CHI LAVORA PER UNA VAL RESIA - MINORANZA SLOVENA. CONTRO LA VOLONTA' POPOLARE.
Tratto dal sito http://www.zskd.org/index.htm
La Zveza slovenskih kulturnih društev - Unione dei Circoli Culturali Sloveni è stata costituita nell'ottobre del 1945. E' un'associazione senza scopo di lucro che conta 85 circoli culturali associati che operano nelle province di Trieste, Gorizia e Udine. Essi operano in campo culturale, ricreativo, educativo ed assistenziale; si ispirano ai valori della democrazia, del pluralismo, della non violenza, della solidarietà, della cultura della pace, della convivenza e della collaborazione tra i popoli. Tra le sue finalità principali della ZSKD–UCCS si propone di incentivare, valorizzazare e promuovere le attività culturali degli Sloveni in Italia nonchè tutelare ed affermare l'uso della lingua slovena.
TRIESTE
via S.Francesco 20 - I-34133 Trieste
tel.: +39 040 635 626
fax: +39 040 635 628
e-mail:
trst@zskd.orgGORIZIA
corso Verdi 51 - I-34170 Gorizia
tel.: +39 0481 531 495
fax: +39 0481 550 004
e-mail:
gorica@zskd.orgCIVIDALE
via IX agosto 8 - I-33043 Cividale (UD)
tel.: +39 0432 731 386
fax: +39 0432 731 386
e-mail:
cedad@zskd.orgRESIA
via Udine - I-33010 Stolvizza (UD)
tel.: +39 338 258 3005
fax: +39 0433 53 428
e-mail: rezija@zskd.org -------------------------------------------------------------------------------------
Associazioni Azienda Sanitaria n°3 <Zveva Slovenskih Kulturnih Drustev Unione dei Circoli Culturali Sloveni
Tipo di organizzazione
Associazione riconosciuta
Settore in cui l'associazione opera
Cultura
Minoranze
Per informazioni,contattare:
Luigia Negro
Via Fassal, 5
33010 Resia
Tel.:0433.53428
Sede locale
Via Udine, 12
33010 Resia
Altre sedi o sezioni staccate
Sede legale: Gorizia. Altre sedi: Trieste e Cividale
Località nelle quali l'associazione opera
Resia. La ZSKD opera a livello regionale negli ambiti territoriali in cui è presente la minoranza linguistica slovena.
Composizione degli organismi direttivi
L'associazione ha organismi direttivi a carattere provinciale e regionale
N.aderenti
A Resia, gli aderenti all'associazione coincidono con i membri del Rozajanski Dum (circa 40)
N. aderenti operativi
Circa 10,uno dei quali dipendente
Negli ultimi 3 anni, il numero degli aderenti all'associazione (sezione di Resia) non ha subito variazioni.
Principali finalità dell'associzione
Supportare le Associazioni Culturali di Resia nello svolgimento delle loro attività.
Collaborare al sostegno della cultura resiana, che dal punto di vista della lingua appartiene alla minoranza slovena.
Mantenere rapporti di collaborazione con la minoranza slovena e le sue istituzioni.
Mantenere rapporti culturali con la Slovenia e altre minoranze slovene(in Austria e Ungheria).
Destinatari delle attività
Cittadini in genere
Principali attività svolte dall'associazione nell'ultimo anno
Sostegno alle attività culturali locali.
Collaborazione con il Circolo Culturale Rozajanski Dum, l'Associazione Museo della gente della Val Resia,il gruppo Folkloristico Val Resia.
Attività giornalistica e radiofonica.
Attività culturali rivolte a turisti (in prevalenza sloveni).
Mostre e incontri culturali in Slovenia.
Attività formative organizzate dall'associazione
DIVULGARE PER FAR CAPIRE CHI A RESIA LAVORA A FAVORE DELLA MINORANZA SLOVENA CONTRO LA VOLONTA' POPOLARE
fax: +39 0433 53 428
RispondiEliminasempre lo stesso numero di telefono.....
