Bando a sostegno di un progetto di ricerca archivistica rivolta agli studenti frequentanti la Scuola Secondaria di 2° grado nell'anno scolastico 2015/2016
giovedì 4 agosto 2016
“Dietro la linea del fronte" di Marco Pascoli
L’Amministrazione Comunale
è lieta di invitarvi alla presentazione del libro “Dietro la linea del fronte. Storia
militare di una retrovia, la Val Resia dal 1914 a Caporetto” che si terrà
mercoledì 10 agosto alle ore 18 presso la Sala Consiliare del Municipio di
Resia. Sarà presente l’autore il dott.
Marco Pascoli.
Dopo aver ricevuto l’incarico di
scrivere “La battaglia dimenticata della Val Resia, consultando principalmente
l’archivio storico del Comune, l’autore ha scoperto una gran mole di
documentazione territoriale e antropologica-culturale.
L’Amministrazione comunale è grata,
quindi, all’autore per aver correttamente reso omaggio, con scritti e
interventi basati su documentazione certa e testimonianze d’archivio, alla Val
Resia e a tutta una generazione dei suoi abitanti che, per come ha affrontato e
superato quei drammatici momenti, si può definire “eroica”.
Con questo quarto volume, cui
seguirà l’ultimo, dopo le guide sui percorsi valligiani della prima guerra
mondiale, credo si sia fatta doverosa luce su un capitolo di storia resiana
oscurato per troppo tempo o comunque mai analizzato in profondità. L’opera
presenta fatti accaduti in Val Resia dalla vigilia degli avvenimenti bellici a
quella della ritirata di Caporetto, aprendo nuove finestre sul nostro
territorio.
ORA SI INVENTANO GLI "ALPINI SLAVI".
Su Dom Slovit del 29 luglio 2016 dal titolo legami tra resiani e carinziani a firma R.U. ho trovato un interessante articolo che mi ha fatto sganasciare dalle risate.
Articolo tratto dal Dom/SLOVIT del 29 luglio 2016
Articolo tratto dal Dom/SLOVIT del 29 luglio 2016
Mercoledì 10 agosto, nell’ambito della tradizionale escursione notturna sul percorsoTa lipa Pot, dalle ore 17.00 a Stolvizza/Solbica (ritrovo in Piazza dell’Arrotino) si potrà partecipare a un’escursione per le vie del paese, guidata da Sandro Quaglia, con rievocazione storica e animazione sull’insediamento in Val Resia degli slavi alpini, antenati di tutti gli attuali sloveni.
sabato 23 luglio 2016
Resia Oggi - luglio 2016
E' stato pubblicato il nuovo numero del periodico "Resia Oggi" - luglio 2016.
Lo potete scaricare da questo link: http://www.identitaresiana.org/ResiaOggi/Resia_Oggi_2016-07.pdf
Lo potete scaricare da questo link: http://www.identitaresiana.org/ResiaOggi/Resia_Oggi_2016-07.pdf
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mercoledì 13 luglio 2016
Resia, dalla “zitira” all’heavy metal
È stata coronata dal successo di partecipazione giovanile anche la quarta edizione di "eResia metalfest" che si è tenuta venerdì e sabato scorsi. Quasi nata per caso logisticamente, in una baracca prestata dalla nonna, dallo spirito di iniziativa di un gruppo di giovani locali, l’evento musical canoro si avvia a diventare un “must” del metal estremo nella nostra regione con complessi provenienti da molte parti d’Italia e anche internazionali. Anche quest’anno ha portato più di 600 persone appassionate metallare "Al Ranch" di Zamlin, alle pendici del Canin. Fatto curioso, il gruppo dei giovani resiani “HellMetAll” (nella foto) che organizza l’evento suona pure con la classica zitira e canta in lingua madre, dialetto antico o parlata arcaica slava, che trova origine nella notte dei tempi. Le tematiche adattate alla musica metal sono quelle molto semplici del vivere quotidiano, la bellezza della valle, ma pure della vita e delle difficoltà durante i conflitti. Seppur realtà diciamo anomala nel classico secolare contesto culturale resiano, questa gioventù ha saputo farsi apprezzare per l’ordine e la pulizia con cui organizza la manifestazione.
