ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

sabato 23 gennaio 2010

I RESIANI SONO SLOVENI

E' questo quello che leggo negli articoli redatti dai vari organi di stampa Sloveni. Mi fa pensare la presenza costante di rappresentanti della Lista "UN FUTURO PER RESIA" in questi incontri. Purtroppo c'è la conferma di ciò che scrivevo nel periodo delle scorse Elezioni Amministrative, dove facevo una domanda a tutti Voi. Ma la Lista " UN FUTURO PER RESIA " è filo Slovena, nel senso che è favorevole alla Minoranza Nazionale Slovena a Resia, che ci considera Sloveni in Italia?

Il sindaco replica: «La grafia dei cartelli era nota al consiglio»

Il sindaco di Resia Sergio Chinese replica al consigliere regionale di riferimento per la Slovenka Skupnost, Igor Gabrovec, che ha criticato la scelta di sostituire i cartelli bilingui nella Val Resia. «La comunicazione della grafia da utilizzare nei cartelli e della loro installazione – chiarisce Chinese – è stata data nel consiglio comunale del 27 novembre». Proprio in quella seduta, Chinese ha informato gli amministratori di aver convocato associazioni culturali ed organismi interessati per costituire una Commissione incaricata di dare indicazioni sulla grafia ufficiale resiana. Alla fine è stata individuata una grafia ufficiale che l’amministrazione comunale userà negli atti pubblici e nella cartellonistica. La grafia sarà quella delineata dal professor Han Steenwijk. «Non si mette in discussione alcun linguaggio, alcuna grammatica, alcun vocabolario – aggiunge il sindaco – semplicemente si adotta una forma grafica più immediata e più naturale per i resiani. Da una attenta lettura del vocabolario del professor Han Steenwijk si desume che le parlate resiane si sono arricchite, nel tempo, con molti prestiti dalle lingue neolatine e tedesche determinandone una sua caratteristica particolare che la differenziano ancora più dal restante mondo slavo». Una sostituzione, quella dei cartelli, che si è resa necessaria non soltanto per il deterioramento causato dalle intemperie, ma anche a causa dell’azione di alcuni vandali che li avevano imbrattati, rendendoli inservibili. «La grafia di Han Steenwijk è intuitiva e veloce – commenta l’assessore Cristina Buttolo – e mi auguro che la scelta operata vada finalmente a colmare quella distanza che si era creata tra la grafia in uso e la popolazione, che non l’ha mai sentita come propria. Si deve operare una scelta che possa avvicinare e non dividere».


Tratto dal Messaggero Veneto di mercoledì 20 gennaio 2010  

giovedì 21 gennaio 2010

I LOVE VAL RESIA

PAHOR Sostenitore anche se non è giusto

Nella lettera pubblicata lo scorso 6 gennaio il consigliere regionale di minoranza slovena Igor Gabrovec definisce addirittura «farsa istituzionale» la prolungata attesa della concessione della cittadinanza onoraria di Trieste allo scrittore Boris Pahor. E giustifica tale definizione sostenendo che egli è uno «dei figli più illustri di Trieste». Non si vuole qua contestare i meriti del signor Pahor, ma si vuole soltanto fare presente che egli si è dimostrato sostenitore della minoranza slovena anche dove essa non è presente. Lo ha fatto il 6 ottobre 2008 sul Piccolo di Trieste, censurando la doverosa e legittima proposta sostenuta dai consiglieri regionali di centro-destra, e in particolare dal triestino Camber e dai cividalese Novelli, di tutelare con legge le lingue slave denominate natisoniano, po-nasen e resiano

mercoledì 20 gennaio 2010

NOTIZIE VIA ETERE

Slovenes live in 39 municipalities in the Trieste, Gorizia, Udine and Pordenone provinces of the Friuli-Venezia Giulia region in north-eastern Italy. Slovene-speakers are estimated to number between 50,000 and 183,000 out of a regional population of 1.2 million. A 2002 survey conducted by SLORI (the Slovene Research Institute in Trieste) and opinion poll agency SWG found that over 100,000 inhabitants spoke Slovene, while almost 183,000 understand the language. Most Slovenes live in areas which are bilingual or trilingual. The Slovene language is used both in the literary and the dialect form. Dialects are divided into groups: the dialects of Zilje, Resia, Torre Valley, Natisone Valley, Brda and Kras.


