ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

giovedì 13 novembre 2025

Località Zaslatina - sopra Coritis

La foto ritrae Di Lenardo Maria Mozessina ved. Chinese
Foto concessa da Siega Galliano

Stolvizza prima del terremoto

Coniugi lettig davanti alla loro casa
Foto concessa da Siega Galliano

Stolvizza 1945 circa

Clemente Gina con i bambini di Stolvizza delle classi 38-39-40 e 41.
Foto concessa da Siega Galliano

Resia: Alunni della scuola media anno scolastico 1963-1964

Foto concessa da Siega Galliano

Cartolina Uccea

Uccea prima del Terremoto del 1976

Arrotino Resiano in Serbia nel 1923

Foto concessa da Siega Galliano

lunedì 10 novembre 2025

Jan Niecisław Baudouin de Courtenay “Sull’appartenenza linguistica ed etnografica degli Slavi del Friuli”

La terra dei nostri antenati❤️ I Resiani non sono un popolo geneticamente slavo.

Alcuni passi tratti dagli scritti (studi) di illustri studiosi del passato:

JAN BAUDOUIN DE COURTENAY ".....i Resiani ci presentano la continuazione storica di una fusione di diverse tribù slave con un altro ELEMENTO ETNICO, abbastanza forte, per lasciare nella lingua slava traccie indelebili. L’elemento slavo si è sovrapposto ad uno strato straniero.

Quegli Slavi dovevano provenire da diverse tribù con diversi dialetti, giacché ancora oggi questo piccolo popolo di poco più di 4500 abitanti ci presenta notevoli diversità dialettali, così che dobbiamo distinguere quattro dialetti resiani, relativamente molto differenti.

La differenza principale del Resiano dallo Sloveno e dal Serbo-Croato consiste appunto nel detto strato linguistico straniero."

J. Baudouin de Courtenay “Sull’appartenenza linguistica ed etnografica degli Slavi del Friuli”, in: XI Centenario di Paolo Diacono: atti e memorie del congresso storico tenuto in Cividale nei giorni 3, 4 e 5 settembre 1899, Cividale: Tipografia Giovanni Fulvio, 1900, pp. 197-207

GIOVANNI MARINELLI (studioso,geografo, cartografo, prof. universitario)

Gli studiosi quando studiano le popolazioni, oltre alla lingua, tengono in considerazione anche le caratteristiche fisiche di un popolo. Giovanni Marinelli (studioso, geografo e cartografo) nel 1875 osservando i RESIANI scrisse:

"E' singolare però il tipo della loro fisionomia, più bello che non apparisca di solito negli Slavi, le faccie barbute, i capelli spesso castani, talvolta neri, la pelle bruna; ciò che indicherebbe perlomeno una lunga permanenza sotto cielo meridionale. Si aggiunge a ciò lo strano costume donnesco, che va però smettendosi sempre più, del tenere avvolta la faccia in un fazzoletto, in modo da lasciarla vedere solo per metà nella stessa guisa delle orientali…..

Val Resia - Uccea

Donne Resiane con alcuni bambini. Uccea, 1950 circa.
Foto concessa da Siega Galliano