ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

lunedì 11 aprile 2011

RESIANI ATTENZIONE A CIO' CHE FIRMATE


Probabilmente è in atto da parte dei "filo Sloveni" (nel senso che sono favorevoli che i Resiani vengano "catalogati" come Sloveni), un approcio a coloro che vivono la nostra Vallata in senso stretto. Sappiate che è in arrivo a Resia una Cooperativa Slovena con sede a Cividale, che grazie alla Legge della Minoranza Slovena propone contributi per le attività  Agricole. Alcune aziene delle Valli del Natisone hanno aderito, pensate che ha aderito anche una di Moggio Udinese (?).
Per capire meglio eccovi il link del loro sito http://www.kmeckazveza.com/

CANTO TIPICO RESIANO





Oseacco 1960 - 1962
canta M.Clemente

domenica 3 aprile 2011

3 AVRIL 1077 - 2011 FRIUL PAR SIMPRI




A Pavia il 3 aprile del 1077 l’imperatore Enrico IV concede al patriarca Sigeardo l’investitura feudale con prerogative ducali su tutta la contea del Friuli. E’ l’atto di nascita dello stato patriarcale friulano; con questo atto il Friuli riacquistava la sua integrità territoriale e la sua autonomia politica. Nonostante non si trattasse di un vero stato sovrano, l’esempio friulano rappresenta una delle forme più mature di organizzazione politica unitaria ed accentrata sorte in Europa nel Medioevo.

giovedì 31 marzo 2011

Un difensore della particolarità

A un anno dalla scomparsa del carissimo e stimatissimo cavalier Sergio Mattelig resta ancora forte il richiamo alla tutela delle lingue autoctone della Slavia friulana e di Resia. Però, purtroppo, non si è ancora giunti a una posizione di concreta difesa di dette parlate slave che, come tutto il mondo sa, rappresentano patrimonio storico e linguistico amorevolmente conservato e tramandato dai nostri avi. --br-Il forte richiamo lanciato a tutti i politici per una valida e positiva risoluzione del problema ha avuto riscontro (per noi ovviamente negativo) solamente nella parte politica di centro-sinistra (Pd), la quale ha preso sotto le proprie "benevole" ali la questione slovena, assicurandosi così il bacino elettorale e contributivo delle Valli con la piena disponibilità e il pieno sostegno di Lubiana. L'altra parte, il centro-destra tutto, ha mostrato indisponibilità e insofferenza anche per la semplice presa di posizione verso il proprio elettorato, che nell'ultima consultazione elettorale ha decisamente contribuito alla sua affermazione: le sue promesse pre-elettorali sono letteralmente andate "a farsi benedire" (vedi Tondo) e nulla si è fatto per risolvere la questione e per ridare dignità alle popolazioni che da oltre 14 secoli conservano e tramandano la loro lingua e la loro cultura, uniche e da non confondersi con nessun'altra. Resta vano, quindi, il grido lanciato ai politici dal cavalier Mattelig in quanto gli stessi, anziché attivarsi per una soluzione del problema, tendono, ahimè, ad assopire qualsiasi iniziativa proposta al riguardo («un giro di valzer, passamano e via»). Ma il suo appello non cadrà inascoltato: lo sentiremo sempre più forte e ci adopereremo con tutte le nostre forze per giungere al riconoscimento ufficiale della nostra identità, libera da vincoli e da imposizioni. Ciao, Sergio, amico e maestro, fiero combattente difensore della particolarità della tua terra. Cogliamo l'occasione per ricordare anche don Jaculin, scomparso circa un anno fa, promotore della stampa del libro "Gli Slavi del Natisone", riguardante le parlate autoctone delle Valli e forte sostenitore della nostra causa.
Alberto Siega
presidente di Identità e tutela Val Resia

Tratto dal Messaggero Veneto del 30 marzo 2011

CANTO TIPICO RESIANO





Ta lipa me Je woda
Lischiazze anno 1960 - 1962
Cantano Luigia Di Floriano e Anna Di Floriano

giovedì 24 marzo 2011

Resia, il gruppo folcloristico aiuta i terremotati giapponesi

Si sono esibiti in Giappone lo scorso agosto, partecipando al Festival mondiale della musica e della danza. Ora hanno avviato una raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate. Sono i componenti del Gruppo folkloristico "Val Resia", promotori del progetto "Aiutaci ad aiutare: il Gruppo folkloristico Val Resia per il Giappone". «Il ricavato - rende noto la presidente del sodalizio, Pamela Pielich - servirà a ricostruire asili, scuole e case di riposo, luoghi dove ci siamo esibiti in occasione del festival». E' attivo anche il conto corrente bancario del Gruppo folkloristico (filiale CrediFriuli di Resia, Iban IT79J0708577460030030001179).

Per ulteriori informazioni
http://www.folklorica.it/cms/index.php?id=33,239,0,0,1,0

domenica 20 marzo 2011

Minoranza resiana, per riconoscerla l’unica via d’uscita è cambiare la legge

La scappatoia per evitare che Resia sia considerata un territorio a minoranza slovena, può arrivare dalla stessa legge che oggi è contestata dalla comunità locale: la 38 del 2001. A sostenerlo è il consigliere regionale Franco Baritussio, che dopo aver promosso una norma di tutela per le minoranze germanofone dell’Alto Friuli, prende a cuore anche la specificità resiana.