ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena
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venerdì 30 ottobre 2020

Resiano: Approvata Legge con finanziamenti anche a favore delle associazioni che non sono iscritte Albo delle associazioni slovene.

 Oggetto: (ARC) Min. linguistiche: Roberti, ampliata platea bandi Resiano e varianti


Approvato nuovo regolamento finanziamenti di tutela linguistica


Trieste, 30 ott - La Giunta regionale, su proposta

dell'assessore ai Corregionali all'estero e lingue minoritarie

Pierpaolo Roberti, ha approvato lo schema del 'Regolamento per la

concessione di finanziamenti per interventi in favore del resiano

e delle varianti linguistiche delle Valli del Natisone, del Torre

e della Val Canale', ampliando così la platea dei soggetti che

posso partecipare ai bandi per la tutela delle lingue minoritarie

parlate in Friuli Venezia Giulia.


Come ha spiegato Roberti "fino ad ora potevano essere finanziati

solo i progetti presentati dagli enti iscritti all'Albo regionale

delle organizzazioni della minoranza linguistica slovena e dal

Comune di Resia. Ora questa impostazione viene superata

consentendo il sostegno alle iniziative anche agli enti e alle

associazioni non iscritte all'Albo, purché operanti o aventi sede

legale nei territori di tutela del resiano e delle sue varianti

linguistiche".


L'assessore ha quindi chiarito che "i fondi verranno concessi in

base ad una graduatoria stilata dalla Regione. Al fine di

garantire il finanziamento di progetti attinenti sia al resiano

sia alle varianti linguistiche e di premiare i progetti migliori,

verranno finanziati il primo programma classificato a tutela del

resiano e i primi due classificati a tutela delle varianti

linguistiche delle Valli del Natisone, del Torre e della Val

Canale. I restanti progetti  verranno sostenuti secondo

l'ordine della graduatoria".


Entrando nello specifico del regolamento, potranno presentare

domanda di finanziamento il Comune di Resia, gli enti e le

associazioni, anche non iscritti all'Albo regionale delle

organizzazioni della minoranza linguistica slovena, con sede o

operanti nei territori dei Comuni di Attimis, Cividale del

Friuli, Drenchia, Faedis, Grimacco, Lusevera,

Malborghetto-Valbruna, Nimis, Povoletto, Prepotto, Pulfero, San

Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna, Stregna, Taipana,

Tarvisio e Torreano.


Le domande potranno essere presentate singolarmente oppure

nell'ambito di un rapporto di partenariato tra il primo gennaio e

il 31 gennaio di ciascun anno. I finanziamenti, che partono da un

minimo di 2.500 euro e possono raggiungere la cifra massima di

5mila euro se il programma è presentato da un singolo soggetto e

di 15mila euro in caso di partnership, sono concessi entro i

limiti delle risorse disponibili. Il beneficiario può chiederne

l'erogazione in forma anticipata fino all'80 per cento

dell'importo concesso.

giovedì 20 agosto 2020

ITVR - Identità e Tutela Val Resia INFORMA

 

I soci e simpatizzanti di ITVR sono invitati VENERDI' 21 agosto, presso STARI MLIN in Tigo. 


Dalle 16,00 alle 18,00
 
Ci troviamo per questo secondo incontro, programmato per rinnovare l'iscrizione 2020, per descrivere le nostre iniziative e per parlare della Proposta di legge di modifica alla 482/99.
Vi aspettiamo

giovedì 6 agosto 2020

ITVR - Identità e Tutela Val Resia INFORMA

I soci e simpatizzanti di ITVR sono invitati SABATO 8 agosto, presso STARI MLIN in Tigo. 

Dalle 16,00 alle 18,00
 
Ci troviamo per rinnovare l'iscrizione 2020.

