ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

martedì 29 agosto 2017

FESTA RESIANA – 09.08.2017

Articolo a cura di Franco Tosoni



Questo è il testo del mio intervento alla 7° Festa Resiana

Se oggi siamo qui, in questa sala, per festeggiare la 7^ Festa Resiana, dobbiamo dire grazie alla disponibilità dell’Ass.ne Sangiorgina. In  precedenza avevamo fatto richiesta per utilizzare il Bunker, così soprannominato il nostro, il loro, Centro Culturale.
Ci è stato negato, ci è stato negato un bene che dovrebbe essere a disposizione di tutta la comunità resiana, un Centro Culturale dove si dovrebbe custodire, difendere ed onorare tutta la cultura resiana, ma non è stato così. Hanno trovato, chi?, il presidente del Gruppo Folcloristico, di cui detto gruppo ha in gestione il Centro, una banale e ordinaria scusa infantile e nello stesso ingenua. Vi leggo le motivazioni: “..è indubbio che l’Ass.ne ITVR persegue fini di propaganda politica, peraltro legittimi, se esercitati nell’ambito delle prerogative costituzionali, ma che non consentono di superare evidentemente il limite imposto dal regolamento di concessione dell’uso del Centro Culturale. Un tanto risulta evidente se si considera che negli anni scorsi diversi esponenti politici hanno partecipato attivamente alle assemblee associative, discutendo di argomenti di natura strettamente politica e propagandistica, e che la pubblicazione di riviste dell’associazione e di volantini manifesta chiaramente la persecuzione di tali scopi e la propaganda di idee e contenuti strettamente politici riconducibili, peraltro, a specifiche posizioni partitiche”-   più che una motivazione è stata una grave accusa, pazienza visto da che pulpito è arrivata la predica, ma non è finita perché è  seguita poi da quest’altra giustificazione - “Ad ogni modo, la mancata concessione dipende altresì dalla circostanza per cui l’immobile sarà utilizzato, come del resto accade ogni anno, nel mese di agosto 2017 per una nostra stabile propedeutica ai festeggiamenti per i 180 anni di attività del nostro sodalizio.”
Il presidente del Gruppo, se avesse dato la seconda risposta, o giustificazione, avrebbe fatto più bella figura.

venerdì 18 agosto 2017

Da “La Vita Cattolica” - Po Slovensko - Rezija

Ricevo da Andrea e volentieri pubblico

02 agosto 2017                                     [una data significativa]

“Da ta-na Solbici se poročajo”             [qual è la notizia?]

Kar, prow za prow                                [non è resiano; 2^ serie di slovenismi per fare credere che il resiano sia dialetto sloveno]              

ta-na Solbici sabato 22 luglio A.B. e T.M. sta se poračala     [auguri e figli maschi];   [punto e virgola]

a Riga, la più grande città della Lituania, gente da tutta Europa       [9 Nazioni: Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Galles, Germania, Lettonia, Slovenia, Ungheria]

si sono ritrovati ed hanno cantato, ognuno per conto proprio   [?]

per arrivare primi alla competizione…anno2017                               [l’entusiasmo è alle stelle]

Per questo grande avvenimento, è andato a cantare anche il coro sloveno “Carmen Manet”, che ha pure vinto.                      [ti hanno dato i confetti?] 
[solo una nazione senza identità rubacchia la cultura altrui]

Anche tutti i Resiani possono essere contenti perché questo
Coro ha cantato anche in resiano, ed il canto era intitolato         [cosa diceva il regolamento?]
 “Da ta-na Solbici” se poračajo         [controllate bene: “Ta na Solbici” e non c’era ‘se poračajo’]

Speriamo, come ha detto (pra) G.M., jëro  tu-w Reziji           [così c’è pure la benedizione]

Kar                      [non è resiano; 2^ serie di slovenismi, idem]

iti din an pridičel         [po rośojanske ‘pridićel’: 1^ serie di slovenismi, idem come sopra]

da pa drüi mlodi rozajonavi ni zbarïjtë iso pot                                    [ta-na Solbizi aliboj tu-w Rigi?]

S.Q.                    [come fare disinformazione]


                                                                              [una risata vi seppellirà]
                              
                                               Andrea

mercoledì 16 agosto 2017

INIZIATIVE I.T.V.R. Identità e Tutela Val Resia

Giovedì 17 agosto ore 20:00
Canonica di Oseacco di Resia

I.T.V.R. in collaborazione con la Parrocchia di Oseacco Ss. Vito,Modesto e Crescenzia martiri
organizza il secondo incontro a cura di Nadia Clemente Berawä
dal titolo: “ Christjanske Uzhilo “(po rośoanske).

