ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena
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sabato 27 febbraio 2021

Lingua Resiana: GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA LINGUA MADRE

Domenica 21 febbraio 2021, si celebrava la Giornata Internazionale della Lingua Madre! Si tratta di una celebrazione indetta dall'UNESCO per il 21 febbraio di ogni anno per promuovere la madrelingua, la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo! L’UNESCO è fortemente impegnata nella promozione e nella tutela del multilinguismo e dell’inclusione, principalmente con programmi che favoriscono l’inserimento delle lingue indigene nell’istruzione formale e che sostengono la diversità linguistica in internet, nei media e nei canali di comunicazione di massa. Per questo nel 1999 l’UNESCO ha istituto la Giornata Internazionale della Lingua Madre, successivamente approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il Comune di Resia in collaborazione con l'Ecomuseo Val Resia, ha organizzato questo bellissimo video a favore della Nostra Lingua.

mercoledì 18 gennaio 2012

COMUNE DI RESIA: INCONTRO PUBBLICO

Sabato 21 Gennaio 2012 alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare del Comune, incontro pubblico teso a esaminare la Legge Regionale 11 novembre 2011 n°14 "Razionalizzazione e semplificazione dell'ordinamento locale in territorio montano. Istituzione delle Unione dei Comuni Montani".

Parteciperanno i Consiglieri Regionale, Franco Baritussio, Sandro Della Mea, Franco Iacop e Picco.

La Popolazione è invitata ad intervenire.

Per ulteriori informazioni http://www.comune.resia.ud.it/

venerdì 13 gennaio 2012

Incontro per illustrazione Programma di Sviluppo Rurale rivolto alla popolazione giovanile

Sabato 14 gennaio p.v. si terrà presso la sala Consigliare del municipio di Resia alle ore 17:00 un incontro con la popolazione giovanile dove verrà illustrato il Programma di Sviluppo rurale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 2007 - 2013/ asse 4 Leader.

Maggiori informazioni sono consultabili qui --> http://www.comune.resia.ud.it/Notizia.1402.0.html?&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=1770&tx_ttnews[backPid]=1400&cHash=2a270005e7

giovedì 7 luglio 2011

COMUNE DI RESIA


ROSAJANSKË KUMÜN



PROVINCIA DI UDINE



Provinca Vïdnä



Medaglia d’Oro al valore civile



Jaurawa Madajä zivïlskë valör

 



Il Comune di Resia è alla ricerca di quattro giovani fascia di età 18-35 che siano discendenti di emigranti Resiani emigrati in paesi quali Stati uniti, Messico, Australia, Argentina, Brasile, etc… il progetto prevede un loro soggiorno di 15 giorni qui in Valle tutto spesato.
Periodo previsto Agosto o max Settembre 2011.
Il Progetto è organizzato tramite l’AIRE.

Di seguito eccovi le informazioni  neccessarie per le domande di partecipazione.
Sono in Inglese per facilitare i discendenti Resiani che abitano all'Estero.
Chi vuole, per ulteriori informazioni, può contattare il Comune di Resia.

SUBJECT: Project “ Cultural stay and interchange among young residents and descendants of fellow
countrymen.


INVITATION



APPLICATION FORM





 

giovedì 16 giugno 2011

Comune di Resia 13 giugno 2011

Incontro tra il Presidente della Paritetica per la Minoranza Nazionale Slovena lo Sloveno  BOJAN BREZIGAR , l'Amministrazione Comunale con a Capo il Sindaco Sergio Chinese, e alcuni rappresentanti di Identità e Tutela Val Resia.


sabato 25 settembre 2010

RESIA AI RESIANI

Questionario del Comune: sono in 630 i residenti che si sentono italiani


Nuovo capitolo, a Resia, della “guerra” di appartenenza identitaria. Dopo il riconoscimento di quella resiana come un’etnia con caratteristiche uniche in Europa, certificata dalle ricerche per il Parco genetico del Fvg, dopo il rilascio polemico della carta d’identità bilingue in italiano e sloveno, e dopo la richiesta del Comune di Resia di uscire dai territori compresi nella legge 38 del 2001, quella relativa alla tutele delle minoranze slovene, una nuova iniziativa “etnica” sta scuotendo la Val Resia.

mercoledì 24 ottobre 2007

AL POPOLO RESIANO:

Questo non è un resoconto della seduta del 23 ma uno sfogo.


