ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

mercoledì 21 febbraio 2007

I programmi TV in lingua slovena imposti in provincia di Udine

Messaggero Veneto martedì 20 febbraio 2007

Recentemente ( il 13 febbraio scorso ) il Messaggero Veneto ha dato notizia della nuova stesura del contratto di servizio tra il ministero delle comunicazioni e la Rai per impegnare quest'ultima , con riferimento alla legge 482/99 di tutela delle minoranze linguistiche storiche tra cui la slovena, a trasmettere anche nella Provincia di Udine i programmi televisivi in lingua slovena , finora previsti solo per le Provincie di Trieste e Gorizia . E' l'attuazione della richiesta più volte avanzata dall'associazione slovena Skgz* rappresentata in provincia dalla signora Jole Namor. Non risulta però che le popolazioni autoctone delle valli Friulane del Natisone , del Torre e di Resia abbiano mai chiesto trasmissioni televisive in lingua slovena anche perchè tali popolazioni non conoscono la lingua slovena. Gli stessi consiglieri comunali che nel 2000 chiesero per 13 comuni delle citate valli friulane l'applicazione della legge 482/99 lo fecero precisando di volere la tutela delle lingue locali di origine slava e non la sconosciuta lingua slovena. E' pertanto chiaro che le trasmissioni televisive in lingua slovena ora presenti in Provincia di Udine si troveranno semplicemente a svolgere localmente le funzioni di una qualsiasi lingua straniera , e non come trasmissioni dirette a tutelare e sviluppare le lingue locali  ( natisoniano - nedisca , torriano - tersca , resiano - resiansca ) parlate localmente da oltre un millennnio. Queste lingue locali , pertanto rimarranno ancora più esposte alla già presente e ingiusta assimilazione da parte della lingua slovena di Trieste e Gorizia . La stessa politica assimilatrice in atto da qualche tempo, appare poi ora più evidente se si considera che la legge definitiva di tutela della minoranza slovena , la 38/01 , non ha ancora avuti elencati i comuni in cui la minoranza slovena è tradizionalmente presente . Deve essere ancora verificato , addirittura su  parere del Consiglio di Stato , se in provincia di Udine , dove la minoranza slovena non è stata mai riconosciuta presente , contrariamente a quanto avvenuto a Gorizia e Trieste , sia oggi in realtà tradizionalmente presente . Presupposto questo che comunque non risulta nemmeno citato negli statuti comunali interessati , statuti comunali che per legge ( D. Lgs 9/97 ) sono preposti a garantire la tutela delle minoranze linguistiche . Azioni assimilatrici che chiaramente tendono alla distruzione di lingua , storia , cultura e tradizioni delle comunità linguistiche locali del Friuli che , insediatesi nelle valli del Natisone , del Torre e di Resia nel VII secolo , hanno avuto una millenaria evoluzione storica completamente diversa da quella degli sloveni delle province di Trieste e Gorizia . Imporre oggi loro una legge che li consideri e tuteli come minoranza nazionale slovena uguale a quella di Trieste e Gorizia è chiaramente antistorico e illegittimo . La Lega Slava della Slavia Friulana denuncia pubblicamente anche questa ultima manipolazione radiofonica ritenuta anch'essa diretta alla distruzione mediante assimilazione delle specifiche comunità slavofone del Friuli alla minoranza nazionale slovena di Trieste e Gorizia e si appella comunque , oltre che alle popolazioni autoctone interessate , ai principi costituzionali e alla norme internazionali che vietano la decriminazione e prevedono il rispetto delle diversità linguistiche.

Renato Simaz

Presidente Circolo Colturale e Assistenziale   Valle San Leonardo

*Skgz - rappresentata a Resia dalla signora Negro Luigia

domenica 18 febbraio 2007

VAL RESIA , C'è l'associazione per la tutela

Presieduta da Sergio Chinese , coordinata da Alberto Siega e amministrata da Alessandra Manzini.


