martedì 3 dicembre 2024
lunedì 11 novembre 2024
Le peculiarità dei Resiani
mercoledì 6 novembre 2024
NINFA DORMIENTE - LIPE BILE MASKIRE
martedì 29 ottobre 2024
giovedì 24 ottobre 2024
NINFA DORMIENTE: Com'è nato questo Libro
mercoledì 23 ottobre 2024
TERESA BATTAGLIA - "NINFA DORMIENTE"
Lunedì 28 ottobre torna in prima serata su Rai 1 la serie “I casi di Teresa Battaglia”, interpretata da Elena Sofia Ricci, diretta da Kiko Rosati e tratta dai romanzi di Ilaria Tuti.
martedì 6 agosto 2024
NINFA DORMIENTE SU RAI 1
mercoledì 24 luglio 2024
15 giugno 2024 - Rapporto alla Convenzione Quadro per la protezione delle Minoranze Nazionali
lunedì 29 aprile 2024
Val Resia: Onoriamo i Nostri Antenati
martedì 16 aprile 2024
venerdì 8 marzo 2024
LINGUA RESIANA: l'Associazione ITVR ricorre all'Onu contro l'Italia
(ANSA) - STRASBURGO, 08 MAR - L'associazione identità e tutela Val Resia è ricorsa all'alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, basato a Ginevra, contro le autorità italiane.
L'ong sostiene che lo Stato sta violando i diritti degli abitanti di questa zona del Friuli Venezia Giulia perché non riconosce e protegge l'identità e la lingua resiane, e le mette in pericolo con le misure prese per promuovere la cultura e lingua slovene.
Ginevra ha già inviato una lettera al Governo chiedendo informazioni, soprattutto sulle ragioni per cui la cultura e la lingua resiane non sono mai state inserite tra quelle difese dalla legge 482 del 1999 che contiene le norme sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche. Sinora Roma non ha risposto.
Nel ricorso l'associazione spiega che la sua battaglia non è contro la cultura e la lingua slovena, che la maggior parte degli abitanti della Valle non riconoscono come proprie, ma ha invece lo scopo di ottenere un riconoscimento dell'identità e della lingua resiane pari a quello che hanno quelle slovene.
Nella documentazione inviata a Ginevra si evidenzia che la Valle ha una storia e cultura distinte da quelle delle zone limitrofe anche perché è stata per lungo tempo isolata dal resto del mondo.
Oggi il resiano è parlato da circa mille-duemila persone, ed è stato inserito dall'Unesco tra le lingue che rischiano si estinguersi. (ANSA).
ITVR INFORMA: «La nostra lingua non è riconosciuta»: l’ong della Val Resia ricorre all’Onu contro l’Italia
L'associazione “Identità e tutela Val Resia” è ricorsa all'alto commissariato delle Nazioni unite per i diritti umani, che ha sede a Ginevra, contro le autorità italiane. L'ong sostiene che lo Stato sta violando i diritti degli abitanti di questa zona del Friuli Venezia Giulia perché non riconosce e protegge l'identità e la lingua resiane e le mette in pericolo con le misure prese per promuovere la cultura e lingua slovene.
Ginevra ha già inviato una lettera al Governo chiedendo informazioni, soprattutto sulle ragioni per cui la cultura e la lingua resiane non sono mai state inserite tra quelle difese dalla legge 482 del 1999 che contiene le norme sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche.
Sinora Roma non ha risposto. Nel ricorso l'associazione spiega che la sua battaglia non è contro la cultura e la lingua slovena, che la maggior parte degli abitanti della Valle non riconoscono come proprie, ma ha invece lo scopo di ottenere un riconoscimento dell'identità e della lingua resiane pari a quello che hanno quelle slovene.
Nella documentazione inviata a Ginevra si evidenzia che la Valle ha una storia e cultura distinte da quelle delle zone limitrofe anche perché è stata per lungo tempo isolata dal resto del mondo. Oggi il resiano è parlato da circa mille-duemila persone ed è stato inserito dall'Unesco tra le lingue che rischiano si estinguersi.
Tratto dal Messaggero Veneto dell'8 marzo 2024
domenica 31 dicembre 2023
domenica 24 dicembre 2023
mercoledì 15 novembre 2023
Gli antropologi russi pronti a studiare le origini dei resiani
PER NON DIMENTICARE: ARTICOLO ANNO 2017
Due professori dell’Accademia delle Scienze confronteranno i risultati genetici e le misure dei volti con quelle degli slavi antichi. Ripercorrono le orme degli slavi che si insediarono nella valle. Catalogheranno il materiale genetico e i resti ossei nel cimitero.
La parlata è simile al linguaggio di alcune zone della Russia, i tratti somatici degli abitanti della Val Resia si possono confondere con quelli delle genti della steppa e i documenti confermano la presenza delle popolazioni slavo-arcaiche ai piedi del Canin, dal 600 dopo Cristo.
Passano i millenni, ma la storia resta e due ricercatori dell’Istituto di etnologia e antropologia dell’Accademia delle scienze russe ripercorrono le strade che nell’antichità portarono gli slavi in quell’angolo di terra che custodisce paesaggi e tradizioni uniche. Giunti a Resia nei giorni scorsi, Stefania Zini e Nikita Khokhlov cercano le assonanze linguistiche, studiano i profili genetici e culturali dei resiani per confrontarli poi con quelle dei popoli russi. E se le origini dei resiani sono legate agli slavi antichi, l’obiettivo è capire da quale regione della Russia provenivano i loro avi. La ricerca partirà dal cimitero più antico della valle, quello della pieve di Prato di Resia. È lì che i ricercatori vorrebbero scavare per catalogare il materiale osseo.
lunedì 6 novembre 2023
venerdì 4 agosto 2023
venerdì 21 aprile 2023
5 x 1000 : ITVR - IDENTITÀ E TUTELA VAL RESIA
AIUTA ITVR nelle sue iniziative.
Destina il tuo 5xmille a ITVR Identità e Tutela Val Resia CF 93016640307.È un gesto semplice che non costa nulla perché è una parte di contributi che lo Stato ha deciso di devolvere ad enti ed associazioni che si distinguono per il loro impegno.
Destinare il 5x1000 è facile e veloce: nel tuo modello per la dichiarazione dei redditi (CU, 730 o UNICO) troverai uno spazio dedicato alla “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL 5x1000 DELL’IRPEF”.