ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

lunedì 3 marzo 2008

ECCO DA DOVE TUTTO INIZIO'. PURTROPPO.

documento    <----CLICCA E LEGGI


LA RICHIESTA DEL 2000 DOVE I CONSIGLIERI COMUNALI CHIEDEVANO AL SINDACO DI APPLICARE LA TUTELA DELLA MINORANZA LINGUISTICA  SLOVENA A FIRMA DI PALETTI, VALENTE, MADOTTO E DI LENARDO

26 commenti :

  1. Premessa d'obbligo sono contrario al bilinguismo. Sno Italiano, resiano ma non sloveno. Nè tantomeno di minoranza slovena. Ora, posso dire, caro Turan: dov'è lo scandalo? I quattro moschettieri sono filo sloveni? E' Risaputo. Hanno spinto per ottenere ciò che la legge prevedeva? Sì. Sarebbe bello, però, che si assumessero le loro responsabilità anche i consiglieri di maggioranza che diedero seguito al documento. Troppo facile prendersela con i 4. Hanno perseguito raggiungendolo lo scopo per cui furono eletti. E la maggioranza di allora? Dove sono? Hanno pagato per le loro disgraziate scelte politiche? No. Sono tutti lì pronti ad essere riconfermati. E' il popolo che li vuole, non dimenticarlo

    RispondiElimina
  2. Forse parte del popolo li vuole ma per molta popolazione i quattro firmatari del documento hanno dimostrato il loro carattere nel rinnegare le proprie origini e le origini dei loro genitori. Per questo motivo alle prossime elezioni tutti i signori del Consiglio comunale, a mio parere, devono essere cacciati.

    RispondiElimina
  3. EVVIVA!!!

    Ecco si è presentato il futuro sindaco, consigliere, assessore e magari anche segretario comunale!! Finalmente Resia avrà un rappresentante infallibile, retto, integro e chi più ne ha più ne metta, che non sarà di certo come i precedenti rappresentanti eletti dal popolo. Perchè sono stati, da 25 anni in qua, tutti cattivi amministratori e politici che hanno venduto Resia. E' questo che intendi n.2, vero!? Allora impegnati in prima persona, fatti una lista e governa Resia. Vedrai che non è proprio così semplice. Troppo facile criticare tutti facendo girare i pollici e magari alzando alternativamente le braccia, per non scontentare alcuno, sia la destra che la sinistra.

    C. Lucio

    RispondiElimina
  4. Rispondo al n. 3

    C. Lucio mi hai dato un'ottima idea per le prossime elezioni comunali. Governare con onesta' e giustizia non dovrebbe essere difficile. Se non erro anche tu hai "votato" per "Resia Slovena". O mi sbaglio?

    RispondiElimina
  5. Al commento 4.: tutti possono sbagliare, compreso lucio, l'importante è ammetterlo, e di questo ne siamo fieri.


    Al commento1.: certo, dopo questo documento ne sono usciti subito altri due, uno firmato da alcuni consiglieri di maggioranza che confermavano questo documento, l'altro firmato dall'attuale sindaco che a risposta di una domanda fatta tramite lettera, rispondeva che il 90% della popolazione Resiana parla un dialetto, il Resiano, facenti parte della minoranza slovena. Documenti reali e in mia mano. Li pubblico?

    RispondiElimina
  6. All’ n 4



    Egregio individuo, non sono Lucio ma un a cosa te la posso dire

    con assoluta certezza. Tu, non hai capito nulla e se mai capirai

    qualcosa, sarà sempre troppo tardi.

    E’ tutto il contrario di ciò di cui sei convinto.

    Governare con onestà e giustizia non è per niente facile.

    Può esserlo per gente come te, che non conosce il significato ed il valore di certi principi.

    Povera Val Resia se dovesse finire nelle tue grinfie.

    Auguri comunque per l’agognata carica.


    Ugo

    RispondiElimina
  7. il documento del sindaco l'ho già pubblicato sul mio blog....

    RispondiElimina
  8. sono pienamente d'accordo con il n°4.L'amministratore pubblico dovrebbe essere come un buon padre di famiglia,tenero o severo quando occorre.Non dovrebbe perseguire per forza il consenso di tutti i suoi concittadini e, soprattutto, allo scopo di ricevere maggiori introiti nelle casse comunali, non dovrebbe permettere che venga cancellata l'identità culturale del proprio popolo. E' proprio questo che hanno voluto i " bravi amministratori" della zona confinaria con la Slovenia ( Resia compresa ), spinti in questo disegno dai politici nazionali, regionali e provinciali.