Nei giorni scorsi , all'albergo Alle Alpi di Prato di Resia, si è tenuto un incontro , al quale hanno partecipato il Presidente della Provincia di Udine , Marzio Strassoldo , e Valeria Grillo di Identità e Innovazione , per dibattere su alcuni argomenti riguardanti l' identità , la tutela , il sostegno e lo sviluppo socioeconomico della valle. Si sono evidenziate le problematicità di permanenza della popolazione nei paesi della valle dovute al decremento demografico , al l'isolamento dei sistemi di ricezione telematici , alla parcellizzazione fondiaria , alla viabilità al mantenimento delle scuole di base , all'assenza di importanti insediamenti produttivi e al timore di vedere scemare l'erogazione della benzina agevolata . Al presidente sono state , poi, espresse le perplessità correlate all'applicazione della legge di tutela della minoranza Resiana, in ambito Comunale e Regionale ; ambiguità determinate da un sparuto gruppo minoritario che ha sancito l'appartenenza di Resia alla slovenità. E' stata infine , annunciata la nascita dell'associazione Identità e Tutela Val Resia che si pone l'obiettivo  di favorire la ricerca e lo sviluppo della comunità Resiana, sotto tutti gli aspetti della vita sociale, culturale , economica e ambientale . La neonata istituzione presieduta da Sergio Chinese , coordinata da Alberto Siega e amministrata da Alessandra Manzini , mira ad attestare il millenario insediamento di popolazioni slave ( RESIANE ) nel territorio. Si ritiene , per tanto, necessario attuare autonome verifiche locali , basate sulla ricerca delle radici storiche , linguistiche e scientifiche , per fugare i dubbi sulle autonome origini e la provenienza di quella popolazione . Il nuovo comitato di origine programmatica ha il compito di redigere uno stato nei cui capitolati dovrà essere definita nettamente l'intenzione di salvaguardare e tutelare la singolare peculiarità della popolazione Resiana. Finora , infatti, un'esigua minoranza ha operato scelte autonome in contrasto con la volontà popolare espresse attraverso una significativa sottoscrizione . Identità e Tutela Val Resia rappresenterà , negli organismi deputati , i residenti , i Resiani nativi , gli emigranti e tutti i contribuenti del Comune.

giovedì 15 febbraio 2007

VAL RESIA NOTIZIE

Venerdì 16 febbraio 2007 alle ore 18,00 in municipio a Resia incontro pubblico sul tema " utilizzo sostenibile della risorsa boschiva anche a fini energetici "  promosso dall'ente Parco in collaborazione con Comunità Montana del Gemonese e i Comuni di Resia  e Resiutta. Aprirà i lavori il Sindaco di Resia e presidente dell' ente Parco, Sergio Barbarino. Tra gli interventi  quello di  Stefano Predan  rappresentante della " kmecka zveza " l'associazione agricoltori di  Cividale che illustrerà il progetto di filiera legno-energia in atto nelle Valli del Natisone.


GAZZETTINO  MERCOLEDI' 14 FEBBRAIO 2007


Ps.: KMECKA ZVEZA  associazione che fa' capo alla Skgz ( slovenska  kulturno gospodarska zveza - unione culturale economica slovena ).


COME POTETE VEDERE TUTTO E' PIANIFICATO. VUOI VEDERE CHE CI PROMETTERANNO FINANZIAMENTI PER APRIRE UNA  FILIALE ANCHE A RESIA?


RESIANI SVEGLIATEVI

sabato 10 febbraio 2007

VAL RESIA NOTIZIE

Il 3 febbraio 2007 , alle ore 14,30 presso una sala dell'ex scuola elementare di San Giorgio di Resia , si riunisce il Comitato ristretto di " Identità e Tutela Val Resia " .


O. D.G. : incontro con l'on. Tondo.


Sono presenti : on . Tondo - Romanin - Chinese Sergio - Micelli Giovanni - Madotto Antonio - Naidon Pietro - Altomonte Carlo - Di Lenardo Franco  e Manzini Alessandra.


Prende la parola Chinese che illustra ai 2 ospiti ( on. Tondo e Romanin ) i vari passaggi che hanno portato alla situazione attuale , cioè alla vigilia dell' approvazione della L. regionale n° 205 . Egli cita il trattato di Osimo , la " laboriosità " dell'università di Lubiana nel carpire la cultura Resiana , le " cellule " insediatesi verso gli anni '80 nei posti strategici del Comune di Resia, la nefasta legge 38 , la stesura di parti del Vangelo da parte di don Cramaro e la scelta da parte di un terzo dei consiglieri Comunali di far aderire  il Comune di Resia alla minoranza linguistica slovena.   Intervengono successivamente Naidon Pietro , il quale ricorda che l'attuale sindaco , prima delle nuove elezioni Comunali , aveva preso inpegni a favore della  " resianità" ; Altomonte Carlo , il quale mostra all'on. Tondo il documento in cui , recentemente , il sindaco affermava che il 90% della popolazione Resiana è slovena !!!    Infine Chinese consegna all'onorevole tutta la documentazione più significativa riguardante l'iter che ha portato a questo stato di cose.    Interviene allora l'on. Tondo che dà ai presenti una serie di consigli per affrontare al meglio il pre e dopo audizione davanti alla VI ^ commissione regionale permanente.


 

mercoledì 7 febbraio 2007

Carissimi Concittadini Resiani , cosa ne è stato della raccolta firme svoltasi a fine 2003 inizio 2004 , per ottenere che , nelle leggi  a protezione delle minoranze , RESIA sia riconosciuta come : ENTITA' A SE STANTE ?


