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Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

martedì 3 luglio 2007

Tutela, confermati i 32 comuni









Dom Notizie   30 - 6 -2007








 




Con un voto contrario e un’astensione il Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena, istituito dalla legge 38/01, il 15 giugno scorso ha approvato l’elenco dei 32 comuni delle province di Udine, Gorizia e Trieste, che fanno parte del territorio in cui sarà attuata la legge di tutela della minoranza slovena. Nell’elenco sono compresi i seguenti comuni della provincia di Udine: Tarvisio, Malborghetto - Valbruna, Resia, Lusevera, Taipana, Nimis, Attimis, Faedis, Torreano, Pulfero, Savogna, Grimacco, Drenchia, Stregna, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Cividale e Prepotto.
Come previsto dalla legge di tutela, l’elenco è stato definito su proposta di almeno un terzo dei consiglieri dei singoli comuni, ma non è stato sottoposto alla firma del presidente della Repubblica per l’opposizione di alcume forze politiche della precedente maggioranza di governo.
Nelle scorse settimane alcuni consiglieri di Taipana, Stregna, Pulfero e Cividale, hanno fatto richiesta che i loro comuni non entrino a far parte dell’elenco. Un’iniziativa del tutto inutile e demagogica in quanto la legge di tutela prevede l’inclusione e non l’esclusione dall’ambito di tutela. Particolare opposizione si è manifestata a Cividale, dove l’iniziativa è stata guidata dallo stesso sindaco, Attilio Vuga.
Alle obiezioni avanzate dagli oppositori alla presenza di Cividale nel territorio di tutela degli sloveni, il Comitato paritetico ha ribattuto con le seguenti considerazioni:
«Nel Comune di Cividale del Friuli, nel quale la L. 38 esplicitamente limita l’esercizio dei diritti individuali attraverso l’istituzione di un apposito ufficio, e quindi esonera il Comune e gli altri enti pubblici dall’organizzazione di altri servizi linguistici, hanno sede tutte le maggiori istituzioni della minoranza slovena della Provincia di Udine. In particolare da decenni vi opera il Circolo culturale Ivan Trinko (fondato nel 1955), vi hanno sede il settimanale Novi Matajur, il quindicinale Dom ed il bollettino mensile Slov.it, l’associazione emigranti sloveni, il Centro culturale don Eugenio Bianchini, il gruppo teatrale amatoriale Beneško gledališče ed altri. Cividale è anche sede per la provincia di Udine dell’Unione culturale economica slovena, della Confederazione delle organizzazioni slovene, dell’Unione dei circoli culturali sloveni, dell’Alleanza contadina e dell’Unione regionale economica slovena. Inoltre da decenni nel mese di gennaio a Cividale viene organizzata la Giornata dell’emigrante, una delle manifestazioni della minoranza slovena di maggior rilievo della provincia di Udine, alla quale peraltro regolarmente partecipano numerosi esponenti delle forze politiche ed amministrative.
Le attività di cui sopra vengono da anni finanziate con fondi pubblici, negli ultimi anni in particolare con i fondi di cui all’art. 16 della L. 38.
Pertanto, convenendo sull’opportunità di concentrare, allo stato, l’esercizio dei diritti individuali nell’ufficio già menzionato, il Comitato ritiene che la tradizionale presenza della minoranza slovena nel comune di Cividale del Friuli non possa essere messa in dubbio».


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