Per descrivere le nostre iniziative.
E per parlare della Proposta di legge di modifica alla 482/99.

martedì 4 agosto 2020

La Slovenia scippa il Folklore di Resia - Scatta la protesta

In una lettera l'accusa dell'Associazione Identità e Tutela 
Centinaia di canzoni e fiabe della Valle spacciate per slovene

Tratto dal Messaggero Veneto del 4 agosto 2020 a firma del giornalista Luciano Patat

Non ha esitato a prendere carta e penna per scrivere alle istituzione. Obbiettivo: dire stop allo "scippo" della cultura resiana da parte di soggetti sloveni. E' battagliera Nadia Clemente, Presidente di Identità e Tutela Val Resia, sodalizio nato nel 2007 e che oggi conta circa 300 associati.

Ha indirizzato la missiva non soltanto al Sindaco di Resia, Anna Micelli, e a tutto il consiglio comunale,ma anche al Presidente della Regione Massimiliano Fedriga, al Deputato Forzista Roberto Novelli, e ad altre associazioni.

Con la sua iniziativa, Clemente e la sua associazione, puntano a denunciare la "continua , incessante e reiterata appropriazione fraudolenta della cultura, identità e tradizioni resiane millenarie che vengono falsificate e propagandate come slovene. A riprova ci sono centinaia di rassegne,concerti,spettacoli e pubblicazioni in cui vengono esibiti come sloveni, i più autentici, unici e inequivocabili esempi di cultura resiana".

Identità e Tutela Val Resia porta molti esempi a supporto della sua tesi. Da un'esibizione del Gruppo Folkloristico Resiano del 1988 , ripresa da RTV Ljubljana e che sarebbe etichettata in un programma televisivo come "canzoni popolari slovene di Resia", diventando una performance "mistificata e contrabbandata come slovena" dice Clemente, passando per la raccolta di 3 mila  favole raccontate dallo sloveno Milko Maticetovic, raccolte in una registrazione e divenuto un libro.
Le fiabe non sono mai state riportate a Resia da Lubiana e, soprattutto, hanno visto solo 9 racconti riconosciuti come resiani. La presidente cita poi 790 registrazione di canti,musica,tradizioni orali e racconti dal 1962 al 1988, anche essi etichettati come sloveni.
"Ricordo ancora - dice Clemente - quando nel 2016 nel contesto del 37° Festival della musica popolare europea a Viljandi, in Estonia, la cantante e narratrice del patrimonio orale sloveno Ljoba Jence ha portato alcuni brani specifici resiani parlando della popolazione locale come di un "gruppo sloveno che vive in Italia".
O ancora - aggiunge - possiamo aggiungere centinaia di registrazioni You Tube di folklore, così come balli e ancora cartoni animati trasmessi da RTV Ljubljana tratte da favole resiane, presentati come appartenenti alla cultura etnica slovena. Da qui la richiesta alle istituzioni, sindaco Micelli e presidente Fedriga in testa, di mobilitarsi contro questa "rapina della nostra identità. 
Identità e Tutela Val Resia invita le autorità a non intraprendere politiche e iniziative  di collaborazione transfrontaliere con la Slovenia, finchè non ci sarà il dovuto risarcimento e rispetto per la cultura e identità resiane".
Clemente, per questa battaglia si appella anche ai friulani, "con i quali sono state condivise le sorti civili, amministrative e storiche". 
La lettera,già indirizzata alle istituzioni, finora non ha avuto risposta.
Ma l'associazione non molla e intende far valere le ragioni della comunità resiana nelle sedi opportune.



sabato 28 marzo 2020

Mandi Mario Pielich

Mario Pielich, un resiano che non amava mettersi in mostra ma sempre pronto a scambiare con tutti, in modo affabile, opinioni di qualsiasi genere.
Mario amava la sua terra e la sua origine tanto da riproporla nelle sue opere per voler mostrare al mondo le bellezze della sua valle.
Dotato di una particolare sensibilità, immagino tipica di tutti gli artisti, che riescono a trasportare poi sulla tela per mettere questa sensibilità a disposizione di tutti, e tutti te ne sono grati.
Nel trasportare su carta questo mondo, che ha sempre espresso come un vanto, ha cercato di condire, se mi è concesso il termine, le sue opere anche con i sapori   ben protetti tra le montagne che racchiudono la valle incantata di Resia che lui amava tanto.
Ma non gli bastava solo questo, era anche impegnato socialmente per salvaguardare la meravigliosa sua valle e tutto ciò che essa contiene, e il molto ancora da scoprire.
Parlo di quella particolarità etnico linguistica che Resia ha di suo e che Mario, quale figlio, ne era fortemente interessato e onorato di esserne attore primario perché Resiano.