Siamo per legge minoranza slovena. Il resiano non e’ stato riconosciuto come lingua da tutelare. C’e’ solo la possibilita’che una parte dei fondi vada al Comune di Resia. Ma con quali modalita’? I ringraziamenti vanno innanzitutto a quei quattro consiglieri che nel 2002 hanno permesso che Resia entrasse territorialmente nella minoranza slovena; poi al Sindaco di Resia che a parole ha cercato di uscire da questa situazione ma che di fatto non ha voluto rinnegare i due documenti che hanno inchiodato ancor piu’ Resia nella minoranza slovena. Ed infine a tutti quei Resiani che, pur sapendo, non hanno manifestato in alcun modo il loro dissenso a cio’ che stava accadendo. Se avessimo ottenuto la modifica a favore del Resiano nell’articolo 1 della Legge 205, allora si’ avremmo potuto essere soddisfatti. Invece il Resiano e’ stato solo menzionato nell’articolo 2 e cio’ comporta che dobbiamo iniziare un’altra battaglia, quella del riconoscimento del Resiano nella Legge nazionale n. 482. Pero’ e’ un percorso lungo e difficile che potrebbe non portare alcun risultato. E per quanto riguarda i fondi, nulla e’ certo perche’ come detto sopra non si conoscono le modalita’. Ma comunque non ci interessano perche’ cio’ che stava a cuore ai Resiani non erano i  soldi ma la salvaguardia della lingua e cultura Resiane. Ci viene imposto invece il marchio di minoranza slovena che l’intera popolazione respinge!!!


SANDRA GRAZIE PER QUESTE PAROLE, MA ADESSO A TE E A TUTTO IL POPOLO RESIANO DICO: CLICCA COMMENTI E LEGGI.   (grazie a internet si trova di tutto)

lunedì 28 maggio 2007

RESOCONTO

Resoconto dell’assemblea pubblica presso la sala consiliare del municipio a Prato di Resia.


 


 


Alle ore 20:00 del 19 maggio 2007 il sindaco Barbarino dà inizio all’assemblea ribadendo la sua posizione sulla questione resiana, cioè che Resia è solamente resiana. Informa anche che l’oggetto dell’incontro è il disegno di legge n. 205 e che , di conseguenza, il dibattito dovrà limitarsi a questo argomento all’ordine del giorno. Riferisce poi che l’audizione, alla quale sono stati invitati tre gruppi di Resia, è slittata a giugno e forse più in là e che  se la sesta commissione, formata prevalentemente da persone a favore della minoranza slovena, non dovesse essere favorevole alla  richiesta di riconoscimento della specificità del resiano, ci sarebbe un’ultima possibilità in seno al consiglio regionale dove si può contare sull’appoggio di qualche consigliere in più.

giovedì 17 maggio 2007

RESIA :Tutela delle lingue sabato un incontro sullo sloveno

Messaggero Veneto               giovedì 17 maggio 2007


Il disegno di legge numero 205 del 2006 sulle Norme regionali per la tutela della minoranza linguistica slovena sarà al centro di un incontro organizzato per sabato alle 20 dall'amministrazione comunale di Resia. Nella sala del Consiglio comunale si discuterà dei contenuti del disegno di legge regionale di prossima approvazione e più in generale della specificità della minoranza resiana e del quadro normativo in cui essa è inserita.

