GIORNALINO N°3
ASSEMBLEA DI IDENTITA’ E TUTELA VAL RESIA
Il 3 novembre 2007, si è tenuta un’assemblea pubblica per fare il punto sulla legge 205/06 (norme regionali per la tutela della minoranza linguistica slovena).
Alla presenza di circa un centinaio di persone, il presidente ha ringraziato tutti coloro che nel tempo e a diverso titolo si sono prodigati per le tutela della resianità. Ha deprecato, al contrario, l’operato di coloro che, nottetempo, si divertono ad imbrattare muri ed insegne pubbliche, sottolineando l’opportunità di raggiungere gli obiettivi attraverso dibattiti seri e costruttivi. Entrando nello specifico è stato fatto un bilancio fra le proposte elaborate e gli obiettivi raggiunti con la promulgazione della legge.
La mozione perfezionata assieme agli studi legali consultati e presentata , in sede di audizione, presso la VI Commissione, si basava su tre punti essenziali:
1) L’inserimento in legge del riconoscimento del resiano ;
2) La definizione puntuale di un articolo che prevedesse l’insegnamento del resiano;
3) L’inserimento di un rappresentante resiano negli organismi regionali decisionali.
Non è stato facile elaborare una strategia, non è stato semplice convincere altre associazioni, compresa l’amministrazione della validità della proposta, così come si è rivelato laborioso arginare la barriera di diffidenza sollevata, seppur da pochi detrattori, al momento della nascita di Identità e Tutela. Ma, come abbiamo avuto modo di ribadire in altre circostanze, la tutela della resianità è e rimane l’obiettivo fondamentale per questa associazione.
Quale risultato abbiamo ottenuto ?
a) Abbiamo spiegato alla popolazione il disegno di legge; abbiamo smosso le loro coscienze; abbiamo fatto conoscere realmente il problema resiano in regione; siamo stati ammessi all’audizione; abbiamo partecipato attivamente e, nelle cinque giornate, i Consiglieri hanno conosciuto Resia.
b) Il Resiano è stato riconosciuto e per esso ci saranno i provvedimenti di legge previsti ;
c) La Commissione regionale dovrà verificare l’attuazione dei provvedimenti di tutela del resiano;
d) Potranno essere finanziati programmi di intervento presentati dal Comune di Resia per l’attività e le iniziative in favore del resiano.
e) Tutti i benefici economici previsti dalla legge potranno essere utilizzati da coloro che ne faranno richiesta secondo la normativa legislativa.
Infine, a fatica, considerata la tenace opposizione perpetuata durante tutta la discussione dai Consiglieri Regionali di minoranza slovena, ma poi all’unanimità, è stato approvato l’ordine del giorno in cui si dichiara che “ il Consiglio Regionale impegna la giunta ad attivarsi presso i Presidenti di Camera e Senato per promuovere un incontro tra le Commissioni Parlamentari competenti, il Consiglio Regionale e la Giunta del Comune di Resia per valutare eventuali interventi in materia”.
Concludendo il suo intervento, Sergio Chinese ha precisato che, trattandosi di una legge in cui si discuteva di “norme regionali per la tutela della minoranza linguistica slovena” che prevedevano l’applicazione delle leggi nazionali 482/99 e 38/01 in tutti i comuni che avevano chiesto di appartenervi, essere riusciti a far riconoscere il RESIANO è stata una grossa vittoria. Si è rammaricato, invece, che non sia stata inserita alcuna puntualizzazione per quanto concerne l’insegnamento della lingua resiana e ha precisato che le modifiche apportate alla bozza originaria, in cui il Resiano non veniva nemmeno menzionato, rappresentano solamente il primo gradino verso il riconoscimento della lingua resiana.