Il Gruppo Folkloristico Val Resia si è recato in Giappone per partecipare al Festival World Music and Dance Festival Grows 2010 in programma dal 5 all'11 agosto 2010 a Hakodate. Eccovi la prima pagina di un giornale locale.
Complimenti a chi invece di infangare il Popolo Resiano si impegna a farlo conoscere e apprezzare in giro per il Mondo. Bravissimi rappresentanti sono proprio i membri del Gruppo Folcloristico Resiano.
Pazienza cari concittadini, il prossimo anno avremmo una forte incursione di turisti giapponesi in Val Resia, basta saper aspettare, aspettare. Questo grazie al Gruppo Folcloristico. Con tutto il rispetto e l’ammirazione per questi ragazzi, ad un certo punto bisogna anche essere realisti. Oltre a farci appena percepire ed ammirare, portando il buon nome di Resia nel mondo, e oltre alla felice (per loro) gita o scampagnata ed una forte e proficua esperienza personale: viaggio, soggiorno ed esibizione danzante, applausi e ringraziamenti, alla fine abbiamo si esportato ed esibito i nostri usi e costumi, ballo e musica ma, in concreto quanta sostanza, alla fine, riusciamo effettivamente a portare a casa in cambio, oltre al plauso e a qualche attestazione di stima e di ammirazione? Presumo, niente. Resia sarà sempre uguale; il solito problema di lavoro, precarietà, emigrazione e polemiche. A presto French
Carissimo French ti consiglio di riflettere sulle tue affermazioni.. Come si fa a scrivere queste cose e poi cercare di tutelare i VALORI di una Popolazione ? Il gruppo folcloristico è un punto importante di una cultura come Resia, esprime musiche e balli Resiani, cose importantissime come la lingua !
Cosa predichi tanto se poi scrivi che tutto questo non serve ?
Caro anonimo n. 10, che puoi essere lui, lei o altro (con tutto il rispetto), io delle mie affermazioni non ho da riflettere per niente, e confermo quanto ho scritto e non predicato. Le prediche sono orali e vengono fatte da un pulpito. Evidentemente, di quanto ho scritto, o hai letto male, di fretta e mal interpretato. Piaccia o no, a secondo della angolazione che uno vede o osserva, il mio pensiero era ed è, non quello di non tutelare i valori di una popolazione, ma nei confronti di quelli che interpretano questi valori. Il Gruppo Folkloristico è un esecutore di questi valori, ma a titolo esclusivo del gruppo, che poi mi sembra una casta protetta, e non di tutta la popolazione, perché alla comunità non comporta alcun beneficio. Esporta si i nostri valori, il buon nome delle nostre tradizioni, ma concretamente non intraprende alcun beneficio e, di sostanziale, a casa non porta niente. La musica può essere copiata, o per meglio dire contraffatta, come hanno fatto e stanno facendo i nostri “vicini”, la lingua o il linguaggio resiano no perché esso è un sistema di comunicazione tra individui della stessa matrice e per questi valori, oggi in pericolo, in assoluto ci dobbiamo coalizzare e combattere. Non sempre, di quello che si scrive, e non predicato, si incontrano pareri in positivo e concordi, per questo motivo, chiedo una attenuante se scontento qualcuno e ringrazio quelli che mi valutano in positivo. Con osservanza e rispetto. A presto French
French, per favore continua a scrivere, scrivi per i resiani, e per coloro che simpatizzano per Resia, scrivi per noi resiani residenti all'estero e per tutti coloro che veramente amano Resia anche se non ci abitano. Noi siamo ben felici di leggerti (non abbiamo avuto la fortuna di fare studi prolungati, alcuni di noi hanno incominciato a lavorare a 11 anni), per noi sei una persona intelligente, retta e colta, per favore in futuro non rispondere nemmeno a queste persone che non si firmano e non si sa neppure che cittadinaza o nazionalità abbiano.
I Resiani residenti nel Granducato del Lussemburgo
Caro Amico del commento 16, per piacere, lasciamo perdere certi personaggi che sanno solo criticare. Come detto più volte, purtroppo, certi commenti sono fatti per aizzari gli animi. Ho fatto presente,con prove certe, che certe domande e relative risposte erano fatte dalla stessa persona. Sappiamo benissimo che qui oguno di voi, sempre con educazione, può scrivere un suo pensiero liberamente e senza fitri .Ormai è più di un anno che non cancello nessun commento, ma per evitare spiacevoli comportamenti, circa due mesi fa mi sono premunito avvisando gli organi competenti. Ho fatto presente il problema, e ho dato piena collaborazione, compresa la possibilità di accesso tramite codici al Blog. Per quanto riguarda il Nostro Mitico Folklore, sappiate che la base è Resiana al 100%. E con Orgoglio. A quei 3 o 4 "sloveni", pieno rispetto per il loro essere Sloveni. Ma sappiano che comunque vada, il Gruppo Folkloristico Val Resia, rimarrà Resiano al 100% e PER SEMPRE.
RispondiEliminaComplimenti a chi invece di infangare il Popolo Resiano si impegna a farlo conoscere e apprezzare in giro per il Mondo.
Bravissimi rappresentanti sono proprio i membri del Gruppo Folcloristico Resiano.
