martedì 10 luglio 2007
UDINE GLI SLOVENI DAL PREFETTO ( 2004 )
Il prefetto di Udine, Camillo Andreana, ha recentemente ricevuto una delegazione di sloveni della provincia di Udine, composta dai rappresentanti della Val Canale, Rudi Bartaloth, di Resia, Luigia Negro, della Val Torre Viljem Cerno, da mons. Marino Qualizza, dai presidenti provinciali della Skgz e dello Sso, Jole Namor e Giorgio Banchig, e dai presidenti delle due organizzazioni slovene più rappresentative, Rudi Pavsic per l'Unione culturale economica slovena e Sergij Pahor per la Confederazione delle organizzazioni slovene.
CIVIDALE
Perchè slovenizzare la mia città
Appena tornata da una breve vacanza ho trovato, sul Messaggero Veneto, la lettera del signor Giustino Bisiach di Aiello, che mi coinvolge direttamente. Desidero chiarire al signor Bisiach alcune cose che mi riguardano. Il mio cognome? Non ho mai fatto ricerche sulle origini del mio cognome, ma posso affermare con certezza ( da documenti notarili ) che già mio bisnonno, nato all'inizio del 1800, aveva come cognome Specogna: quindi nessun cambiamenton "nazional patriottico"come lei crede e afferma.
mercoledì 4 luglio 2007
Scuola media bilingue,dal Natisone in Prefettura
IL GAZZETTINO 3 LUGLIO 2007
«Vi starò vicino, cercherò di aiutare voi ed i vostri bambini e mi adopererò per trovare una soluzione naturale alla vicenda». Il prefetto di Udine Camillo Andreana ha concluso così l'incontro con i rappresentanti delle associazioni slovene della provincia di Udine ed una rappresentanza dei genitori delle Valli del Natisone che si è tenuto ieri, in mattinata in Prefettura a Udine. Tema dell'incontro la richiesta di istituzione della scuola media bilingue a S. Pietro al Natisone a completamento dell'istruzione bilingue nella fascia dell'obbligo.
Valli del Natisone - E le minoranze slovene?
Gazzettino Martedì 26 giugno 2007
Ho letto con vivo interesse e totale condivisione le lettere pubblicate dal Suo giornale "Nelle valli del Natisone non si parla lo sloveno" di Piera Specogna di Cividale del Friuli, a Cividale non c'è minoranza slovena del c.m. di Sandra Medves, consigliere comunale del Comune di Pulfero e le continue pressanti e veritiere considerazioni del cav. Sergio Mattelig di San Pietro al Natisone - Ponteacco, della lettera del 16 c.m. dal titolo: " Cividale è tutta Friulana"
martedì 3 luglio 2007
Perchè Stregna non deve rientrare tra i comuni sloveni
Gazzettino Mercoledì 20 giugno 2007
Chi vi scrive è un consigliere di Stregna, primo firmatario della richiesta di cancellazione del propio Comune dall'elenco di quelli ammessi alla tutela della minoranza linguistica slovena. Questa, a Stregna, non è mai esistita.
Tutela, confermati i 32 comuni
Dom Notizie 30 - 6 -2007
Con un voto contrario e un’astensione il Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena, istituito dalla legge 38/01, il 15 giugno scorso ha approvato l’elenco dei 32 comuni delle province di Udine, Gorizia e Trieste, che fanno parte del territorio in cui sarà attuata la legge di tutela della minoranza slovena. Nell’elenco sono compresi i seguenti comuni della provincia di Udine: Tarvisio, Malborghetto - Valbruna, Resia, Lusevera, Taipana, Nimis, Attimis, Faedis, Torreano, Pulfero, Savogna, Grimacco, Drenchia, Stregna, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Cividale e Prepotto. |
giovedì 28 giugno 2007
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
VI Comm: petizioni su tutela minoranza slovena (1)
25 Giugno 2007, ore 17:26
(ACON) Trieste, 25 giu - ET - La VI Commissione consiliare, presieduta di Kristian Franzil (PRC-SE), ha esaminato due petizioni riguardanti l'adozione di misure per la tutela della minoranza slovena in Friuli Venezia Giulia e per la garanzia della rappresentanza democraticamente eletta della minoranza linguistica ed etnica slovena.
La richiesta della prima petizione è che il Consiglio regionale adotti misure adeguate perché tutte le sedi degli uffici e degli enti regionali siano forniti di insegne pubbliche nelle lingue minoritarie. Anche le tessere elettorali, le pubblicazioni e le liste dovrebbero tenere conto dello stesso criterio, insieme a timbri, carte intestate e il resto della documentazione d'ufficio. Oltre a questo, i firmatari chiedono che le bandiere delle minoranze siano presenti negli uffici delle amministrazioni pubbliche del Friuli Venezia Giulia.
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
VI Comm: audizioni ddl tutela minoranza slovena (2)
25 Giugno 2007, ore 17:48
(ACON) Trieste, 25 giu - ET - La VI Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Kristian Franzil (PRC-SE), in presenza dell'assessore all'istruzione, cultura, sport, e pace Roberto Antonaz, ha sentito i rappresentanti della comunità slovena in Italia in merito al disegno di legge sulla tutela della minoranza.
La tornata di audizioni, che ha visto intervenire i rappresentanti delle associazioni culturali, politiche ed economiche della minoranza, oltre che delle principali organizzazioni di riferimento slovene, è stata inaugurata dal vicepresidente del Comitato paritetico, Livio Furlan. Fra i presenti, una nutrita delegazione della comunità della Val Resia.
mercoledì 27 giugno 2007
AVANTI CON CAUTELA
Dobbiamo proseguire con cautela, e ponderare molto bene le prossime mosse per ottenere il massimo. Questi articoli qui sotto sono lo spettro di quello che potrebbe succedere se passa la legge 205 così come gli sloveni auspicano. Il Resiano potrebbe sparire completamente, poichè la legge 205 parla solo di lingua slovena e non di quella Resiana. Non riesco a capire come certi Resiani (pochi per fortuna), continuano ostinatamente a perseguire una linea di condotta suicida per la lingua Resiana. Auspico quindi un ripensamento, seguito da una convergenza totale verso la Resianità DOC.
MINORANZA NAZIONALE SLOVENA
Convegno di San Pietro al Natisone anno 2003 sito web dei comunisti cividalesi
Lo scorso 19 settembre si è svolto a San Pietro al Natisone un convegno dedicato all'istruzione bilingue (italiano-sloveno) nella fascia confinaria e al difficile rapporto fra gli ordinamenti legislativi che ne regolano la fruizione e i bisogni di molte famiglie. Un appuntamento promosso dall'Istituto per l'Istruzione Slovena