RIUNIONE STRAORDINARIA

SABATO 19 MAGGIO ORE 20,00  IN MUNICIPIO  A PRATO DI RESIA , IL SINDACO  SERGIO BARBARINO HA INVITATO TUTTE LE ASSOCIAZIONI E TUTTA LA POPOLAZIONE A UN DIBATTITO CHE AVRA' COME ARGOMENTO - RESIA RESIANA - O - RESIA MINORANZA SLOVENA -?

mercoledì 11 aprile 2007

COMUNE DI RESIA RISCHIO CHIUSURA?

COME CAMBIA L'ALTO FRIULI


Tolmezzo: Giografia e amministrazione modificate dalla legge regionale Iacop.


DA 42 MUNICIPI A NOVE ASSOCIAZIONI INTERCOMUNALI


IL GAZZETTINO   10 - 4 - 2007


La geografia della montagna friulana sta cambiando. Ad un anno di distanza dall'entrata in vigore, la legge regionale Iacop di riforma delle Autonomie locali sta riuscendo, in montagna come in pianura, nell'impresa di far superare le logiche di campanile che hanno resistito per anni mentre si registravano anno dopo anno trend demografici negativi difficilmente invertibili e comuni con popolazioni sotto le migliaia. Se per ora tecnicamente e formalmente si chiamano " associazioni intercomunali " - e di fatto mantengono inalterato il numero dei comuni - la logica di fondo che le anima gradualmente, basato su convenzioni e razionalizzazioni di servizi, contamina le stesse amministrazioni che cominciano a ragionare oltre i confini di vicinato, anche grazie allo spauracchio del taglio dei fondi. Balza subito agli occhi il passaggio di un territorio di 2300 chilometri quadrati e 72 mila abitanti, da 42 municipi a 9 associazioni intercomunali:

sabato 24 febbraio 2007

Comune

Il giorno 16 c.m. si è riunito il Consiglio Comunale di Resia per trattare diversi argomenti inseriti nell’ordine del giorno.


A conclusione dei lavori, c’è stato un laconico comunicato del  Sindaco Sergio Barbarino il quale ha informato l’assemblea che dal 19 febbraio avrebbe avuto inizio il corso di lingua slovena per i dipendenti comunali.


Alla richiesta di ulteriori informazioni in merito da parte del sottoscritto, Barbarino ha riferito che il suddetto corso sarebbe stato finanziato con contributi provenienti dalla legge che tutela le minoranze linguistiche slovene, e non dalle risorse del Comune.


E’ intervenuta l’assessore alla cultura, la quale ha ribadito che l’avvio del corso di sloveno è legittimo in quanto rispetta anche i principi della suddetta legge.


Quindi, concittadini di Resia, un altro passo è stato compiuto verso quel progetto di slovenizzazione messo in atto da un esiguo gruppo in maniera non democratica imponendo scelte non condivise dalla maggioranza della popolazione.


Per il momento il corso è rivolto soltanto ai dipendenti comunali. Poi ? Si rivolgerà anche ai dipendenti dell’ufficio postale, della BCC, della farmacia, del Parco delle Prealpi Giulie e in ultimo al parroco di Resia?


Qualcuno penserà che si è toccato il fondo: neanche per idea!


La prossima mossa? Sempre in ottemperanza alle “benedette” leggi n° 482, n° 38 e l’imminente n° 205 ( negli ambienti politici è data già per scontata) sventolerà sul municipio anche la bandiera slovena che sancirà che Resia è Slovena.


Senza dubbio ci capiterà ancora di peggio. Comunque, nulla è più umiliante del sentirsi “ stranieri in Patria”.


A questo punto mi rivolgo alla popolazione resiana che non si sente “minoranza slovena” affinché faccia sentire al sindaco la propria voce di disapprovazione, prima che sia troppo tardi!


Non è tempo di far finta di non vedere e di non sapere ciò che sta succedendo. 


 


 


 


                                                                                                  Carlo Altomonte


                                                                                                   ( consigliere comunale di minoranza )