RESIA. Un fucile carabina e un coltello serramanico sequestrati, così come
diversi animali impagliati di specie protette, e due persone denunciate, padre e
figlio. Il Corpo forestale regionale ha sventato un’azione di bracconaggio
all’interno del Parco delle Prealpi Giulie, finalizzata, con tutta probabilità,
alla caccia di caprioli.
L’operazione si è svolta lo scorso 4 aprile, ma se ne ha avuta notizia
soltanto ieri. Nell’ambito di un servizio antibracconaggio nella valle di Uccea,
in comune di Resia, i forestali della stazione di Moggio insieme al personale
della struttura stabile centrale per la materia venatoria del Corpo forestale
regionale, hanno notato un’auto che procedeva lentamente, illuminando i dintorni
con un faro. Nonostante un tentativo di fuga, il conducente dell’auto e la
persona che viaggiava con lui (che dalla successiva identificazione sono
risultati essere padre e figlio) sono stati fermati.
I due, soci della Riserva di caccia di Resia, e residenti nel comune del
Canal del Ferro, hanno tentato di disfarsi del fucile carabina durante
l’inseguimento, ma l’arma, ancora carica, è stata ritrovata a poca distanza
dalla strada.
Per i due bracconieri è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di
Tolmezzo. Nel corso della perquisizione dell’auto è saltato fuori anche un
coltello a serramanico con altri oggetti utili all’attività di bracconaggio. I
forestali hanno controllato anche l’abitazione dei due uomini, rinvenendo
diversi animali impagliati di specie protette e altra avifauna.
Il sindaco di Resia, Sergio Chinese, ringraziando gli agenti della forestale
per il lavoro svolto, ha però voluto mettere in evidenza come questo tentativo
di bracconaggio all’interno del parco sia causa della chiusura della stazione
forestale di Resia. «La sede di un’area protetta non può trovarsi scoperta –
commenta Chinese –. La presenza costante dei forestali sul territorio costituiva
un deterrente per i bracconieri, e quindi andava mantenuto un presidio a
Resia»
Tratto dal sito del Messaggero Veneto del 12 maggio 2012.
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