lunedì 4 aprile 2016
giovedì 31 marzo 2016
Resiano in Aprile FIRMA E FAI FIRMARE
Carissimi
Resiani,
Ultima
lettera prima dell’inizio raccolta firme.
Ormai
tutti sapete come, dove e quando firmare.
Debbo
far presente che sono state indicate le date e orari delle frazioni per la
vostra comodità.
Nulla
vieta però che uno di Stolvizza possa firmare a Prato, uno di Oseacco possa firmare a
San Giorgio, quello di San Giorgio firmare a Gniva o Lischiazze o Oseacco.
Se
uno non firma nella propria frazione dovrà sapere l’orario ed il giorno di
quella dove vuole andare.
L’importante
è essere numerosi.
Nel
Blog Val Resia Resije con scritta in Resiano, tra l’altro, trovo la scritta
“”sei Resiano o sei Sloveno?”” Sicuramente un Resiano ha messo l’indicazione
“”pessimo””. E’ un Resiano perché gli Sloveni non sanno il Resiano, nonostante
dicano essere un loro dialetto.
In
una precedente lettera avevo indicato le cose negative della Legge 38, mi ero
dimenticato di aggiungere che loro vorrebbero che la bandiera slovena fosse
permanentemente issata sul Comune di Resia che essi ritengono loro. Compresi
alcuni Resiani.
Corri
a firmare con i tuoi parenti ed amici.
Non
importa in che frazione firmi, importante è che firmi ed avrai l’animo in pace sicuro di aver adempiuto al tuo dovere
di cittadino ed aver espresso la volontà dei tuoi avi che hanno sudato per te e
per tutti noi.
F
I R M A E F A I
F I R M A R E
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mercoledì 30 marzo 2016
RESIA LIBERA MINORANZA A SE' STANTE: Firma e Fai Firmare
FIRMA!
E FAI FIRMARE
Possono
sottoscrivere la richiesta solo i residenti del Comune di Resia
iscritti nelle liste elettorali - (muniti di documento
riconoscimento valido)
RESIA
LIBERA
MINORANZA
A SE' STANTE
DIFENDI LA
TUA IDENTITA' E QUELLA DEI TUOI FIGLI
E' UN
NOSTRO DIRITTO
ORGOGLIOSI
DI ESSERE
R E S I A N
I
-
Domenica 3 aprile 2016
dalle
ore 09.00 alle ore12.00 a: Oseacco:
Piazza
del Popolo;
-
Domenica 10 aprile 2016
dalle
ore 09.00 alle ore 12.00 a: Stolvizza:
Piazza Nuova
-
Domenica 24 aprile 2016
dalle
ore 10.00 alle ore 13.00 a: San
Giorgio:
Piazzale associazione San Giorgina.
-
Domenica 1° Maggio 2016
alle
ore 09.00 alle ore 13.00 a: Prato:
Piazza Tiglio
Gniva:
dalle
ore 15.00 alle 16.30 -
Lischiazze:
dalle 17.00 alle 18.30
- via
Pizzigoni. - suolo privato Bobaz
F.I.P.
- Identità e Tutela Val Resia
martedì 29 marzo 2016
sabato 26 marzo 2016
AUGURI RESIANI - BUONA PASQUA
mercoledì 23 marzo 2016
Carissimi Resiani del Consiglio Comunale del Comune di Resia
A Tutti i Consiglieri di Maggioranza e di Minoranza:
Siete sicuramente a conoscenza che questa
Associazione (Identità e Tutela Val Resia) nel mese di Aprile 2016 inizierà a raccogliere firme per
raggiungere il 15% degli iscritti alle liste elettorali di Resia per ottenere
la modifica dell’art.4 della Legge 38/2001.
Sono qui a chiedere se c’è qualcuno, della Maggioranza e della Minoranza, che vuole dare una mano per la raccolta firme.
Se qualcuno darà una mano non la darà a
questa Associazione, ma la darà a tutto il popolo Resiano che certamente merita
il meglio.
Lasciate stare le beghe fra voi e pensate
al bene del popolo di cui voi, volontariamente, vi siete presentati per
rappresentarlo e per accontentarlo, se possibile, nei suoi desiderata.
Cose chiare e limpide, nessuno vi chiede e
promette niente, pensate solo a fare il vostro dovere di amministratori.
Voglio ricordare, che come dice lo Statuto Comunale,
i consiglieri comunali rappresentano l’intera comunità ed esercitano le
funzioni senza VINCOLO DI MANDATO.
Non vi chiediamo di firmare, vi chiediamo
di farvi interpreti fra le persone di far sapere che nelle giornate domenicali
del mese di Aprile 2016 a Resia inizierà la raccolta per la modifica di cui
sopra.