 Le firme sono state consegnate al Sig. Sindaco Barbarino Sergio , il 6 / 2 / 2004 , l'autorità più idonea per proteggere la nostra identità , cultura e tradizioni.


Da allora non abbiamo avuto più notizie .


A domande ben precise , si ottengono risposte evasive ed inconcludenti .


Il 9 gennaio 2007 un gruppo di volontari ha costituito un COMITATO apartitico , senza fini di lucro , con molteplici attività e a tutela della nostra millenaria esistenza .


Il COMITATO denominato IDENTITA' E TUTELA VAL RESIA , è riconosciuto a livello istituzionale .


Va ricordato che , per merito della minoranza consigliare , il Comune di RESIA ha aderito alla legge 38 / 2001  ( per la tutela della minoranza slovena ) . Di conseguenza noi RESIANI , davanti alla legge siamo minoranza slovena .


Attualmente in VAL RESIA i manifesti elettorali sono scritti anche in sloveno , ed entro breve il labaro , la bandiera ed altro ( vie , piazze ) ,saranno esposti anche in lingua slovena .


Uno degli obiettivi di questo COMITATO , rispettando le leggi , è di contrastare questa imposizione .


Uniti con i fatti e non inventando scuse , si difendono le nostre origini.


Le Tue idee saranno rispettate , e se non ti identifichi nella minoranza slovena , aiuta il COMITATO .


- Passa parola ,informando i tuoi conoscenti RESIANI ed i loro figli.


- Aderisci all'associazione , iscrivendoti ( euro 10 ) .


- Consigli e suggerimenti saranno utili.


- Sara' nostro compito tenervi informati.


PS.: mentre noi facciamo PUST , a Trieste la sesta commissione permanente del FRIULI V.G. sta approvando il disegno di legge 205 , con il quale sancirà la fine della nostra millenaria cultura.


Febbraio 2007


martedì 6 febbraio 2007

UDINE MERCOLEDI’ 31 GENNAIO 2007


 


MESSAGGERO VENETO


 


BENZINA AGEVOLATA  -  INCONTRO A RESIA


 


L’identita’ , la tutela, il sostegno e lo sviluppo socio economico della VAL RESIA sono state al centro di un incontro svoltosi qualche giorno fa all’albergo “ Alle Alpi “ di Prato di Resia, al quale hanno partecipato anche il presidente della Provincia di Udine , Marzio Strassoldo e la delegata provinciale alle politiche linguistiche Valeria Grillo ( anche esponente dell’associazione “ Identita’ e Innovazione “). Nel corso della riunione , sono state evidenziate le problematiche legate alla permanenza della popolazione nei paesi della Val Resia, con particolare riferimento al decremento demografico , all’isolamento dei sistemi di ricezione telematici , alla parcellizzazione fondaria, alla viabilita’ , al mantenimento delle scuole di base , all’assenza  di importanti insediamenti produttivi e al timore di veder scemare l’erogazione della benzina agevolata. A Strassoldo sono state poi espresse le perplessita’ correlate all’applicazione della legge di tutela della minoranza Resiana , in ambito comunale e regionale: ambiguita’ determinata da un sparuto gruppo minoritario che ha sancito l’appartenenza di RESIA all SLOVENITA’

giovedì 1 febbraio 2007

VANTAGGI E SVANTAGGI

ALL'ANONIMO CHE MI CHIEDE QUALE VANTAGGI O QUALI SVANTAGGI DICO :


Un popolo non guarda mai i vantaggi  che puo' portare una legge , ma dovrebbe seguire il cuore dell'amore verso la propia terra. in questo caso a RESIA  noi non abbiamo mai parlato sloveno ma bensi' parliamo una lingua slava anzi paleoslava che e' completamente diversa. Perche' devono imporci lo SLOVENO?  . Tra noi e loro ci vuole un traduttore, cosa vuoi che ce ne frega dei loro soldi. E poi TU mi finisci la lettera con un bel SBUHON quindi sei RESIANO e se si perche' non ti firmi? Sappi comunque che SBUHON  si usa quando uno va a nanna , e ha come significato la buonanotte e non come la vecchia amministrazione che la messo sul cartello al confine di RESIUTTA  questa parola come saluto  ( MANDI - ARRIVEDERCI ECC....)  .


Per quanto riguarda siti che ti possono dare delle notizie in merito ti posso consigliare  www.valresia.it  . 


tu resie sa romonu' po rosaiansche no po busche  =


a  resia si  parla      in    resiano     non in  sloveno



IL RESIANO DEVE ESSERE RICONOSCIUTA  COME MINORANZA LINGUISTICA