Beh, allora, nessuna ovazione? Nessun commento? Volevate tanto questa pubblicazione ed ore la snobbate? Sì che pare sia la soluzione dei problemi e la fine delle ostilità però all'occhio resiani!!
Timeo danaos et dona ferentes, disse tanti anni fa Laocoonte ai Troiani, ricordate? Attenzione all'inciucio!!
non era più semplice scrivere: temo i greci anche quando portano i doni. Il sindaco, dopo tante critiche, merita anche un onesto riconoscimento. Tra l'altro egli non ha portato nessun cavallo di Troia contro cui scagliare le nostre lance, tanto per parafrasare Laocoonte. Ha certificato, invece, la diversità di Resia, ergo, è il momento dell'applauso, sincero, e senza critiche.
Il buon Trap dice, non dire gatto se non ce l'hai nel sacco. Se il problema con questa lettera si risolverà sarà un bene per tutti!
Staremo a vedere!! e...scusa n. 3, hai ragione, meglio l'italiano. Il Canin è lassù, in alto, che domina la Val Resia, sta osservando i resiani, quelli buoni e quelli cattivi. Mandagli tu la lista così non commetterà più errori e anche tu sarai meno contrariato.
Non so se il problema si risolverà o meno però, finalmente, la nostra amministrazione comunale, sindaco in testa, ha dato segno di buon senso. Ora bisogna attaccare la legge e lì i discorsi si fanno molto, ma molto, più difficili.
L’italiano è meglio, caro 5, perché ho ancora gli incubi dovuti ai miei studi classici e, sinceramente, in greco e latino non è che brillassi molto. Sempre passato per il rotto della cuffia. Poi, oltre a quelle lingue antiche, ho dovuto studiare inglese e tedesco nonché l’italiano, quindi, dello sloveno non mi interessa proprio nulla parlarlo. Bisogna aggiungere resiano e friulano e vedi te la confusione che c’è in testa.
Tanto quanto vado in Slovenia se non trovo lo sloveno che parla italiano sicuramente c’è quello che parla inglese o tedesco. A tal proposito, a Ratece, c’è una cameriera simpaticissima che parla alla grande italiano, tedesco e inglese e non mi ha mai cacciato dal locale perché non so lo sloveno
Sai cosa mi fa pensare, n.6? Il fatto che con la presa di posizione sulla toponomastica il problema si sia risolto. Io credo di no, mi sembra di vedere nuovamente quanto successo nelle precedenti tornate elettorali, quando si promise molto e anche a sproposito, di ridurre il parco per accativarsi i favori dei cacciatori; di cavalcare la guerra allo sloveno, per poi lasciare tutto il bandolo della matassa in mani altrui ed altre promesse. E' successo che i resiani ci cascarono, non vorrei che lo scopo fosse sempre quello. Attenti dunque! Questi signori hanno promesso e mantenuto poco, ma molto poco, mentre i predecessori, non solo Paletti per intenderci, hanno promesso poco ma fatto di più, magari sbagliando ma hanno fatto. Forse si sono fidati troppo da chi ha promesso mele e poi si sono ritrovati pere. Ora, a mio avviso, invece di farsi la guerra in valle che non porta nulla a nessuno, sarebbe auspicabile lo sforzo di tutti per ottenere un risultato positivo per tutta Resia. Anch'io so qualche lingua straniera, non conosco lo sloveno e neppure il resiano, sono un friulano a cui piace Resia. Quello che dispiace è vedere l'abbandono dell'ambiente, non è un bel biglietto da visita, anche questo sarà un problema da risolvere.
7, ho tanto lavoro, pasqua si avvicina, finisco e ti rispondo. l'argomento della tua discussione merita. a dopo. E, intanto, auguri a tutti, veramente tutti anche quelli che offendono, anche quelli come me testardi, auguri di cuore a tutti di buona Pasqua
Caro amico, ringrazio e contraccambio di cuore i tuoi auguri, spero che siano sinceri.
Non per rinfocolare polemiche, vorresti rispondermi alla tua affermazione?
Chi offende chi?
E’ più offensivo dare dei rinnegati a dei fratelli resiani o replicare con frasi o aggettivi forti anche se ai limiti?
E’ più offensivo constatare la continua crocifissione (che continuate a perpetrare in questo bolg) di una persona il cui solo torto è stato quello di amare profondamente la Vostra Valle e la Vostra Gente?
