ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

sabato 30 aprile 2011

01/05/2011 30^ed. Camminata in Val Resia

In collaborazione con la Pro Loco Val Resia, camminata non competitiva su due tracciati di diversa lunghezza e difficoltà, alla scoperta della Val Resia.

Per informazioni:
Organizzazione:  A.S.D. Val Resia e-mail: resia@com-resia.regione.fvg.it  Tel. 0433-53001

martedì 26 aprile 2011

STORIA DI UNA FAMIGLIA DI ARROTINI

 Il Bollettino Parrocchiale – Luglio-Agosto 1968 riportava la notizia della tragica morte di Antonio Lettig di 25 anni di Stolvizza. Il triste fatto era accaduto di notte mentre correva verso Bolzano. I quotidiani riportavano questa notizia”….la velocità e un colpo di sonno o qualche altra causa, hanno ucciso Antonio Lettig. Il giovane arrotino di Resia è rimasto vittima del tragico incidente mentre andava a Bolzano per il suo lavoro di ambulante arrotino.”
Molti arrotini sono tragicamente deceduti sulla strada per il loro lavoro. Di alcuni, la cronaca nei tempi passati non ne veniva a conoscenza e la notizia giungeva talvolta molto tardiva in particolare quando succedeva in terre lontane nel loro lungo peregrinare attraverso l’Europa in particolare per i paesi dell’Est.
La storia degli arrotini è infinita e ognuno di loro ne ha una fatta di sacrifici, non sempre uguale ad altri, come questa che vado a raccontare.
Madotto Odorico Cjakarin, nato nel 1851 a Coritis diede alla luce 18 figli. Praticava il lavoro di ambulante – Kramar – vendendo oggetti sistemati nella krama (cassettiera portata sulle spalle) dove trovavano collocazione fili, aghi, ditali, spilli, pezzi di stoffa, in pratica tutto ciò che serviva alle donne di casa.

giovedì 21 aprile 2011

MONTAGNA: 1,5 MLN EURO AD OTTO COMUNI PROVINCIA DI UDINE

 Un'iniezione di risorse da parte della Regione per quasi 1 milione e mezzo di euro sarà in grado di attivare nuove realizzazioni e riqualificazioni nella montagna friulana.

TORNA A CASA RESIA

Come potete aver notato oltre a inserire vecchie foto di Resia, sto inserendo dei video con dei frammenti di canti tipici Resiani. Sono spesso alla ricerca di essi, per poi salvarsi su Pc e inserirli nel Blog.
E' dura, ma chi cerca trova.
Spero che sia a Voi tutti gradito.

Se avete in qualche soffitta del materiale Audio, Video o foto vecchie e avete voglia di condividerli, contattatemi tramite posta elettronica francodile@alice.it
Grazie

TIPICO CANTO RESIANO






San Giorgio di Resia 1960 circa
Cantano Maria Paletti e Giuliana Naida

mercoledì 13 aprile 2011

RICEVO E VOLENTIERI PUBBLICO

VAL RESIA ED IL SUO GRUPPO FOLKLORISTICO
Penso che sia lecito avanzare una critica e analizzare la gestione e la guida di un gruppo folkloristico, senza preclusioni e pregiudizi nei confronti delle persone che ne fanno parte.
Se mi è consentito vorrei riprendere quanto ha evidenziato e denunciato il presidente dell’associazione Identità e Tutela Val Resia su il numero UNICO DI INFORMAZIONE PER SOCI E SOSTENITORI “VOCE DELLA VAL RESIA”, a riguardo della gestione e la conduzione del Gruppo Folkloristico Val Resia.

lunedì 11 aprile 2011

Valorizzazione Musica e Danza Resiana


L'Ecomuseo Val Resia, nell'ambito della programmazione di interventi, ha organizzato una tavola rotonda dal titolo "La musica e la danza resiane tra salvaguardia e consapevolezza. Tutela a livello internazionale: percorso possibile?". La stessa si è svolta Sabato 26 marzo 2011, dalle ore 15.00 nella Sala Consiliare del Municipio di Prato di Resia.  Obiettivo dell'incontro è stato di capire come affrontare il percorso di crescita per la valorizzazione della musica e danze resiane a livello internazionale, ovvero come procedere al fine di addivenire alla loro candidatura nel patrimonio immateriale dell'UNESCO. Hanno partecipato all'evento, tra gli altri, Luisa Vietri, etnoantropologa, Roberto Frisano, etnomusicologo, Giuliana Ferrara del Centro Regionale di Catalogazione e Restauro dei beni culturali, membro del Comitato Tecnico Scientifico Ecomusei del Friuli Venezia Giulia, il Gruppo Folkloristico Val Resia ed il Coro Monte Canin.

Tratto dal sito http://www.comune.resia.ud.it/Eventi.2645.0.html


CANTO TIPICO RESIANO





Stolvizza 1960-1962 circa
Gruppo di donne con Irma Buttolo

RESIANI ATTENZIONE A CIO' CHE FIRMATE


Probabilmente è in atto da parte dei "filo Sloveni" (nel senso che sono favorevoli che i Resiani vengano "catalogati" come Sloveni), un approcio a coloro che vivono la nostra Vallata in senso stretto. Sappiate che è in arrivo a Resia una Cooperativa Slovena con sede a Cividale, che grazie alla Legge della Minoranza Slovena propone contributi per le attività  Agricole. Alcune aziene delle Valli del Natisone hanno aderito, pensate che ha aderito anche una di Moggio Udinese (?).
Per capire meglio eccovi il link del loro sito http://www.kmeckazveza.com/

CANTO TIPICO RESIANO





Oseacco 1960 - 1962
canta M.Clemente

domenica 3 aprile 2011

3 AVRIL 1077 - 2011 FRIUL PAR SIMPRI




A Pavia il 3 aprile del 1077 l’imperatore Enrico IV concede al patriarca Sigeardo l’investitura feudale con prerogative ducali su tutta la contea del Friuli. E’ l’atto di nascita dello stato patriarcale friulano; con questo atto il Friuli riacquistava la sua integrità territoriale e la sua autonomia politica. Nonostante non si trattasse di un vero stato sovrano, l’esempio friulano rappresenta una delle forme più mature di organizzazione politica unitaria ed accentrata sorte in Europa nel Medioevo.