ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

venerdì 4 giugno 2010

Slovenski Ljudski Plesi, Rezija (dicono loro)

RTV Ljubljana 1988


http://www.youtube.com/watch?v=sHBqu4YiHMc&feature=related  ( Parte prima )


http://www.youtube.com/watch?v=hNLrkTrqJJE  ( Parte seconda )


Ecco per voi un'altra chicca datata 1988.Se qualcuno di voi ha la possibilità di salvare nel propio Pc questo documento,lo faccia,e in fretta. Perchè?


Vi ricordate quel video della TV Slovena1 che ritraeva un gruppo Folk Sloveno che suonava e ballava la nostra Amata Zitera e la faceva passare come musica e ballo Sloveno? Ebbene il video è stato oscurato su tutti i canali di YouTube. Ecco il messaggio che mi era stato recapitato il 18 aprile  2010.


 Abbiamo ricevuto uno o più reclami di violazione del copyright riguardanti il materiale che hai pubblicato. Esamina le seguenti informazioni:



  • da RTV SLO su VIDEO TVSLO1,RITRAE IL TAROCCO DEI TAROCCHI. LA NOSTRA AMATA ZITERA -MADE IN SLOVENIA- VERGOGNA. - Turan1964
    ID video: TDJ3EXGc-uA


Naturalmente è legittimo il reclamo da parte di RTV SLO e io ne ho preso subito atto. Quindi,prima che RTV SLO intervenga per violazone di copyright, salvatevi questi due video.


Concludendo vi posso dire che questi  sono veramente due bellissimi  video della nostra Amata Val Resia.

domenica 30 maggio 2010

Resia sempre fedele alla nazione italiana

L’imposizione che ci vuole “comunità nazionale slovena” rappresenta un’offesa nei riguardi dei nostri padri che tanto hanno fatto anche con il sacrificio della propria vita nel contributo dato per l’unità nazionale italiana, nel cui contesto fa parte anche Resia in quanto, con plebiscito del 1866, i resiani optarono per l’appartenenza al Regno d’Italia. Ciò dopo più di mille anni di insediamento nella valle: liberi e autonomi per i primi quattro secoli (630-1119) e poi, condividendo il cammino storico con il vicino e amico popolo friulano; dapprima sotto il Patriarcato di Aquileia (1120-1420), poi sotto la Serenissima repubblica di Venezia (1421-1797) e dopo il breve periodo napoleonico sotto l’Impero austro-ungarico (1815-1865), per libera scelta con il Regno d’Italia (1866-1945) e infine nella Repubblica Italiana (dal 1946 a oggi).

venerdì 28 maggio 2010

DOVE SONO GLI SLOVENI A CIVIDALE DE FRIULI?

Necessario un censimento


A Cividale del Friuli si sono appena concluse le elezioni comunali con i risultati che conosciamo. Dal momento che a Cividale del Friuli esiste per legge una minoranza nazionale slovena, in quanto la nostra città è stata inclusa nella “tabella” prevista dalla legge 38/2001, ho cercato, invano, i risultati della lista Slovenska Skupnost, che rappresenta, nei comuni delle province di Gorizia e Trieste, la minoranza slovena. Sorpresa! Non esiste una lista slovena,

MINORANZE

Ossequienti con la Slovenia Dalla lettura della “relazione” sull’incontro avvenuto a Trieste il 4 maggio 2010 fra il presidente Tondo e il ministro sloveno senza portafoglio, con delega per gli sloveni all’estero, Zeks, mi sono convinto che nelle Valli del Natisone, del Torre, di Resia e a Cividale del Friuli è stata riconosciuta l’esistenza di una minoranza nazionale slovena e non una minoranza linguistica slovena come sostengono i politici.

APRILE 2010 SAN GIORGIO DAGLI STAVOLI DI PISCHIUARCH


Foto concessa da Paolo dal Belgio

STAVOLI CLIVAZ DI SOPRA APRILE 2010


Foto concessa da Paolo dal Belgio

CORITIS APRILE 2010


Foto concessa da Paolo dal Belgio

giovedì 27 maggio 2010

BENECIJA: Una definizione dispregiativa

Un necessario chiarimento della definizione “Benecija, benecijani” usato con troppa spregiudicatezza dai media. La mia famiglia e io, che risiediamo da “sempre” nelle Valli del Natisone, “Nediza”, non avevamo mai sentito un valligiano “nedisovaz o recanj” (da rieka, il fiume Alberone, nome in idioma locale dato all’affluente del Natisone che percorre le nostre convalli ai piedi dei monti Matajur e Colovrat) chiamare questo territorio col nome Benecija. La prima persona che ho sentito appellare con questo nome la Slavia Friulana è stata, subito dopo la 2ª guerra mondiale, la moglie di uno sloveno proveniente da una frazione di Caporetto (Slo), la cui famiglia, fuggita dalle epurazioni del regime del maresciallo Tito, si era stabilita nel mio paese.

venerdì 14 maggio 2010

RESIANI SEMPLICEMENTE RESIANI


Dentro, lo sapevamo da sempre: siamo unici. E, adesso, ne abbiamo avuto la conferma scientifica ufficiale». Sergio Chinese, sindaco del Comune di Resia, commenta con non poco orgoglio il risultato delle indagini eseguite sul genoma della popolazione della valle.

giovedì 13 maggio 2010

CONFERMATA L'UNICITA' DELLA RAZZA RESIANA

RICERCA: PROGETTO PARCO GENETICO, SI VUOLE CREARE BANCA DATI


Creare una banca dati che, partendo dall'analisi della componente genetica di sei piccole comunità a lungo isolate dal resto della regione per motivi geografici, consenta uno studio approfondito di importanti malattie come diabete, infarto, osteoporosi, ma anche obesità, ansia o depressione per comprendere quanto esse siano determinate da fattori genetici piuttosto che ambientali.
E' l'obiettivo del progetto ''Parco genetico del Friuli Venezia Giulia'', finanziato dalla Regione, che nell'arco degli ultimi due anni ha coinvolto le popolazioni di Illegio (nel comune di Tolmezzo), Sauris, Clauzetto, San Martino del Carso, Resia, Erto e Casso, i cui primi risultati sono stati presentati oggi a Trieste dalla presidente del Centro di Biomedicina molecolare, Maria Cristina Pedicchio, capofila dell'iniziativa, dal coordinatore scientifico Paolo Gasparini e dal ricercatore Pio D'Adamo.
All'incontro erano presenti il presidente della Regione, Renzo Tondo, l'assessore alla Ricerca, Alessia Rosolen, i sindaci dei paesi coinvolti e diversi tra gli studiosi che hanno partecipato al progetto.