Tratto dal Messaggero Veneto del 9 luglio 2016
Foto concessa da
Micelli Daniele e Dri Massimo Metal Photographer
Tratto dal Messaggero Veneto del 9 luglio 2016
Foto concessa da
Micelli Daniele e Dri Massimo Metal Photographer
lunedì 11 luglio 2016
LONTANI NEL PENSIERO E NELLA REALTA’
Articolo di Franco Tosoni
Secondo Novi Matajur “Resia non è un paese russo d’Italia”. E’ vero? Forse, chissà! Può darsi che da quel pulpito un annuncio, in tal senso, potrebbe anche essere vero!
Da Stolvizza, estremo lembo abitato della terra resiana, località della Valle di Resia più vicina al confinante suolo sloveno, dove viene confezionato e sostenuto l’estremo e ripetuto tentativo, con tenacia e perseveranza, non da tutti, per fortuna, di mantenere viva la teorica e dottrinale opinione, seguendo quello che, secondo la commissione scientifica che cura la redazione dell’Atlante delle lingue slave (OLA), si continua a sostenere che il resiano è collocato all’interno del contesto linguistico sloveno. Figurarsi l’opposto, che non sia mai detto. L’articolo apparso sul settimanale Novi Matajur, con tanto di fotografia paesaggistica del paese di Stolvizza,
venerdì 24 giugno 2016
La vera storia del gemellaggio Resia – Fryazino ( 2 )
Viste
le dichiarazioni del Sindaco su “”Sei di Resia se…”” in merito al gemellaggio
Resia – Fryazino, è opportuno far sapere a tutti:
Legge
131/2003 detta legge La Loggia. Questa Associazione conosce esattamente tale
Legge tanto è vero che nella precedente lettera si ringraziava lo Stato, la
Regione e il Comune. La Legge dice in
pratica che sono i Comuni che devono fare il gemellaggio ed impone diverse cose
per L’Amministrazione comunale. Il sindaco, ha sentito parlare del gemellaggio
per la prima volta in data 18.08.2015
quando presso il Municipio si presentò una delegazione composta
dall’Associazione I.T.V.R. e l’Associazione Centro per lo Sviluppo Trasnazionale
tra l’Italia e la Russia, chiedendo se fosse possibile fare un gemellaggio con
un comune russo. Fu fatta foto ricordo con nove persone. Il Sindaco senti
nuovamente parlare di gemellaggio in Pordenone il 22.09.2015 in occasione
dell’inaugurazione del monumento a Gagarin, fu li che conobbe il Console
Onorario di Udine Carlo Dall’Ava. Quindi da quanto sopra il gemellaggio non è
stata una idea dell’Amministrazione Comunale, né del sindaco. Si sono limitati
a fare quanto prevede la Legge e che noi ancora ringraziamo per aver accettato
quanto richiesto. La citazione latina fatta dal sindaco, Jus prime noctis, non
centra niente con questa Associazione in primo luogo perché non vi sono preti,
in secondo luogo perché probabilmente il sindaco non sa il significato di tale
frase perché essa dava un diritto che non può avere il sindaco nell’avere la
primogenitura di una cosa che ha saputo dopo circa un anno dall’inizio dei
contatti .
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mercoledì 15 giugno 2016
La vera storia del gemellaggio Resia – Fryazino
Nel 2014 un
iscritto ad Identità e Tutela Val Resia andò a trovare un amico,
che tra le altre cose è Console Onorario Russo a Udine.
Nell'occasione si parlò del più e del meno fino a che mi disse di invitare
alcuni componenti del direttivo di I.T.V.R. per un incontro.
Ed in breve fu indetta una
riunione presso di lui. Poco dopo fummo contattati dall'Associazione Centro per lo Sviluppo Internazionale tra l’Italia e
la Russia con la quale iniziammo a dialogare. Subito ci fu indicato
dove erano alcuni documenti Resiani in Russia, ma purtroppo scritti
in Cirillico.
Altri
iscritti a I.T.V.R. furono impegnati alla compilazione ex novo di un
CD che racchiudeva la quattro parlate di Resia, la musica, la poesia,
praticamente tutto quanto poteva rappresentare Resia. Il CD fu fatto
varie volte per i canoni Russi che sono diversi dai nostri. I CD
furono consegnati all'Associazione Russa con la quale eravamo in
contatto che li trasmise, come da accordi, a diversi Ministeri Russi.
Venne contattato personalmente l’Addetto Culturale Russo a Roma che
assicurò la massima attenzione a quanto trasmesso in Patria.
Il CD
convinse il Ministero della Cultura Russo ad invitare urgentemente il
Gruppo Folkloristico di Resia a Mosca, e pare con soddisfazione di
tutti.
