Nel 2014 un
iscritto ad Identità e Tutela Val Resia andò a trovare un amico,
che tra le altre cose è Console Onorario Russo a Udine.
Nell'occasione si parlò del più e del meno fino a che mi disse di invitare
alcuni componenti del direttivo di I.T.V.R. per un incontro.
Ed in breve fu indetta una
riunione presso di lui. Poco dopo fummo contattati dall'Associazione Centro per lo Sviluppo Internazionale tra l’Italia e
la Russia con la quale iniziammo a dialogare. Subito ci fu indicato
dove erano alcuni documenti Resiani in Russia, ma purtroppo scritti
in Cirillico.
Altri
iscritti a I.T.V.R. furono impegnati alla compilazione ex novo di un
CD che racchiudeva la quattro parlate di Resia, la musica, la poesia,
praticamente tutto quanto poteva rappresentare Resia. Il CD fu fatto
varie volte per i canoni Russi che sono diversi dai nostri. I CD
furono consegnati all'Associazione Russa con la quale eravamo in
contatto che li trasmise, come da accordi, a diversi Ministeri Russi.
Venne contattato personalmente l’Addetto Culturale Russo a Roma che
assicurò la massima attenzione a quanto trasmesso in Patria.
Il CD
convinse il Ministero della Cultura Russo ad invitare urgentemente il
Gruppo Folkloristico di Resia a Mosca, e pare con soddisfazione di
tutti.
I rapporti con l’Associazione Russia e la nostra non si sono
mai interrotti e nell'Ottobre 2015 ci presentammo dal Sindaco di
Resia per parlare del gemellaggio che volevamo fare. La cosa fu
accolta con favore, ma successivamente le cose sono andate
diversamente. Nella delibera del Comune non si fa cenno dell’accordo
tra le due Associazioni ma sembra che il Comune abbia trattato
direttamente con l’omologo Russo. Dall'invito redatto dal Comune
vi è il logo del Comune di Resia e quello dell’Associazione Russa, vorremmo sapere il perché dell’omissione del nostro. Se proprio
voleva far vedere che tutto era stato fatto dal Comune doveva essere
messo il logo di Fryazino e non dell’Associazione Russa. Durante il
gemellaggio fu chiesto di parlare da parte di questa Associazione, ma
ciò fu negato, dicendo al termine che già era stato fatto un danno.
Forse il Sindaco si riferiva a quanto scritto da questa Associazione
su “sei di Resia se…” e su “ Resiani nel Mondo” dove era
scritto che quanto avvenuto era dovuto all'impegno di questa
Associazione.
Avremmo voluto far sapere agli ospiti che tre ragazzi
Resiani avevano mandato in orbita un pallone aerostatico. Lo abbiamo fatto sapere
dopo la cerimonia e ci hanno riferito che studieranno la cosa e ci
faranno sapere.
Vogliamo rammentare che il Comune è stato
doverosamente interpellato per l’aspetto istituzionale del
gemellaggio e che ringraziamo.
Come vedete nessun nome del personale
I.T.V.R. è stato fatto, perché è merito di tutti di quanto
accaduto, però pretendiamo che nessuno si assuma meriti che non
ha, perché il solo fatto di voler nascondere da dove è partito il
tutto fa presumere che qualcuno voglia prendersi meriti mai avuti.
Grazie
dell’attenzione.