ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

martedì 30 marzo 2010

UNA STRADA SENZA RITORNO

La questione delle tabelle bilingui in Val Resia è finita davanti al gruppo di lavoro del consiglio delle Nazioni unite per i diritti dell’uomo, riunito nelle settimane  scorse a Ginevra.
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Sta ( agenzia giornalistica slovena), è stato il ministero degli Esteri sloveno a sollevare la questione nell’ambito dell’esame della situazione della minoranza slovena in Italia.


Nella sua relazione alla riunione del gruppo di lavoro Onu, la Slovenia ha richiamato l’attenzione su tutte le carenze a suo avviso dello Stato italiano e della Regione Friuli-Venezia Giulia nella tutela della minoranza Slovena. In primo piano è stata posta la questione del sostegno finanziario alle organizzazioni educative, culturali e sportive della comunità slovena in Italia. Ad oggi, secondo il rapporto del Gruppo di Lavoro della Revisione Periodica Universale sull'Italia, le seguenti raccomandazioni saranno prese in esame dall'Italia, che fornirà le risposte a tempo debito, e non più tardi della XIV sessione del Consiglio dei Diritti Umani. Da leggere attentamente i punti 64 e 65.

lunedì 29 marzo 2010

sabato 27 marzo 2010

RESIANI = SLOVENI? MAI

Mi rattrista,ma quello che pensavo già l'anno scorso prima delle elezioni Comunali (vi ricordate) della Lista "UN FUTURO PER RESIA" è purtroppo realtà.


Alla lunga la verità viene a galla. Almeno alle prossime elezioni Comunali si presentino con una lista chiara nei programmi e con il nome a loro più consono. Ovvero - SLOVENSKA SKUPNOST -.


Eccovi il perchè di queste mie affermazioni:


E' ufficiale, ieri il Consigliere Regionale di Trieste  Igor Gabrovec (rappresentante in Consiglio per gli Sloveni del Friuli.V.G.), ha incontrato a Stolvizza i responsabili Politici della Lista "UN FUTURO PER RESIA" MADOTTO NEVIO di Oseacco e  PAMELA PIELICH di Stolvizza. Erano presenti anche il Presidente del Circolo Culturale Resiano Rozajanski Dum (associazione iscritta alle associazioni slovene) NEGRO LUIGIA e l'ex Sindaco LUIGI PALETTI, e altri (come dice l'articolo) giovani del luogo.


Eccovi l'articolo: http://www.slomedia.it/?mod=aktualno&action=viewOne&ID=5584

venerdì 26 marzo 2010

NOVITA' DALLA VAL RESIA

Oggi il Consigliere Regionale  Sloveno Igor Gabrovec ha  visitato la Val Resia. Lo si apprende dal sito ufficiale del Consigliere http://www.igorgabrovec.net/news.php?id=63&lang=sl . Avrebbe incontrato a Stolvizza Luigia Negro, e addirittura i rappresentanti dell'opposizione politica in seno al Consiglio Comunale di  Resia. ( - UN FUTURO PER RESIA - ? )


La venuta in Valle di Igor Gabrovec, è stata anticipata dallo stesso Consigliere Regionale Sloveno su SLO MEDIA il portale dei Sloveni in Italia, già il 22 marzo tramite questo articolo http://www.slomedia.it/?mod=aktualno&action=viewOne&ID=5499 .

sabato 20 marzo 2010

RESIANI = SLOVENI ? NO GRAZIE

Cari Amici Sloveni,è inutile che vi scaldate tanto. A Resia ci sono 3,4,5, resiani(?) che si sentono sloveni, ma la stramaggioranza di noi Resiani,  residenti e non residenti ci sentiamo RESIANI, SEMPLICEMENTE RESIANI. Nessuno dice che queste 3,4,5 persone non hanno il diritto di dichiararsi slovene. Ma se permettete, codeste persone quando vanno a congressi ,riunini o altro, parlino per loro stessi e non a nome di tutti i Resiani.