E, visto che siamo in Settimana Santa, anche questa volta avete preferito Barabba che secondo i Vangeli fu rilasciato da Pilato, avendo i Giudei preferito la sua libertà a quella di Gesù Cristo. Mentre il vostro Ponzio Pilato si lava le mani.
Certo, a volte la verità nuda e cruda la si può far passare per offesa ma credo fermamente che non sia questo il caso.
------------------------------------------------------------------------Gesù condanna gli scribi e i farisei quali ipocriti
13. Guai a voi, scribi e farisei, voi ipocriti! Assomigliate a sepolcri imbiancati che all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e di simulazione.
Nemmeno io sono resiano, ma amo la vostra Valle. Anche a me dispiace vedere queste dispute, a volte sicuramente di cattivo gusto ma a onor del vero questo non è unilaterale.
Con la speranza di tempi migliori, anch’io di cuore auguro a tutti “ BUONA PASQUA ”.
Al N. 7. (sono 6). Nessuno dice, né vuole pensare che con la toponomastica il problema sia risolto. C’è una legge dello Stato da rispettare e, quella legge purtroppo, dice che Resia appartiene e va tutelata come minoranza slovena. Ma in friulano c’è un proverbio che dice: puitost di pieis l’è mior puitost. Traduco perché il friulano non lo so scrivere: piuttosto di peggio è meglio piuttosto.
Paletti ha tutta la mia ammirazione politica perché ciò che in campagna elettorale ha promesso ha mantenuto. Scelte sciagurate? Non importa. Non le condivido ma i risultati li ha raggiunti.
La guerra in Valle c’è e ci sarà finchè chi difende a spada tratta la legge sulla tutela della minoranza slovena non farà un passo indietro ammettendo l’errore. Capisco che le scelte vanno difese ma andare a difendere ad oltranza un errore così grande, sinceramente, mi sembra sbagliato.
Non sei di Resia e sei friulano cosa penseresti di una legge che, ad esempio, dica che appartieni alla minoranza triestina e ti obbligassero a parlare triestino, ad avere atti in triestino ecc. Ti girerebbero, bene è quello che è successo qua.
Al n. 10. Fidati, auguri sinceri.
Se leggi le pagine del blog, tutte, vedrai che ogni tanto le polemiche sono così aspre che si passa all’offesa personale, invece, di contrastare le posizioni con posizioni contrarie si offende. Offendere è più facile e non costa nulla. Non si deve pensare per dare del mona a qualcuno mentre per difendere la propria posizione un piccolo lavoro mentale ci vuole.
Rinnegato è chi rinnega le proprie origini. Non so di dove sei, non so se hai amici resiani ma ti consiglio, se hai degli amici resiani di fare un piccolo esperimento.
L’esperimento in cosa consiste? Prendi l’amico resiano e te ne vai in Slovenia, ci passi la giornata assieme e cerchi di farlo parlare in resiano per le attività di quel giorno: benzina, sigarette, mangiare, ordinare al bar e via di questo passo. Al termine della giornata tiri le somme. Vedi se l’amico resiano – che parla resiano in slovenia – viene capito e se capisce.
Nessuno ha scelto Barabba, mi paicerebbe sapere cosa te lo fa pensare.
Il cattivo gusto non è mai unilaterale sarebbe bello, come ho scritto sopra, che chi difende queste scelte le spieghi in maniera pacata e accetti le critiche che vengono mosse e non lanci gratuite offese che nulla fanno se non troncare un discorso ben avviato.
Buona Pasqua a tutti i blogger
P.S. perchè solo questo merita l'11. Con te sto veramente poco non meriti altro tempo il mio costa.
Scusa 12, sono l'11, pensavo tu fossi il BABAU, quello che calpesta le tradizioni e la soria di Resia, quello che sta forse in "castigo" in valle. Abbia il coraggio di raccogliere le sue quattro cose e se ne vada!! Vada nella bassa da dove lo hanno cacciato, chissà cos'ha combinato!! Prima o poi Pieri ce lo dirà.
L'amico resiano che si reca in slovenia a fare la spesa, ti assicuro che comunica meglio di quanto tu credi, ( ho consultato anche un piccolo vocabolario tascabile italiano-sloveno) ci sono praticamente centinaia di "vocaboli" uguali.