    Quale buon padre di famiglia farebbe prostituire i suoi figli per avere maggiori entrate ?

    Quello che è avvenuto è una forma di prostituzione nonchè una truffa di cui, spero, se ne accorga l'Unione Europea,perchè, purtroppo,la politica italiana, in toto, non dà più alcuna garanzia ai suoi cittadini che chiedono giustizia.

    Manzini Alessandra

    RispondiElimina
  9. Cara Manzini, si rilassi, perchè i figli del Buon Padre si sono già prostituiti e hanno pure goduto.

    Parlo dei suoi amici o ex amici (ITVR ) che, in maniera diretta o indiretta lo hanno fatto.

    Al n 5 voglio dire; visto che, girano tanti documenti, se si sforza ancora un po' trova pure le liste dei beneficiari.

    Saluti e baci.

    RispondiElimina
  10. "caro"anonimo n°9, dopo il mio commento mi aspettavo un linciaggio. Invece " saluti e baci ". Bello! Grazie.Quanto ai miei ex amici, non ne sento la mancanza. Anzi. Che liberazione! A Resia tornerò alla mia occupazione prediletta : le passeggiate con gli "amici "più fedeli, Stefy e Lady,le mie due setterine.

    Manzini Alessandra

    RispondiElimina
  11. BRAVA MANZINI !!!!!!!!!!!!!!!!1

    Ribacio e risaluto.

    RispondiElimina
  12. sono pienamente d'accordo con il n°4.L'amministratore pubblico dovrebbe essere come un buon padre di famiglia,tenero o severo quando occorre.Non dovrebbe perseguire per forza il consenso di tutti i suoi concittadini e, soprattutto, allo scopo di ricevere maggiori introiti nelle casse comunali, non dovrebbe permettere che venga cancellata l'identità culturale del proprio popolo. E' proprio questo che hanno voluto i " bravi amministratori" della zona confinaria con la Slovenia ( Resia compresa ), spinti in questo disegno dai politici nazionali, regionali e provinciali.

    Quale buon padre di famiglia farebbe prostituire i suoi figli per avere maggiori entrate ?

    Quello che è avvenuto è una forma di prostituzione nonchè una truffa di cui, spero, se ne accorga l'Unione Europea,perchè, purtroppo,la politica italiana, in toto, non dà più alcuna garanzia ai suoi cittadini che chiedono giustizia.

    Manzini Alessandra

    RispondiElimina
  13. Cara Manzini, sono il 9 e l'11.

    Mi è venuto il dubbio che Lei abbia male interpretato cosa c'è dietro lo sfottò del n 4.

    Non criticherei tanto il "Buon Padre" per il solo torto di voler sfamare i propri figli, attingendo a delle leggi che permettono un po' di benessere. Nessuno si è svenduto, anzi, se Resia e altre zone di confine maggiormente depresse contano ancora qualcosa, è grazie ad esse.

    Prostitute, invece, sono coloro che sputano nel piatto che hanno mangiato e vedrà, continueranno a mangiare; altro che bravi e onesti futuri amministratori !!!!!

    Infine, lasci perdere l' U.E., hanno altro da fare.

    Le auguro lunghe e salutari passeggiate. ( piacciono anche a me )


    La risaluto e la ribacio.

    RispondiElimina
  14. AAll'anomino n.9

    Cosa intendi dire che anche i membri dell'ITVR si sono prostituti. Mi sembrano cosi' brave persone. Le accuse mi sembrano pesanti. Forse vuoi dire che sono come i "filo-sloveni"?


    All'anonimo n.13

    Interessante quanto hai scritto. Quando inzieremo la rivoluzione per buttare fuori filo-sloveni e sloveni? Probabilmente alle prossime elezioni. Ti seguiro'....


    All'anonimo n.14


    Spero che tu possa trovarti con la sig.ra Manzini quando va a passeggiare con le sue setterine dato che anche a te piacciono le lunghe camminate. Auguri!!!..

