PdL: Novelli, domani in Aula la mozione su natisoniano
15 Dicembre 2008, ore 16:36
(ACON) Trieste, 15 dic - COM/DT - Domani il Consiglio regionale, prima di affrontare la finanziaria, discuterà la mozione sulla tutela delle parlate delle comunità slavofone delle valli del Natisone, Resia e del Torre.
"La mozione, afferma Roberto Novelli che la illustrerà all'Aula, va considerata come atto dovuto rispetto alle giuste aspirazioni di queste comunità linguistiche. Mi auguro possa essere discussa con equilibrio e buon senso, nel rispetto dell'identità e delle aspirazione di quei cittadini italiani.
"Queste comunità linguistiche, spiega il consigliere del PdL, chiedono una tutela autonoma ma uguale a quella degli sloveni, dove ora si trovano forzatamente inclusi. La mozione non vuole attentare alla tutela della minoranza linguistica nazionale slovena, ma vuole porre al centro dell'azione politica l'uomo come portatore di diritti inalienabili e di sentimenti di appartenenza che meritano un rispetto assoluto.
"Le aspirazioni della gente di queste vallate sono legittime e documentate. Giustamente rivendicano il riconoscimento della propria storia linguistica e culturale profondamente diversa da quella degli sloveni delle province di Trieste e Gorizia e non accettano una tutela quale comunità slovena perché non è la loro.
"E' fondamentale - aggiunge Novelli - la distinzione tra minoranza linguistica e comunità linguistica. L'inclusione nella minoranza linguistica slovena comporta per queste popolazioni la perdita della nazionalità italiana a favore di quella slovena, in cui non si riconoscono per motivi storici e culturali.
"Confido, quindi, nel voto favorevole dell'Aula affinché la Giunta possa rappresentare al Governo e al Parlamento questa realtà e modificare la legge (la 482 del 1999) con l'inclusione, nell'articolo 2, del riconoscimento, tutela e valorizzazione delle specifiche identità culturali, linguistiche e storiche delle comunità natisoniana, torriana e resiana, storicamente presenti in provincia di Udine".
Tratto dal sito della Regione Friuli V.G.
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