Ti consiglierei anch'io di fare un piccolo sondaggio nelle famiglie resiane però, che abitano in loco o fuori, ti sorprenderà quanti genitori parlano ai propri figli in italiano e quasi mai in resiano.
Come li classifichi questi? Non rinnegano forse la loro identità?
Alcuni di loro ti risponderanno che è meglio che si esprimano in italiano o in inglese oppure in tedesco o persino in friulano.
Ma allora io dico; come mai questo rifiuto dello sloveno? Eppure è una lingua rispettabile come le altre, oltretutto confiniamo e ci assomigliamo ed il vantaggio sarebbe anche doppio!!
Mi risponderà qualcuno?
E, visto che passi per il blog, leggi anche il n 60 del 22 marzo 2008.(discussione “Tragico autogol”.
Dici che hai consultato un vocabolario di sloveno e hai trovato centinaia di vocaboli simili. Piccolo suggerimento: prova con quello di ceco, slovacco e, perché no, polacco o russo. Troverai centinaia di vocaboli anche lì che si assomigliano e non per questo apparteniamo a una di quelle minoranze. Ribadisco parlo resiano, credimi, ma lo sloveno non lo capisco.
Nelle famiglie ormai il resiano non si parla più, tranne una piccola minoranza: è l’effetto deleterio della globalizzazione. Non li classifico, non è compito mio né voglio farlo perché seguo in maniera pedissequa l’11° comandamento.
Arriviamo, infine, al punto dolente, quel punto che nessuno, sembra, voglia capire. Dici che tutti studiano o si esprimono in svariate lingue. Copio e incollo per non avere fraintendimenti: “Alcuni di loro ti risponderanno che è meglio che si esprimano in italiano o in inglese oppure in tedesco o persino in friulano.
Ma allora io dico; come mai questo rifiuto dello sloveno? Eppure è una lingua rispettabile come le altre, oltretutto confiniamo e ci assomigliamo ed il vantaggio sarebbe anche doppio!!”
Hai ragione in parte. Vedi le lingue che LIBERAMENTE scelgo di imparare o parlare fanno parte del bagaglio naturale che ognuno di noi ha: AUTODETERMINAZIONE. Faccio ciò che più mi aggrada rispettando il prossimo. Ora, invece, si impone a Resia – e a me direttamente - una lingua che non è la sua. Lo sloveno se voglio impararlo lo imparo altrimenti ciccia. Diverso è se mi viene imposto.
E’ così difficile da capire?
Ora ti saluto col solito ciao, ciao o mandi mandi. Tu non sai quanto fastidio dà a qualcuno.
Certo che, o non capisci, o fai finta di non capire.
Nessuno rifiuta la Lingua Slovena come Lingua straniera che potrebbe essere insegnata a scuola a pari dell'Inglese o del Tedesco,ma oggi , come tu sai, stiamo parlando di una imposizione di appartenenza a una presunta Minoranza Slovena in Italia. Quindi la mia domanda semplice è: Tu ti dichiari Sloveno Residente in Italia? Perchè è di questo che stiamo parlando, e non di altro.
Eh sì, complimenti sig. sindaco!! Ma adesso che ha venduto la centrale non ritrattate i complmenti? Vedremo cosa dirà tra qualche tempo, quando i nodi verranno al pettine. Mi sa che ha fatto un buco nell'acqua, sì in quella che è sparita nel Barman! Sapevate che adesso l'acqua non basta più? Informatevi!
Beh, allora, nessuna ovazione? Nessun commento? Volevate tanto questa pubblicazione ed ore la snobbate? Sì che pare sia la soluzione dei problemi e la fine delle ostilità però all'occhio resiani!!
RispondiEliminaTimeo danaos et dona ferentes, disse tanti anni fa Laocoonte ai Troiani, ricordate? Attenzione all'inciucio!!
Canin
Dopo tanti errori finalmente il nostro Sindaco fa la mossa giusta. Complimenti Barbarino.
RispondiEliminaCaro Canin,
RispondiEliminanon era più semplice scrivere: temo i greci anche quando portano i doni. Il sindaco, dopo tante critiche, merita anche un onesto riconoscimento. Tra l'altro egli non ha portato nessun cavallo di Troia contro cui scagliare le nostre lance, tanto per parafrasare Laocoonte. Ha certificato, invece, la diversità di Resia, ergo, è il momento dell'applauso, sincero, e senza critiche.
