Sono passati circa tre mesi, da quando la nostra associazione ha incominciato ad informare il Popolo Resiano sulla problematica: " Minoranza Slovena -NO GRAZIE- ". E' normale che all'inizio, dopo la delusione patita circa 3 anni fa (raccolta firme), seguita da un nulla di fatto, la gente fosse abbastanza scettica sulle nostre intenzioni, ma poi con il passare delle settimane, la nostra forza è aumentata riuscendo a far capire i nostri umili ma veri intenti. Le sottoscrizioni sono l'esempio di ciò che sta succedendo all'interno della comunità Resiana. E' nostro dovere informare tutti, e far capire quanto Amore ci sia dentro il nostro Cuore per Resia e la sua Cultura. E' doveroso comunque precisare che la strada intrapresa sarà lunga, difficile e tortuosa, ma non bisogno demordere Mai. Invito anche tutti coloro che aderiscono alle varie associazioni ad intervenire al loro interno per spiegare le nostre ragioni. Anche le domande di contributi che le varie associazioni hanno già richiesto a nome della legge 38 ( PRO MINORANZA SLOVENA ), andrebbero completamente cestinate. Non possiamo, per pochi EURO, distruggere ciò che i nostri " vecchi " anno faticosamente costruito. Grazie e a presto.
TURAN1964
In effetti, se parli con la gente di Resia, nessuno è d'accordo di essere "minoranza slovena ". Essa dice : sono e sarò sempre RESIANA, mai slovena!
RispondiEliminaAllora, come mai essa ha lasciato fare fino a questo punto? INA
Mi congratulo con te per aver bloccato grazie hai tuoi commenti, la politica di quei filo sloveni anonimi che cercavano di dividerci tra residenti e non residenti con lo scopo di mettere zizzanie tra noi,non sapendo però che non siamo così ignoranti da non capire il loro gioco.Tutti sanno che ognuno di noi ha amici e parenti in ogni parte d'italia e nel mondo. Per quanto riguarda i finanziamenti,non so se le associazioni rinunceranno a quei soldi. In resiano si dice che ognuno pensa al suo RET. DL1
RispondiEliminapurtroppo non solo in val resia si dice cosi ...
RispondiEliminapm
Cosa dire, tutti sapppiamo perchè molti ( purtroppo ) resiani non si pronunciano su questo tema, tanti stanno a guardare e forse, solo al momento opportuno prenderanno posizione a secondo di come girerà il vento. Cerchiamo di capire il perchè: a parte una persona, che da anni lavora per una associazione culturale slovena ( legittimo ), per il resto ci troviamo con responsabili di associazione Resiane che in questi ultimi anni hanno ricevuto finanziamenti a nome della minoranza slovena. La loro paura credo sia propio quella di perdere questi soldi, certi finanziamenti volte a difendere una entità che quì non è mai esistita. Tutti costoro possono rispondere dicendo : ci sono finanziamenti? facciamo domanda intanto l'importante è prendere i soldi. Cosa vuoi che ce ne frega sloveni o non sloveni, l'importante è entrare in un giro fatto di certi privilegi, a Roma come a Trieste cosa vuoi che dicano, non sanno neanche dove si trova Resia. Intanto la vera minoranza slovena di Trieste e Gorizia esulta perchè un altro tassello geografico si è aggiuno. Fino adesso loro non hanno avuto il coraggio di contarsi, perchè? hanno forse paura di trovarsi in provincia di Udine con il 0,1% di consensi. Mi ripeterò, ma è troppo disonesto avvallare la slovenità di Resia in nome dei soldi. A meno che siano chiari e sinceri, e dicano apertamente a tutti " SI SONO SLOVENO " uno ad uno, ma non credo che succederà perchè non hanno il coraggio, si trincerano sempre su presunti studi che attestono come la nostra lingua e cultura faccia parte dello Sloveno. Studi commissionati già dall'inizio dall'Univesità di Lubiana. ( molto di parte non vi pare). Sono convinto che l'unico motivo chiaro è l'arrivo di tantissimi soldi che abbaglia le tasche di............ qualcuno. Alla faccia della slovenità.
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