    RispondiElimina
  15. Sono un componente di I.T.V.R. ho letto più volte le leggi 482/99 la 38/2001 il D. L. 205 settembre 2007 ora 26/07, sono leggi che non proteggono la nostra lingua Resiana. Vedi manifesto davanti al Comune, è in Resiano? Vi ricordo che siamo gli unici che hanno fatto assemblee pubbliche per informare la popolazione del contenuto delle sopra citate leggi. Siamo stati più volte a Trieste presso il Consiglio Regionale a chiedere che venga riconosciuta e protetta dalle leggi Italiane la nostra lingua Resiana. A ottobre 2002 la minoranza Comunale aderisce alla legge 38/2001 ( protezione della minoranza slovena nazionale ) cinque mesi prima la maggioranza Comunale dichiara che il dialetto resiano appartiene alla minoranza slovena!!! A fronte di questi documenti, cosa si poteva ottenere dai politci a Trieste? Almeno noi ci siamo fatti sentire, abbiamo disturbato chi aveva interesse che non si sapesse, televisione, giornali, hanno parlato del problema Resiano, non siamo stati a guardare e criticare come alcuni di voi. A sttembre abbiamo consegnato a Barroso un documento, il quale ci rispondeva che il riconoscimento della ligua Resiana è di competenza dei politici di Roma. Un nostro importante associato estero, ha detto la stessa cosa: Roma. La persona seria che vuole dare un concreto aiuto, contatta personalmente I.T.V.R. da suggerimenti,cosigli e se ha qualcosa da chiederci siamo qua. Le malelingue sono sinonimo di: invidia, cattiveria, oppure e persona che condivide Resia Slovenizzata per convenienza. Purtroppo anche noi avevamo delle mele marce, sono state buttate fuori dal cesto. Siamo a disposizione , per dar conto delle entrate ed uscite DOCUMENTATE ( solo ai soci ) Con la legge 26/07 Resia può usufruire dei finanziamenti a disposizione, dichiarandoti Sloveno. Il sindaco, non si e mai capito da che parte stia, potrebbe almeno fare un censimento dei Sloveni che sono a Resia. Noi di I.T.V.R. abbiamo di sicuro fatto dei errori, ma chi non sbaglia? Solo uniti dialogando e superando difficoltà da persone civili si otterrebbe il riconoscimento ( Resia A Se Stante ) I contributi arriverebbero per la Valle anche di più del previsto, i manifesti elettoralisarebbero in Resiano Italiano, La bandiera: Resiana Italiana, Traduttore in Comune: in Resiano e Italiano ecc. ecc. Condivido il n° 13,hai centrato la verità, dimissioni? non c' è dignità. Quanto scritto, il responsabile sono solo io. Senso

    RispondiElimina
  16. Solo chi crede a Babbo Natale può pensare che la legge che protegge il bilinguismo può essere cambiata. Balle, sono tutte balle. Nemmeno se si facesse alla napoletana - incendiando i cassonetti, bloccando l'autostrada ecc. - verrebbe cambiata. Nemmeno ci fosse un referendum con percentuali bulgare verrebbe cambiata. Sono stati 50 anni, hanno saputo pazientare e, con l'aiuto della democrazia, hanno portato i confini orienatali sul tagliamento. ITVR ha perseguito sani nobili, la gente comune approva tutto ciò che ITVR fa, perchè lo fa bene. Niente da dire. Mele marce buttate fuori: perché? Forse dissentivano con la linea, hanno millantato cose delle quali non potevano millantare? Oppure è la solita associazione resiana dove il presindente, come il papa, riceve l'investitura a vita e guai ai dissenzienti? Chi può illuminare questi dubbi?

    RispondiElimina
  17. Buongiorno, sono Lucio, rispondo al n.4. Che sia tua abitudine sbagliare non ce ne piove, visto che tutti quelli che hai votato tu nelle precedenti tornate non ti sono poi andati bene. Secondo errore, la presunzione di sapere,senza conoscere l'interlocutore, quale sia la sua scelta in merito a fantomatiche votazioni. Il terzo errore, che annulla il secondo, è che Resia è e sarà sempre Italiana. Sventoli pure la bandiera di un paese europeo vicino al nostro del quale si dovrebbe trarre insegnamento se non altro per quanto ha fatto in questi ultimi 15 anni, basta oltrepassare i monti e dare uno sguardo all'ambiente a come il commercio ed il turismo sono gestiti e al tenore di vita della sua popolazione. Mentre qui ci si ferma a parlare, parlare, parlare loro corrono e come corrono!!