I rapporti con l’Associazione Russia e la nostra non si sono
mai interrotti e nell'Ottobre 2015 ci presentammo dal Sindaco di
Resia per parlare del gemellaggio che volevamo fare. La cosa fu
accolta con favore, ma successivamente le cose sono andate
diversamente. Nella delibera del Comune non si fa cenno dell’accordo
tra le due Associazioni ma sembra che il Comune abbia trattato
direttamente con l’omologo Russo. Dall'invito redatto dal Comune
vi è il logo del Comune di Resia e quello dell’Associazione Russa, vorremmo sapere il perché dell’omissione del nostro. Se proprio
voleva far vedere che tutto era stato fatto dal Comune doveva essere
messo il logo di Fryazino e non dell’Associazione Russa. Durante il
gemellaggio fu chiesto di parlare da parte di questa Associazione, ma
ciò fu negato, dicendo al termine che già era stato fatto un danno.
Forse il Sindaco si riferiva a quanto scritto da questa Associazione
su “sei di Resia se…” e su “ Resiani nel Mondo” dove era
scritto che quanto avvenuto era dovuto all'impegno di questa
Associazione.
Avremmo voluto far sapere agli ospiti che tre ragazzi
Resiani avevano mandato in orbita un pallone aerostatico. Lo abbiamo fatto sapere
dopo la cerimonia e ci hanno riferito che studieranno la cosa e ci
faranno sapere.
Vogliamo rammentare che il Comune è stato
doverosamente interpellato per l’aspetto istituzionale del
gemellaggio e che ringraziamo.
Come vedete nessun nome del personale
I.T.V.R. è stato fatto, perché è merito di tutti di quanto
accaduto, però pretendiamo che nessuno si assuma meriti che non
ha, perché il solo fatto di voler nascondere da dove è partito il
tutto fa presumere che qualcuno voglia prendersi meriti mai avuti.
Grazie
dell’attenzione.
martedì 14 giugno 2016
A RESIA L’AMERICA PUO’ARRIVARE DALLA RUSSIA
Un sogno che potrà diventare realtà.
Se il buongiorno si vede al mattino è auspicabile che la giornata che si è prospettata in sala consigliare del municipio di Resia, il giorno 11.06.2016, anche se era una giornata piovosa, ha tutte le premesse di diventare una luminosa speranza per il futuro della Val Resia. Un sogno che forse Resia non aveva mai sperato ma che un domani potrebbe diventare realtà.
Una piccola presenza, una piccola località che ha trovato una corrispondenza, un’attenzione tanto grande, così da suscitare interesse, profondo, forte e sincero, da parte di una nazione notevolmente vasta e piena di storia, specificatamente da una frazione geografica di una città di nome Fryazino, luogo così chiamato e che deriva dalla denominazione Frjazin con cui venivano soprannominati gli artisti italiani che lavoravano in terra russa.
domenica 12 giugno 2016
Фрязино ( Fryazino - Russia ) - Resia ( Udine Italia )
Dopo due anni di contatti e incontri con il Consolato Russo in Udine l’Associazione IDENTITA’ E TUTELA VAL RESIA ha fatto dare l’avvio per il gemellaggio tra Resia e Fryazino (Russia).
E’ grazie a questo assiduo lavoro che I.T.V.R. ha avuto la lungimiranza nel cogliere l’occasione di dare al nostro Comune l’opportunità di attirare possibili investimenti per uno sviluppo che possa mantenere i Resiani nella propria Valle. Siamo sicuri e fiduciosi che il tutto possa portare benefici per tutti e invitiamo lo Stato, la Regione ed il Comune di Resia affinchè il gemellaggio possa avvenire e consolidarsi al più presto e che l’iniziativa intrapresa da I.T.V.R. possa dare ottimi risultati di collaborazione e di amicizia tra i due Paesi.
E’ grazie a questo assiduo lavoro che I.T.V.R. ha avuto la lungimiranza nel cogliere l’occasione di dare al nostro Comune l’opportunità di attirare possibili investimenti per uno sviluppo che possa mantenere i Resiani nella propria Valle. Siamo sicuri e fiduciosi che il tutto possa portare benefici per tutti e invitiamo lo Stato, la Regione ed il Comune di Resia affinchè il gemellaggio possa avvenire e consolidarsi al più presto e che l’iniziativa intrapresa da I.T.V.R. possa dare ottimi risultati di collaborazione e di amicizia tra i due Paesi.
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