ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

mercoledì 25 dicembre 2013

Assoluzione - E festa sia

Non poteva essere diversamente.
AnnaErica Orietta noi tutti che crediamo e lottiamo come voi per il riconoscimento della nostra identità, quella Resiana, Grazie.
Grazie per la pazienza che avete mostrato nell'attendere il doveroso riconoscimento da parte della giustizia.
Questo Natale sarà certamente più sereno per non avere più questa spada di Damocle sulla testa non perchè potevano esserci dubbi sulla vostra "innocenza" ma per i disagi che avete dovuto sostenere fino ad oggi e purtroppo il rischio di come certe pieghe la giustizia può assumere.
Un abbraccio da parte di tutti i Resiani che credono e operano affinchè giustizia sia fatta per il riconoscimento della nostra identità.
Ne döbrè nu Svétè Vinatô

sabato 30 novembre 2013

MINORANZA SLOVENA: IN FVG CARTELLI STRADALI BILINGUI

 La presidente della Regione Debora Serracchiani ha firmato nella giornata di ieri il decreto che individua gli enti gestori e concessionari dei servizi pubblici che, in base all'art.10 della legge 38/2001 ("Norme a tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli Venezia Giulia"), sono tenuti all'utilizzo dello sloveno nelle insegne pubbliche e nella toponomastica nell'area confinaria del Friuli Venezia Giulia, dove è storicamente presente questa comunità.

VAL RESIA : ASSOCIAZIONE SLOVENA IN FESTA

STASERA ORE 20.30 

ROZAJANSKI DUM – 30 LIT / 30° ANNIVERSARIO. RAVANCA /


Prato di Resia
Via Varcota, 1


La Popolazione è invitata

per informazioni : LEGGI  e qui per capire meglio dove ci stanno portando.






giovedì 21 novembre 2013

Idroelettrico friulano a rischio d’esser “colonizzato” dalle multiutility

 Idroelettrico friulano a rischio di essere “colonizzato” dalle grosse multiutility, e comitati e associazioni ambientaliste chiedono alla Regione un’attenzione particolare e un intervento su più fronti.
Lo hanno detto in conferenza stampa i Comitati a tutela del lago dei Tre Comuni con Franceschino Barazzutti e Dino Rabassi, Marco Iob del Ceci ed Emilio Gottardo di Legambiente. A preoccuparli sono soprattutto le miriadi di derivazioni già in funzione, senza contare le centinaia che sono attualmente in istruttoria nelle direzioni regionali: dalle innumerevoli che interessano la zona di Forni Avoltri, alle tre nella Valle del lago, una sul Tagliamento a Gemona, fino ad arrivare a Resia e nella val Raccolana.