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venerdì 9 novembre 2012

Decine di smottamenti da Pontebba a Resia

Nel Canal del ferro, anche ieri ( 5 novembre ), l’ondata di maltempo ha causato decine di frane, allagamenti e danni alla viabilità. I problemi maggiori si sono registrati in comune di Chiusaforte.
Nel capoluogo, in via Culturis, un garage e uno scantinato sono finiti sott’acqua a causa del malfunzionamento delle pompe esistenti. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Pontebba, che hanno dovuto liberare oltre un metro e mezzo di acqua accumulatasi negli scantinati. Come informa il vicesindaco Giorgio Pozzecco, la squadra comunale di Protezione civile ha operato per gran parte della notte per monitorare la situazione e intervenire nelle situazioni più critiche. Nelle frazioni alcuni corsi d’acqua sono parzialmente esondati lasciando del materiale ghiaioso sulla carreggiata. È accaduto a Piani di Là con il rio Montasio e a Raccolana con il rio San Giacomo. Problemi anche a causa del vento forte, con un edificio che è stato scoperchiato a Chiout Michieli e il lucernaio dell’ex canonica che è stato danneggiato a Saletto. È andata meglio in comune di Malborghetto-Valbruna, dove il sindaco Alessandro Oman segnala un po’ di ghiaia lungo la strada della Val Saisera e alcuni alberi caduti sulla viabilità di Ugovizza verso il rifugio Nordio. A Pontebba le criticità maggiori arrivano dalla strada provinciale verso Passo Pramollo, dove sono caduti alcuni massi sulla carreggiata. I tecnici della Provincia stanno valutando la sicurezza dei versanti. Qualche smottamento c’è stato anche in Val Aupa, all’altezza di Studena Alta. A Resia la frana che ha parzialmente invaso la provinciale, ha costretto all’istituzione di un senso unico alternato. Qui, come informa il sindaco Sergio Chinese, si sono verificati problemi a causa del torrente Barman, che ha eroso una serie di scogliere a difesa della centrale idroelettrica del Cosint oltre al ponte della viabilità comunale. L’acqua ha allagato le cucine del nuovo albergo in località Tigo, che avrebbe dovuto essere inaugurato a breve. Provvidenziale si è rivelato l’intervento della squadra comunale di Protezione civile, che ha provveduto ad eliminare l’acqua per salvaguardare il mobilio e le attrezzature già presenti nella struttura. Interrotta in diversi punti inoltre, a causa di smottamenti, la strada che collega Lischiazze a Uccea, località che è raggiungibile solo dal versante di Tarcento.

Tratto dal Messaggero Veneto del 6 novembre 2012

FONTE

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