Mario non voleva tradire il luogo che gli aveva dato i natali, e insieme alla condizione di Resiano gli davano il diritto e dovere di agire in prima persona.

Lui si sentiva figlio legittimo e fortunato di questo mondo ancora in parte sconosciuto per quanto riguarda le origini, e a lui piacevano  le verità che meritavano di essere scoperte.
I Resiani ti sono grati per aver portato il nome di Resia con onore.
Ci stringiamo con un forte abbraccio e porgiamo le nostre condoglianze alla Moglie Claudette,alla famiglia e parenti tutti da parte del direttivo di ITVR, di cui lui era uno dei fondatori, e dei soci tutti.
Caro Mario con te se ne va anche una parte di noi.

Tiziano Quaglia

A Nome di ITVR Identità e Tutela Val Resia

martedì 14 gennaio 2020

ITVR INFORMA: Giornata del Dialetto e delle Lingue locali: gli eventi dell’ottava edizione 2020

IDENTITA' E TUTELA VAL RESIA ha aderito al progetto nazionale indetto da Unione Nazionale Pro Loco d'Italia per la Giornata del dialetto e delle lingue locali.


Ci troviamo VENERDI' 17 gennaio p.v. alle ore 15,00, a San Giorgio di Resia presso l'Osteria Alla Speranza, per raccontarci favole in Lingua Resiana.

Entrata libera. 
Wäs čakämö.

Nadia Clemente Ber



                                                
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sabato 7 dicembre 2019

Sergo: “Su Resiano sanata una profonda ingiustizia”

ITVR - Identità e Tutela Val Resia riceve e volentieri pubblica:


