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martedì 22 aprile 2014

Il mondo del folk piange Giovanni Micelli “Zangarlin”

La cultura della Val Resia e per il folclore della nostra regione hanno subito un grave lutto.


Sabato 26 aprile alle ore 11 a Prato di Resia,  daremo l'ultimo saluto a Giovanni Micelli.


Grave lutto per la cultura della Val Resia e per il folclore della nostra regione: è morto all’ospedale di Udine Giovanni Micelli “Zangarlin”.

Le corde del suo violino non trasmetteranno più quei suoni particolari che entravano diritti nel cuore delle genti, sia nei momenti di gioia sia in quelli struggenti del dolore e delle sofferenze. La valle con la sua dipartita perde uno dei grandi testimoni della così particolare musica e del folclore resiano, ma “Zangarlin” lascia in eredità il suo sapere che ha trasmesso, soprattutto ai giovani.
Infatti, Giovanni Micelli - classe 1946 - che da quando s’era trasferito a Udine ogni fine settimana ritornava in valle, dove è stato senz’altro uno dei maggiori suonatori di violino di Resia -. Ha insegnato per un lungo periodo agli alunni nelle scuole medie, nel contesto del Piano dell’offerta formativa su incarico del Comune.
“Molti sono anche gli studenti - ricorda il sindaco Sergio Chinese - che poi sono diventati ottimi suonatori di zitira e di bunkula, i veri continuatori di una tradizione che altrimenti sarebbe andata persa. Per lui, comporre e insegnare musica resiana era, appunto, una missione».
La sua musica - specie quella in trio con Franco Di Lenardo (zitira) e Pietro Naidon (bunkula) - resterà anche in diverse incisioni, in particolare in un album registrato dal Gruppo folkloristico resiano del Belgio e in alcuni, realizzati sia con il Gruppo folk Val Resia che con il coro Monte Canin e con La Sedon Salvadie, gruppo apripista nella “renaissance” del folclore della nostra regione: «Abbiamo imparato tutti moltissimo da lui - ricorda Andrea Del Favero della Sedon -: con il trio ha suonato con noi nei dischi e in tanti festival».
“Zangarlin” lascia la moglie Renata e il figlio Andrea. 

3 commenti :

  1. A tumulazione avvenuta voglio fare le condoglianze alla moglie Renata, al figlio Andrea ed a tutti i suoi parenti.
    Voglio fare però le condoglianze anche a tutti noi Resiani che abbiamo perso qualche cosa.
    Grazie di essere esistito ed essere stato tra noi, sono certo che tutti ti avranno sempre nel cuore e nella mente.
    G R A Z I E Giovanni Micelli "Zangarlin"

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  2. Io non conoscevo la gravità della tua malattia e la notizia della tua scomparsa mi ha colto di sorpresa, mai avrei pensato che tu, Giovanni, ci avresti lasciato così presto.
    È evidente che lasci un vuoto nel folclore resiano, come in quello dell’associazione Identità e Tutela Val Resia: nel primo caso come uno dei maggiori suonatori della “zitira” e maestro della musica resiana per i giovani, nel secondo caso come uno dei collaboratori nella difesa della nostra cultura. In queste circostanze non ci sono parole per esprimere tutta la propria amarezza, io ti ricorderò sempre con amicizia e simpatia.
    Grazie per averci fatto passare ore liete con la tua musica, ora riposa in pace.

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  3. RESIA: piange il maestro Giovanni Micelli Zangarlin.

    Il presidente ed i soci tutti di “IDENTITA' E TUTELA VAL RESIA” piangono, costernati, la prematura scomparsa di uno dei più cari ed efficienti collaboratori del proprio sodalizio: il Maestro Giovanni Micelli Zangarlin; salito al cielo il giorno di Pasqua.
    Egli sarà ricordato per il suo impegno nella lotta per il riconoscimento ufficiale della vera Identità resiana., svolto, senza riserve, con disponibilità, convinzione, con coraggio e sentita dedizione alla giusta causa.
    Di carattere mite, generoso, con tratto signorile e amico di tutti, egli ha insegnato a più generazioni di ragazzi e giovani l'arte del suono della zitira, mettendoci particolare passione, meticolosità e giusta attenzione in tale importante e delicato impegno.
    Ha fatto guizzare l'archetto sulle corde della zitira con genialità.
    Deliziando le genti in tante manifestazioni svoltesi in valle, in Italia e all'estero.
    Era molto apprezzato come tecnico nel campo della calefazione, dove, per decenni ha svolto i suoi compiti con competente professionalità.
    Padre e marito esemplare.
    Con Lui Resia perde una persona eccellente, un vero signore, un maestro di vita.
    Il popolo resiano gli sarà riconoscente per sempre.
    “Identità e Tutela Val Resia” esprime alla Signora Renata, al figlio Andrea ed ai Famigliari tutti, il più sentito cordoglio, affettuosamente.
    Il Presidente di Identità e Tutela Val Resia
    Alberto Siega


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