Ma dando viene sto Canin
Egregio signor Sindaco,
RispondiEliminaFinalmente.... speriamo che questa lettera non arrivi troppo tardi, comunque meglio tardi che mai!
Dal Lussemburgo complimenti e grazie signor Sindaco a Lei e a coloro che l'hanno sostenuta in questa impresa.
Per i Resiani resident nel Lussemburgo Alba Di lenardo Vissach
P.S. Buona Pasqua a tutti i Resiani
Il buon Trap dice, non dire gatto se non ce l'hai nel sacco. Se il problema con questa lettera si risolverà sarà un bene per tutti!
RispondiEliminaStaremo a vedere!! e...scusa n. 3, hai ragione, meglio l'italiano. Il Canin è lassù, in alto, che domina la Val Resia, sta osservando i resiani, quelli buoni e quelli cattivi. Mandagli tu la lista così non commetterà più errori e anche tu sarai meno contrariato.
Non so se il problema si risolverà o meno però, finalmente, la nostra amministrazione comunale, sindaco in testa, ha dato segno di buon senso. Ora bisogna attaccare la legge e lì i discorsi si fanno molto, ma molto, più difficili.
RispondiEliminaL’italiano è meglio, caro 5, perché ho ancora gli incubi dovuti ai miei studi classici e, sinceramente, in greco e latino non è che brillassi molto. Sempre passato per il rotto della cuffia. Poi, oltre a quelle lingue antiche, ho dovuto studiare inglese e tedesco nonché l’italiano, quindi, dello sloveno non mi interessa proprio nulla parlarlo. Bisogna aggiungere resiano e friulano e vedi te la confusione che c’è in testa.
Tanto quanto vado in Slovenia se non trovo lo sloveno che parla italiano sicuramente c’è quello che parla inglese o tedesco. A tal proposito, a Ratece, c’è una cameriera simpaticissima che parla alla grande italiano, tedesco e inglese e non mi ha mai cacciato dal locale perché non so lo sloveno
Sai cosa mi fa pensare, n.6? Il fatto che con la presa di posizione sulla toponomastica il problema si sia risolto. Io credo di no, mi sembra di vedere nuovamente quanto successo nelle precedenti tornate elettorali, quando si promise molto e anche a sproposito, di ridurre il parco per accativarsi i favori dei cacciatori; di cavalcare la guerra allo sloveno, per poi lasciare tutto il bandolo della matassa in mani altrui ed altre promesse. E' successo che i resiani ci cascarono, non vorrei che lo scopo fosse sempre quello. Attenti dunque! Questi signori hanno promesso e mantenuto poco, ma molto poco, mentre i predecessori, non solo Paletti per intenderci, hanno promesso poco ma fatto di più, magari sbagliando ma hanno fatto. Forse si sono fidati troppo da chi ha promesso mele e poi si sono ritrovati pere. Ora, a mio avviso, invece di farsi la guerra in valle che non porta nulla a nessuno, sarebbe auspicabile lo sforzo di tutti per ottenere un risultato positivo per tutta Resia. Anch'io so qualche lingua straniera, non conosco lo sloveno e neppure il resiano, sono un friulano a cui piace Resia. Quello che dispiace è vedere l'abbandono dell'ambiente, non è un bel biglietto da visita, anche questo sarà un problema da risolvere.
RispondiEliminaMandi
7, ho tanto lavoro, pasqua si avvicina, finisco e ti rispondo. l'argomento della tua discussione merita. a dopo. E, intanto, auguri a tutti, veramente tutti anche quelli che offendono, anche quelli come me testardi, auguri di cuore a tutti di buona Pasqua
RispondiEliminaCaro n 7,
RispondiEliminasono assolutamente daccordo con te.
Sempre attuale la citazione di Gellio Aulo " veritas filia temporis" < la verità è figlia del tempo>.
Peccato che quando arriva è sempre troppo tardi !!
Al n 8,
RispondiEliminaCaro amico, ringrazio e contraccambio di cuore i tuoi auguri, spero che siano sinceri.
Non per rinfocolare polemiche, vorresti rispondermi alla tua affermazione?