La serata sarà coordinata da Franco Tosoni


Dopo il gran successo (vedi foto),del primo incontro, Nadia Clemente, vi aspetta per proseguire il "viaggio" con traduzioni e commenti del “ Christjanske Uzhilo “(po rośoanske).

Vi aspettiamo

venerdì 11 agosto 2017


IDENTITA' E TUTELA VAL RESIA

In relazione alla 7^ FESTA Resiana, organizza in collaborazione con
la Parrocchia di
          Oseacco, Ss. Vito,Modesto e Crescenzia martiri, Incontri di Lingua Resiana
                             
                           INVITO
La S.V. è invitata agli INCONTRI che si terranno sabato 12 e giovedì 17 agosto 2017
alle ore 20.00 nella Sala Parrocchiale di Oseacco di Resia;
sarà presente Don Gianluca Molinaro


                          Nadia Clemente Berawä leggerà i primi due capitoli di


                                  “ Christjanske Uzhilo “

                                                  (po rośoanske)






traduzione e commenti in Italiano.

Vi aspettiamo numerosi.

mercoledì 19 luglio 2017

Resiani Aprite gli Occhi e Riflettete.

Questo Articolo che ho trovato, lo dedico a coloro che a Resia lavorano direttamente o indirettamente a favore della Minoranza Slovena a Resia.
Spero che possiate capire che il Vostro lavoro ci sta portando a essere assimilati agli Sloveni,senza una via di scampo. 
Grazie al Vostro lavoro, la Nostra Cultura ( Ballo Canto e Musica), vengono con calma,assimilati alla Loro Cultura.
Come sapete,stiamo trovando Video di Gruppi Sloveni di alto livello (Stato Sloveno), che presentano i Nostri Balli e le Nostre Tradizioni, Come Cultura Slovena.
Invito tutti Voi, a una riflessione. 

Nella Vita,tutti possiamo sbagliare.
Quindi spetta a Voi, Pensare, Capire e Agire a difesa della Vera Resianità.
Se Vi sentite nel Cuore Resiani, agite da RESIANI. 
Fermatevi e fate un passo indietro.


Intervista tratta dal Novimataju del 19 luglio 2017

Ministro Žmavc: "Benecia ( Valli del Natisone) sarà data maggiore enfasi, con incontri tematici"

Gorazd Žmavc è un avvocato con l'educazione. scuola primaria e secondaria ha frequentato a Ptuj. Dopo aver studiato legge a Maribor ha continuato la sua carriera in posizioni di responsabilità nell'economia. Febbraio 2014 ha assunto la carica di ministro per gli sloveni all'estero, il governo Alenke Bratušek nel settembre dello stesso anno, la continua funzione di governo Mira Cerarja.
Nella sua ultima visita in Benecia , abbiamo parlato con lui circa la situazione degli sloveni che vivono fuori dai confini, e in particolare sul funzionamento delle organizzazioni slovene in Benecia e lo stato attuale di questa parte della minoranza slovena nei campi culturale, educativo ed economico.

Signor Ministro, al di fuori dei confini della Slovenia vive di mezzo milione di sloveni, un quarto di coloro che vivono in patria. All'inizio del primo mandato nel 2014, lei ha detto che gli sloveni sono al di fuori dei confini della responsabilità del governo sloveno, ma anche un'occasione persa. Siete tre anni ancora di questo parere?

Il fatto è che i nostri connazionali al di fuori della Slovenia abbiamo perso opportunità, dal momento che sono gli ambasciatori della nostra cultura, la lingua, l'identità e non ultimo il capitale intellettuale ed economico. Nel suo mandato, l'Ufficio per gli Sloveni all'estero, mi è stato particolarmente impegnati in questo, di massimizzare le opportunità che ci offre così ampio soggiorno comunità slovena di fuori della Slovenia ed è pronto a mantenere ed estendere sloveno identità, lingua e cultura e di contribuire al progresso e la prosperità della Slovenia. Se ora reso alcuna valutazione, non sarebbe obiettivo, perché dopo tanti anni di intenso lavoro sulle relazioni della Repubblica di Slovenia con gli sloveni all'estero, imparare cose nuove e avere l'opportunità di acquisire conoscenze approfondite in argomenti specifici, vedere sempre nuovo e porte aggiuntive, che potrebbero essere aperte, e il cui numero a partire dall'inizio della durata del mandato è in aumento ogni anno.