    Saluti!!

    RispondiElimina
  18. Caro Lucio,

    non sono 4 ma devo proprio dirtelo che ci sono modi e modi con cui una bandiera sventola a fianco di quella italiana. Il primo è quello di cortesia poi c'è quello imposto. Di cortesia in occasione di visite di personalità d'oltre confine, imposto da una sciagurata legge - della quale anche tu hai responsabilità - come quella in vigore. Loro corrono sì, ma a che prezzo? hai sentito parlare della marcia dei Rom su Bruxelles, hai sentito parlare della pulizia dei bosniaci al termine della loro guerra di indipendenza? Caro Lucio perchè non poni rimedio e ci tuteli come minoranza friulana a Resia, coem detto in un predente post io il friulano la parlo e lo capisco, analfabeta quanto a scriverlo. Lo sloveno, invece, nemmeno lo fischio, quindi, figurati a parlarlo e a scriverlo.

    Ciao, ciao

    RispondiElimina
  19. Senti un po' n.19, ti sei già dimenticato come si ordina un pieno di benzina o gasolio in sloveno, oppure due chili di filetto? Non tanto tempo fa molti resiani facevano la spola al di là del confine per godere dei buoni prezzi praticati costì, anche adesso c'è qualcuno che ne approfitta, ma di là capiscono e parlano l'italiano mentre qui nemmeno lo fischiano lo sloveno eh!! Ma fammi il piacere!!!

    E poi prendere lo spunto da una bandiera che sventola libera come in moltissime altre zone di confine per trovare la pagliuzza nell'occhio altrui, quando di porcherie in tutto il mondo ne sono state fatte fin troppe e tutte da condannare, ma per favore!!

    RispondiElimina
  20. Senti un po’ 20. Mai ordinato benzina in sloveno, non lo parlo. Parlo perfettamente inglese e tedesco oltre a resiano, friulano e italiano. Quando vado in slovenia mi esprimo in una di quelle lingue ma mai in sloveno. Lo sloveno qui non si fischia perché nessuno ha mai istituito corsi di sloveno alle medie – se non ricordo male – insegnavano francese e latino.

    Filetto non ne mangio sono vegetariano, quindi… Quindi si torna al caro e vecchio ventennio quando i cognomi sloveni venivano italianizzati. Ora slovenizzeranno il mio. Brrrrr che paura

    RispondiElimina
  21. Per il 21.

    E' stato scritto "molti resiani" non uno poliglotta, vegetariano e nostalgico del mai dimenticato ventennio.

    RispondiElimina
  22. per il 22: wow!

    RispondiElimina
  23. Al n 16


    Caro Senso, tu lo sai e lo fai,

    Se cambi una virgola , togli o sposti una parola, tu puoi cambiare il senso.

    Se scrivi “ minoranza slovena”, lo scritto ha un senso ma se scrivi “minoranza linguistica slovena”,

    cambia tutto il senso. Allora, che senso ha che continuiate a fare cose senza senso, omettendo

    volontariamente “linguistica” per stravolgere il senso?

    Tu e i tuoi amici di merende, cercate di usare un po’ più di buon senso.

    Volemose ben !!!!!!!!!!


    Picchio

    RispondiElimina
  24. Turan pubblica tutti i documenti in tuo possesso. Rendici partecipi del tuo sapere.

    Grassie

    RispondiElimina
  25. Ti prei Lucio - Ti prego Lucio,

    Lasse i Roseans a Resie - Lascia i Resiani a casa loro,

    o vin vonde di vu-cumprà - abbiamo già i vu-cumprà, no coventin atris casins - non ci sarvono altri casini, indè già vonde a sta cajù - ce ne risiedono già abbastanza quaggiù, lassiu sta te lor val - lasciali vivere nella loro valle, cusì e son contenz -e così sono felici.


    Oh già, dimenticavo, mandi-ciao!!

    RispondiElimina
  26. Iuh uh ! c'è nessuno? Sono la particella di sodio, non c'è prorpio nessuno? Nessuno sa rispondere?

    Pare di no, allora me ne vado.

    Iuh hu!!

    RispondiElimina