Il Resiano e le varianti linguistiche delle Valli del Natisone, del Torre e della Val Canale hanno tenuto banco negli ultimi mesi, più precisamente dallo scorso 30 maggio, data in cui la Giunta Regionale su indicazione dell’assessore Roberti ha proposto l’istituzione di un Albo regionale, presso la Direzione centrale competente in materia di lingue minoritarie, delle organizzazioni che svolgono attività e iniziative in favore delle varianti linguistiche delle Valli del Natisone, del Torre e della Val Canale. Il Disegno di Legge prevedeva nuove forme contributive per queste Associazioni e per i Comuni del territorio di riferimento per la tutela delle sole varianti parlate nelle citate Valli.
Mentre per la promozione delle attività e delle iniziative realizzate in favore del Resiano si prevedeva il finanziamento di programmi presentati dal solo Comune di Resia e non anche dalle associazioni culturali come Identità Tutela Val Resia che da anni si spende per valorizzare un Patrimonio riconosciuto anche dall'Unesco. 
Durante la discussione in aula avevamo già contestato la evidente disparità di trattamento tra le associazioni presenti nel Comune di Resia (escluse dai finanziamenti) e quelle dei Comuni delle tre Valli che invece non solo venivano riconosciute e inserite in un apposito bando ma a cui veniva concessa la possibilità di presentare specifici programmi per la tutela delle loro varianti.
Avevamo cercato di sistemare questa stortura, ma a seguito delle proteste della comunità slovena tutto fu archiviato. Contrari a questa proposta furono i presidenti delle organizzazioni di raccolta Sso e Skgz, Walter Bandelj e Ksenija Dobrila, i quali hanno scritto ai presidenti della Repubblica di Italia e Slovenia, Sergio Mattarella e Borut Pahor, ai rispettivi primi ministri, Giuseppe Conte e Marjan Šarec, nonché al governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. Da quanto si è appreso ci fu anche una telefonata a Roberti da parte del console generale di Slovenia, Vojko Volk.
Dopo questa sollevazione popolare ci fu un successivo incontro tra l’Assessore e la Commissione Consultiva per la minoranza linguistica slovena durante la quale Roberti propose una nuova versione del testo per tutelare il Resiano e le varianti linguistiche delle Valli. Le parti concordarono con il nuovo testo e si arrivò alla presentazione all’aula di una nuova norma. Non appena letto il testo non credevamo ai nostri occhi e siamo subito intervenuti per ristabilire l’equità e la giustizia. Infatti anche questa nuova versione, concordata con la Commissione Consultiva, non permetteva alle associazioni del territorio resiano di poter accedere ai fondi per la tutela dell’idioma che la stessa Unesco riconosce tra le parlate in via d’estinzione. Questa possibilità veniva riconosciuta solo al Comune di Resia, mentre la stessa legge garantiva l’accesso ai fondi regionali agli enti e alle associazioni delle Valli del Natisone, del Torre e della Val Canale. Una inutile quanto inaccettabile discriminazione e disparità di trattamento, a nostro avviso, cui abbiamo voluto porre rimedio. Abbiamo ritenuto strano che una Commissione Consultiva che dovrebbe tutelare la propria minoranza escludesse dall’accesso di fondi per tutelare la stessa alcune associazioni. Probabilmente si è trattato di una mera svista. Oppure c’era una precisa volontà politica di voler escludere alcune associazioni il cui unico errore sarebbe quello di vivere nella Val di Resia e di voler tutelare le tradizioni di quel territorio, mentre a quelle di altri territori veniva garantita questa possibilità. Ecco perché abbiamo proposto all’aula un emendamento per risolvere una evidente ingiustizia, allargando la platea dei beneficiari dei fondi di tutela e non restringendoli, ritenendo di poter intervenire in favore delle comunità linguistiche e non contro a qualcuno. Ringraziamo i consiglieri che hanno voluto appoggiare questa nostra iniziativa e che ne hanno ben capito lo spirito. Approvata la nostra norma adesso attendiamo che la Giunta Regionale stabilisca i criteri per erogare questi contributi. Continueremo a vigilare affinché il Resiano e le varianti linguistiche delle tre Valli continuino ad essere adeguatamente tutelate.

Consigliere Regionale Cristian Sergo Movimento 5 Stelle FVG

Il Direttivo di ITVR ringrazia il Consigliere Cristian Sergo per lo scritto a Noi inviato. 
Sarà anche nostro compito continuare a seguire l'Iter.
Ringraziamo anche tutti i Consiglieri Regionali che hanno votato a favore di questa modifica.
Sta sempre a Noi Resiani farci sentire e cercare in tutte le sedi di far valere le Nostre ragioni. 

Perchè Noi Resiani, SIAMO SEMPLICEMENTE RESIANI.

lunedì 11 novembre 2019

ITVR : Oseacco Commemorazione Caduti di tutte le Guerre


Anche quest’anno ci ritroviamo qui per commemorare i defunti civili e militari  di tutte le guerre.
Guerre combattute anche tra i nostri monti; battaglie che hanno colpito duramente la nostra popolazione friulana,  in questo periodo storico composta principalmente da donne, bambini e anziani che  durante il corso della prima guerra mondiale ad un certo momento furono costretti ad abbandonare le loro case per rifugiarsi in località più sicure nel resto della nostra penisola, non tutti però fecero poi ritorno alle loro case.
 Questa parte di popolazione fuggiva  senza l’aiuto degli uomini perché i  mariti e i figli  erano impegnati sul fronte a combattere una delle tante inutili guerre volute perlopiù dall’ambizione dei loro governanti  e dall’ignoranza dei loro graduati.

