martedì 26 aprile 2011
STORIA DI UNA FAMIGLIA DI ARROTINI
Molti arrotini sono tragicamente deceduti sulla strada per il loro lavoro. Di alcuni, la cronaca nei tempi passati non ne veniva a conoscenza e la notizia giungeva talvolta molto tardiva in particolare quando succedeva in terre lontane nel loro lungo peregrinare attraverso l’Europa in particolare per i paesi dell’Est.
La storia degli arrotini è infinita e ognuno di loro ne ha una fatta di sacrifici, non sempre uguale ad altri, come questa che vado a raccontare.
Madotto Odorico Cjakarin, nato nel 1851 a Coritis diede alla luce 18 figli. Praticava il lavoro di ambulante – Kramar – vendendo oggetti sistemati nella krama (cassettiera portata sulle spalle) dove trovavano collocazione fili, aghi, ditali, spilli, pezzi di stoffa, in pratica tutto ciò che serviva alle donne di casa.
martedì 15 dicembre 2009
Il fascino musicale della Val Resia in un manoscritto di Ella Adaiewsky
Fino a pochi anni fa unicamente gli specialisti conoscevano la storia di Ella von Schultz-Adaiewsky (1846 - 1916) quale pioniera degli studi etnomusicologici. Ma oggi Ella è tornata a essere figura a tutto tondo, grazie a un felice e fruttuoso lavoro di ricerca portato avanti dall’Associazione Sergio Gaggia di Cividale. Come scriveva Umberto Berti (che la poneva al pari di Clara Wieck-Schumann e di Fanny Mendelssohn), la Adaiewsky è stata uno dei grandi nomi di “donne musicali”, apprezzata non più solo quale attenta studiosa, ma anche come compositrice e animatrice culturale. L’anno della svolta è stato il 2006 quando l’Associazione Gaggia ha promosso, con il contributo del Comune di Tarcento, della Comunità montana e della Fondazione Crup, un primo convegno sulla Adaiewsky tratteggiandone un ritratto di donna complessa. Va ricordato che la musicista russa, originaria di San Pietroburgo, soggiornò a Tarcento per circa venti estati a cavallo tra XIX e XX secolo.
giovedì 11 giugno 2009
LA LINGUA RESIANA E' STATA RICONOSCIUTA DALL' U.N.E.S.C.O.
Positiva è stata la richiesta di tutela della Lingua Resiana presso l'U.N.E.S.C.O. Con il contributo datoci dai signori Anna Cesare e Jean Clemente, per il tramite di Daniela Manzini e per il supporto tecnico del prof. Hamp, Università Dipartimento Lingue, Chicago. A loro il nostro più vivo grazie. L'inclusione del Resiano nell’"Atlas des langues dell’U.N.E.S.C.O.", come Resiano Lingua in via di estinzione da tutelare.
SABATO 13 GIUGNO 2009 ORE 10,00-13,00
UDINE - SALONE DEL CONSIGLIO - PALAZZO BELGRADO
lunedì 2 marzo 2009
Val Resia 1917
Accampamento Esercito Italiano a Povici anno 1917
venerdì 19 dicembre 2008
16 dicembre 2008 resoconto mozione
In data 16 dicembre 2008 presso il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia viene approvata
la mozione n° 12 che impegna la Giunta Regionale a sostenere presso il Governo ed il Parlamento
la necessità di modifica della legge del 15 dicembre 1999 n° 482
mercoledì 17 dicembre 2008
APPROVATO ORDINE DEL GIORNO TUTELA LINGUE SLAVOFONE
CR: mozione tutela lingue slavofone (1)
16 Dicembre 2008, ore 10:29
(ACON) Trieste, 16 dic - DT - Il Consiglio regionale ha avviato i lavori dibattendo la mozione della maggioranza che intende tutelare e valorizzare le lingue slavofone della provincia di Udine: natisoniano, po-nasen e resiano. Il documento vede come primo firmatario Roberto Novelli del PdL, poi Ugo De Mattia della LN, Piero Camber e Roberto Marin sempre del PdL, Roberto Asquini del Gruppo Misto e Luigi Ferone del Partito Pensionati.
giovedì 31 luglio 2008
Lingua e Storia della Val Resia
E' stata approntata la bozza di quella che diventerà la legge regionale sulle minoranze linguistiche con il numero 205 ( DEFINITIVA LEGGE 26). Un'altare alla minoranza slovena e nemmeno un distinguo, un piccolo cenno alla lingua resiana, perla della collana delle lingue slave che negli ultimi secoli ha meritato, per la sua unicità l'attenzione di studiosi e linguisti di tutto il mondo. E' rimasto, al riguardo, inascoltato il suggerimento del proffessor Hamp che consigliava di fare un'accurato riesame del resiano prima di catalogarlo, specialmente per quanto concerne le vocali, importantissime ai fini di ogni lingua. E' stato ignorato quanto affermato, a suo tempo, da Baudouin de Courtenay, uno dei più autorevoli linguisti interessati con vera passione al resiano, il quale dopo aver spiegato perchè i Resiani non sono Russi, scrive:" in simile maniera possiamo dimostrare che i Resiani non sono Bulgari, non Sloveni nel senso propio di questa parola, non Serbo-Croati nel senso stretto, ecc.., e che ci rappresentano, dal punto di vista glottologico, una stirpe slava indipendente".
giovedì 7 febbraio 2008
"IL FRIULI DIVENTERA' JUGOSLAVO"
Così i partigiani di Tito preannuciarono la strage di Porzus.
