ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

sabato 10 maggio 2014

Ecco le cinque tappe del Giro del Friuli Vg Data ancora da fissare

Sempre in attesa della comunicazione ufficiale degli assessorati regionali competenti (sport e turismo) in merito ai contributi annuali, l’organizzazione del giro ciclistico del Friuli Venezia Giullia ha predisposto il percorso della gara internazionale a tappe riservate alle categorie Elite e Under 23.

lunedì 5 maggio 2014

In memoriam The Diary of Bobby Sands - 5 maggio 1981 - 2014

Con la festa di S. Patrizio, santo patrono d’Irlanda, si conclude il diario di Bobby Sands. Dopo diciassette giorni di sciopero della fame, Bobby abbandonava la scrittura: il suo corpo era ormai debilitato, troppo stanco e sofferente. Aveva perso quasi dieci chili, e stava per essere trasferito nell’ospedale della prigione. Di lì a poco si sarebbe candidato come membro del parlamento nel distretto elettorale di Fermanagh/South-Tyrone.  “The Diary of Bobby Sands” termina con un momento di grande poesia, ed è proprio alle ultime parole di Bobby che lasciamo il compito di concludere lo studio della vita e delle opere di un giovane eroe entrato a far parte della storia repubblicana irlandese:
“Se non sono in grado di uccidere il desiderio di libertà, non potranno distruggerti. Non mi distruggeranno perchè il desiderio di libertà, e della libertà della popolazione irlandese, e nel mio cuore. Verrà il giorno in cui tutta la gente d’ Irlanda potrà mostrare il desiderio di libertà. Sarà allora che vedremo sorgere la luna”. (Bobby Sands)

lunedì 28 aprile 2014

Anche le sue note al funerale di Giovanni Micelli

Articolo aggiornato il 30 aprile 2014

Le genti della valle di Resia e il mondo culturale friulano, ieri mattina, hanno rivolto commossi l’ultimo saluto a Giovanni Micelli “Zangarlin”, il maestro di violino, morto a 68 anni, vinto da un male incurabile.
Nell’affollata chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Prato di Resia, che non ha potuto contenere tutti i convenuti, il rito religioso è stato presieduto da don Gianluca Molinaro. Il celebrante all’omelia – rivolte espressioni di cordoglio a nome della comunità ai familiari – ha tratteggiato brevemente la vita dedicata al lavoro e alla famiglia dello scomparso, sottolineando nel contempo i meriti acquisiti da “Zangarlin” nella difesa delle tradizioni della val Resia e soprattutto nella valorizzazione della musica folcloristica locale di cui è stato ambasciatore nel mondo. Funebre e tumulazione nella tomba di famiglia sono stati sottolineati dalle musiche del 1883 e dello stesso scomparso, suonate dai suoi estimatori con la zitira e la bunkula, nonché dall’esibizione del coro Monte Canin che ha eseguito due canti funebri resiani e l’Ave Maria di Bepi De Marzi. Fra gli altri, notata la presenza del sindaco di Resia Sergio Chinese e personaggi della cultura friulani come Giulio Venier, Valter Colle e Andrea Del Favero.

Tratto dal Messaggero Veneto del 27 aprile 2014







Ricevo e volentieri pubblico:

Commossi ringraziamo tutti coloro che ci sono stati affettuosamente
vicini in questo doloroso momento per la perdita di Giovanni.
Di grande conforto sono le tante manifestazioni di rispetto e di stima
per la dedizione di Giovanni alla tutela e salvaguardia della Cultura
Resiana.
Grazie a tutti
Renata e Andrea Micelli

martedì 22 aprile 2014

Il mondo del folk piange Giovanni Micelli “Zangarlin”

La cultura della Val Resia e per il folclore della nostra regione hanno subito un grave lutto.


Sabato 26 aprile alle ore 11 a Prato di Resia,  daremo l'ultimo saluto a Giovanni Micelli.


Grave lutto per la cultura della Val Resia e per il folclore della nostra regione: è morto all’ospedale di Udine Giovanni Micelli “Zangarlin”.

mercoledì 16 aprile 2014

mercoledì 9 aprile 2014

Chinese raddoppia e si ricandida a sindaco

L’attuale primo cittadino guiderà la lista civica “Resia domani” Nella squadra ci sarà anche Daniele Di Lenardo che lascia l’opposizione

 Il sindaco uscente Sergio Chinese si ricandida alla guida del Comune con la Lista civica “Resia domani” ed è pronto a respingere la sfida dell'altro candidato Nevio Madotto, pure a capo di una lista civica. Nella nuova compagine di Sergio Chinese non ci sarà il vicesindaco Pierino Pusca, che lascia l'esecutivo dopo 15 anni, ma rimarrà a sostenere dall'esterno l'attività della Lista. Invece, si ricandidano gli assessori Carmelo Carlo Altomonte, Cristina Buttolo e Franco Siega e il capo gruppo Sabrina Chinese.