Chi offende chi?
E’ più offensivo dare dei rinnegati a dei fratelli resiani o replicare con frasi o aggettivi forti anche se ai limiti?
E’ più offensivo constatare la continua crocifissione (che continuate a perpetrare in questo bolg) di una persona il cui solo torto è stato quello di amare profondamente la Vostra Valle e la Vostra Gente?
E, visto che siamo in Settimana Santa, anche questa volta avete preferito Barabba che secondo i Vangeli fu rilasciato da Pilato, avendo i Giudei preferito la sua libertà a quella di Gesù Cristo. Mentre il vostro Ponzio Pilato si lava le mani.
Certo, a volte la verità nuda e cruda la si può far passare per offesa ma credo fermamente che non sia questo il caso.
------------------------------------------------------------------------Gesù condanna gli scribi e i farisei quali ipocriti
13. Guai a voi, scribi e farisei, voi ipocriti! Assomigliate a sepolcri imbiancati che all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e di simulazione.
-------------------------------------------------------------------------
Nemmeno io sono resiano, ma amo la vostra Valle. Anche a me dispiace vedere queste dispute, a volte sicuramente di cattivo gusto ma a onor del vero questo non è unilaterale.
Con la speranza di tempi migliori, anch’io di cuore auguro a tutti “ BUONA PASQUA ”.
Ehi 8, finisci pure i "lavori" del venerdì santo, tanto tu stai poco, la fai corta, sempre. Dopo con calma continua con la tua testardaggine.
RispondiEliminaAl N. 7. (sono 6). Nessuno dice, né vuole pensare che con la toponomastica il problema sia risolto. C’è una legge dello Stato da rispettare e, quella legge purtroppo, dice che Resia appartiene e va tutelata come minoranza slovena. Ma in friulano c’è un proverbio che dice: puitost di pieis l’è mior puitost. Traduco perché il friulano non lo so scrivere: piuttosto di peggio è meglio piuttosto.
RispondiEliminaPaletti ha tutta la mia ammirazione politica perché ciò che in campagna elettorale ha promesso ha mantenuto. Scelte sciagurate? Non importa. Non le condivido ma i risultati li ha raggiunti.
La guerra in Valle c’è e ci sarà finchè chi difende a spada tratta la legge sulla tutela della minoranza slovena non farà un passo indietro ammettendo l’errore. Capisco che le scelte vanno difese ma andare a difendere ad oltranza un errore così grande, sinceramente, mi sembra sbagliato.
Non sei di Resia e sei friulano cosa penseresti di una legge che, ad esempio, dica che appartieni alla minoranza triestina e ti obbligassero a parlare triestino, ad avere atti in triestino ecc. Ti girerebbero, bene è quello che è successo qua.
Al n. 10. Fidati, auguri sinceri.
Se leggi le pagine del blog, tutte, vedrai che ogni tanto le polemiche sono così aspre che si passa all’offesa personale, invece, di contrastare le posizioni con posizioni contrarie si offende. Offendere è più facile e non costa nulla. Non si deve pensare per dare del mona a qualcuno mentre per difendere la propria posizione un piccolo lavoro mentale ci vuole.
Rinnegato è chi rinnega le proprie origini. Non so di dove sei, non so se hai amici resiani ma ti consiglio, se hai degli amici resiani di fare un piccolo esperimento.
L’esperimento in cosa consiste? Prendi l’amico resiano e te ne vai in Slovenia, ci passi la giornata assieme e cerchi di farlo parlare in resiano per le attività di quel giorno: benzina, sigarette, mangiare, ordinare al bar e via di questo passo. Al termine della giornata tiri le somme. Vedi se l’amico resiano – che parla resiano in slovenia – viene capito e se capisce.
Nessuno ha scelto Barabba, mi paicerebbe sapere cosa te lo fa pensare.
Il cattivo gusto non è mai unilaterale sarebbe bello, come ho scritto sopra, che chi difende queste scelte le spieghi in maniera pacata e accetti le critiche che vengono mosse e non lanci gratuite offese che nulla fanno se non troncare un discorso ben avviato.
Buona Pasqua a tutti i blogger
P.S. perchè solo questo merita l'11. Con te sto veramente poco non meriti altro tempo il mio costa.