Inediti L'eccidio compiuto dai comunisti italiani alla luce di nuovi documenti britannici.
Di ANTONIO CARIOTI dal Corriere della Sera di Giovedì 7 Febbraio 2008
sabato 8 settembre 2007
LINGUA E STORIA DELLA VAL RESIA
IDENTITÀ E TUTELA VAL RESIA Via A. Poma, 5 33010 RESIA(UD) tel. cell. 3487253422 3204071897 www.valresia.it |
LINGUA E STORIA DELLA VAL RESIA
È stata approntata la bozza di quella che diventerà la legge regionale sulle minoranze linguistiche con il numero 205. Un altare alla minoranza linguistica slovena e nemmeno un distinguo, un piccolo cenno alla lingua resiana, perla della collana delle lingue slave che negli ultimi secoli ha meritato, per la sua unicità l’attenzione di studiosi e linguisti di tutto il mondo.
E tant’è datasi che gli slavisti locali hanno nuovamente decretato l’inclusione del resiano tra i dialetti sloveni.
È rimasto , al riguardo, inascoltato il suggerimento del professor Hamp che consigliava di fare un accurato riesame del resiano prima di catalogarlo, specialmente per quanto concerne le vocali, importantissime ai fini di ogni lingua.
È stato ignorato quanto affermato , a suo tempo, da Baudouin de Courtenay , uno dei più autorevoli linguisti interessati con vera passione al resiano, il quale dopo aver spiegato perché i Resiani non sono Russi, scrive:” in simile maniera possiamo dimostrare che i Resiani non sono Bulgari, non Sloveni nel senso proprio di questa parola, non Serbo-Croati nel senso stretto, ecc.,
mercoledì 4 luglio 2007
Valli del Natisone - E le minoranze slovene?
Gazzettino Martedì 26 giugno 2007
Ho letto con vivo interesse e totale condivisione le lettere pubblicate dal Suo giornale "Nelle valli del Natisone non si parla lo sloveno" di Piera Specogna di Cividale del Friuli, a Cividale non c'è minoranza slovena del c.m. di Sandra Medves, consigliere comunale del Comune di Pulfero e le continue pressanti e veritiere considerazioni del cav. Sergio Mattelig di San Pietro al Natisone - Ponteacco, della lettera del 16 c.m. dal titolo: " Cividale è tutta Friulana"
martedì 12 giugno 2007
LINGUA E STORIA DELLA VAL RESIA
È stata approntata la bozza di quella che diventerà la legge regionale sulle minoranze linguistiche con il numero 205. Un’ altare alla minoranza linguistica slovena e nemmeno un distinguo, un piccolo cenno alla lingua resiana, perla della collana delle lingue slave che negli ultimi secoli ha meritato, per la sua unicità l’attenzione di studiosi e linguisti di tutto il mondo.
E tant’è datasi che gli slavisti locali hanno nuovamente decretato l’inclusione del resiano tra i dialetti sloveni.
È rimasto, al riguardo, inascoltato il suggerimento del professor Hamp che consigliava di fare un’accurato riesame del resiano prima di catalogarlo, specialmente per quanto concerne le vocali, importantissime ai fini di ogni lingua.
È stato ignorato quanto affermato, a suo tempo, da Baudouin de Courtenay , uno dei più autorevoli linguisti interessati con vera passione al resiano,
sabato 2 giugno 2007
lingue slave
Danza Resiana
Ella von Schultz-Adaiewsky (1846-1926)
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giovedì 10 maggio 2007
RESIA e il suo destino -1946 -
tratto dal sito TIC - NOVA GORICA
Alla fine della seconda guerra mondiale, nel mese di maggio 1945, si apre tra la Repubblica Federativa Popolare Jugoslava (FLRJ) ed il Regno d'Italia la questione riguardante l'appartenenza statale del Litorale sloveno ove risiedeva sia popolazione slovena che italiana. Le rivendicazioni territoriali jugoslave, sostenute pure dall'Unione Sovietica, incontrarono delle opposizioni da parte degli alleati occidentali, i quali difesero i propri interessi militari, strategici e politici.
domenica 29 aprile 2007
mercoledì 21 febbraio 2007
NOTIZIE STORICHE
VII SECOLO Insediamento dei primi abitanti Resiani
1119 La Val Resia è sotto l'Abbazia di Moggio
1274 In un documento della Badia di Moggio sono nominati coloni di Resia : Mina , Bilina , Guriz , Zernigoy , Moseygna , Pangy , Cuz , Wekeslav , Svettiz , Stoian , Iwvan , Hanigoy , Sitich , Tuz , Ivwan , Supina , Swenz , Dobligohy , Cusin , Misut , Muganz , Colob ...........
1339 In un documento appaiono le prime notizie sul Cameraro
1420 L'Abbazia di Moggio , con Resia , passa sotto la Repubblica di Venezia
1450 Inizia la latinizzazione dei cognomi Resiani
Seguono altre notizie. Invito tutti Voi a fare delle ricerche prendendo come spunto i Cognomi sopra riportati.