Vi segnalo questi due articoli. Uno tratta di toponomastica a Resia, mentre l'altro riguarda la mia persona. Ebbene, mi hanno dedicato un articolo. (gli articoli sono in sloveno)


1)  http://www.slomedia.it/?mod=aktualno&action=viewOne&ID=5479#komentarji


2)  http://www.slomedia.it/?mod=aktualno&action=viewOne&ID=5437

mercoledì 17 marzo 2010

CARTA D’IDENTITÀ BILINGUE, IL COMUNE DEVE RILASCIARLA

Lo ha scritto il Ministero dell’Interno al Comune di Resia


Vi segnalo un articolo apparso sul Novi Matajur, che come ben sapete è l'organo ufficale degli Sloveni (?) della Provincia di Udine.


Ebbene Gabriele Cherubini,un Bolognese residente a Resia ha chiesto, e otterrà, la CARTA D'IDENTITA' ITALIANA - SLOVENA. La domanda sorge spontanea. Ma come fa Lui a dichirarsi Sloveno? Strano, delle sue origine Slovene non ne sapevo niente. Ma!!!

martedì 16 marzo 2010

PD-SSk: Gabrovec, imbrattare cartelli stradali è deplorevole

"Imbrattare i cartelli stradali è un atto incivile e quindi deplorevole sotto ogni punto di vista. I vandali non hanno colore politico e nazionalità, sono semplicemente degli idioti che più o meno incoscientemente colpiscono il patrimonio pubblico e, nel caso specifico delle scritte in italiano cancellate, innescano risentimenti di altro tipo con effetti ben più gravi".

Condanna senza mezzi termini gli atti vandalici di quest'ultimo periodo che hanno visto danneggiati parecchi cartelli stradali (con la cancellazione dei toponimi italiani) nei comuni di Stregna, San Leonardo e Savogna, il consigliere regionale del PD-SSk Igor Gabrovec.


"Sono azioni alle quali a Trieste e Gorizia, in tutti i decenni del Dopoguerra, siamo ben che abituati - annota il rappresentante della Slovenska skupnost - e che hanno visto sostanzialmente sempre imbrattate le versioni slovene dei toponimi, come anche i monumenti ai caduti, le targhe di intitolazione delle scuole con lingua d'insegnamento slovena, i portoni delle sedi delle organizzazioni slovene. Mai è successo che qualcuno sia stato preso con le mani nel sacco, anche se le firme sotto i misfatti erano spesso ben chiare e politicamente leggibili, continua il consigliere.


"Questi atti vanno quindi condannati senza alcuna reticenza perché inaccettabili a prescindere da chi li commette. Non va accettata nemmeno - annota ancora - una qualche possibile ricerca del rapporto causa-effetto: chi offende la lingua, la cultura e la storia altrui dimostra semplicemente la propria incapacità di accettare e relazionarsi con l'altro. A dire il vero un dubbio si pone ed è quello di veder affiorare alcune vecchie abitudini riconducibili ai tempi della cosiddetta strategia della tensione, quando le provocazioni venivano mon solo tollerate, ma addirittura stimolate".

domenica 14 marzo 2010

RESIA Solidarietà storica

Premetto che non sono uno storico e tanto meno un critico storico, ma per quanto ha scritto Alberto Siega, presidente di Identità e tutela val Resia: “A proposito di Resia, isola linguistica slava” (Messaggero Veneto, 23 febbraio) mi sento di esprimergli, per quanto ha detto la mia solidarietà storica a commento e a titolo di riflessione.

sabato 13 marzo 2010

Resia, no alla centrale: il Comune è soddisfatto

Scampato il “pericolo” per la costruzione della centralina idroelettrica sul torrente Resia, in località “ponte Rop”, ora il Comitato nato con l’intento di opporsi a quest’opera, ha comunicato di voler sostenere il percorso avviato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Chinese. In particolare, si tratta di concretizzare le decisioni prese a fine dicembre 2009, quando il Consiglio comunale, all’unanimità, con apposita delibera, ha stabilito che il tratto del Resia che va dalla località Zaleni Vir (Zamlin) alla località Tigo, debba essere sviluppato con finalità paesaggistiche, turistiche ed ambientali.