Fiamma tricolore: protesta antislovena davanti al municipio
SAN PIETRO AL NATISONE
Striscioni («Bilinguismo=Opportunismo»), canti (inno nazionale più slogan musicati) e proclami per gridare le proprie ragioni: Fiamma tricolore-Destra sociale ha manifestato, ieri mattina, davanti alla sala consiliare del municipio di San Pietro, teatro di un convegno promosso dall’Istituto per la cultura slovena e incentrato sull’approccio dei popoli della Slavia friulana al processo di unificazione dell’Italia.
Le richieste, in estrema sintesi: censimento della minoranza slovena residente in provincia di Udine; sospensione di ogni finanziamento alle associazioni slovene e riconoscimento, da parte dello Stato e della Regione, delle parlate protoslave esistenti nelle vallate del Natisone. Questioni e ruggini di vecchia data, insomma: «La crisi continua, ma solo per gli italiani - ha tuonato il gruppo di contestatori -. Lo Stato, infatti, non ha tolto un euro agli stanziamenti per la minoranza slovena, concedendole, come nel 2010, 7.416.400 euro nonché un contributo straordinario di 50 mila euro per maggiori oneri relativi a manutenzione e gestione della scuola bilingue di San Pietro». Finale tra i fischi, con Fiamma tricolore “respinta” della sala consiliare, dove si era infilata intonando “Fratelli d’Italia”.
Tratto dal Messaggero Veneto del 4 dicembre 2011
Striscioni («Bilinguismo=Opportunismo»), canti (inno nazionale più slogan musicati) e proclami per gridare le proprie ragioni: Fiamma tricolore-Destra sociale ha manifestato, ieri mattina, davanti alla sala consiliare del municipio di San Pietro, teatro di un convegno promosso dall’Istituto per la cultura slovena e incentrato sull’approccio dei popoli della Slavia friulana al processo di unificazione dell’Italia.
Le richieste, in estrema sintesi: censimento della minoranza slovena residente in provincia di Udine; sospensione di ogni finanziamento alle associazioni slovene e riconoscimento, da parte dello Stato e della Regione, delle parlate protoslave esistenti nelle vallate del Natisone. Questioni e ruggini di vecchia data, insomma: «La crisi continua, ma solo per gli italiani - ha tuonato il gruppo di contestatori -. Lo Stato, infatti, non ha tolto un euro agli stanziamenti per la minoranza slovena, concedendole, come nel 2010, 7.416.400 euro nonché un contributo straordinario di 50 mila euro per maggiori oneri relativi a manutenzione e gestione della scuola bilingue di San Pietro». Finale tra i fischi, con Fiamma tricolore “respinta” della sala consiliare, dove si era infilata intonando “Fratelli d’Italia”.
Tratto dal Messaggero Veneto del 4 dicembre 2011
il nazionalismo non paga,vergogna!
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