More than half of Slovenes in Italy live in the cities of Trieste and Gorizia and the surrounding municipalities of San Dorligo della Valle/Dolina, Monrupino/Repentabor, Sgonico/Zgonik, Doberdò del Lago/Doberdob, Savogna d’Isonzo/Sovodnje ob Soci and San Floriano del Collio/Števerjan. In the province of Udine the Slovenes live mainly in the area of the Natisone and Torre river basins, the Resia and the Canale Valley.


Slovenes are successful in business, trade, banking and agriculture. Many own small businesses. The business, banking and agricultural communities are well organized.


http://www.minorityrights.org/1616/italy/slovenes.html

lunedì 18 gennaio 2010

Proteste a Resia per la sostituzione dei cartelli bilingui

Igor Gabrovec, consigliere di riferimento per la Slovenka Skupnost, ha presentato alla giunta regionale un’interrogazione in merito alla questione dei cartelli bilingui nella Val Resia.

I PROCESSI PARTECIPATIVI

In riferimento all’articolo apparso sul Messaggero Veneto del 5 gennaio 2010 “Centralina idroelettrica, si attende la revoca”, in cui il capogruppo della minoranza del comune di Resia, Nevio Madotto, esprime le sue considerazioni riguardo alla costruzione di una nuova centrale idroelettrica nel territorio di Resia, l’associazione Identità e tutela val Resia sente la necessità di replicare. Essa non vuole dare ulteriori giudizi oltre a quelli che sono già stati espressi sulle pagine del quotidiano regionale Messaggero Veneto circa l’installazione di una seconda centralina per la produzione di energia elettrica in valle. Desidera soltanto soffermarsi sulla frase detta da Madotto: «Su temi così importanti, che possono incidere sul futuro della nostra valle, c’è la necessità di istituire dei processi partecipativi che coinvolgano attivamente la popolazione». Dichiarazione sacrosanta; ma, signor Madotto, vale solo per la centralina o si può estendere anche al grave problema dell’inserimento del resiano nella minoranza linguistica slovena? Come mai nell’ottobre del 2002, all’insaputa della popolazione della val Resia, lei ha fatto sì che il territorio resiano aderisse alla legge 38-2001 (legge che tutela esclusivamente la lingua slovena)

IMBOCCARE LA VIA DELLA CONCILIAZIONE

 Ci si infiamma facilmente, senza volere, quando si legge di chi difende con convinzione la propria storica identità. È il caso degli appartenenti alla Slavia friulana: San Pietro al Natisone, le Valli del Torre, Resia. Recentemente l’associazione Identità e tutela della val Resia ha promosso (12 dicembre, auditorium Zanon) sul tema una serata culturale davvero encomiabile, con l’intervento di qualificati personaggi. Questa bella iniziativa ha riportato anche me, per un momento, alla Slavia istriana per una riflessione su di essa che può interessare e che intitolo: “L’eredità di Venezia nell’anima”.

MINORANZA ESTRANEA

Anche a San Pietro al Natisone ha avuto luogo verso la fine dell’anno scorso un convegno trattante il consuntivo decennale della legge 482-99 di tutela delle minoranze linguistiche storiche tra cui la slovena. Nell’occasione, l’ex direttore del servizio regionale per le minoranze linguistiche ha esposto luci e ombre sulla citata legge,

sabato 16 gennaio 2010

Delibera Consiglio Comunale n. 65 del 11.10.2002

Oggetto: “Ambito territoriale di applicazione della legge 23 febbraio 2001, n. 38”


In riferimento ai commenti del Post precedente, eccovi la Delibera Comunale da voi richiesta. Certo è che mi fate fare gli straordinari anche in questo periodo. In un periodo, dove tra Inventari e verifiche, lo spazio per me, la mia Famiglia e il Blog  è veramente poco. Comunque a tutti voi vi auguro buona lettura.


Il Sindaco dà lettura della richiesta formulata dai Consiglieri di Minoranza, in data


26.09.2002, relativamente all’ambito territoriale di applicazione della legge 23 febbraio


2001, , n. 38. “In allegato, si trasmette la richiesta fatta dal Gruppo Consiliare di


Minoranza, quale rappresentante un terzo dei Consiglieri del Consiglio Comunale di Resia,


per l’inclusione del Comune di Resia nell’ambito territoriale di applicazione della Legge 23


febbraio 2001, n. 38, recante “Norme a tutela della minoranza linguistica slovena della


Regione Friuli Venezia Giulia.