 Le donne ora devono procurare il necessario per il sostentamento delle loro famiglie. 
Meritano una nota particolare le “Portatrici Carniche” vere eroine della prima guerra ,orgoglio per gli abitanti di queste zone, purtroppo  troppo spesso dimenticate dalla storia. La loro storia inizia tra l’agosto del 1915 e l’ottobre del 1917 quando il fronte della Prima Guerra Mondiale correva dalle sorgenti del Piave a quelle del Natisone; donne che portavano il loro contributo a i vari reggimenti. Sono loro infatti  che percorrevano anche più di 1000 metri di dislivello  scalando i nostri monti portando sulle spalle gerle di 30–40 kg; donne  che avevano ereditato dal loro passato la fatica. 
Abituate da secoli all’estrema povertà di queste zone, a portare sulle loro spalle la "gerla" di casa che rappresenta da sempre il simbolo della donna carnica  ,  ora in  questo contesto storico la  gerla viene messa   al servizio del Paese in guerra, non  più quindi caricata  di granturco, fieno, legna, patate e tutto ciò che poteva servire alla casa e alla stalla, bensì  carica di  granate, cartucce, viveri e ogni  altro materiale che serviva ai nostri  soldati per la loro sopravvivenza. 
Ogni viaggio veniva loro pagato una lira e cinquanta centesimi,  oggi pari a tre euro e cinquanta centesimi . 

La loro età variava dai 15 ai 60 anni. Non vestivano una divisa, il loro equipaggiamento era scarno, costituito da cose  semplici, quanto fondamentali; oltre la gerla indossavano un braccialetto rosso recante il numero dell’unità militare d’assegnazione e un taccuino su cui venivano annotati i materiali trasportati e i viaggi giornalieri. Il loro motto era “Anin, senò chei biadaz a murin ancje di fan” (Andiamo, altrimenti quei poveretti muoiono anche di fame). Chissà quante delle nostre bisnonne della nostra amata Valle portavano soccorso nelle trincee costruite nel nostro territorio resiano e delle quali non ne conosciamo i nomi ma, a loro va la nostra riconoscenza.






Massimiliano Billiani

giovedì 31 ottobre 2019

ITVR informa: Commemorazione dei caduti

ITVR Identità e Tutela Val Resia organizza e informa:


Commemorazione dei Caduti di tutte le Guerre si svolgerà SABATO 2 NOVEMBRE alle ore 15.30 nel Cimitero di Oseacco.

La Popolazione Tutta è invitata


mercoledì 30 ottobre 2019

ITVR INFORMA: Regione Friuli Venezia Giulia: Approvato emendamento M5S a favore del Resiano


30 Ottobre 2019
ore 15:00
Regione Friuli Venezia Giulia

Approvato dal Consiglio Regionale l'emendamento a firma del'intero gruppo M5S a favore delle Associazioni Resiane NON iscritte all'Albo (articolo 5 legge 26) delle Associazioni Slovene.

Sergo (M5s): «Sulla tutela del resiano abbiamo sanato una profonda ingiustizia»

“Con il nostro emendamento al disegno di legge per la tutela e la promozione delle minoranze linguistiche del Friuli Venezia Giulia, abbiamo sanato una profonda ingiustizia relativa agli interventi relativi al Resiano“.
Lo sottolinea il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Cristian Sergo, primo firmatario della proposta di modifica approvata dall’Assemblea.
Cristian Sergo
“Nel disegno di legge, così come approdato in Aula, era prevista la possibilità di finanziare attività e iniziative presentati dai Comuni, ma anche da enti e associazioni, per quanto riguarda le varianti linguistiche delle Valli del Natisone, del Torre e della Val Canale – spiega Sergo -. Per il Resiano, invece, la stessa previsione riguardava soltanto gli interventi presentati dal Comune di Resia.
“Già a luglio avevamo presentato lo stesso emendamento – ricorda l’esponente pentastellato -, ma questa volta non abbiamo accettato la richiesta di ritiro. Il nostro non è uno sgarbo nei confronti di nessuno, tanto meno della Commissione consultiva per la minoranza linguistica slovena, perché non andiamo a togliere nulla a chi vuole tutelare le lingue minoritarie; anzi, gli abbiamo garantito la possibilità di farlo quando altri avrebbero voluto negargliela. Semplicemente siamo intervenuti per evitare una disparità di trattamento che avrebbe impedito a enti o associazioni della Val Resia di ottenere finanziamenti per la tutela del Resiano”.

mercoledì 14 agosto 2019

Ilaria Tuti ospite di ITVR in Val Resia

Venerdì sera 9 Agosto alle ore 20 all' Osteria alla Speranza di San Giorgio di Resia, è stato presentato il libro pubblicato dall'associazione ITVR Identità e Tutela Val Resia, dal titolo "Rosaijanska Dusa".

