ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

venerdì 2 dicembre 2011

Fibra ottica, il Tar ferma l’appalto Insiel in ventitrè Comuni

Oltre venti Comuni del Friuli Venezia Giulia dovranno attendere ancora per avere la fibra ottica: come sempre più spesso accade nelle gare pubbliche, una richiesta di sospensiva è stata accolta, rimettendo in discussione una gara appaltata da Insiel e che avrebbe dovuto portare Internet-veloce su parte del territorio udinese e pordenonese. Il Tar ha infatti sospeso l’aggiudicazione dell’appalto della società regionale per la creazione di una rete di comunicazioni a fibra ottica nei Comuni di Arzene, Colloredo di Monte Albano, Corno di Rosazzo, Dolegna del Collio, Drenchia, Grimacco, Lauco, Lusevera, Magnano in Riviera, Majano, Martignacco, Montenars, Moruzzo, Premariacco, Prepotto, Resia, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Stregna, Taipana, Treppo Grande, Valvasone, Verzegnis. E’ stata accolta dal Tribunale amministrativo regionale, in via cautelare, la richiesta di sospensiva avanzata da Sielte spa e Ite Società Cooperativa a responabilità limitata, con gli avvocati Giuseppe e Francesco Consoli, di Catania, e Vanessa Zecchin, di Roma, nei confronti sia di Insiel spa (Informatica per il Sistema degli Enti Locali), sia delle controinteressate Alpitel spa e Fastweb Italia spa, avente per oggetto l’aggiudicazione dei lavori di progettazione ed esecuzione di una infrastruttura di telecomunicazioni, in fibra ottica, da realizzarsi in vari comuni regionali. Con i motivi aggiunti si censurava, in particolare, la mancata esclusione del Raggruppamento temporaneo d’imprese composto da Alpitel e Fastweb, la conseguente illegittima aggiudicazione nei confronti di quest’ultimo, sollecitando la dichiarazione di inefficacia del contratto nonchè la tutela della ricorrente in forma specifica, con subentro nell’aggiudicazione, contratto e lavori e, in subordine per equivalente, con risarcimento dei danni, subiti e subendi, anche causati dalla perdita di chances. Il Tar, nell’accogliere la domanda di sospensione dell’efficacia, rileva come, allo stato, sia pure in fase di sommaria valutazione, la censura esposta col motivo aggiunto appaia sorretta da fumus boni juris (aspettativa di un buon diritto), «in quanto il computo metrico estimativo contenuto nella busta “C”, non risulta effettivamente sottoscritto dal progettista, come previsto, a pena di esclusione, dal punto 2.1.5, cap. 3, della Lettera di Invito».

lunedì 21 novembre 2011

ATTENZIONE

A partire dal 31 Gennaio 2012 il servizio Splinder verrà dismesso.
A breve verrà inviata una comunicazione.

Ps.: Chi vuole può salvare tutto il materiale che c'è su questo Blog ( articoli,foto,audio e video ), che propio il 31 Gennaio avrebbe compiuto 5 anni ( 31 gennaio 2007 - 2012 ).

Fatemi sapere.
Un saluto a tutti.

mercoledì 16 novembre 2011

LA GRANDE CRISI 1: CRISI ECONOMICA: CHE FARE?

Cari Amici Resiani e non, come potete vedere la crisi non era una favola. Oggi ci troviamo ad un bivio. Cosa fare per  difenderci da questi eventi?
Ci hanno detto che la colpa di tutto era ed è stata, la Politica suicida del Governo Berlusconi, senza valutare la vera portata e la vera estensione.
Oggi ci troviamo a osservare il tutto, con paura.
Sappiate che questo è solo l'inizio.
A breve anche altri Paesi verranno colpiti da questa SPECULAZIONE puramente Finanziaria (parere personale).
La Francia che fino a ieri se la rideva, sarà colpita duramente. La loro più grande Banca è al limite del Fallimento.
Occhio quindi a Francia, Belgio, Austria,Slovenia. Senza dimenticare l'Italia, Portogallo, Irlanda e Spagna.

Occhio alle Borse (uscite), il Trend sarà Super Negativo per i prossimi mesi.

martedì 15 novembre 2011

LA VAL RESIA SALUTA DON GIANNI

Domenica mattina, a Prato di Resia, Don Gianni ha celebrato la sua ultima S. Messa nella nostra Valle. 
Lascia dopo un lungo periodo, 10 anni, una comunità, quella di Resia, che ha ricambiato la sua dedizione con stima ed affetto.
La nuova destinazione è Ovaro.
Don Gianni Pellarini arriverà a Ovaro il pomeriggio del 27 novembre, accolto per l’occasione anche dal Vescovo e dalla sua nuova comunità parrocchiale che si stà preparando per accoglierlo al meglio.

mercoledì 9 novembre 2011

RESIANI: QUI PARLANO ANCHE DI NOI

Aggiornato il 12 novembre 2011

Se entrate in questo sito di Trieste, troverete un articolo con più di 150 commenti, dal 130 circa in poi parlano anche di noi Resiani. C'è chi ci difende,chi dice che siamo come loro (sloveni).
Mi sono permesso di lasciare un commento di risposta.
Se volete potete farlo anche voi.
Eccovi il Link  http://bora.la/2011/11/04/bandelli-indignatos-oltraggiano-bersaglieri-e-forze-dellordine-il-sindaco-li-faccia-sgomberare/comment-page-9/#comment-258335

Leggete anche qui:

http://bora.la/2011/07/26/camber-il-censimento-verifichi-anche-lappartenenza-alle-minoranze/comment-page-16/#comment-258776

martedì 8 novembre 2011

IN FRIULI VENEZIA GIULIA DI NUOVO IN PERICOLO L’ACQUA PUBBLICA

La Giunta regionale, con una nuova legge ,vorrebbe cancellare la volontà popolare espressa nei referendum di giugno.
Firma anche tu l’appello del Comitato “2 Sì per l’Acqua bene Comune” del Friuli Venezia Giulia contro questa proposta di legge che, se approvata, sosterrebbe la privatizzazione del servizio idrico; chiediamo, invece, una gestione totalmente pubblica, partecipata, con un ruolo centrale dei Comuni e tariffe che garantiscano il minimo vitale per tutti e colpiscano gli sprechi.

Per ulteriori informazioni:  http://perlacqua.wordpress.com/

lunedì 7 novembre 2011

VAL RESIA

Le motivazioni fornite dall’assessore Claudio Violino durante l’ultimo Consiglio regionale non hanno convinto il sindaco di Resia e presidente del Parco delle Prealpi Giulie, Sergio Chinese.

Caso forestali, sindacati e rsu: Tondo eviti le chiusure

I rappresentanti dei dipendenti regionali di Cisal, Cgil, Cisl, Uil, Csa e Rsu fanno pressing sull’amministrazione affinché non vengano chiuse le cinque stazioni forestali di Comeglians, Resia, Meduno, Claut e San Dorligo, il Centro didattico e naturalistico di Basovizza e il Nucleo operativo per la vigilanza ambientale di Pagnacco e trasferiti i 60 forestali.

Sindaci uniti: una sciagura le Unioni dei Comuni


Gli amministratori di Valcanale e Canal del Ferro contro la nuova legge regionale La preoccupazione principale: veder esautorato il ruolo delle municipalità.