giovedì 29 giugno 2017

MINORANZA RESIANA IN AMBITO REGIONALE E NAZIONALE - PER LA SUA AUTONOMIA LINGUISTICA SOCIO-CULTURALE -

Articolo redatto da Franco Tosoni

Ritengo sia arrivato il momento di esaminare, dibattere e interrogarci sul problema che interessa la tutela dei diritti delle minoranze, principalmente quella relativa alla nostra situazione resiana. Ho scritto ritengo perché presumo, come la situazione attuale lo richiede, che noi siamo in presenza di una fase di completa confusione e di disorientamento, e spiego il perché. Il concetto di minoranza, inteso come aggregazione in un contesto che si distingue per qualche aspetto, o vari aspetti, da tutti gli altri, a Resia, da quando ho memoria, siamo sempre stati considerati una aggregazione, in primo luogo nell’ambito del territorio friulano, sia per lingua, per usi e costumi, per danza, per musica, e anche per sembianze morfologiche. Una etnia che si distingueva e si distingue dal contesto confinante e non solo, una minoranza dalle caratteristiche particolari, all’interno del territorio italiano, di ceppo slavo e non sloveno (rosaijanski nõ tï buski).

Ora a Resia è presente un genere di persone resiane che si vuole diametralmente distinguere. Quel genere si è dichiarato minoranza nazionale slovena, non credo per diversità ma, principalmente, per opportunità. Per essere valutati e considerati una minoranza in ambito di un territorio, non perché uno conosce, oltre il resiano, sua madre lingua, imparata oralmente all’interno della propria famiglia, la lingua italiana, per la frequenza obbligatoria perché di nazionalità italiana e, per la particolarità di aver imparato anche la lingua slovena, non puoi, come è stato dichiarato, dico dichiarato e non formalizzato, decidere di appartenere ad una minoranza nazionale, in questo caso, slovena, così di punto in bianco. Lo puoi fare se hai dei requisiti validi e legittimi, in regola con la tua vera identità, discendenza generazionale e caratteristica, quindi se ti mancano questi presupposti, importanti e determinanti, per considerarti tale, come fai a dichiararti di appartenere ad una minoranza con una falsa identità? Una falsa identità dettata particolarmente da una comoda e reale opportunità. O possiamo classificare tale identificazione a problematiche di tipo socio-politico ed economico?

sabato 17 giugno 2017

IL BUNKER NEGATO

Articolo di Franco Tosoni

Queste anomalie, purtroppo, succedono anche a Resia. Una piccola comunità, che invece di agevolare la pacifica convivenza fra la gente, guarda caso succede, come in questo caso, soprattutto da parte di chi, invece di ragionare, si eleva a chissà quali autorità e supremazia nei confronti, come nel caso dell’associazione Identità e Tutela Val Resia, pur facendo la sua brava domandina per poter usufruire di un bene comune, e celebrare la propria festa nel bunker, un bene di tutta la comunità e dato in gestione dal comune di Resia al Gruppo Folkloristico Val Resia, il molto dottor Tiziano Moznich, attuale presidente pro tempore del Gruppo, chiaramente nuovo di nomina ma certamente già indottrinato al momento della sua investitura, forte della sua prerogativa autoritaria, adducendo delle puerili giustificazioni, come quella di: “Un tanto risulta evidente se si considera che negli anni scorsi diversi esponenti politici hanno partecipato attivamente alle assemblee associative, discutendo di argomenti di natura strettamente politica e propagandistica, e che la pubblicazione di riviste dell’associazione e di volantini manifesta chiaramente la persecuzione di tali scopi e la propaganda di idee e contenuti strettamente politici riconducibili, peraltro, a specifiche posizione partitiche.”, dimenticando, o forse non era al corrente, che presso questo Centro transitano attivamente politici sloveni, forse perché ritengono un loro diritto visto che è un dono della ex Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, quindi da queste forti e illuminanti giustificazioni si è permesso di negare all’ITVR l’uso di questo Centro. Molto bene illustre dottor Tiziano Moznick, a buon rendere, ma ricordati che esiste un domani. Spero che questa mia sia un insegnamento più che sufficiente per farti capire che hai sbagliato, sia come referente, così come resiano, anche perché potevi trovare altro motivo per giustificare questa negazione, più voluta che giustificata. Riguardo i festeggiamenti per i 180 anni di attività del Gruppo Folkloristico devi aspettare il prossimo anno perché per adesso sono solo 179 anni.

