ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

venerdì 28 maggio 2010

MINORANZE

Ossequienti con la Slovenia Dalla lettura della “relazione” sull’incontro avvenuto a Trieste il 4 maggio 2010 fra il presidente Tondo e il ministro sloveno senza portafoglio, con delega per gli sloveni all’estero, Zeks, mi sono convinto che nelle Valli del Natisone, del Torre, di Resia e a Cividale del Friuli è stata riconosciuta l’esistenza di una minoranza nazionale slovena e non una minoranza linguistica slovena come sostengono i politici. Nell’incontro si è parlato solo di soldi, teatro sloveno, scuola bilingue di San Pietro al Natisone, che le minoranze rappresentano un valore aggiunto (ai soldi?) e che nella riunione del 18 maggio a Lubiana «sarà istituito uno specifico ufficio di presidenza per meglio coordinare i diversi tavoli tecnici di cui uno è espressamente dedicato ai problemi delle minoranze». Chissà se anche il presidente Tondo sarà decorato con la più alta onorificenza della Repubblica slovena, come, a suo tempo, il presidente del consiglio Prodi, che fece, quindi immediatamente approvare la famosa “tabella” prevista dalla legge 38/2001, che riconosce la presenza di una minoranza slovena in 16 comuni della provincia di Udine, senza il coinvolgimento della popolazione, ma soltanto su richiesta di 1/3 dei consiglieri comunali? Se succederà così, cosa “regalerà”, a nostre spese, il presidente Tondo alla Slovenia? Basta essere ossequienti con la Slovenia! Mettiamo in pratica quanto ha detto il presidente della Repubblica Napolitano: «Serve uno spirito unitario, tornare a difendere gli interessi la dignità degli italiani»! Non si può svendere per motivi politici ed economici la storia, la lingua, la cultura e le tradizioni, friulana di Cividale del Friuli e slava, ma non slovena, delle Valli del Natisone, del Torre e di Resia, con l’introduzione del bilinguismo e il riconoscimento di una minoranza nazionale slovena mai esistita, con grandissimo spreco di denaro pubblico, contro ogni principio di giustizia, verità e libertà di decisione dei cittadini interessati. Speravo che il nuovo governo regionale di centro-destra avrebbe posto fine a questa ingiustizia e si sarebbe impegnato per ristabilire la verità sulla reale esistenza e consistenza degli sloveni in provincia di Udine, e invece... Anche il presidente Tondo è ossequiente alla Slovenia come Illy e programma addirittura un tavolo per i problemi delle minoranze, in cambio dell’assenso sloveno per la costruzione del degassificatore, l’allargamento della centrale atomica slovena e la costituzione di un’Euroregione che comporterà tanto spreco di soldi, nostri ovviamente.


Fabio Fiorini


Cividale del Friuli


Tratto dal Messaggero Veneto di giovedì 27 maggio 2010 

Nessun commento :

Posta un commento