D'accordo con commento 1 e non solo. Ci sono persone che ricevono il loro giornale senza mai essersi abbonate e senza mai aver aderito al loro Circolo, di conseguenza il numero dei loro aderenti non corrisponde nè alla realtà nè ai dati che loro pubblicano.
RispondiEliminaLisizza 55
La SSR (Servizi Segreti Resiani(eheheh)) mi informano che è in circolo una lettera di giubilo per ciò che il Circolo Culturale Rozajanski Dum avrebbe ottenuto con la legge 205. Se fosse vero mi domando: gioire per che cosa? Per essere diventati sloveni residenti in Italia?
RispondiEliminaSe fosse vero, ripeto, se fosse vero, invito tutti gli iscritti a questa associazione a mettere in chiaro una volta per tutte, che i rappresentanti di tale associazione devono lavorare solo e esclusivamente alla vera Cultura e Identità,che per tutti noi è solo quella Resiana,e non quella slovena. Pertanto intervenire all'interno,e fare pulizia di chi lavora contro.
Leggo con interesse la tua informativa riguardante l'associazione ZSKD-Unione dei Circoli Culturali Sloveni. Un insperato palcoscenico per loro che un blog ancora non hanno. Ma mi pare che questa sia una iniziativa poco felice in quanto amplifica la loro attività inquadrandola in un contesto chiaramente democratico e, tutto sommato, rispettoso di quelle che sono le regole fondanti lo scambio delle diversità nonchè il loro confronto. Non riesco a capire come si possa poi concludere:''Divulgare per far capire chi a Resia lavora a favore della minoranza slovena CONTRO LA VOLONTA' POPOLARE''. Ma quale volontà popolare? Fareste bene a specificarlo altrimenti si rischia di operare in automatico il passaggio dall'informazione alla propaganda. Infatti: se questo Circolo opera democraticamente in un contesto democratico non capisco come possa operare ''Contro'' la volontà popolare che questo contesto democratico fonda e sostiene. Così scrivendo siamo noi che rischiamo di apparire intolleranti e quindi deboli. Se vogliamo per davvero il bene di Resia e dei resiani dobbiamo essere noi per primi ad accettare il pluralismo e promuovere un democratico confronto con le parole ma specialmente con fatti concreti fatti di idee, proposte, progetti di intervento sul territorio e realizzazioni a qualsiasi livello. Cerca di non fare più questi errori. Sbuhan.
RispondiEliminaUn resiano che sta a Cassacco.
Rispondo al commento4:
RispondiEliminaSu internet alla voce,-Il Circolo Culturale Rozajanski Dum-,si legge: "nasce nel 1983 su iniziativa di operatori culturali resiani. Primo presidente del circolo è stato Aldo Madotto. Gli altri soci fondatori sono stati: Giuseppe Beltrame, Vittorio Di Lenardo, Luigi Paletti, Silvana Paletti, Renato Quaglia e Dino Valente.L’attività è proseguita negli anni indirizzando gli sforzi nella valorizzazione e conservazione del resiano e della cultura resiana in generale."
Ebbene, dopo 25 anni nel documento qui sopra riportato leggiamo:
la ZSKD–UCCS si propone di incentivare, valorizzazare e promuovere le attività culturali degli Sloveni in Italia nonchè tutelare ed affermare l'uso della lingua slovena.
Località nelle quali l'associazione opera
Resia. La ZSKD opera a livello regionale negli ambiti territoriali in cui è presente la minoranza linguistica slovena.
Composizione degli organismi direttivi
L'associazione ha organismi direttivi a carattere provinciale e regionale
N.aderenti
A Resia, gli aderenti all'associazione coincidono con i membri del Rozajanski Dum (circa 40)
N. aderenti operativi
Circa 10,uno dei quali dipendente.
Quindi se mi si permette, informare tutti gli associati e non, di questa associazione che, secondo me, ha intrapreso una strada che non rispecchia la volontà popolare, e in qualche modo intervenire al suo interno, in modo da riportarla
nella valorizzazione e conservazione del resiano e della cultura resiana in generale.
Turan 1964
RispondiEliminaHai perfettamente ragione