Scusa 12, sono l'11, pensavo tu fossi il BABAU, quello che calpesta le tradizioni e la soria di Resia, quello che sta forse in "castigo" in valle. Abbia il coraggio di raccogliere le sue quattro cose e se ne vada!! Vada nella bassa da dove lo hanno cacciato, chissà cos'ha combinato!! Prima o poi Pieri ce lo dirà.
RispondiEliminaSia lodato......
Al n 12 oppure il n 6 come preferisci.
RispondiEliminaL'amico resiano che si reca in slovenia a fare la spesa, ti assicuro che comunica meglio di quanto tu credi, ( ho consultato anche un piccolo vocabolario tascabile italiano-sloveno) ci sono praticamente centinaia di "vocaboli" uguali.
Ti consiglierei anch'io di fare un piccolo sondaggio nelle famiglie resiane però, che abitano in loco o fuori, ti sorprenderà quanti genitori parlano ai propri figli in italiano e quasi mai in resiano.
Come li classifichi questi? Non rinnegano forse la loro identità?
Alcuni di loro ti risponderanno che è meglio che si esprimano in italiano o in inglese oppure in tedesco o persino in friulano.
Ma allora io dico; come mai questo rifiuto dello sloveno? Eppure è una lingua rispettabile come le altre, oltretutto confiniamo e ci assomigliamo ed il vantaggio sarebbe anche doppio!!
Mi risponderà qualcuno?
E, visto che passi per il blog, leggi anche il n 60 del 22 marzo 2008.(discussione “Tragico autogol”.
Ciao 14, sono il 6 o 12, ora, però, sono 15.
RispondiEliminaDici che hai consultato un vocabolario di sloveno e hai trovato centinaia di vocaboli simili. Piccolo suggerimento: prova con quello di ceco, slovacco e, perché no, polacco o russo. Troverai centinaia di vocaboli anche lì che si assomigliano e non per questo apparteniamo a una di quelle minoranze. Ribadisco parlo resiano, credimi, ma lo sloveno non lo capisco.
Nelle famiglie ormai il resiano non si parla più, tranne una piccola minoranza: è l’effetto deleterio della globalizzazione. Non li classifico, non è compito mio né voglio farlo perché seguo in maniera pedissequa l’11° comandamento.
Arriviamo, infine, al punto dolente, quel punto che nessuno, sembra, voglia capire. Dici che tutti studiano o si esprimono in svariate lingue. Copio e incollo per non avere fraintendimenti: “Alcuni di loro ti risponderanno che è meglio che si esprimano in italiano o in inglese oppure in tedesco o persino in friulano.
Ma allora io dico; come mai questo rifiuto dello sloveno? Eppure è una lingua rispettabile come le altre, oltretutto confiniamo e ci assomigliamo ed il vantaggio sarebbe anche doppio!!”
Hai ragione in parte. Vedi le lingue che LIBERAMENTE scelgo di imparare o parlare fanno parte del bagaglio naturale che ognuno di noi ha: AUTODETERMINAZIONE. Faccio ciò che più mi aggrada rispettando il prossimo. Ora, invece, si impone a Resia – e a me direttamente - una lingua che non è la sua. Lo sloveno se voglio impararlo lo imparo altrimenti ciccia. Diverso è se mi viene imposto.
E’ così difficile da capire?
Ora ti saluto col solito ciao, ciao o mandi mandi. Tu non sai quanto fastidio dà a qualcuno.
Sbuhan
Al commento 14:
RispondiEliminaCerto che, o non capisci, o fai finta di non capire.
Nessuno rifiuta la Lingua Slovena come Lingua straniera che potrebbe essere insegnata a scuola a pari dell'Inglese o del Tedesco,ma oggi , come tu sai, stiamo parlando di una imposizione di appartenenza a una presunta Minoranza Slovena in Italia. Quindi la mia domanda semplice è: Tu ti dichiari Sloveno Residente in Italia? Perchè è di questo che stiamo parlando, e non di altro.
Mandi
Eh sì, complimenti sig. sindaco!! Ma adesso che ha venduto la centrale non ritrattate i complmenti? Vedremo cosa dirà tra qualche tempo, quando i nodi verranno al pettine. Mi sa che ha fatto un buco nell'acqua, sì in quella che è sparita nel Barman! Sapevate che adesso l'acqua non basta più? Informatevi!
RispondiElimina