Per l'occasione era presente la scrittrice Ilaria Tuti autrice del romanzo storico "Ninfa Dormiente" che come sapete è ambientato a Resia.
che
Un vero successo di pubblico, oltre le aspettative.

Da parte nostra, a Voi tutti: GRAZIE




A breve vi farò un breve riassunto sul nostro Libro appena pubblicato,ma in questo articolo volevo segnalarvi una bella recensione sull'ultimo lavoro di Ilaria Tuti che ha come sfondo la Nostra Amata Val Resia, e che è stata pubblicata sul Piccolo di Trieste. 
Una vera chicca che voglio condividere con Voi.

Tratto dal Piccolo di Trieste del 26 maggio 2019

Dopo l’exploit dell’anno scorso con “Fiori sopra l’inferno”, giallo ambientato nell’immaginario paese di Travenì nelle Dolomiti friulane, l’attesa per il secondo mistero con protagonista l’ispettrice sessantenne Teresa Battaglia, è altissima e il numero di copie stampato dall’editore lo conferma.

martedì 30 luglio 2019

OSEACCO - CORSO DI RESIANO – AGOSTO 2019


KORS PO ROŚOANSKE - AVOŠTÄ 2019

CORSO DI RESIANO – AGOSTO 2019



Nei giorni 05, 06, 07, 08, 09, 12, 13, 14, 19, 20 agosto

tu-w ise dni pravawamö romonet po rośoanske

terrò un corso di resiano base (parlata di Oseacco)
per principianti e non

che si svolgerà in 10 lezioni a Oseacco, presso l’ex Bar da 

Tato, dalle ore 9.00 alle 10.00;

chi è interessato può mettersi in contatto a mezzo mail: identita.resi@libero.it oppure si presenti lunedì 05 agosto, alle ore 9.00

IL CORSO E’ GRATUITO – sa na plaćä

Nadia Clemente



RESIANI IN FESTA - AGOSTO 2019

 INIZIATIVE ITVR 
Identità e Tutela Val Resia

 FJËŠTÄ - 2019
FESTA RESIANA 2019


pwetäk, 09 dnuw avoštä - ta-për Ǧiǧino


Venerdì 9 agosto, alle ore 20.00
presso “Osteria alla Speranza” – San Giorgio


Incontro con l’autore Ilaria Tuti, scrittrice, che ha appena pubblicato il romanzo storico Ninfa dormiente, ambientato a Resia. 
Nel corso dell’incontro sarà presentato il nostro libro: Rośojanska düša – Mito e orgoglio dei Resiani; Il libro è stato pubblicato dalla famiglia in ricordo di Micelli Giovanni Zangarlin;
nu maju tympä śa lybrina …


w’nadëo, 11 dnuw avošta – ta-për Sanǧorǧina


Domenica 11 agosto, alle ore 20,00
a San Giorgio di Resia, c/o Associazione Sangiorgina

ci sarà un rinfresco al quale sono invitati tutti i soci e gli amici Resiani.
bo śa pet anu śa ëst …


Tu-w ise dni


Nei giorni 05, 06, 07, 08, 09, 12, 13, 14, 19, 20 agosto
corso di resiano per principianti e non


(parlata di Oseacco), tenuto dalla sottoscritta, che si svolgerà in 10 lezioni al mattino a Oseacco, dalle ore 9.00 alle 10.00, presso l’ex bar da Tato; 

(chi è interessato si metta in contatto a mezzo mail);

Pravawamö romonet po rośoanske (sa na plaćä)


Tu-w ise dni


Il lunedì 12, 19, 26 agosto
Laboratorio di resiano – Prave Prave Pravizo

presso la canonica di Oseacco, dalle ore 20.00.
Prave, prave pravizo, ka uk…..



