Le motivazioni fornite dall’assessore Claudio Violino durante l’ultimo Consiglio regionale non hanno convinto il sindaco di Resia e presidente del Parco delle Prealpi Giulie, Sergio Chinese. «Le esigenze dei comuni di montagna sono diverse da quelle di pianura – afferma Chinese – e questo Violino pare non capirlo. Non può dichiarare di volersi occupare soltanto di agricoltura e non di boschi, visto che se non si porta avanti una corretta gestione e manutenzione del patrimonio boschivo, tra qualche anno non ci potrebbe più essere spazio per l’agricoltura, specie in montagna. Ecco perché il ruolo dei forestali, per il nostro territorio – aggiunge – è fondamentale e non può essere cancellato. La martellatura dei boschi che portano avanti, ad esempio, favorisce non soltanto il comune, possessore di ampie porzioni di bosco, ma anche i piccoli imprenditori della zona, che possono trarre dei benefici lavorando nel settore. Togliere i forestali equivale a indebolire i territori montani».
Tratto dal Messaggero Veneto del 4 novembre 2011
lunedì 7 novembre 2011
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