È TEMPO DI RIMOZIONE DEI VECCHI CARTELLI
Chi percorre la strada che da ponte Rop porta a Prato di Resia, in prossimità della località Lipovaz, fra le altre indicazioni, trova questo cartello, con questa informazione: Centro Culturale - Ta Rośajanska Kultűrska Hïśa.
Seguendo l’itinerario indicato, dopo circa cinquecento metri, scopre il centro culturale, ma non quello indicato dal cartello indicatore, nota, viceversa, un cartello con caratteristiche differenti, che indica: Centro Culturale – Rozajanska Kűltűrska hiša
Chiaramente, fra le due indicazioni, ci sono delle discordanze evidenti tali da far riflettere, in modo particolare, per chi non conosce la realtà resiana. Due verità, quella che si diletta con la grafia slovena e quella che applica la grafia concreta resiana. Sono in atto divergenze e difformità di natura, sia per furbizia e sia per carattere di basso contenuto comportamentale, contrapposto ad un orientamento ragionevole e logico per una realtà prevalentemente resiana, per trovare una giustificazione. Due realtà discordanti che evidenziano la confusione che regna in questi tempi, presenti e passati, che accrescono, invece di semplificare e aiutare a comprendere, la confusione e il disordine dove vuol prevalere una posizione palesemente ostile alla visione e alla concretezza resiana, la quale, fermamente risoluta, dopo un periodo di vari secoli di storia in lingua orale, vuole corredarsi, in conclusione, di una scrittura semplicemente ed esclusivamente resiana, senza interferenze e insegnamenti da parte di nessuno. Come ho già evidenziato e richiesto la sostituzione per un altro cartello, chiedo, anche per questo caso, a chi di dovere, di rimuovere e sostituire, allo stesso modo, anche questa indicazione con una conforme alla grafia resiana.
Franco Tosoni