Dal libro:“HO INCONTRATO L’SS CHE MI AVEVA FUCILATO”
Articolo di Franco Tosoni
Trascrivo una parte del dialogo che si svolse tra Arrigo Forniti “Mosca” e l’SS che lo aveva fucilato, Sandro Meneghin. E’ la parte del racconto che il Meneghin descrive i momenti rilevanti di come fu preparato ed eseguito l’assalto agli stavoli Slaue di Oseacco in cui furono fucilati otto partigiani, fra questi si salvò “Mosca”, pur gravemente ferito.
Forniti - “In luglio ho fatto due settimane di campeggio a Cavallino di Jesolo e questo mese per un’altra settimana, ho fatto un bel giro sulle montagne del Friuli”. Meneghin - “Ah, conosco bene i monti del Friuli e della Carnia. Quand’ero con i tedeschi, ne ho fatta della strada per quelle valli ed ho combattuto parecchio contro i partigiani slavi”.
Gli feci notare che in Friuli e Carnia i partigiani erano italiani e che per trovarne di slavi bisognava essere andati in Benecia e Slovenia.