , mi domando : " Chi asserisce che per salvaguardare i nostri antichi idiomi si debba studiare lo sloveno, è sincero? " . Non sono linguista , da persona comune però sono capace di fare qualche semplicissimo ragionamento : italiano , francese , spagnolo , portoghese , romeno , ladino ( di cui fa parte il friulano ) sono lingue neolatine ; però ugnuna nei secoli ha seguito un percorso indipendente e ora sono straniere l'una all'altra; se avessero bisogno di tutela si proporrebbe per loro lo studio del latino, o agli spagnoli quello del portoghese, o ai francesi quello dell'italiano eccetera eccetera? Chi mai oserebbe dire ai friulani che per tutelare la loro lingua si debba studiare il latino o l'italiano o magari il romancio? E allora come la mettiamo con lo sloveno salvatore di natisoniano, resiano, torriano? Sento una gran puzza di bruciato ! Chiamiamo ogni cosa col propio nome e studiamoci un pò di storia prima di pontificare ; i politici soprattutto dovrebbero studiarla prima di legiferare ! Se poi uno delle Valli vuole studiare la lingua slovena per convincimenti personali,benissimo , basta che la chiami " lingua slovena " e non pretende di farmi credere che quella è la mia , o la sua " lingua materna".
Magda Succaglia San Pietro al Natisone
Messaggero Veneto Sabato 17 Marzo 2007
da profana, ma credo che dietro tutto questo affannarsi a voler "riunire" sotto la presunta origine slovena dei diversi idiomi ci sia più che altro una volontà politica che si può leggere in un solo modo: spasmodica ricerca di consensi in proiezione politica (più semplicemente caccia alla sedia)
RispondiEliminaPROPRIO PROFANA VISTO CHE PARLI DI "PRESUNTA ORIGINE SLOVENA"...INVECE DI SCRIVERE...STUDIA!
RispondiEliminax msg n. 2 - se fossi edotta in tutto non avrei detta "da profana" però se la memoria non mi inganna c'è qlc che dice della possibilità che l'origine possa essere ricollegata a popoli ancora più ad est rispetto alla slovenia.
RispondiEliminaPotreste firmarvi quando lasicate il messaggio? almeno sappiamo chi scrive e a chi dobbiamo eventualmente rispondere. Grazie ciao
RispondiEliminarosiza72
Il blog è aperto a tutti, tutti possono dire la loro, ma un nik è gradito. mandi
RispondiEliminaCiao redatrice di quest'articolo, non avertela a male. Ciao commento n. 1 idem (non prendertela). Molti sono coloro che si credono mega eruditi ed offendono le persone a cui vorrebbero dare consigli.
RispondiEliminaDurante la mia modesta esistenza ho incontrato molti "Asinus in cathedra".
Alba Di Lenardo Vissach
Anch'io!
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