Vogliamo ringraziare
tutti i consiglieri, anche coloro che hanno dubbi, che daranno una mano nel senso indicato, perché è loro preciso
dovere proprio perchè, come è scritto nella Statuto Comunale, rappresentate TUTTA la comunità e non solo quella
della propria parte.
Contattateci e partecipate attivamente a nome di tutto il Popolo Resiano.
Grazie
martedì 22 marzo 2016
PLANINA BALA
25 marzo 1944 - 2016
PER NON DIMENTICARE
Perché il loro sacrificio non rimanga vano, nella ricorrenza del 72° anno del loro eccidio, vorrei ricordare questi dodici carabinieri, vittime dell’odio e della violenza, barbaramente massacrati in Malga Bala il 25 marzo 1944.
Seconda Guerra Mondiale. Tra i fatti più tragici della Seconda Guerra Mondiale non si può non annoverare quello dei 12 Carabinieri, che a malga Bala, nelle vicinanze di Plezzo, in Slovenia, in quell’epoca territorio italiano, furono barbaramente massacrati a picconate dai partigiani comunisti di Tito in una sequenza impressionante, uno alla volta, dopo essere stati accaprettati con filo di ferro. E questo secondo un progetto ben studiato fin nei minimi particolari per pura vendetta contro l’Italia, di cui quei Carabinieri erano l’immagine più significativa. La mattanza avvenne sabato mattina, 25 marzo 1944, dopo due giorni di peregrinazioni da un fienile all’altro in alta montagna, dopo essere stati avvelenati con soda caustica, varechina e sale nero. Erano stati prelevati con l’inganno la sera del 23 marzo, giovedì, giorno di festa in ricordo della Fondazione dei Fasci.
PER NON DIMENTICARE
Perché il loro sacrificio non rimanga vano, nella ricorrenza del 72° anno del loro eccidio, vorrei ricordare questi dodici carabinieri, vittime dell’odio e della violenza, barbaramente massacrati in Malga Bala il 25 marzo 1944.
Seconda Guerra Mondiale. Tra i fatti più tragici della Seconda Guerra Mondiale non si può non annoverare quello dei 12 Carabinieri, che a malga Bala, nelle vicinanze di Plezzo, in Slovenia, in quell’epoca territorio italiano, furono barbaramente massacrati a picconate dai partigiani comunisti di Tito in una sequenza impressionante, uno alla volta, dopo essere stati accaprettati con filo di ferro. E questo secondo un progetto ben studiato fin nei minimi particolari per pura vendetta contro l’Italia, di cui quei Carabinieri erano l’immagine più significativa. La mattanza avvenne sabato mattina, 25 marzo 1944, dopo due giorni di peregrinazioni da un fienile all’altro in alta montagna, dopo essere stati avvelenati con soda caustica, varechina e sale nero. Erano stati prelevati con l’inganno la sera del 23 marzo, giovedì, giorno di festa in ricordo della Fondazione dei Fasci.
sabato 19 marzo 2016
"Guida sui sentieri della Grande Guerra in Val Resia"
giovedì 17 marzo 2016
Raccolta Firme: RESIANO, IN APRILE FIRMA E FAI FIRMARE - DIFENDI LA TUA IDENTITA' E QUELLA DEI TUOI FIGLI
4
L.
38/2007 - INGIUSTA APPLICAZIONE
La
legge 482/99 di tutela delle minoranze linguistiche storiche, tra cui
la slovena e la legge 38/01 di tutela della minoranza linguistica
slovena, sono applicabili, per espresse loro previsioni,
rispettivamente (solo) dove “LA MINORANZA E' STORICAMENTE RADICATA
E IN CUI LA LINGUA AMMESSA A TUTELA E' IL MODO DI ESPRIMERSI DEI
COMPONENTI DELLA MINORANZA LINGUISTICA” e dove la minoranza slovena
“ E' TRADIZIONALMENTE PRESENTE”.
Trattasi
del primo e principale presupposto essenziale richiesti per la
corretta applicazione delle citate due leggi.
L'altro
presupposto riguarda la richiesta di applicazione delle citate leggi
che deve essere fatta o dal 15% degli elettori comunali, oppure da un
terzo dei consiglieri sempre comunali.
Appare
perciò logicamente necessario verificare se il precitato primo ed
essenziale presupposto sia effettivamente presente sui territori dei
comuni delle valli del Torre, Natisone e di Resia che da un lato, pur
avendo taluni chiesto la tutela della “cultura, dialetto e
lingua slovena della popolazione autoctona” hanno avuto tutti
applicabile, -dalla delibera del consiglio provinciale (n. 33
del 26.04.01) che, tra l'altro, non ha nemmeno citato il previsto
presupposto della presenza storicamente radicata sul territorio della
minoranza-
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