Nel 2010 il Comune ha votato per uscire dalla legge sulla
minoranza slovena. «Tondo non ci ascolta»
RESIA. Monta la protesta per la mancata esclusione del Comune dai territori
considerati di minoranza linguistica slovena, come previsto dalla legge
nazionale 38 del 2001. A farsi portavoce dei malumori della popolazione locale,
che vorrebbe un riconoscimento in quanto “resiana”, è l’associazione Identità e
tutela Val Resia, attraverso il suo presidente Alberto Siega: «Nell’agosto del
2010 – spiega – il consiglio comunale di Resia aveva deliberato a larga
maggioranza una mozione per l’uscita dalla legge 38/01 o per una sua modifica,
per giungere così al rafforzamento d’una tutela per la sola minoranza etnica
resiana.