Lepu stujte, Śbughan.


Il Presidente
Nadia Clemente




Aggiungi didascalia

sabato 20 luglio 2019

ITVR - Identità e Tutela Val Resia INFORMA

Identità e Tutela Val Resia
C.F.93016640307-C/CP 87264578–e mail: identita.resi@libero.it

Sede: - Via Poma n. 5 – 33010 Oseacco di Resia (Ud)











Ns. Prot. 08/2019 Resia, 17/07/2019



Oggetto: Riunione di Assemblea – 11 agosto 2019


     Vi informo che la riunione dell’Assemblea di Identità e Tutela Val Resia si terrà  

                                         Domenica 11 agosto 2019, alle ore 18,30
                                a San Giorgio di Resia, c/o Associazione Sangiorgina

per: Comunicazioni del Presidente.

Ha diritto a presenziare chi avrà regolarizzato l’iscrizione 2019 a I.T.V.R., versando la quota associativa. Dalle ore 18,00 la cassiera Sig.ra Renata Di Biasio sarà presente per ricevere la quota di rinnovo.

Dalle ore 20.00 si svolgerà un rinfresco, al quale inviteremo anche la neoSindaco Sig.ra Micelli Anna e il Vicario di Resia Don Alberto Zanier.

Il programma del mese di Agosto 2019 presenta attività interessanti:

Incontro con l’autore Ilaria Tuti, scrittrice, che ha appena pubblicato il romanzo storico Ninfa dormiente, ambientato a Resia. Nel corso dell’incontro sarà presentato il nostro libro: Rośojanska düša – Mito e orgoglio dei Resiani; venerdì 9 Agosto alle ore 20.00 presso “Osteria alla Speranza” – San Giorgio. Il libro è stato pubblicato dalla famiglia in ricordo di Micelli Giovanni Zangarlin;

Corso di resiano (parlata di Oseacco), rivolto a principianti e non, tenuto dalla sottoscritta, che si svolgerà in 10 lezioni al mattino a Oseacco, dalle ore 9.00 alle 10.00; nei seguenti giorni 05, 06, 07, 08, 09, 12, 13, 14, 19, 20;

Laboratorio di resiano – Prave Prave Pravizo, che si svolgerà in tre incontri, presso la canonica di Oseacco, dalle ore 20.00, il 12, il 19 e il 26 agosto p.v.

Vi invito caldamente a partecipare, a diffondere queste informazioni fra i nostri simpatizzanti e a restare in contatto anche via mail (mandateci il vostro account). Auspico ci sia interesse per il Corso di resiano, incentrato su lettura e traduzione di una praviza.


Arrivederci, Śbughan.
             Il Presidente
          Nadia Clemente

sabato 23 febbraio 2019

I.T.V.R Informa: Ci ha lasciato Prof. Dr. Eric P. Hamp

Il 17 febbraio 2019 a 99 anni, è volato in cielo il Prof. Dr. Eric P. Hamp. Era nato il 16 novembre 1920.

Con profonda tristezza ci uniamo, noi tutti Resiani, al dolore della famiglia per la scomparsa del carissimo prof. Eric P. Hamp.
Per i Resiani resterà sempre uno dei massimi studiosi ed estimatori della nostra lingua, a favore della quale si è adoperato in tutte le sedi più autorevoli per un riconoscimento ufficiale e la giusta collocazione nel panorama linguistico slavo.
In coloro che lo conobbero resterà il ricordo di una persona affabile, competente, cordiale e lungimirante. Con profondo dolore per la perdita del loro caro, porgiamo alla famiglia le nostre più sentite condoglianze.





Grazie a Lui, la Lingua Resiana è stata riconosciuta all'Unesco come Lingua in pericolo.