A seguire, lettera a firma del Dott. Tiziano Moznick:
prima parte:
seconda parte:

Risposta di Alberto Siega, Presidente di Identità e Tutela Val Resia:



lunedì 12 giugno 2017

I° Anniversario della stipula dell'Accordo di Gemellaggio tra Naykograd Fryazino e Resia (Resoconto)

11 giugno 2017
Prato di Resia - Ravanza

Resoconto Incontro Culturale Resia - Russia


Grande successo della Festa ieri al Centro Culturale Resiano.
Tanti Resiani, hanno aderito all'invito di partecipare a questo evento. 
Un Grande successo per Noi di I.T.V.R. Identità e Tutela Val Resia, che siamo stati i promotori di questo Gemellaggio e che grazie al coinvolgimento del Comune,che come Istituzione sta facendo la sua parte, la manifestazione ha avuto un seguito fuori da ogni aspettativa. 
Il Centro Culturale Resiano, era stracolmo.
Un sentito Grazie, lo porgiamo a Voi tutti.
Da segnalare che da parte dell'Amministrazione di Fryazino è stato consegnato un riconoscimento  a Identità e Tutela Val Resia, firmato dal Sindaco Igor Mikhailovic Sergeev, volto a ringraziare il lavoro fatto dalla Nostra Associazione.






mercoledì 7 giugno 2017

VAL RESIA: Incontro Internazionale Italia-Russia

Resia - 11 giugno 2017 ore 18:00

Programma del concerto nell'ambito dedicato alla Giornata della Russia e al  Anniversario della stipula dell'Accordo di Gemellaggio tra  Naykograd Fryazino e  Resia
Domenica 11 giugno 2017 – ore 18.00
CASA DELLA CULTURA                                                                                                       Prato di Resia, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine
Con il Patrocinio e Sostegno del Console Onorario Federazione Russa in Udine e Agenzia Promozione del Turismo Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Coro Folcloristico del canto russo “Rabeschi di Moscovia”
Direttrice artistica – Lubov’ Gribova , Accompagnatore – Alessander Gorbylyov



Gruppo  Folkloristico  Val Resia


 Il  coro folcloristico del canto russo “Rabeschi di Moscovia”
«Ohi tu, Russia»
«Katjuša»
«Ohi, dalla sera, dalla mezzanotte»                                                                                                      
Solista - Yury Kondrashov   «Ti amo, Russia»

Il  coro folcloristico del canto russo “Rabeschi di Moscovia”
«Nottata nei prati»
«Cosacco ardito»
«Spasimante»

Danze Resiane  Gruppo Folkloristico Val Resia

Solista -  Ekaterina Kondrashova  «Fisarmonica mia»

Il  Coro Folcloristico del canto russo “Rabeschi di Moscovia”
«Da pineta-pineta»
«Il padre mi vuole maritare»
«La gru siberiana»

Solisti - Yury Kondrashov, Alexander Gorbylyov  «Pizzicati di Saratov»

Il  Coro Folcloristico del canto russo “Rabeschi di Moscovia”
«La steppa»
«Pensieri»
«Lungo la strada ampia»

Danze  Resiane Gruppo Folkloristico Val Resia



Il coro folcloristico del canto russo “Rabeschi di Moscovia(Узоры Московии) promuove attivamente i migliori esempi del patrimonio  culturale russo tradizionale sin dal 1984.

L’attività creativa del Gruppo  è basata sulle migliori tradizioni folcloristiche dei regioni di  tutta la Grande Madre Russia, quando il canto è strettamente legato all’interpretazione, al girotondo e alla danza in combinazione con le idee sceniche originali e contemporanei. Ma in primo luogo sempre e  comunque  salvaguardare le radici folcloristiche e le tradizioni popolari.
I concerti del Gruppo immancabilmente hanno un indiscusso successo. Il coro è stato in passato  vincitore dei Gran Premi di numerosi Festival e Concorsi panrussi e internazionali, partecipa regolarmente nei programmi degli Eventi importanti su piattaformi principali in città di Mosca e  nella Regione omonima.
Nel 2014 il Gruppo è stato inserito nella prima Enciclopedia dei Gruppi principali  artistici di Russia – “Patrimonio Russo”. 

Nel 2015 ha avuto il merito di aprire a Fryazino  il Festival Internazionale “Pallio Corale” fra cori e gruppi artistici di persone di terza età. «Rabeschi di Moscovia” ha  valorizzato con la sua esibizione la ricchezza culturale  del Paese.
L’amore per il canto folcloristico russo, la ricchezza della cultura vocale e scenica e l’individualità del coro continuano ad  attirare numerosi fans e  loro attenzione e simpatia sinceri e  meritati.

Coro fa il suo Tour “ Giornata della Russia” in  Resia con il Patrocinio e sostegno dell'Amministrazione di Fryazino, 
Comune di Resia, Agenzia Turismo FVG e Consolato Onorario Federazione Russa in Udine