RispondiEliminasi...... talmente imbranati che sono.. si perdono pure la buncula che poi e arrivata con l'aereo dopo
RispondiEliminaallora tu non hai capito niente..la politica è una cosa il folklore e un' altra cosa
lasciamo almeno stare la musica::)))
RispondiElimina
RispondiEliminaPeccato che in questi tempi i componenti il Gruppo siano per la maggiore filosloveni.......meglio anni addietro..... anche senza Giappone.
e se sono filosloveni o filorussi?????
RispondiEliminaa me pare che debbano suonare ::)))
Pazienza cari concittadini, il prossimo anno avremmo una forte incursione di turisti giapponesi in Val Resia, basta saper aspettare, aspettare. Questo grazie al Gruppo Folcloristico. Con tutto il rispetto e l’ammirazione per questi ragazzi, ad un certo punto bisogna anche essere realisti.
RispondiEliminaOltre a farci appena percepire ed ammirare, portando il buon nome di Resia nel mondo, e oltre alla felice (per loro) gita o scampagnata ed una forte e proficua esperienza personale: viaggio, soggiorno ed esibizione danzante, applausi e ringraziamenti, alla fine abbiamo si esportato ed esibito i nostri usi e costumi, ballo e musica ma, in concreto quanta sostanza, alla fine, riusciamo effettivamente a portare a casa in cambio, oltre al plauso e a qualche attestazione di stima e di ammirazione? Presumo, niente.
Resia sarà sempre uguale; il solito problema di lavoro, precarietà, emigrazione e polemiche.
A presto French
RispondiEliminaAL COMMENTO 5,,SI DEVO DIRE MEGLIO PRIMA..ADESSO NON VA MOLTO BENE..
RispondiEliminaNon per essere campanilista ma è meglio che certi elementi di Stolvizza lascino perdere..........prima che creino ulteriori danni!!!!!!
RispondiEliminaCarissimo French ti consiglio di riflettere sulle tue affermazioni..
Come si fa a scrivere queste cose e poi cercare di tutelare i VALORI di una Popolazione ?
Il gruppo folcloristico è un punto importante di una cultura come Resia, esprime musiche e balli Resiani, cose importantissime come la lingua !
Cosa predichi tanto se poi scrivi che tutto questo non serve ?
Caro anonimo n. 10, che puoi essere lui, lei o altro (con tutto il rispetto), io delle mie affermazioni non ho da riflettere per niente, e confermo quanto ho scritto e non predicato. Le prediche sono orali e vengono fatte da un pulpito.
RispondiEliminaEvidentemente, di quanto ho scritto, o hai letto male, di fretta e mal interpretato.
Piaccia o no, a secondo della angolazione che uno vede o osserva, il mio pensiero era ed è, non quello di non tutelare i valori di una popolazione, ma nei confronti di quelli che interpretano questi valori. Il Gruppo Folkloristico è un esecutore di questi valori, ma a titolo esclusivo del gruppo, che poi mi sembra una casta protetta, e non di tutta la popolazione, perché alla comunità non comporta alcun beneficio. Esporta si i nostri valori, il buon nome delle nostre tradizioni, ma concretamente non intraprende alcun beneficio e, di sostanziale, a casa non porta niente.
La musica può essere copiata, o per meglio dire contraffatta, come hanno fatto e stanno facendo i nostri “vicini”, la lingua o il linguaggio resiano no perché esso è un sistema di comunicazione tra individui della stessa matrice e per questi valori, oggi in pericolo, in assoluto ci dobbiamo coalizzare e combattere.
Non sempre, di quello che si scrive, e non predicato, si incontrano pareri in positivo e concordi, per questo motivo, chiedo una attenuante se scontento qualcuno e ringrazio quelli che mi valutano in positivo.
Con osservanza e rispetto.
A presto French
RispondiEliminaFRENCH,
LA TUA IGNORANZA NON HA CONFINI !
RispondiEliminaFrench,
per favore continua a scrivere, scrivi per i resiani, e per coloro che simpatizzano per Resia, scrivi per noi resiani residenti all'estero e per tutti coloro che veramente amano Resia anche se non ci abitano. Noi siamo ben felici di leggerti (non abbiamo avuto la fortuna di fare studi prolungati, alcuni di noi hanno incominciato a lavorare a 11 anni), per noi sei una persona intelligente, retta e colta, per favore in futuro non rispondere nemmeno a queste persone che non si firmano e non si sa neppure che cittadinaza o nazionalità abbiano.
I Resiani residenti nel Granducato del Lussemburgo
Caro Amico del commento 16, per piacere, lasciamo perdere certi personaggi che sanno solo criticare. Come detto più volte, purtroppo, certi commenti sono fatti per aizzari gli animi. Ho fatto presente,con prove certe, che certe domande e relative risposte erano fatte dalla stessa persona. Sappiamo benissimo che qui oguno di voi, sempre con educazione, può scrivere un suo pensiero liberamente e senza fitri .Ormai è più di un anno che non cancello nessun commento, ma per evitare spiacevoli comportamenti, circa due mesi fa mi sono premunito avvisando gli organi competenti. Ho fatto presente il problema, e ho dato piena collaborazione, compresa la possibilità di accesso tramite codici al Blog.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il Nostro Mitico Folklore, sappiate che la base è Resiana al 100%. E con Orgoglio.
A quei 3 o 4 "sloveni", pieno rispetto per il loro essere Sloveni.
Ma sappiano che comunque vada, il Gruppo Folkloristico Val Resia, rimarrà Resiano al 100% e PER SEMPRE.