ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

domenica 19 novembre 2023

Grazie a Voi

Non è ai potenti che ci si deve inchinare ma alla dignità delle persone umili.

I nostri Nonni e Genitori hanno lavorato la terra, versato sudore, ed è a loro che io voglio dire Grazie.

A coloro che, anche senza una laurea, hanno costruito e valorizzato la nostra Piccola Patria.

RESIA

giovedì 16 novembre 2023

Coritis - ottobre 1947

Stolvizza 14 settembre 1947

Colonna di persone che da Stolvizza portarono materiali per la brigata GdF di Coritis.

Oseacco 1976

"Oseacco, una delle frazioni della Val di Resia, non conta più di quattrocento anime che, attonite, sconvolte ed in assoluto silenzio, hanno atteso per lunghe, interminabili ore l’arrivo delle prime squadre di soccorso. Il sisma non ha quindi risparmiato nemmeno quella zona che sembrava inattaccabile dal tempo e dalle calamità; in meno di un minuto il minuscolo agglomerato di costruzioni antiche è stato completamente distrutto e forse cancellato dalle carte geografiche. Per constatarlo non era necessario salire fino al paese, era sufficiente, strada facendo, osservare i volti ancora increduli e gli sguardi fissi nel vuoto degli abitanti che scendevano in direzione di uno spiazzo nel quale sarà preparato un accampamento. Non senza difficoltà, costituite dai numerosi massi disseminati lungo la sede stradale, è stato possibile raggiungere quello che era un centro abitato; ora tutto è irrimediabilmente distrutto: ai bordi della strada principale le case si aggrappano, appoggiandosi l’una all’altra, dando l’impressione di non voler crollare per non gettare nella disperazione più completa la povera gente del luogo, che sempre le ha difese e mai abbandonate. Il parroco di Oseacco, don Giuseppe De Colle, ha così rievocato quei tragici momenti.

Oseacco - 1955 circa

Ragazze di Oseacco mentre ricamano